Mattia Cielo

La Rugiada colorata di Mattia Cielo




La Rugiada cambia colore secondo le stagioni e secondo quanto decide Mattia Cielo. Il designer di gioielli di avanguardia, che fa parte di una famiglia di gioiellieri con alle spalle una lunghissima tradizione attiva con la capogruppo Cielo Venezia 1270. Un paio di anni fa Mattia Cielo ha lanciato a Baselworld la collezione Rugiada. Sono gioielli realizzati in oro e titanio, con sottili fili di metallo che sono flessibili. Su queste spirali sono fermati dei diamanti che sembrano, appunto, gocce di rugiada.

Anello in oro rosa della collezione Rugiada con diamanti, tormaline e ametista
Anello in oro rosa della collezione Rugiada con diamanti, tormaline e ametista

Nel corso dei due anni successivi Mattia Cielo ha allargato la collezione aggiungendo pietre colorate accanto ai diamanti. Sono così comparse tormaline e ametiste, che sembrano aver reso la rugiada non solo invernale, ma anche con le sfumature della primavera. Il concetto di gioielli che si muovono, caro al designer di Vicenza, è rimasto però inalterato. Unica differenza: parte dei gioielli della collezione destinati al mercato Usa sono prodotti direttamente in America, forse per evitare la tagliola dei dazi introdotti per alcuni prodotti. Altri modelli, però, continuano a essere prodotti in Italia. In fondo la rugiada è uguale in tutto il mondo.

Bracciale con ametiste e tormaline verdi e rosa
Bracciale con ametiste e tormaline verdi e rosa

Anello in oro rosa della collezione Rugiada con diamanti
Anello in oro rosa della collezione Rugiada con diamanti

Anello in oro rosa  a spirale con diamanti
Anello in oro rosa a spirale con diamanti

Collana Rugiada versione tennis
Collana Rugiada versione tennis

Anello in titanio, oro bianco rodiato e diamanti
Anello in titanio, oro bianco rodiato e diamanti
Orecchini Rugiada versione tennis
Orecchini Rugiada versione tennis
Bracciale in oro, titanio e diamanti
Bracciale in oro, titanio e diamanti
Orecchini a cerchio  in oro rosa e diamanti
Orecchini a cerchio in oro rosa e diamanti







Concorso di Miluna con Miss Italia

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Una leggenda di gioielli. È quella della famiglia Cielo, secondo cui il legame con il mondo dell’oro risale al 1270, a Venezia. In quell’anno il poeta Cielo d’Alcamo incontra il giovane Marco Polo, da cui acquista alcune gemme portate dal lontano Oriente. Il poeta, che probabilmente era ispirato anche dal commercio avrebbe poi portato le pietre alla corte di Palermo, dover regnava Carlo D’Angiò. Sempre secondo questa ricostruzione, sono nati così i primi gioielli in un certo senso firmati Cielo.

Orecchini in argento placcato oro con perla coltivata della collezione Miss Italia 2020
Orecchini in argento placcato oro con perla coltivata della collezione Miss Italia 2020

Sette secolo dopo, il discendente di Cielo D’Alcamo, Sergio Cielo, ha fondato Cielo Venezia 1270, azienda orafa veneta. L’azienda gestisce diversi brand, a partire da quello di alta gioielleria di design Mattia Cielo. Ma anche marchi più popolari, come Miluna, che da decenni è sponsor del concorso di bellezza Miss Italia. E proprio in occasione di Miss Italia 2020 del 2020 Miluna ha lanciato un concorso, questa volta destinato alle acquirenti dei gioielli Miluna che invieranno un racconto sulla felicità entro il 15 dicembre. In palio ogni settimana cinque bracciali in perle coltivate personalizzati con il pendente dell’iniziale del nome in argento e topazi, oltre all’estrazione finale di un collier in oro 18 carati con diamante.

Bracciale in argento placcato oro rosa con perla coltivata della collezione Miss Italia 2020
Bracciale in argento placcato oro rosa con perla coltivata della collezione Miss Italia 2020
Collana in argento diamantata con perla coltivata della collezione Miss Italia 2020
Collana in argento diamantata con perla coltivata della collezione Miss Italia 2020
Bracciale in argento con perla coltivata
Bracciale in argento con perla coltivata
Anello solitario
Anello solitario con diamante
Collana in argento  carati con 16 perle coltivata
Collana in argento carati con 16 perle coltivata
Collana in argento placcato oro rosa 18 carati con perla coltivata
Collana in argento placcato oro rosa 18 carati con perla coltivata







Gioielli e segreti di Massimiliano Bonoli

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Disegni, segreti e innovazioni di Massimo Bonoli, vincitore dell’Andrea Palladio come The Best Italian Jewellery Designer 2018. È la «matita» di Mattia Cielo, Breil, Recarlo… ♦︎

Lavora in un angolo appartato d’Italia, la Romagna. O, meglio, a Forlì: una città al di fuori dalle consuete rotte della gioielleria. Eppure Massimiliano Bonoli si è conquistato il premio Andrea Palladio come The Best Italian Jewellery Designer 2018.

Leggi anche: I 9 vincitori dei Palladio Awards

Il suo lavoro è noto, mentre alcuni aspetti della vita di Bonoli lo sono meno. Il designer è proprietario di una gioielleria, la Ororé di Forlì, ma ha il suo studio nello storico palazzo Guarini. È in queste stanze che ha concepito e disegnato alcuni dei gioielli di maggior successo per tanti brand famosi. Un esempio è, senza dubbio, Armadillo, l’anello snodabile che è una delle icone di Mattia Cielo, per cui ha progettato anche la linea Pavone e la collezione Rugiada, con l’utilizzo di materiali innovativi come titanio o carbonio. Altri suoi gioielli sono quelli della collezione Stones di Breil, le linee Love Me o Eternity di Recarlo, il bracciale Kiara.

Recarlo, bracciale contrarié
Recarlo, bracciale contrarié Eternity Royal

Bonoli opera come designer di gioielli indipendente da oltre 25 anni, ma la sua esperienza è iniziata anni prima, nella gioielleria di famiglia. Nel suo curriculum non compare il nome di scuole come la Central Saint Martins di Londra, ma il meno noto Istituto d’Arte di Forlì. Si è poi specializzato in gemmologia e restauro delle pietre dure. Solo grazie alla sua creatività ha iniziato a lavorare come designer e direttore creativo per le importanti Maison della gioielleria, come quelle citate. Una curiosità: porta la firma di Massimiliano Bonoli anche la corona indossata da Miss Italia. Cosimo Muzzano

La collezione New Snake, indossato
La collezione New Snake, indossato
Mattia Cielo, bracciale Rugiada, oro e diamanti
Mattia Cielo, bracciale Rugiada, oro e diamanti
Bracciale della linea Pavone di Mattia Cielo
Bracciale della linea Pavone di Mattia Cielo
Anello in oro rosa e diamanti della linea Pavone di Mattia Cielo
Anello in oro rosa e diamanti della linea Pavone di Mattia Cielo
Anello in oro rosa e diamanti della linea Pavone di Mattia Cielo
Anello in oro rosa e diamanti della linea Pavone di Mattia Cielo
Anello Armadillo by Mattia Cielo
Anello Armadillo by Mattia Cielo
Bracciale e orecchini in oro rosa, titanio e diamanti della collezione Rugiada
Bracciale e orecchini in oro rosa, titanio e diamanti della collezione Rugiada
Breil Stones, anello con pietra rossa
Breil Stones, anello con pietra rossa
Collezione Love Me
Collezione Love Me di Recarlo
Massimiliano Bonoli (immagine da Pinterest)
Massimiliano Bonoli (immagine da Pinterest)







I nuovi gioielli hi-tech




Non solo oro e argento: ecco perché i materiali super tecnologici sono sempre più utilizzati in gioielleria

Fibra di carbonio, titanio, nanoceramica, lava vulcanica e persino la riscoperta dell’alluminio: è sempre più frequente l’utilizzo della tecnologia e di materiali di nuova generazione nel mondo della gioielleria. I motivi sono diversi. Un metallo come il titanio, per esempio, è resistente e molto leggero.  Non solo: il titanio può anche assumere colori diversi senza doverlo smaltare o placcare con qualche galvanica. Per contro, è molto difficile da lavorare: ecco perché non è facile trovare un gioiello in titanio.

