Londra - Page 4

David Morris, la nuova alta gioielleria

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Le novità di alta gioielleria firmate dalla Maison di Londra David Morris ♦︎

Iniziare dal nulla e diventare un gioielliere di re e regine. È la storia di David Morris, che ha di recente presentato a Parigi i suoi nuovi pezzi di alta gioielleria. Nella capitale francese, tra l’altro, ha anche aperto una boutique in Rue Saint Honoré.

Tra i grandi gioielli mostrati durante la settimana della haute couture, ci sono orecchini con opali e tormaline, e bracciali con la rara conch (pronunciate konk) pearl.

David Morris, conch pearl diamond bracelet
David Morris, conch pearl diamond bracelet

Gioielli da ammirare prima ancora da indossare. E chissà se qualcuno tra questi gioielli finirà  nelle mani di qualche proprietaria con blasone. David Morris, che ha fondato la propria Maison nel 1962, infatti, ha prodotto una serie di pezzi famosi, tra cui la corona di Miss Mondo, gioielli per film di James Bond e, soprattutto, diversi pezzi commissionati da famiglie reali.

White Diamond Illusion Necklace, indossata da By Bebe Rexha
White Diamond Illusion Necklace, indossata da By Bebe Rexha

Una fama che David Morris ha ottenuto partendo come apprendista all’età di 15 anni, dopo essersi appena diplomato come orafo alla Central School of Arts and Crafts di Londra. Ora la Maison è diretta dal figlio Jeremy, che invece ha studiato belle arti a Londra e ha seguito cinque anni di apprendistato con gioiellieri di Place Vendôme e un fornitore di diamanti di Anversa. Jeremy Morris ha avuto anche il compito di creare gioielli per una serie di celebrity, dallo stilista Gianni Versace, a Barbra Streisand, Keira Knightley, Oprah Winfrey, Yasmin Le Bon, Catherine Deneuve, Kate Winslet, Catherine Zeta-Jones e Adele. Margherita Donato





Anello con diamanti e tormaline Paraiba
Anello con diamanti e tormaline Paraiba

Orecchini con diamanti bianchi e rosa
Orecchini con diamanti bianchi e rosa
Orecchini Neptune con opali neri, diamanti, zaffiri
Orecchini Neptune con opali neri, diamanti, zaffiri
Orecchini con opali neri, diamanti, tormaline
Orecchini con opali neri, diamanti, tormaline

David Morris, anello con diamante ovale di 31,82 carati e diamanti rosa
David Morris, anello con diamante ovale di 31,82 carati e diamanti rosa







Le novità di Tomasz Donocik

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Tomasz Donocik, designer polacco che risiede e lavora a Londra, continua a stupire con i suoi pezzi dalla forma sorprendente. Ecco le sue ultime creazioni ♦

Tomasz Donocik lo trovate a Londra, ma è un caso. Infatti, è nato in Polonia e cresciuto in Austria. Ma è nella capitale britannica che ha completato i suoi studi in Design del Gioiello al Central Saint Martins, e poi ha continuato a frequentare e conquistare un Master of Arts al celebre Royal College of Art. Tanto studio ha però dato i suoi frutti: tempo fa è stato nominato Gioielliere dell’anno del Regno Unito.

Orecchini in oro con rubini, rubellite, spessartite, diamanti, ametista, zaffiri gialli
Orecchini in oro con rubini, rubellite, spessartite, diamanti, ametista, zaffiri gialli

Attratto dalle forme architettoniche, ma anche dal curioso intreccio tra inusuale e prezioso, come nel caso del pendente che ha una forma che si ispira a Campanellino, il personaggio di Peter Pan, Tomasz Donocik è riuscito a superare molti luoghi comuni. Insomma, è riuscito a innovare e, allo stesso tempo, a non creare gioielli bizzarri e poco indossabili. Lavora esclusivamente in oro 18 carati, rosa o bianco,  utilizza le migliori pietre preziose, ogni pezzo è lavorato a mano, in modo artigianale, nel suo studio di Londra. Ecco alcuni dei suoi lavori e i relativi prezzi. Giulia Netrese





Anello stile art déco in oro bianco, diamante bianco taglio princess, smeraldi e onice
Anello stile art déco in oro bianco, diamante bianco taglio princess, smeraldi e onice

Anello in oro giallo e diamanti bianchi
Anello in oro giallo e diamanti bianchi
Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi, rubini, opale rosa, agata bianca, ematite
Orecchini in oro rosa con diamanti bianchi, rubini, opale rosa, agata bianca, ematite
Anello in oro rosa con smeraldo, iolite, tanzanite, topazio blu, ametista, zaffiro
Anello in oro rosa con smeraldo, iolite, tanzanite, topazio blu, ametista, zaffiro
Anello in oro rosa 18 carati con opale rosa, rubino, ematite, diamanti bianchi, diamanti
Anello in oro rosa 18 carati con opale rosa, rubino, ematite, diamanti bianchi, diamanti
Anello in oro rosa con rubellite, diamanti neri, granati, tsavorite
Anello in oro rosa con rubellite, diamanti neri, granati, tsavorite
Green Medusas Hair Snake: anello con due serpenti che mordono un grande smeraldo
Green Medusas Hair Snake: anello con due serpenti che mordono un grande smeraldo
Anello Halo con rubini, opale rosa, agata bianca, ematite e diamanti montati su oro rosa
Anello Halo con rubini, opale rosa, agata bianca, ematite e diamanti montati su oro rosa
Anello Flames Phoenix: rappresenta la fenice che risorge dalle fiamme
Anello Flames Phoenix: rappresenta la fenice che risorge dalle fiamme
Orecchini Halo Star con diamanti bianchi e neri
Orecchini Halo Star con diamanti bianchi e neri
Anello con diamanti e oro rosa
Anello con diamanti e oro rosa
Tomasz Donocik
Tomasz Donocik

Ciondolo Tinker Bell (Trilli) in oro rosa, diamanti, rubini. Prezzo: 3450 dollari
Ciondolo Tinker Bell (Trilli) in oro rosa, diamanti, rubini. Prezzo: 3450 dollari
Pendente Snowbell, in oro bianco, diamanti bianchi
Pendente Snowbell, in oro bianco, diamanti bianchi
Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello Stella. Oro, diamanti neri
Anello Stella. Oro, diamanti neri
Anello Venus Fly, in oro rodiato nero, rubini
Anello Venus Fly, in oro rodiato nero, rubini

Anello Water Lilly. Oro, ametista, diamanti, tsavorite. Prezzo: 3700 dollari
Anello Water Lilly. Oro, ametista, diamanti, tsavorite. Prezzo: 3700 dollari







Messika sfila a Londra con Sara Sampaio

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Alta gioielleria firmata Messika indossata dalla super modella Sara Sampaio. Un abbinamento riuscito ♦︎

Messika sul red carpet dei British Fashion Awards a Londra. I gioielli della Maison parigina sono stati indossati dalla modella Victoria’s Secret Sara Sampaio, che ha scelto gli orecchini Roaring Diamond della collezione di gioielli Paris est une Fête, il bracciale Glam’Azone e l’anello My Twin Trio.

Si tratta di tre collezioni di alta gioielleria che sono emblematiche dello stile di Messika.

Sara Sampaio con gli orecchini Roaring Diamond della collezione di gioielli Paris est une Fête di Messika
Sara Sampaio con gli orecchini Roaring Diamond della collezione di gioielli Paris est une Fête di Messika

Il bracciale Duncan della collezione Paris est une Fête, per esempio, è dedicato a Isadora Duncan, ballerina e coreografa degli anni Venti, pioniera della danza moderna: diamanti tagliati a pera sono disposti in linee parallele e si intersecano in un’onda. E sempre a Isadora sono dedicati orecchini nello stesso stile. A un’altra donna famosa che è vissuta a Parigi nel passato è dedicata la linea Mata Hari, che fa sempre parte di Paris est une Fête. Tra i pezzi di alta gioielleria spicca una ampia collana con influenze orientali, quasi  un mandala di diamanti, realizzata nei laboratori di Messika grazie a un’innovativa tecnica di posa della pietra, chiamata serti plume. I diamanti al centro sono evidenziati da un semicerchio delicato di pietre a taglio brillante, lavorati e asimmetria nel sistema capovolto: la forma originale della pietra viene quindi estesa, prospettiva e maggiore volume. Lavinia Andorno





Gli orecchini Anni Ruggenti indossati da Sara Sampaio
Gli orecchini Anni Ruggenti indossati da Sara Sampaio

Sara Sampaio a Londra con i gioielli di Messika
Sara Sampaio a Londra con i gioielli di Messika