Suzanne Syz, bracciale Asparagus in titanio, oro, diamanti, ametiste
Suzanne Syz, bracciale Asparagus in titanio, oro, diamanti, ametiste

Il titanio, in ogni caso,  è uno dei materiali che negli ultimi anni è diventato simbolo di ricerca e innovazione nella gioielleria. Lo utilizzano maestri come Wallace Chan, Suzanne Syz, oppure Maison come Giovanni Ferraris, o aziende orafe come la vicentina Mattia Cielo, che dopo aver sperimentato i fili di titanio per esaltare la flessibilità dei suoi prodotti ha puntato anche sul carbonio. Così come un altro designer di avanguardia, Fabio Salini: anche lui usa la fibra di carbonio accanto al titanio.

Anello titanio, diamanti, zaffiri blu
Giovanni Ferraris, anello titanio, diamanti, zaffiri blu

Il carbonio piace anche alla Maison austriaca Adler, che crede molto in questo materiale grigio cenere e ha creato un’intera collezione, battezzata Eclipse, costituita da microscopiche fibre di carbonio intrecciate, dalla patina serica e leggermente argentata. Il contrasto del fondo scuro con i diamanti incolori e l’oro bianco e rosa danno ai gioielli un aspetto quasi lunare. Gli svizzeri di Bogh-Art, invece, utilizzano fili ultrasottili di titanio «cuciti», ossia compattati, con raggi di fibra ottica a una precisa temperatura e pressione. Lo strato ricavato viene poi tagliato per dare forma alle ali e ai petali di farfalle, libellule e fiori che compongono anelli e orecchini. Un modo per rendere più scintillanti disegni e montature classici.

Mattia Cielo, bracciale Vulcano con fibra di carbonio
Mattia Cielo, bracciale Vulcano con fibra di carbonio

Un’altra frontiera della gioielleria è la resina nanoceramica, frutto di una miscela di acqua, alcol butilico e il sovente metossipropanolo, copre come una pellicola sottilissima anelli, orecchini e pendenti della collezione Mistero di De Grisogono, con il vantaggio di renderli inscalfibili. Ma è utilizzata anche da Roberto Demeglio, oppure da Vhernier, anche se in modo diverso. Infine, la tecnologia può essere utilizzata per poter lavorare un materiale antico come la lava vulcanica solidificata, ancora poco diffusa, ma utilizzata da David Yurman, che ha trasformato i detriti di un’eruzione in perle per una collana con diamanti.

Orecchini Mistero di de Grisogono, con zaffiri rosa rivestiti di nanoceramica
Orecchini Mistero di de Grisogono, con zaffiri rosa rivestiti di nanoceramica

Un altro materiale antico, ma riscoperto grazie alla tecnologia che lo trasforma è l’alluminio. Lavorato e fuso con raffinati metodi che ne permettono la colorazione, anche l’alluminio si è trasformato in metallo prezioso. Leggero, resistente, molto malleabile, è stato scelto per esempio da un giovane designer d’avanguardia come Emmanuel Tarpin, ma in via sperimentale anche da Vhernier per alcune collane della collezione Calla. E anche una Maison di alta gioielleria come la tedesca Hemmerle propone gioielli come gli orecchini in alluminio anodizzato con cavità nelle quali sono inserite acquamarine. Federico Graglia





Niarchos, collezione Reptilia, collier Lady Caiman in argento placcato con rodio nero e nanoceramica verde e 415 diamanti
Niarchos, collezione Reptilia, collier Lady Caiman in argento placcato con rodio nero e nanoceramica verde e 415 diamanti

Roberto Demeglio, bracciali della collezione Scacco in ceramica nera e diamanti
Roberto Demeglio, bracciali della collezione Scacco in ceramica nera e diamanti

Garavelli, collier della collezione Drago, in oro rosa e ceramica
Garavelli, collier della collezione Drago, in oro rosa e ceramica

Calla in titanio e diamanti
Vhernier, collana Calla in titanio e diamanti

Hemmerle, orecchini in alluminio anodizzato con cavità in cui sono inserite acquamarine
Hemmerle, orecchini in alluminio anodizzato con cavità in cui sono inserite acquamarine

Orecchini a forma di foglie di geranio venduti da Christie's, alluminio e diamanti
Emmanuel Tarpin, orecchini a forma di foglie di geranio venduti da Christie’s, alluminio e diamanti

Collana con perle di lava vulcanica diamanti di David Yurman
Collana con perle di lava vulcanica diamanti di David Yurman

Orecchini Eclipse in fibra di carbonio, oro bianco e diamanti di Adler
Orecchini Eclipse in fibra di carbonio, oro bianco e diamanti di Adler

Anello in oro bianco, diamanti e titanio di Bogh-Art
Anello in oro bianco, diamanti e titanio di Bogh-Art

Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio
Wallace Chan, anello Onde. Diamanti e titanio







Ecco i 12 designer di VicenzaOro September





I 12 gioiellieri della Design Room di VicenzaOro September. Tra le new entry Tomasz Donocik e Yeprem. In arrivo anche Stephen Webster ♦︎

Ieg, la società che organizza VicenzaOro, ha osservato la lezione di Baselworld: comunicare ed evitare un precipitoso declino. Giusto, quindi, che si promuova con largo anticipo e dimostri di essere viva e vegeta. Anzi, con interessanti novità. Per esempio, quelle che riguardano la Design Room, lo spazio dedicato alle boutique di gioiellieri estrosi e meritevoli di attenzione. Una formula, tra l’altro, che è stata replicata in altre manifestazioni fieristiche.

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Ecco, quindi, le prime novità di VicenzaOro September, che quest’anno è anticipata dal 7 all’11 settembre. The Design Room, collocata all’interno del padiglione Icon, affiancherà a presenze ormai consolidate a Vicenzaoro come Marie Mas, Lydia Courteille e Alessio Boschi, alcune novità di rilievo internazionale. Tra queste, Tomasz Donocik, designer polacco che risiede e lavora a Londra, già nominato Gioielliere dell’anno del Regno Unito, di chio abbiamo scritto altre volte su gioiellis.com. Stilisticamente molto contemporaneo, con un linguaggio che parla ad un pubblico sofisticato e maturo, lavora in modo artigianale, esclusivamente in oro 18 carati, rosa o bianco, utilizza le migliori pietre preziose ed è riuscito nel tempo a innovare nel rispetto dell’armonia delle forme.

Leggi qui: Le sorprese di Tomasz Donocik. 

Alessio Boschi
Alessio Boschi

Sarà presente nella Design Room anche Yeprem, designer libanese famoso per le sue creazioni con diamanti, e il greco Margaritis Lefteris. Tornano anche Sicis, Mattia Cielo e Alessa Jewelry. Infine, sono previste le presenze di Eclats Jewelry, Cedille Paris e Netali Nissim, con la sua iconica collezione di talismani prêt-à-porter. Un’altra novità di rilievo è prevista, invece, nel resto dell’area Icon: per la prima volta debutterà a Vicenzaoro Stephen Webster, designer inglese della gioielleria rock.




Lydia Courteille. Copyright: gioiellis.com
Lydia Courteille. Copyright: gioiellis.com

Tomasz Donocik
Tomasz Donocik

Yeprem, il bracciale Ararad della Y-Conic collection, vincitore dei Couture Awards
Yeprem, il bracciale Ararad della Y-Conic collection, vincitore dei Couture Awards

Orecchini di Marie Mas indossati
Orecchini di Marie Mas indossati

Yuvraj Pahuja co-fondatore di Alessa
Yuvraj Pahuja co-fondatore di Alessa

Mattia Cielo
Mattia Cielo

Netali Nissim
Netali Nissim







In 12 nella Design Room





Ecco chi sono i 12 creatori presenti nella Design Room a VicenzaOro January 2019 ♦︎

VicenzaOro scalda i motori e anticipa i nomi dei 12 creativi che saranno nella Design Room a gennaio. La Design Room, introdotta un paio di anni fa dalla precedente gestione dell’evento, è uno spazio dedicato a brand di nicchia, ma di alto valore. Giovani designer, ma anche nomi affermati nel panorama della gioielleria, sempre però con spiccate doti creative.

Ecc chi sono, quindi, i 12 designer di VicenzaOro January: Alessio Boschi,

, Anna Maccieri Rossi, Bee Goddess, Cedille, Lydia Courteille, Eclats Jewels, Mattia Cielo, Magerit, Marie Mas, Monica Rich Kosann, Sicis.

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Alcuni, come Alessio Boschi, Alessa o Magerit, sono già stati presenti alla Design Room di VicenzaOro, mentre altri sono al debutto. Per Mattia Cielo, per esempio, è un ritorno a VicenzaOro dopo molte stagioni di Baselworld, mentre per i micromosaici di Sicis è una prima assoluta.