Sara Sampaio con gli orecchini Roaring Diamond della collezione di gioielli Paris est une Fête, il bracciale Glam'Azone e l'anello My Twin Trio
Sara Sampaio con gli orecchini Roaring Diamond della collezione di gioielli Paris est une Fête, il bracciale Glam’Azone e l’anello My Twin Trio

Paris est une Fête, orecchini Isadora
Paris est une Fête, orecchini Isadora

Collier Mata-Hari
Collier Mata-Hari
Bracciale Isadora, oro bianco e diamanti
Bracciale Isadora, oro bianco e diamanti

Bracciale Anni Ruggenti, oro bianco e diamanti
Bracciale Anni Ruggenti, oro bianco e diamanti







I gioielli di epoca Ming Lampson




I pezzi unici della designer Ming Lampson: a Londra con fantasia e pietre sorprendenti ♦

Si chiama Ming Lampson ed è una valente designer con base a Londra. Nel suo curriculum elenca di aver studiato gioielleria al dipartimento di Sir John Cass di London Guildhall University, gemmologia al Gia, e, come se non bastasse, ha anche un diploma in diamanti guadagnato alla  Gemmological Association della Gran Bretagna. Infine, ha ricevuto riconoscimenti dalla British Jewellers Association e dalla Venerabile Compagnia di orafi. Tutti questi riconoscimenti e specializzazioni sono il riflesso della sua produzione di gioielli unici, artigianalmente costruiti con perizia e fantasia.

Anello con zaffiro, turchese e diamanti su oro
Anello con zaffiro, turchese e diamanti su oro

Che ne dite degli orecchini a forma di scarabeo? E della collana con la forma di rami di glicine? Natura e desiderio di creare gioielli wow sono le due molle che spingono Ming Lampson a raggiungere risultati eccezionali. Oro, diamanti, perle di Thaiti, giada, opale, tsavorite e via elencando le pietre più apprezzate sono gli ingredienti delle sue ricette preparate nel suo atelier di Notting Hill, West London.

Collana con ametiste
Collana con ametiste
Anello serpente con smeraldi su oro
Anello serpente con smeraldi su oro
Anello Moongate in oro e rubini
Anello Moongate in oro e rubini
Collana Palm Tree in oro e tsavoriti
Collana Palm Tree in oro e tsavoriti
Anello con zaffiro rosa
Anello con zaffiro rosa

Sapphire and turquoise earrings in 18ct yellow gold
Orecchini con zaffiri, turchese, oro

Orecchini scarabeo, oro giallo e nero, zaffiri, smalto
Orecchini scarabeo, oro giallo e nero, zaffiri, smalto

Collana Wisteria, con zaffiri su oro bianco
Collana Wisteria, con zaffiri su oro bianco







Un piccolo rosa da record




Un diamante rosa battuto all’asta a Londra da Bonhams stabilisce il record di vendita per carato ♦︎

Piccolo è bello e piuttosto costoso. Il rosa è di sicuro il colore dell’autunno 2018. In attesa del diamante rosa da 19 carati che sarà all’asta da Christie’s, a Ginevra, arriva il record per un diamante fancy pink diamond, chiarezza VS1, del peso di 5,03 carati. La pietra ha stabilito il nuovo record mondiale d’asta da Bonhams a Londra. Il record è quello di prezzo per carato: 583.551 dollari, per un totale di 2,5 milioni di euro. In questa particolare gara il precedente record era detenuto da Sotheby’s, che a Ginevra nel a maggio 2016 aveva venduto un diamante rosa a 528.021 dollari per carato.

Diamante rosa da 5 carati
Diamante rosa da 5 carati

Un record che porta lustro alla casa d’aste londinese:

“Siamo stati onorati di essere stati scelti per offrire questo magnifico diamante rosa ai nostri clienti e siamo stati lieti di vedere quanto si è comportato alla vendita”, ha commentato Emily Barber, direttore dei gioielli di Bonhams UK. “Ciò è dovuto a una serie di fattori: le sue dimensioni – è estremamente raro vedere un rosa oltre cinque carati sul mercato oggi; la sua saturazione cromatica uniforme e il suo taglio straordinariamente elegante. I grandi diamanti rosa continuano ad aumentare di valore anno dopo anno. Sono altamente desiderabili per i collezionisti esigenti, data la loro rarità e l’offerta limitata. Un diamante come questo sarebbe sicuramente uno dei pezzi più preziosi in una importante collezione di gioielli”.

Nella stessa asta, da segnalare un set di diamanti e smeraldi con collier, orecchini e anello venduto per 740.000 euro e una collana rivière di Cartier battuta per 361.000 euro. In totale la vendita di gioielli ha fruttato 8,3 milioni di euro, con l’89% dei lotti venduti. Federico Graglia





Anello Bella Epoque con diamanti fanti, venduto per 42 mila euro
Anello Bella Epoque con diamanti fanti, venduto per 42 mila euro

Anello di Bulgari con rubino venduto per 273mila euro
Anello di Bulgari con rubino venduto per 273mila euro
Bracciale con perle e spinello
Bracciale con perle e spinello
Collier rivière di Carter, venduto per 361mia euro
Collier rivière di Carter, venduto per 361mia euro
Pendente art déco con nefrite, diamanti, onice di Cartier, circa 1920
Pendente art déco con nefrite, diamanti, onice di Cartier, circa 1920

Collier di smeraldi e diamanti, parte di una parure di Chatila venduta per 740mila euro
Collier di smeraldi e diamanti, parte di una parure di Chatila venduta per 740mila euro







Il filo d’oro di Carolina Bucci





I morbidi tessuti d’oro di Carolina Bucci, gioielli flessibili realizzati con l’antica tradizione artigianale fiorentina ♦︎

C’è una Penelope nella gioielleria. Ed è italiana. Di Carolina Bucci abbiamo già parlato altre volte, ma oggi vogliamo mettere l’accento su un aspetto della sua produzione di gioielleria: i tessuti in oro. Con una sciarpa-collana in oro di diversi colori Carolina Bucci ha vinto uno dei Couture Awards 2018. E il premio ha anche fatto puntare i riflettori sulla produzione di filati in oro della designer, che ha base a Londra, ma proviene da una famiglia di gioiellieri di Firenze. E la tecnica fiorentina di lavorare su trama e ordito è alla base dell’opera degli artigiani toscani che realizzano tessuti, non solo in oro 18 carati, ma anche con seta. Un mix che consente di realizzare bracciali, collane, ma anche orecchini di diversa consistenza e sempre morbidi.

I gioielli sono quindi di colore giallo, bianco, rosa, nero o marrone e possono spesso essere indossati in modi diversi: avvolti attorno al polso o al collo. In alcuni casi la maglia può essere ordinata nella lunghezza e larghezza desiderata. Tutto è realizzato a mano, con un risultato che sembra uscito dai dipinti del Quattrocento in stile gotico fiorito, dove l’oro si aggiungeva ai colori brillanti del pittore. Giulia Netrese




Collana-sciarpa Arcobaleno, con oro di diversi colori
Collana-sciarpa Arcobaleno, con oro di diversi colori
Sciarpa Arcobaleno, dettaglio
Sciarpa Arcobaleno, dettaglio
Carolina Bucci, premio Best in Gold
Carolina Bucci, premio Best in Gold ai Couture Awards 2018
Bracciale con tessuto in oro melange
Bracciale con tessuto in oro melange
Bracciale in oro rosa e marrone intrecciato
Bracciale in oro rosa e marrone intrecciato
Bracciale in oro bianco e nero intrecciato
Bracciale in oro bianco e nero intrecciato
Bracciale in oro giallo e marrone intrecciato
Bracciale in oro giallo e marrone intrecciato
Girocollo in oro rosa e seta azzurra, con borchie a forma di stella con zaffiri
Girocollo in oro rosa e seta azzurra, con borchie a forma di stella con zaffiri
Girocollo in oro bianco e seta azzurra, con dieci borchie con madreperla e oro annerito
Girocollo in oro bianco e seta azzurra, con dieci borchie con madreperla e oro annerito






I pesci parlano con Stephen Webster




I ciondoli ispirati agli animali marini di Stephen Webster: come far parlare i pesci ♦︎

Si dice che i pesci sono muti. Errore. I pesci possono anche comporre racconti grazie a una collana con pendente, parola di Stephen Webster. È l’idea del gioielliere londinese di tendenza rock per le sue clienti più giovani: una collezione, Fish Tales. Ma, più che racconti dei pesci, sono lettere dell’alfabeto legate ognuna a un diverso tipo di animale acquatico. La o, per esempio, sta per octopussy, cioè polipo in lingua inglese. E così via.