Molto differenti anche le caratteristiche dei designer: Alessio Boschi o Lydia Courteille fanno parte del mondo dell’alta gioielleria, anche se con caratteristiche creative che ne fanno degli unicum assoluti. Bee Goddess oppure Anna Maccieri Rossi propongono, invece, una originale fine jewelry, Magerit predilige uno stile scultoreo tardo barocco, Monica Rich Kosann è un brand di fine jewelry di largo consumo, Cedille mette l’accento su uno stile etnico, e Mattia Cielo su un design tecnologico.




Alessio Boschi
Alessio Boschi
Anello Flamingo, oro rosa, rodocrosite, zaffiri, rubini, diamanti neri e bianchi, zaffiri orange e rosa
Lydia Courteille, anello Flamingo, oro rosa, rodocrosite, zaffiri, rubini, diamanti neri e bianchi, zaffiri orange e rosa
thumb alessa
Anello di Alessa
Bee Goddess, anello in oro rosa con diamanti bianchi, blu e neri
Bee Goddess, anello in oro rosa con diamanti bianchi, blu e neri
Daniel Calvo, designer di Magerit
Daniel Calvo, designer di Magerit
Bracciale della linea Pavone di Mattia Cielo
Bracciale della linea Pavone di Mattia Cielo

Sicis, anello Arabesque in micromosaico, oro bianco, diamanti e rubino
Sicis, anello Arabesque in micromosaico, oro bianco, diamanti e rubino







VicenzaOro, tra le novità c’è l’addio di Marzotto





Il vice presidente di Ieg, Matteo Marzotto, lascia con polemica, mentre si prepara l’edizione di VicenzaOro January ♦︎

Si annunciano già le prime novità per la prossima edizione di VicenzaOro January. Ma all’appuntamento dell’edizione invernale della fiera dedicata al gioiello brillano anche le polemiche. Che non possono lasciare indifferenti gli addetti ai lavori.

Qualche giorno fa, infatti, Matteo Marzotto, vice presidente di Ieg, società nata dall’unione di Fiera Rimini con Fiera Vicenza, si è dimesso dalla carica, in polemica con l’ottuagenario presidente di Italian Exhibition Group, Lorenzo Cagnoni.

Da sinistra, Matteo Marzotto, Lorenzo Cagnoni, Ugo Ravanelli
Da sinistra, Matteo Marzotto, Lorenzo Cagnoni, Ugo Ravanelli, ad di Ieg

Non è un addio da poco, visto che a Marzotto va riconosciuto il merito di aver rilanciato VicenzaOro, oltretutto in un momento difficile per l’economia italiana. Nuove idee, dinamismo e le relazioni personali di Marzotto sono state la ricetta per il nuovo volto del format, esportato poi con successo all’estero. Tutto questo, però, non sembra essere bastato alla nuova gestione dell’azienda fieristica. Più che una fusione tra due soci, è il senso dell’addio di Marzotto, si è trattata di un’Opa di Rimini su Vicenza. E per Ieg, che ha come traguardo la quotazione in Borsa, quello di Marzotto non è un addio di poco conto.

La distanza era già apparsa palese durante l’ultima edizione di VicenzaOro September, in cui Marzotto non era coinvolto.

Matteo Marzotto, presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, direttore generale
Matteo Marzotto, ex presidente di Fiera Vicenza (a sinistra) e Corrado Facco, ex direttore generale

L’imprenditore veneto, in ogni caso, non ha usato mezzi termini e ha denunciato in una lettera il mancato «rispetto istituzionale del socio di minoranza, troppo spesso mal tollerato a tenuto in disparte, anche in occasioni di importanti decisioni, come quella dell’assegnazione della progettazione per gli ampliamenti dei quartieri fieristici, portata in cda dall’ad Ravanelli a cose ampiamente fatte e per mera informativa».

La lettera di Marzotto sottolinea anche quanto gli addetti ai lavori commentano negativamente da tempo: il frettoloso licenziamento dell’ex direttore di Fiera Vicenza, Corrado Facco, braccio destro di Marzotto e co-artefice del rilancio di VicenzaOro.

«Il nostro modo di vedere è opposto praticamente su tutto, tranne che sulla bontà della fusione delle due società fieristiche e della loro quotazione in Borsa», ha concluso con amarezza Marzotto.

VicenzaOro September
VicenzaOro September

Forse anche per stendere un velo su questo epilogo poco commendevole, Ieg inizia ad accendere le luci sul prossimo appuntamento. Ecco le novità: Roberto Coin presenterà le nuove versioni della collezione Princess Flower, Damiani le estensioni delle collezioni D.Side, Eden e dell’iconica Belle Epoque (chissà se le aziende sono contente di perdere l’effetto sorpresa). Nell’area Icon non mancheranno Fope, Crivelli, Leo Pizzo, Tamara Comolli, Djula. Una conferma è anche quella di Alessio Boschi nell’area Design Room, nella quale si troverà anche la designer-artista parigina Lydia Courteille, il vicentino Mattia Cielo (per lui un ritorno) e Monica Rich Kosann. Conferme anche per Giovanni Raspini, Rue de Milles, Victoria Cruz, Bronzallure, Crieri. Cosimo Muzzano





VicenzaOro January
VicenzaOro January 2017

L'area Design Room a VicenzaOro September
L’area Design Room a VicenzaOro September

Alessio Boschi
Alessio Boschi

Jessica Kahawaty e Roberto Coin
Jessica Kahawaty e Roberto Coin

Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile
Interno di Fiera Vicenza September. Foto di Carolina Nobile







Mattia Cielo per 16

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Mattia Cielo presenta il bracciale Rugiada, che si avvolge per 16 volte attorno al polso ♦︎
Se qualcosa piace, piace. E se un gioiello piace, perché non riproporlo? Ma, allo stesso tempo, cercando di sorprendere ugualmente. Possibile? Possibile. Ed è quello che ha fatto Mattia Cielo in occasione di Baselworld 2018. Invece di proporre qualcosa di completamente diverso ha mostrato qualcosa di completamente sorprendente. Cioè un pezzo speciale della collezione Rugiada. Si tratta di un bracciale a filo che si arrotola attorno al braccio per ben 16 giri. È un pezzo unico, che completa una delle collezioni di maggior successo del gioielliere veneto. Che, è bene ricordarlo, è anche uno di quelli che uniscono la gioielleria alla tecnologia.

La collezione Rugiada, come molte altre del brand, utilizza oro rosa, giallo, bianco, assieme a diamanti o, in altri casi, pietre di colore. Sono spirali che si snodano e avvolgono il braccio quando si indossano, per poi tornare alla forma originale. Un effetto che Mattia Cielo ottiene utilizzando all’interno dei gioielli un’anima in una speciale lega di titanio utilizzata anche dall’industria aerospaziale. Lavinia Andorno





Mattia Cielo, bracciale Rugiada, oro e diamanti
Mattia Cielo, bracciale Rugiada, oro e diamanti

Rugiada versione tennis
Rugiada versione tennis
Bracciale Rugiada, oro rosa e diamanti
Bracciale Rugiada, oro rosa e diamanti
Il bracciale a 16 giri di Mattia Cielo
Il bracciale a 16 giri di Mattia Cielo

Bracciale della collezione Rugiada
Bracciale della collezione Rugiada







Mattia Cielo: il mio tech-design




L’intervista rilasciata tempo fa a Gioiellis.com di uno dei designer italiani più innovativi: Mattia Cielo ♦

«Se pensate che la gioielleria sia immutabile nel tempo, figlia di antiche tradizioni e basta, vi sbagliate», esordisce Mattia Cielo. Il designer e orafo vicentino è, in effetti, quasi un’anomalia nel panorama italiano della gioielleria. A differenza della maggior parte dei suoi colleghi, infatti, non ha paura di legare il tema del lusso e del bello con quello della tecnologia. Ma la strada non è inserire l’elettronica nella collana o nell’anello: sarebbe un’idea semplice. L’idea perseguita (con successo) da Mattia Cielo, infatti, è un’altra, più complessa ma anche più affascinante. «La verità è che siamo fortunati: da Torino a Venezia è un susseguirsi di aziende capaci di utilizzare la tecnologia e innovare. Basta cercarle e andarle a trovare, verificare sul posto le loro proposte, le invenzioni, gli strumenti. Perché in molti settori l’Italia ha la leadership mondiale. Per questo ho pensato che utilizzare nuovi materiali e soluzioni d’avanguardia potesse essere una reale innovazione nella gioielleria. Per esempio, micro viti, fili in titanio o elementi che sono utilizzati nei settori aerospaziale, micromeccanica e automazione, offrono la possibilità di un design diverso e una maggiore creatività», spiega il gioielliere vicentino, che ha alle spalle una lunga storia familiare all’insegna della classica lavorazione di oro e gemme.