La collezione è ispirata curiosamente ai ricordi delle vacanze d’infanzia del designer trascorse a Blackheath (a sud di Londra) o sul Tamigi a catturare cozze e vongole. E per accompagnare la collezione, Webster ha scritto un breve libro ispirato dalla sua passione per la vita marina. Insomma, dalle conchiglie al resto della fauna che vive sotto le onde: i 26 ciondoli sono composti da una lettera dell’alfabeto intrecciata alla silhouette di un pesce in oro giallo 18 carati e diamanti. Il prezzo di ogni ciondolo è di 875 sterline. Lavinia Andorno




Stephen Webster, pendente con lettera A in oro giallo e diamanti
Stephen Webster, pendente con lettera A in oro giallo e diamanti
Pendente con lettera M
Pendente con lettera M
Collezione Fish Tales, pendente con lettera O in oro giallo e diamanti
Collezione Fish Tales, pendente con lettera O in oro giallo e diamanti
Collezione Fish Tales, pendente con lettera R
Collezione Fish Tales, pendente con lettera R

Stephen Webster, pendente con lettera E in oro giallo e diamanti
Stephen Webster, pendente con lettera E in oro giallo e diamanti







La regina di Giovanni Raspini

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Una collezione di gioielli in argento di Giovanni Raspini dedicata alla regina. Quale? Ma a quella britannica, naturalmente ♦︎

Non è un caso: l’apertura della boutique di Mayfair a Londra ha ispirato Giovanni Raspini. O, almeno, ha suggerito al brand toscano specializzato in argento di proporre qualcosa che sia familiare al popolo britannico. E che cosa è più familiare della famiglia reale? Anzi, della regina? Ed ecco che tra le proposte della primavera 2018 nel catalogo di Raspini spunta The Queen, collezione dedicata alla britannica più famosa del mondo.

I gioielli, infatti, riproducono il tema classico della corona reale, con volumi e prospettive assolutamente originali.I gioielli sono realizzati in fusione di argento con finitura brunita. La collezione si compone di tre collane, due bracciali, un orecchino e un anello. Qualche prezzo (in euro, non in sterline…): bracciale 19 centimetri 320 euro, collana grande 670 euro, collana piccola 270 euro, orecchini 105 euro. Chissà se piaceranno alla regina Elisabetta. Alessia Mongrando




Anello della collezione The Queen
Anello della collezione The Queen
Bracciale piccolo in argento bruinito
Bracciale piccolo in argento bruinito
Giovanni Raspini, bracciale The Queen
Giovanni Raspini, bracciale The Queen
Collana grande della collezione The Queen
Collana grande della collezione The Queen
Collana media della collezione The Queen
Collana media della collezione The Queen
Collana piccola in argento brunito
Collana piccola in argento brunito

Giovanni Raspini, orecchini
Giovanni Raspini, orecchini






Un maxi diamante da Sotheby’s



Sotheby’s mette in vendita a Londra un maxi diamante rotondo di 100 carati ♦︎

Vi avanza qualche risparmio? Siete stanchi di acquistare i soliti orecchini dal gioielliere sotto casa? Vorreste distinguervi? Ecco l’occasione giusta, a patto di avere a disposizione una trentina di milioni di dollari. A Londra Sotheby’s ha messo in vendita un eccezionale diamante incolore di 102,34 carati. È considerato dagli esperti il più grande e puro di sempre, il più raro diamante bianco arrivato sul mercato. Ma la casa d’aste ha deciso di non mettere all’asta la preziosa pietra. Chi la vuole acquistare può rivolgersi direttamente a Sotheby’s, in New Bond Street, a Londra. Il prezzo di vendita dovrebbe superare i 30 milioni di dollari, che è l’attuale record d’asta per un diamante bianco, messo a segno nel 2013 in una vendita di Sotheby’s a Hong Kong.

Il diamante in vendita ha un taglio rotondo, brillante, e ha ottenuto i voti più alti per taglio, colore e trasparenza del Gemological Institute of America. Insomma, è privo di difetti ed è stato classificato di tipo 11a. I diamanti di questo tipo, anche se piccoli, sono meno del 2% di tutti i diamanti estratti. La pietra è stata ricavata da un diamante ancora più grande, da 425 carati, trovato in una miniera di De Beers, in Botswana. Per il taglio di questo diamante gigante sono stati necessari sei mesi di lavoro.





Il diamante in vendita da Sotheby's
Il diamante in vendita da Sotheby’s

Secondo Patti Wong, fondatrice e presidente di Sotheby’s Diamonds, “Questa pietra ha oltre 100 carati di perfezione impeccabile. Nel corso della mia lunga carriera, che mi ha avvicinato ad alcune delle più grandi pietre che la terra abbia mai prodotto, non ho mai incontrato niente del genere. Con il suo peso eccezionale, il suo colore perfetto, la chiarezza e il taglio, è un capolavoro della natura portato alla vita dalla mano umana, che sfolgorante con un brillante spettacolo pirotecnico di quasi tutti i colori dello spettro, ipnotizzante da guardare. È un enorme privilegio celebrare il primo anniversario del nostro Salone di Londra con l’esposizione di una pietra così superlativa”. Federico Graglia

Il diamante da 102 carati taglio brillante
Il diamante da 102 carati taglio brillante







Anabela Chan in volo con Butterfly

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Le farfalle preziose di Anabela Chan: pietre sintetiche colorate, diamanti, oro e aria di primavera ♦︎

Quando fa freddo si pensa alla primavera. Quando fa caldo si pensa alla primavera. E quando arriva l’autunno, la nostalgia della primavera si fa ancora più forte. Facile, quindi, cercare i simboli della bella stagione, che sono in sostanza due: fiori e farfalle. A questa seconda, leggera iconologia si è ispirata la designer londinese Anabela Chan per la sua collezione Butterfly Orchard.

Leggi anche: Anabela Chan multitasking

I gioielli sono leggeri e imprevedibili, come il volo delle farfalle. Orecchini e anelli che sembra usciti da una collezione di alta gioielleria, con oro e una varietà di pietre sintetiche secondo sfumature contigue: ne sono utilizzate un grande varietà, tra cui smeraldi, peridoti, topazi blu e diamanti bianchi, granati, zaffiri. Lo stesso disegno del gioiello, cioè, è riproposto con pietre diverse, su sfumature che vanno dal bianco al rosa, al rosso. Alle pietre, inoltre, si aggiungono perle d’acqua dolce, che aggiungono una nota più soft. Prezzi: da circa 700 euro a 1800 euro circa. Lavinia Andorno





Anello in vermeil, con una serie di gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi, peridoti, diamanti e zaffiri rosa con fiori intagliati di madreperla, gemme e foglie smaltate a mano
Anello in vermeil, con una serie di gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi, peridoti, diamanti e zaffiri rosa con fiori intagliati di madreperla, gemme e foglie smaltate a mano