Mattia Cielo
Mattia Cielo

Il risultato della ricerca di Mattia Cielo è sorprendente. Uno dei primi esperimenti fu Armadillo, un anello con un’inconsueta corazza che si muove, simile a quella dell’animale a cui si ispira: delle molle interne controllano il movimento degli scudi d’oro con viti a vista che compongono l’anello. Poi venne la lega in titanio dell’industria aerospaziale, con la sua capacità di cambiare forma ma poi tornare alla posizione originaria applicata ai bracciali a spirale della collezione Rugiada. «Ecco, il movimento: solo il matrimonio tra materiali preziosi e la tecnologia più avanzata permette di raggiungere certi risultati. Ma non è facile spiegare ad aziende impegnate in settori industriali così differenti le esigenze di un orafo, come il limitato numero di pezzi, il materiale da impiegare o il design che deve rispettare ovviamente quello che rende bello e prezioso un gioiello», aggiunge Cielo. «Il confronto però, alla fine, dà i risultati giusti». Come nel caso del nuovo bracciale Pavone, formato da archetti collegati tra loro che oscillano, perfettamente sincronizzati, seguendo il movimento del corpo. O le new entry della collezione Vulcano, grandi volumi in oro 18 carati resistenti ma confortevoli sempre grazie alla tecnologia: una sorta di tessuto fatto fibre di carbonio modellato in stampi rivestiti di resina consente di realizzare gioielli sovradimensionati senza avere il problema del vuoto interno che li rende fragili o del pieno che li rende pesanti. La prova concreta sono gli ampi bracciali e le donanti collane groumette impreziositi di diamanti, piacevolissimi da guardare e da indossare. Monica Battistoni



Bracciale Ghiaccio
Bracciale Ghiaccio
Bracciale Nebula in oro rosa con elementi scorrevoli anulari in oro e diamanti della collezione Nebula
Bracciale Nebula in oro rosa con elementi scorrevoli anulari in oro e diamanti della collezione Nebula
Vulcano, bracciale in oro rosa e diamanti
Vulcano, bracciale in oro rosa e diamanti
Collana Vulcano
Collana Vulcano
Bracciale Pavone in oro rosa e diamanti
Bracciale Pavone in oro rosa e diamanti
Anello Armadillo by Mattia Cielo
Anello Armadillo by Mattia Cielo
Mattia Cielo Les Facettes
Mattia Cielo, anelli
Mattia Cielo, bracciale con pitre
Mattia Cielo, bracciale con pitre
Mattia Cielo 3
Mattia Cielo, bracciale in oro e diamanti
Mattia Cielo 1
Mattia Cielo, bracciale







Nebula e Sole per Mattia Cielo

Le novità di Mattia Cielo si ispirano al cielo: Nebula e Sole ♦

Prima ci sono stati l’Armadillo, il Vulcano, il Pavone. A che cosa poteva ispirarsi uno dei più innovativi designer italiani, Mattia Cielo? In un certo senso a Baselworld 2017 ha presentato qualcosa che si ispira a se stesso o, meglio al cielo. Due novità sono costituite, infatti, dalle collezioni Nebula (it means cloud in latin language) e Sole. Due elementi che dominano il cielo, appunto.

Come in passato, l’immagine delle creazioni di Mattia Cielo è stata affidata Fred Leveugle, uno dei fotografi più quotati per soggetti femminili, che ha giocato molto sul contrasto di luci e ombre. E come in passato, le nuove proposte del gioiellerie di Vicenza giocano sia sul piano della forma, che su quello della invenzione, che non dimentica la sfida tecnologica. Nebula, per esempio, raggiunge l’obiettivo di produrre riflessi e leggerezza con l’utilizzo di materiali come il titanio e carbonio, accanto al pavé di diamanti mobile e all’oro bianco. La collezione Sole, invece, punta sul movimento degli elementi che la compongono: è realizzata in oro bianco e rosa, ammorbidita da bordi arrotondati che moltiplicano le riflessioni, mentre la componente mobile è sia un pavé rettangolare di diamante o di un singolo diamante.

Anello in oro bianco con pavé rettangolare di diamanti della collezione Sole
Anello in oro bianco con pavé rettangolare di diamanti della collezione Sole
Bracciale in oro rosa con elementi scorrevoli anulari in oro e diamanti della collezione Nebula
Bracciale in oro rosa con elementi scorrevoli anulari in oro e diamanti della collezione Nebula
Fred Leveugle per Mattia Cielo
Fred Leveugle per Mattia Cielo
Bracciali con elementi mobili
Bracciali in oro rosa e diamanti con elementi mobili. Immagine di Fred Leveugle
Anello Pavone. Immagine di Fred Leveugle
Anello Pavone. Immagine di Fred Leveugle
Bracciale in oro bianco. Immagine di Fred Leveugle
Bracciale in oro bianco. Immagine di Fred Leveugle
Collana Ghiaccio in oro bianco, titanio e diamanti. Bracciale in oro bianco. Immagine di Fred Leveugle
Collana Ghiaccio in oro bianco, titanio e diamanti. Bracciale in oro bianco. Immagine di Fred Leveugle
Collana con pendente Ghiaccio, in oro rosa e diamanti. Immagine di Fred Leveugle
Collana con pendente Ghiaccio, in oro rosa e diamanti. Immagine di Fred Leveugle
Girocollo in oro e diamanti. Immagine di Fred Leveugle
Girocollo in oro e diamanti. Immagine di Fred Leveugle



I big di The Italian Jewelry Festival

Ci sarà anche il designer Marco Dal Maso con il suo marchio Marco Ta Moko, tra i gioiellieri selezionati da Neiman Marcus per The Italian Jewelry Festival, dedicato ai «maestri gioielleria italiana» durante il mese di ottobre. Il festival si svolge nei Precious Jewels Salons di Neiman Marcus sparsi in 41 località degli Stati Uniti. L’iniziativa è in collaborazione con l’Ice (istituto del commercio estero italiano) e celebra gioielli di lusso progettati e realizzati a mano in Italia. «Porterà alla luce l’arte e la storia di gioielli preziosi italiani», dice Larry Pelzel, vice presidente di Neiman Marcus. «Si tratta di un’opportunità eccezionale per testimoniare molti pezzi esclusivi da alcuni dei più talentuosi artigiani di tutto il mondo e designer. La portata di questa meravigliosa storia è certamente la pena l’attenzione di ogni appassionato di gioielli». Marco Ta Moko sarà direttamente coinvolto in molti degli eventi e feste di lancio che Neiman Marcus ospiterà per celebrare questo evento. Accanto al giovane designer ci sono una schiera di firme affermate della gioielleria italiana: Adolfo Courier, Buccellati, Bulgari, Crivelli, Leo Pizzo, Marco Bicego, Mariani, Marina B, Mattia Cielo, Mattioli, Miseno, Pasquale Bruni, Picchiotti, Pomellato, Roberto Coin, Staurino Fratelli, Utopia, Vendorafa, Vhernier, e Zydo.

Anello Andrea Collection
Anello Andrea Collection. Man ovale divine ring made of 18K black gold and ruby corundum cabochon sorrounded by blue sapphires spiral pavé
Catena della Warrior collection
Catena della Warrior collection. Man link necklace made of 18kt black gold and red fire sapphires pave, carved and with a specific rock surface texture which makes it unique and eterna
Anello della Half collection
Anello della Other Half collection. Man band ring made of 18kt white gold and white diamonds double line pave, half polish and half with a specific rock surface texture which makes it unique and eternal
Gioiello firmato Marco Ta Moko
Askari collection di Marco Ta Moko. Man eclectic tie,jacket and hat pin, made of 18kt yellow mat gold, mix color sapphires beats, emerald eyes, and icy diamonds pavé





Il paradiso dell’alta gioielleria

Per gli appassionati di alta gioielleria ecco l’indirizzo giusto: Les Facettes. È in rue du Rhône 40, a Ginevra, ed è stato appena inaugurato. È un centro che vende esclusivamente nove marchi di gioielli di alta gamma, ideati da designer di fama internazionale. I magnifici nove sono Bao Bao Wan, Gb Enigma, Masterstrokes, Mattia Cielo, Michele della Valle, Roxalana, Scavia, Thee Wild, Wendy Yue. Tutti condividono lo stesso spazio. Il team centro, composto da gemmologi, aiuta i clienti nella scelta e fornisce spiegazioni: «Li accogliamo come faceva un tempo il gioielliere di famiglia», spiega Vivien Yakopin, responsabile dello sviluppo del business di Les Facettes. Il concetto di salone multimarca, che ha avuto un certo successo in Paesi come gli Stati Uniti, sembra avere qualche difficoltà in Italia, perlomeno a sentire i commenti (non ufficiali) di chi ha partecipato allo store di Brian & Barry in piazza San babila, a Milano. Ma Ginevra è tutta un’altra cosa. Federico Graglia

Bao Bao Wan, Angel
Bao Bao Wan, Angel
Bao Bao Wan, pipistrello
Bao Bao Wan, pipistrello
Bao Bao Wan, fagiolo
Bao Bao Wan, fagiolo
Bao Bao Wan, bicicletta
Bao Bao Wan, bicicletta
Bracciale di GB-Enigma
Bracciale di GB-Enigma
Orecchini di GB-Enigma
Orecchini di GB-Enigma
Pendente di GB-Enigma
Pendente di GB-Enigma
L'interno di Les Facettes
L’interno di Les Facettes
Bracciale di Masterstrokes
Bracciale di Masterstrokes
Anello di Masterstrokes
Anello di Masterstrokes
Gioielli Masterstrokes
Gioielli Masterstrokes
Mattia Cielo, anelli
Mattia Cielo, anelli
Mattia Cielo, bracciale
Mattia Cielo, bracciale
Mattia Cielo, bracciale in oro e diamanti
Mattia Cielo, bracciale in oro e diamanti
Mattia Cielo, bracciale con pitre
Mattia Cielo, bracciale con pitre
Collana di Roxalana
Collana di Roxalana
Roxalana, anello
Roxalana, anello
Roxalana, anello
Roxalana, anello a forma di fiore
Collana di Scavia
Collana di Scavia
Orecchini di Scavia
Orecchini di Scavia
Bracciale di Scavia
Bracciale di Scavia
Thee Wild, Ariete
Thee Wild, Ariete
Thee Wild, Toro
Thee Wild, Toro
Wendy Yue
Wendy Yue
Wendy Yue, orecchini
Wendy Yue, orecchini
Wendy Yue, bracciale
Wendy Yue, bracciale
Michele della Valle, particolare di orecchini
Michele della Valle, particolare di orecchini
Michele della Valle, collana
Michele della Valle, collana
Michele della Valle, fragoline, particolare
Michele della Valle, fragoline, particolare

Video: Jennifer Lopez in Cielo

A Jennifer Lopez i gioielli piacciono. Oltre a firmare una linea per Endless Jewels, ne indossa parecchi altri, come il paio di orecchini firmati dall’italiano Mattia Cielo (ne abbiamo già parlato qui: https://gioiellis.com/mattia-cielo-nel-terzo-millennio). La quarantacinquenne attrice e cantante ha scelto di indossare gli orecchini a cerchio della collezione Rugiada nel nuovo video musicale Back It Up, che ha già riscosso uno straordinario successo. Ecco il video e, naturalmente, gli orecchini di JLo. G.N.

Jennifer Lopez con gli orecchini Rugiada di Mattia Cielo
Jennifer Lopez con gli orecchini Rugiada di Mattia Cielo
Bracciale e orecchini in oro rosa, titanio e diamanti della collezione Rugiada
Bracciale e orecchini in oro rosa, titanio e diamanti della collezione Rugiada

Cielo, c’è un Pavone

Il vero lusso secondo Mattia Cielo? Un gioiello in sintonia con il corpo di chi lo indossa, che diventi unico e personale per superare come concetto il valore dei materiali preziosi. Insomma, il pregio sta nell’oro e nei diamanti, ma non solo. Così a Baselworld il gioielliere presenterà un’evoluzione della linea Pavone, costruita inizialmente con le classiche fedine in movimento perfetto attraverso meccanismi invisibili, ora si basa su archetti che oscillano in libertà. In oro rosa o bianco, lucidi o tempestati di diamanti. Matilde de Bounvilles

Pavone, bracciale in oro rosa e diamanti
Pavone, bracciale in oro rosa e diamanti

 

Mattia Cielo nel Terzo millennio

Fibre di carbonio, oro bianco e diamanti bianchi: i materiali utilizzati da Mattia Cielo per le sue nuove creazioni si affacciano, volutamente, in un’altra era, la prossima. Il futuro è già iniziato e coniuga estetica, lusso e tecnologia. Il brand che fa base a Olmo di Creazzo (Vicenza), propone quella che chiama «gioielleria del Terzo millenio. Con la collezione Vulcano, per esempio: bracciale e orecchini composti da fibra di carbonio, oro e diamanti. Oppure con Ghiaccio: titanio, materiale utilizzato nelle tecnologie aerospaziali e dell’auto, e diamanti bianchi. O, ancora, con la linea dei gioielli Rugiada, con un bracciale a sette giri e orecchini in oro rosa, in titanio e diamanti bianchi. Il tutto con un optional: una sagoma che consente ai gioielli di tornare nella forma originale dopo essere stati utilizzati. M.d.B.

Bracciale e orecchini della collezione Vulcano. Fibra di carbonio, diamanti e oro bianco
Bracciale e orecchini della collezione Vulcano. Fibra di carbonio, diamanti e oro bianco
Bracciale e orecchini della collezione Ghiaccio. Titanio, oro bianco e diamanti
Bracciale e orecchini della collezione Ghiaccio. Titanio, oro bianco e diamanti
Bracciale e orecchini in oro rosa, titanio e diamanti della collezione Rugiada
Bracciale e orecchini in oro rosa, titanio e diamanti della collezione Rugiada

ukMattia Cielo in the third millennium

Carbon fibers, white gold and white diamonds: the materials used by Mattia Cielo for his creations overlook, deliberately, in another era, the next. The future has already started and combines design, luxury and technology. The brand that is based in Olmo di Creazzo (Vicenza), proposes what he calls jewelry of the Third Millenium. With the Vulcano collection, for example: bracelet and earrings made from carbon fiber, gold and diamonds. Or with Ghiaccio: titanium, a material used in the aerospace and automotive technologies, and white diamonds. Or, again, with the line of jewelry Rugiada, with a bracelet with seven laps and earrings in rose gold, titanium and white diamonds. All with an option: a shape that allows jewelry to return to original line after being used.

france-flagMattia Cielo dans le troisième millénaire

Les fibres de carbone, or blanc et diamants blancs: les matériaux utilisés par Mattia Cielo pour ses créations donnent, délibérément, à une autre époque, la prochaine. L’avenir a déjà commencé et combine design, de luxe et de la technologie. La marque qui est basée à Olmo di Creazzo (Vicence), propose ce qu’il appelle les bijoux du troisième millénaire. Avec la collection Vulcano, par exemple: bracelet et boucles d’oreilles faites à partir de fibres de carbone, de l’or et des diamants. Ou avec Ghiaccio: titane, un matériau utilisé dans l’aérospatiale et les technologies automobiles et diamants blancs. Ou, encore une fois, avec la ligne de bijoux Rugiada, avec un bracelet avec sept tours et boucles d’oreilles en or rose, titane et diamants blancs. Tous avec une option: une forme qui permet de bijoux pour revenir à la ligne initiale après avoir été utilisé.

german-flagMattia Cielo in das dritte Jahrtausend

Kohlenstofffasern, Weißgold und weißen Diamanten: die von Mattia Cielo für seine Kreationen verwendeten Materialien übersehen, bewusst, in einer anderen Zeit, die nächste. Die Zukunft hat bereits begonnen und verbindet Design, Luxus und Technologie. Die Marke, die in Olmo di Creazzo (Vicenza) basiert, schlägt, was er Schmuck des dritten Jahrtausends ruft. Mit der Vulcano Sammlung, zum Beispiel: Armband und Ohrringe aus Carbon, Gold und Diamanten. Oder mit Ghiaccio: Titan, einem in der Luftfahrt- und Automobiltechnologien verwendet Material und weißen Diamanten. Oder auch mit der Linie von Schmuck Rugiada, mit einem Armband mit sieben Runden und Ohrringe aus Rotgold, Titan und weißen Diamanten. Alle mit einer Option: eine Form, die Schmuck, um ursprüngliche Linie nach Gebrauch zurückgeben können.