Anello in oro bianco 18 kt e rodio vermeil, con una perla d'acqua dolce color avorio, incastonata con una serie di diamanti bianchi creati in laboratorio
Anello in oro bianco 18 kt e rodio vermeil, con una perla d’acqua dolce color avorio, incastonata con una serie di diamanti bianchi creati in laboratorio
Anello in oro giallo 18 carati, con una perla d'acqua dolce, incastonato con una serie di gemme create da laboratorio, tra cui smeraldi verdi, zaffiri gialli, topazi blu e diamanti bianchi
Anello in oro giallo 18 carati, con una perla d’acqua dolce, incastonato con una serie di gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi verdi, zaffiri gialli, topazi blu e diamanti bianchi
Orecchini in vermeil in oro rosa 18 carati con pali in oro 18 carati, set intricato a mano con una serie di pietre preziose create in laboratorio tra cui due zaffiri rosa fucsia da 5 carati, citrini di champagne, tormaline, cioccolato, canarino e diamanti bianchi con intagli fiori di madreperla e foglie di smalto dipinte a mano
Orecchini in vermeil in oro rosa 18 carati con pali in oro 18 carati, set intricato a mano con una serie di pietre preziose create in laboratorio tra cui due zaffiri rosa fucsia da 5 carati, citrini di champagne, tormaline, cioccolato, canarino e diamanti bianchi con intagli fiori di madreperla e foglie di smalto dipinte a mano
Orecchini in vermeil oro rosa 18 carati con montanti in oro 18 carati, due perle d'acqua dolce rosa, gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi, peridoti, topazi blu e diamanti bianchi
Orecchini in vermeil oro rosa 18 carati con montanti in oro 18 carati, due perle d’acqua dolce rosa, gemme create in laboratorio, tra cui smeraldi, peridoti, topazi blu e diamanti bianchi
Orecchini in vermeil, set con pietre create in laboratorio, tra cui due smeraldi a goccia da 5 carati, diamanti bianchi e brown , zaffiri rosa, citrini arancioni con fiori di madreperla intagliati e foglie smaltate dipinte a mano
Orecchini in vermeil, set con pietre create in laboratorio, tra cui due smeraldi a goccia da 5 carati, diamanti bianchi e brown , zaffiri rosa, citrini arancioni con fiori di madreperla intagliati e foglie smaltate dipinte a mano
Orecchini in vermeil con gemme create in laboratorio: smeraldi verdi, peridoti, granati arancio, diamanti bianchi e zaffiri rosa con fiori intagliati di madreperla e foglie di smalto dipinte a mano
Orecchini in vermeil con gemme create in laboratorio: smeraldi verdi, peridoti, granati arancio, diamanti bianchi e zaffiri rosa con fiori intagliati di madreperla e foglie di smalto dipinte a mano
Orecchini in vermeil, pietre preziose create in laboratorio, tra cui due smeraldi a goccia, smeraldi incastonati, peridoti, topazi blu, zaffiri rosa, granati e diamanti bianchi, con fiori di madreperla intagliati, foglie smaltate a mano
Orecchini in vermeil, pietre preziose create in laboratorio, tra cui due smeraldi a goccia, smeraldi incastonati, peridoti, topazi blu, zaffiri rosa, granati e diamanti bianchi, con fiori di madreperla intagliati, foglie smaltate a mano

Orecchini in vermeil, con pietre sintetiche tra cui due zaffiri rosa da 5 carati, citrini champagne, diamanti brown, yellow e bianchi, perle, fiori, e foglie di smalto dipinte a mano
Orecchini in vermeil, con pietre sintetiche tra cui due zaffiri rosa da 5 carati, citrini champagne, diamanti brown, yellow e bianchi, perle, fiori, e foglie di smalto dipinte a mano







Raspini a Londra con Chelsea

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Catene leggere in argento dall’aria vintage: è la collezione Chelsea di Giovanni Raspini ♦︎

Chelsea è contemporaneamente un quartiere chic di Londra, un gruppo musicale punk rock britannico e un nome femminile in lingua anglosassone. Ora, però, è anche il nome di una collezione firmata Giovanni Raspini, lo specialista dell’argento che, guarda caso, ha appena aperto una boutique monomarca a Londra. Chissà se la collezione Chelsea sarà apprezzata in riva al Tamigi. La linea di gioielli, ovviamente in argento, si discosta un po’ dalle ultime proposte del brand toscano, molto improntate a un metallo lavorato in modo minuzioso, in qualche caso con l’aggiunta di pietre. In questo caso, invece, Chelsea ripercorre l’eterna forma della catena, con anelli in argento montati in varie dimensioni e ruotati. Il risultato ha una sua personalità, vagamente vintage. La linea di gioielli comprende due collane, due bracciali e due orecchini. Lavinia Andorno





bracciale chelsea 1
Bracciale grande in argento della collezione Chelsea

Orecchini grandi
Orecchini grandi
Orecchini piccoli
Orecchini piccoli
Raspini, collana in argento  della collezione Chelsea
Raspini, collana in argento della collezione Chelsea
Raspini, collana in argento
Raspini, collana in argento

bracciale piccolo 1
Bracciale piccolo in argento







Annoushka e la moglie del vampiro

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Una collezione gotica di Annoushka ispirata alle canzoni di Nick Cave ♦︎

Denti da vampiro, una sedia elettrica, una pistola. Tutti in oro e pietre preziose. No, non è una serie televisiva intitolata Gioielli da incubo. Anzi, The Charm collection di Annoushka Ducas, designer londinese tra le più interessanti e apprezzate, è davvero originale. I nuovi ciondoli gotici sono, infatti, il risultato di una collaborazione tra Annoushka Ducas e la ex modella Susie Cave, cofondatrice di The Vampire’s Wife, una Maison di moda che è la nuova scoperta per un certo mondo londinese ed è una delle preferite dagli insider di Londra. È stata Susie a chiedere ad Annoushka di progettare un braccialetto, ma l’aspetto essenziale è che il tema della collezione è tratto dai versi del cantautore e attore australiano Nick Cave, marito della stilista. Ed ecco, dunque, che i charm disegnati da Annoushka con uno spirito noir. Ovviamente l’effetto è tutto l’opposto: ironia, sorriso, sorpresa. Prezzi per i singoli ciondoli sotto le 2.000 sterline. Lavinia Andorno