flag-russiaМаттиа Cielo в третьем тысячелетии

Углеродные волокна, белое золото и белые бриллианты: материалы, используемые Маттиа Cielo для своих творений забывать, сознательно, в другое время, в следующем.Будущее уже началось и сочетает в себе дизайн, роскошь и технологии.Бренд, основанный в Олмо ди Creazzo (Виченца), предлагает то, что он называет ювелирные изделия третьего тысячелетия. С коллекцией Vulcano, например: браслет и серьги, изготовленные из углеродного волокна, золота и алмазов. Или с Ghiaccio: титана, материала, используемого в аэрокосмической и автомобильной технологии и белыми бриллиантами. Или, опять же, с линией ювелирных изделий Rugiada, с браслет с семи кругов и серьги из розового золота, титана и белыми бриллиантами. Все с возможностью: формы, что позволяет ювелирные изделия, чтобы вернуться к исходной линии после использования.

spagna-okMattia Cielo en el tercer milenio

Las fibras de carbono, oro blanco y diamantes blancos: los materiales utilizados por Mattia Cielo por sus creaciones pasan por alto, deliberadamente, en otra época, el siguiente. El futuro ya ha comenzado y combina diseño, lujo y tecnología. La marca que se basa en Olmo di Creazzo (Vicenza), propone lo que él llama la joyería del Tercer Milenio. Con la colección Vulcano, por ejemplo: pulsera y pendientes hechos de fibra de carbón, oro y diamantes. O con Ghiaccio: titanio, un material utilizado en la industria aeroespacial y de tecnologías de automoción, y los diamantes blancos. O, de nuevo, con la línea de joyería de rocío, con un brazalete con siete vueltas y pendientes en oro rosa, titanio y diamantes blancos. Todo ello con una opción: una forma que permite joyas para volver a la línea original después de ser utilizado.

Cielo con Rugiada per Eva Longoria

Una Rugiada su Eva Longoria. Non si tratta della condensa mattutina che si adagia sui prati, ma di un braccialetto, Rugiada, firmato dal brand italiano Mattia Cielo. La star ha indossato il gioiello ed è stata fotografata per un servizio di moda sulle pagine della rivista spagnola ¡Hola!. Eva Longoria ha scelto di indossare uno dei braccialetti della collezione, ma all’altezza di metà braccio, sul bicipite. Non più casalinga disperata, Eva Longoria sembra felicissima: è il produttore esecutivo della commedia-dramma Devious Maids, ora in procinto di entrare nella sua terza stagione. Nella foto, Eva Longoria indossa un braccialetto a 3-coil da Rugiadacollection, con oro rosa, diamanti bianchi e tormaline. All’interno del bracciale c’è una lega di titanio leggero che permette di essere tirato quasi totalmente tesa ancora, ritorna alla sua forma originale. G.N.

Eva Longoria
Eva Longoria
Bracciale Rugiada di Mattia Cielo
Bracciale Rugiada di Mattia Cielo
Collezione Rugiada
Collezione Rugiada
Bracciale collezione Rugiada
Bracciale collezione Rugiada

ukSky with Dew for Eva Longoria 

Rugiada (Dew in english) on Eva Longoria. This is not the early morning condensation which you lies on the grass, but a bracelet, Rugiada (Dew), signed by the Italian brand Mattia Cielo (Sky in english). The star wore the jewel and was photographed for a fashion shoot on the pages of the Spanish magazine ¡Hola !. Eva Longoria chose to wear one of the bracelets from the collection, but at half the height of the arm, the biceps. No longer desperate housewife, Eva Longoria looks happy: it is the executive producer on the comedy-drama Devious Maids, now about to enter its third season. In the photo, Eva Longoria wearing a bracelet from Rugiadacollection with rose gold, white diamonds and tourmalines. Inside the bracelet is a lightweight titanium alloy that allows it to be pulled almost completely stretched again, returns to its original shape.

france-flagCiel avec rosée pour Eva Longoria 

Rugiada (rosée en français) sur Eva Longoria. Ce n’est pas la condensation du matin qui vous se trouve sur l’herbe, mais un bracelet, Rugiada (rosée), signée par la marque italienne Mattia Cielo (Ciel en français). La star portait le bijou et a été photographiée pour un shooting de mode dans les pages du magazine espagnol ¡Hola!. Eva Longoria a choisi de porter l’un des bracelets de la collection, mais à la moitié de la hauteur du bras, les biceps. Pas plus femme au foyer désespérée, Eva Longoria a l’air heureux: il est le producteur exécutif de la comédie-drame Devious Maids, maintenant sur ​​le point d’entrer dans sa troisième saison. Sur la photo, Eva Longoria porter un bracelet de Rugiadacollection d’or rose, diamants blancs et tourmalines. A l’intérieur du bracelet est un alliage de titane léger qui lui permet d’être tirée de nouveau presque complètement étiré, retourne à sa forme originale.

german-flagHimmel mit Tau für Eva Longoria 

Rugiada (Tau in Deutsch) auf Eva Longoria. Dies ist nicht die frühen Morgen Kondensation, die Sie auf dem Rasen liegt, sondern ein Armband, Rugiada (Tau), von der italienischen Marke Mattia Cielo (Himmel in Deutsch) unterzeichnet. Der Star trug das Schmuckstück und wurde für ein Mode-Shooting auf den Seiten der spanischen Zeitschrift ¡Hola fotografiert!. Eva Longoria wählte eines der Armbänder aus der Kollektion tragen, aber auf halber Höhe des Armes, den Bizeps. Nicht mehr verzweifelte Hausfrau, sieht Eva Longoria glücklich: es ist der Executive Producer der Comedy-Drama Devious Maids, jetzt über seine dritte Saison in Kraft. Auf dem Foto, Eva Longoria trägt ein Armband aus Rugiadacollection mit Rosengold , Weiß Diamanten und Turmaline. Innerhalb des Armbandes ist eine leichte Titanlegierung, die es gezogen wird wieder nahezu vollständig gestreckt ermöglicht, wieder in seine ursprüngliche Form zurück.

flag-russiaНеба росой для Евы Лонгории

Rugiada (росы в России) на Ева Лонгория. Это не рано утром конденсации, которые вы лежит на траве, но браслет, Rugiada (росы), подписанное итальянской марки Маттиа Cielo (Небо в России). Звезда носил драгоценный камень и был сфотографирован для моды стрелять на страницах испанского журнала ¡Hola!. Ева Лонгория выбрала носить один из браслетов из коллекции, но на половине высоты плеча, двуглавой. Нет больше отчаянные домохозяйки, Ева Лонгория выглядит счастливым: он является исполнительным продюсером на комедии-драмы окольными Служанки, сейчас на пороге свой ​​третий сезон. На фото, Ева Лонгория носить браслет из Rugiadacollection с розовым золотом, белых бриллиантов и турмалина. Внутри браслета представляет собой легкий титановый сплав, что позволяет ему быть вытащил почти полностью растягивается снова, возвращается к своей первоначальной форме.

spagna-okCielo con rocío de Eva Longoria

Rugiada (Rocío en español) sobre Eva Longoria. Esta no es la condensación de la mañana que se encuentra en la hierba, pero un brazalete, Rugiada (Rocío), firmado por la marca italiana Mattia Cielo (Cielo en español). La estrella llevaba la joya y fue fotografiada para una sesión fotográfica de moda en las páginas de la revista española ¡Hola!. Eva Longoria escogió usar una de las pulseras de la colección, pero a mitad de la altura del brazo, los bíceps. Ya no ama de casa desesperada, Eva Longoria se ve feliz: es el productor ejecutivo de la comedia-drama de Devious Maids, ahora a punto de entrar en su tercera temporada. En la foto, Eva Longoria llevaba un brazalete de Rugiadacollection con oro rosa, diamantes blancos y turmalinas. Dentro de la pulsera es una aleación de titanio de peso ligero que le permite ser retirado casi completamente estirado de nuevo, vuelve a su forma original.

Come diventare designer di gioielli

Volete diventare designer di gioielli? Ecco il corso che fa per voi: a gennaio 2015 inizia la nuova edizione (la nona) del Corso di Alta Formazione in Design del Gioiello, organizzato da Poli.design, Consorzio del Politecnico di Milano e diretto da Alba Cappellieri, presidente del corso di laurea in Design della Moda alla Scuola del Design del Politecnico di Milano. Il corso dura due mesi, con lezioni teoriche e pratiche. Alla fine ne escono professionisti in grado di gestire tutto il processo, dal disegno alla produzione del gioiello. Anche per questa edizione è confermata la collaborazione di alcune aziende del lusso, che possono a loro discrezione chiamare gli studenti più creativi per uno stage: Breil, Mario Buccellati, Bulgari, Mattia Cielo, Chimento, CieloVenezia, Damiani, De Beers Marketing Group, Fiera di Vicenza, Gruppo Roberto Giannotti srl, LiuJo Luxury, Mattioli, Nardelli, Platinum Guild, TJF Group, Vhernier e Vogue Gioiello. Per informazioni:  formazione@polidesign.net. Lavinia Andorno 

Una precedente edizione del corso per designer di gioielli
Una precedente edizione del corso per designer di gioielli
Alcuni dei prototipi prodotti alla fine del corso
Alcuni dei prototipi prodotti alla fine del corso
Corso di formazione del Polimi
Corso di formazione del Polimi
Disegno di gioielli
Disegno di gioielli

ukHow to become a jewelry designer 

Want to become a jewelry designer? Here is the course for you: in January 2015 begins a new edition (the ninth) of the Advanced Training Course in Jewellery Design, organized by Poli.design, Consortium of Politecnico di Milano and directed by Cappellieri Alba, President of the course of degree in Fashion Design at the School of Design at the Politecnico di Milano. The course lasts two months, with theoretical and practical lessons. At the end the professionals will can manage the entire process, from design to production of jewelery. This edition has confirmed the collaboration of some luxury companies, which may at their discretion call the most creative students for an internship: Breil, Mario Buccellati, Bulgari, Mattia Cielo, Chimento, CieloVenezia, Damiani, De Beers Group Marketing, Fair Vicenza, Roberto Giannotti Group Ltd., LiuJo Luxury, Mattioli, Nardelli, Platinum Guild, TJF Group, Vhernier and Vogue Gioiello. More information: formazione@polidesign.net.

france-flagComment devenir un créateur de bijoux 

Vous voulez devenir créateur de bijoux? Voici le cours pour vous: en Janvier 2015 commence une nouvelle édition (la neuvième) du cours de formation avancée dans Jewellery Design, organisé par POLI.design, Consortium de Politecnico di Milano et réalisé par Cappellieri Alba, Président de la cours de degré en design de mode à l’École de design au Politecnico di Milano. Le cours dure deux mois, avec des cours théoriques et pratiques. À la fin, les professionnels vont peut gérer l’ensemble du processus, de la conception à la production de bijoux. Cette édition a confirmé la collaboration de certaines entreprises de luxe, qui peuvent à leur discrétion appeler les étudiants les plus créatifs pour un stage: Breil, Mario Buccellati, Bulgari, Mattia Cielo, Chimento, CieloVenezia, Damiani, De Beers Group marketing, Foire de Vicenza, Roberto Giannotti Group Ltd, LiuJo luxe, Mattioli, Nardelli, Platinum Guild, FTCE Groupe, Vhernier et Vogue Iulius. Plus d’informations: formazione@polidesign.net.

german-flagWie ein Schmuck-Designer zu werden 

Willst du Schmuckdesigner zu werden? Hier ist der Kurs für Sie: in Januar 2015 beginnt eine neue Ausgabe (der neunte) der Fortbildungsveranstaltung in Schmuckdesign, von POLI.design, Konsortium der Politecnico di Milano organisiert und von Cappellieri Alba, Präsident der Verlauf der Grad gerichtet in Mode-Design an der School of Design an der Politecnico di Milano. Der Kurs dauert zwei Monate mit den theoretischen und praktischen Unterricht. Am Ende werden die Profis können den gesamten Prozess verwalten, vom Design bis zur Herstellung von Schmuck. Breil, Mario Buccellati, Bulgari, Mattia Cielo, Chimento, CieloVenezia, Damiani, De Beers Group Marketing, Messe Vicenza, Roberto: Diese Ausgabe wurde die Zusammenarbeit von einigen Luxusunternehmen, die nach eigenem Ermessen die kreativsten Studenten rufen kann für ein Praktikum bestätigt Giannotti Group Ltd, LiuJo Luxus, Mattioli, Nardelli, Platin Gilde, TJF Group, Vhernier und Vogue Gioiello. Weitere Informationen: formazione@polidesign.net.

flag-russiaКак стать ювелирный дизайнер 

Хотите стать дизайнера ювелирных украшений? Вот курс для Вас: в январе 2015 начинается новая редакция (девятая) учебного курса Advanced в ювелирной дизайна, организованного Poli.design, Консорциума Миланского политехнического и режиссера Cappellieri Альба, Председателя ходе степени дизайна одежды в Школе дизайна в Миланского политехнического. Курс длится два месяца, с теоретических и практических занятий. В конце профессионалы будут может управлять всем процессом, от проектирования до производства ювелирных изделий. Это издание подтвердил сотрудничество некоторых роскошных компаний, которые могут по своему усмотрению, соответственно, наиболее творческие студентов на стажировку: Breil, Марио Буччеллати, Bulgari, Маттиа Cielo, Chimento, CieloVenezia, Damiani, De Beers Group Marketing, ярмарка Виченца, Роберто Джианнотти группа, LiuJo Роскошь, Маттиоли, Нарделли, платина Гильдия, TJF Группа, Vhernier и Vogue Gioiello. Дополнительная информация: formazione@polidesign.net.

spagna-okCómo convertirse en un diseñador de joyas 

¿Desea convertirse en diseñadora de joyas? Aquí es el curso para usted: en enero 2015 comienza una nueva edición (la novena) del Curso de Formación Superior en Diseño de Joyería, organizada por POLI.design, Consorcio del Politecnico di Milano y dirigido por Cappellieri Alba, Presidente del curso de grado en Diseño de Moda en la Escuela de Diseño en el Politécnico di Milano. El curso tiene una duración de dos meses, con clases teóricas y prácticas. Al final los profesionales se pueden gestionar todo el proceso, desde el diseño hasta la producción de la joyería. Esta edición ha confirmado la colaboración de algunas empresas de lujo, que pueden a su discreción llamar a los estudiantes más creativos para una pasantía: Breil, Mario Buccellati, Bulgari, Mattia Cielo, Chimento, CieloVenezia, Damiani, De Beers Group Marketing, Feria de Vicenza, Roberto Giannotti Group Ltd., LiuJo Lujo, Mattioli, Nardelli, Platinum Guild, TJF Group, Vhernier y Vogue Gioiello. Más información: formazione@polidesign.net.

Il Cielo è Black (anche su Marte)

Quando il Cielo è nero, vuol dire che la tecnologia ha sposato il gioiello. Si chiama Black il bracciale hi-tech di Mattia Cielo. È davvero una novità, a partire dal materiale utilizzato: il carbonio. D’altra parte, il designer non è nuovo agli esperimenti che uniscono la tecnologia all’estetica della gioielleria: con la collezione Armadillo, ricorda la maison, l’industria aerospaziale ha permesso sorprendenti colorazioni all’oro. Con Ghiaccio e Rugiada ha utilizzato l’ingegnerizzazione del titanio. Adesso è la volta della collezione Vulcano, di cui fa parte Black. Il carbonio è già utilizzato per gli impieghi più diversi: dalla orologeria alle automobili, fino alle navicelle spaziali. I gioielli della collezione Vulcano sono realizzati «in carbonio strutturale». Il procedimento prevede la creazione di fogli di fibra intrecciata, inseriti in stampi imbevuti di resine per stabilizzare la forma. Il risultato sono oggetti che assomigliano a una scultura. Per esempio, il bracciale Black, oppure catene che diventano collane o bracciali, in un gioco di lunghezze e effetti lucidi o mat. Tra l’altro, sono gioielli molto resistenti e non vi faranno sfigurare nel vostro prossimo viaggio su Marte. Matilde de Bounvilles 

Black, della collezione Vulcano
Black, della collezione Vulcano

ukCielo is Black (also on Mars)

When the sky (Cielo in italian) is black, it means that the technology has married the jewel. It’s called Black the bracelet hi-tech of Mattia Cielo. It’s really new, since the material used: the carbon fibre. On the other hand, the designer is not new to the experiments that combine technology aesthetics of jewelry: with the collection Armadillo the aerospace industry has enabled amazing colors gold. With Ghiaccio e Rugiada (Ice and Dew) has used the engineering of titanium. Now is the time of collection Vulcano, with the Black bracelet. Carbon fiber is already used for many different uses, from clockwork cars, to the spacecraft. The jewels of the collection Volcano are made in «structural carbon». The procedure involves the creation of sheets of woven fiber, placed in molds soaked resins to stabilize the shape. The result is an objects that look like a sculpture. For example, the Black bracelet, or chains or necklaces and bracelets that become, in a game of lengths matte or glossy effects. Among other things, jewelry are very durables and will you make look good in your next trip to Mars.

france-flagCielo est Black (sur ​​Mars aussi)

Quand le ciel (Cielo en italien) est noir, cela signifie que la technologie a épousé le joyau. C’est ce qu’on appelle Black le bracelet technologique de Mattia Cielo. C’est vraiment nouveau, puisque le matériau utilisé: la fibre de carbone. D’autre part, le concepteur n’est pas nouveau pour les expériences qui combinent l’esthétique de la technologie de bijoux: la collection Tatou l’industrie aérospatiale a permis couleurs étonnantes or. Avec Ghiaccio e Rugiada (glace et rosée) a utilisé le génie de titane. Maintenant est le moment de la collecte Vulcano, avec le bracelet noir. La fibre de carbone est déjà utilisé pour de nombreux usages différents, des voitures d’horlogerie, de l’engin spatial. Les joyaux de la collection de Volcano sont expédiées dans les «carbone structural». La procédure implique la création de feuilles de fibres tissées, placées dans des moules trempées résines à stabiliser la forme. Le résultat est un des objets qui ressemblent à une sculpture. Par exemple, le bracelet noir, ou des chaînes ou des colliers et des bracelets qui deviennent, dans un jeu de cache longueurs ou des effets brillants. Entre autres choses, les bijoux sont très durables et vous fera bien paraître dans votre prochain voyage vers Mars.

german-flagCielo ist Black (auch auf dem Mars)

Wenn der Himmel (Cielo in italienisch) ist Black, bedeutet dies, dass die Technologie hat das Juwel verheiratet. Es nennt sich das Armband Black Hallo-Tech von Mattia Cielo. Es ist wirklich neu, da das verwendete Material: die Kohlenstofffaser. Auf der anderen Seite, ist der Designer nicht neu für die Experimente, dass die Technologie von Schmuck Ästhetik zu kombinieren: mit der Sammlung Armadillo die Luftfahrtindustrie hat erstaunliche Farben gold aktiviert. Mit Ghiaccio E Rugiada (Eis und Tau) hat die Technik aus Titan eingesetzt. Jetzt ist die Zeit der Sammlung Vulcano, mit der Schwarz -Armband. Carbon- Faser ist bereits für viele verschiedene Anwendungen eingesetzt, vom Uhrwerk Autos, auf das Raumfahrzeug. Die Schmuckstücke der Sammlung sind in Volcano «Karbon» gemacht. Das Verfahren beinhaltet die Erzeugung von Platten aus Faservlies, in Formen Harzen getränkt, um die Form zu stabilisieren, angeordnet. Das Ergebnis ist ein Objekten, wie eine Skulptur aussehen. Zum Beispiel die Black Armband oder Ketten oder Halsketten und Armbänder, die, sich in einem Spiel der Längen matt oder glänzend Wirkungen. Unter anderem sind Schmuck sehr Güter und werden Sie gut aussehen in Ihrem nächsten Reise zum Mars machen.

flag-russiaCielo является черный (также на Марсе)

Когда небо (Cielo на итальянском) черного цвета, это означает, что технология вышла замуж за драгоценный камень. Она называется Черный браслет привет технологий Маттиа Cielo. Это действительно новый, так как материал, используемый:углеродного волокна. С другой стороны, дизайнер не является новой для экспериментов, которые сочетают технологические эстетику ювелирных изделий: с коллекцией Armadillo аэрокосмическая промышленность позволила удивительные цвета золота. С Ghiaccio электронной Rugiada (Лед и росы) использовал инжиниринг титана. Сейчас самое время сбора Вулкан, с Черным браслет. Углеродные волокна уже используется для различных целей, от заводных автомобилей, на космический корабль. Драгоценности сбора вулкана сделаны в « конструкционной углеродистой ». Процедура включает в себя создание листов тканого волокна, расположенных в формах, пропитанных смолами для стабилизации форму. Результатом является объекты, которые выглядят как скульптуры. Например,черный браслет, или цепи или ожерелья и браслеты, которые становятся, в игре длины матовой или глянцевой эффектов. Среди прочего, ювелирные изделия очень длительного и вы будете делать хорошо выглядеть в вашей следующей поездки на Марс.

spagna-okCielo es Black (también en Marte)

Cuando el cielo (Cielo en italiano) es Black, significa que la tecnología se ha casado con la joya. Se llama Black el brazalete de la alta tecnología de Mattia Cielo. Es muy nuevo, ya que el material utilizado: la fibra de carbono. Por otro lado, el diseñador no es nuevo para los experimentos que combinan la estética de la tecnología de la joyería: con la colección Armadillo la industria aeroespacial ha permitido nuevos colores oro. Con Ghiaccio e Rugiada (hielo y rocío) ha utilizado la ingeniería de titanio. Ahora es el momento de la recogida de Vulcano, con la pulsera Negro. La fibra de carbono se utiliza ya para muchos usos diferentes, desde los coches de relojería, a la nave espacial. Las joyas de la colección de Volcán se hacen en « arbono estructural». El procedimiento implica la creación de hojas de fibra tejida, colocados en moldes empapados resinas para estabilizar la forma. El resultado es un objeto que se parecen a una escultura. Por ejemplo, el brazalete Black, o cadenas o collares y pulseras que se convierten, en un juego de mate de longitudes o efectos brillantes. Entre otras cosas, las joyas son muy durables y te hará lucir bien en su próximo viaje a Marte.

Brian & Barry, risiko dei gioiellieri

Pandora e Queriot, Vhernier e De Vecchi, Pasquale Bruni e ReCarlo, Chopard e Mattia Cielo, David Webb e Veschetti, Pippo Perez e Zancan, Lenti Villasco e Dodo, Ole Lynggaard e Shamballa, Nanis e Marco Valente. Sono i brand di gioielleria presenti al secondo piano dello store Brian & Barry in piazza San Babila, a Milano, che è dedicato ai gioielli e agli orologi, con un concept mutuato dai migliori department store americani: «È il primo esperimento di questo genere in Europa: ogni marchio, invece di allestire il proprio spazio come avviene negli altri store multi brand, ha a disposizione un format preciso che include l’arredamento, volutamente essenziale per evidenziare i prodotti, e nei corner anche l’assistenza alla vendita.

L'interno dello store Brian & Barry, secondo piano dedicato ai gioielli
L’interno dello store Brian & Barry, secondo piano dedicato ai gioielli

Insomma, in questo caso l’uniformità serve a esprimere una filosofia, quella del lusso senza barriere: chi non vuole entrare in una gioielleria, ma desidera acquistare un oggetto prezioso qui lo può fare sapendo di poter scegliere il meglio», commenta Marco Valente, fondatore dell’omonima azienda di alta gioielleria, che ha introdotto il gruppo BBB nel settore e contribuito a selezionare i partner. Ed è proprio questa idea che ha convinto un brand come Vhernier a partecipare: quello dello store milanese di Brian & Barry è un modo per un nome prestigioso ma di nicchia, per farsi conoscere anche da un pubblico più vasto senza timore di abbassare il target. Una formula che potrebbe indurre anche il gruppo Kering a investire ulteriormente nel progetto, secondo quanto raccolto da Gioiellis.com ufficiosamente: la presenza di Dodo nello store è la prova dell’attenzione ai piani di sviluppo dell’azienda fondata da Giuseppe Rabolini e ora entrata a far parte dell’ex colosso Ppr (ora Kering, appunto). In futuro, forse, anche Pomellato potrebbe avere una sua vetrina nello store.

Brian & Barry, esterno
Brian & Barry, esterno

Per la storica gioielleria bresciana Veschetti, che accanto ai suoi bracciali, anelli e collane, propone pezzi vintage, tra cui una croce in oro prodotta su commissione da Cartier a fine 800′, quello milanese è invece il trampolino di lancio dell’americano David Web, marchio acquisito in esclusiva per l’Italia. Se i danesi Ole Lynggaard e Shamballa guardano al cliente italiano, la location è sicuramente un vantaggio anche per chi all’estero è già conosciuto, come Pippo Perez, gioielliere partenopeo amico di famiglia dei fratelli Zaccardi, che ha colto l’occasione per supportare i piani di internazionalizzazione. Stessa motivazione per Mattia Cielo, che qui prosegue la strategia di apertura nei migliori luxory store del mondo, e mostra Armadillo, anello icona del movimento, caratteristica dei suoi gioielli. In attesa, è il pensiero comune a tutti, dell’Expo. M.d.B. 

Lo store il giorno dell'inaugurazione riservata alla stampa
Lo store il giorno dell’inaugurazione riservata alla stampa

 

 

Anello Armadillo by Mattia Cielo
Anello Armadillo by Mattia Cielo