Annoushka, Il bracciale con tutti i ciondoli della collezione The Charms
Annoushka, Il bracciale con tutti i ciondoli della collezione The Charms
Denti di vampiro in oro, diamanti, rubini, zaffiri
Denti di vampiro in oro, diamanti, rubini, zaffiri
Annoushka per the Vampires's Wife: ciondolo ispirata alla canzone di Nick Cave «God is in the house»
Annoushka per the Vampires’s Wife: ciondolo ispirata alla canzone di Nick Cave «God is in the house»
Ciondolo a forma di occhio in oro giallo, diamanti verdi, perla
Ciondolo a forma di occhio in oro giallo, diamanti verdi, perla
Rosa in oro rosa con smalto, rubini e zaffiri
Rosa in oro rosa con smalto, rubini e zaffiri

Ciondolo in oro a forma di sedia elettrica
Ciondolo in oro a forma di sedia elettrica







Vhernier cresce e si espande



Per Vhernier aperture a raffica di boutique e risultati oltre le attese ♦︎

Macché freddo, l’inverno è caldissimo per Vhernier. E non solo per le vendite natalizie: i marchio italiano di alta gioielleria ha programmato aperture a raffica di nuove boutique in giro per il mondo. La più emblematica è quella inaugurata a Londra, monomarca. Si trova in Burlington Gardens, angolo Old Bond Street, all’interno di un edificio del 1926 progettato da Vincent Harris: una superficie di 80 metri quadri, con tre vetrine su strada, delimitate da archi. Al suo interno, una sala per le vendite e un privé per gli acquisti speciali.

La boutique londinese segue lo stile del brand: arredi in rovere sbiancato e in cuoio naturale, rosso corallo per i rivestimenti in cachemire, seta e velluto. In più, i Palloncini (nome di una collezione di successo) sospesi, realizzati dai vetrai di Murano e un Granchio (come una spilla di Vhernier) realizzato in bronzo sulla porta di ingresso.

Tra il 2016 e il 2017 la Maison piemontese con flagship store in via Monte Napoleone, a Milano, ha aperto due punti a New York, in Madison Avenue e a Wall Street, e a Miami, nel Design District. La partecipazione al Couture di Las Vegas (unico evento a cui l’azienda prende parte), ha consentito l’ingresso anche da Bergdorf Goodman, tempio del lusso e della moda di New York.

Interno della boutique Vhernier a Londra
Interno della boutique Vhernier a Londra
Esterno della boutique Vhernier a Londra
Esterno della boutique Vhernier a Londra

Giro del mondo

Sempre nel 2017 Vhernier ha inaugurato una nuova boutique a Porto Cervo, ha trasferito e ampliato quella di Roma. «L’Europa sta performando ottimamente. Il business nei concessionari indipendenti è in crescita del 36% rispetto al budget», commenta Carlo Traglio, presidente Vhernier. «Per quel che riguarda le boutique, oltre a Milano che resta il nostro flagship più rappresentativo, i risultati più soddisfacenti sono quelli di Parigi, che proprio nel 2017 ha compiuto 10 anni».

Non solo: Vhernier negli ultimi mesi ha potenziato la propria distribuzione anche nel Middle East. A fine ottobre è stata inaugurata la prima boutique a Istanbul, all’interno del Swissotel su circa 100 metri quadri. A metà giugno il brand ha fatto il suo ingresso in Arabia Saudita: un corner nella gioielleria Al Rubaiyat Jewelry and Watches di Jeddah, situata nel complesso commerciale del lusso in Tahlia Street. Per fine 2017 è, invece, il turno della boutique Vhernier di Dubai, che trova spazio in una nuova ala del Dubai Mall. Sempre la fine del 2017 è concisa con l’opening di un pop up store Vhernier all’interno del department store Hankyu a Osaka, Giappone. Uno spazio unico, decorato dall’artista Kahori Maki, che ha disegnato il pannello centrale dello spazio e scolpito delle speciali opere in legno che decorano le vetrine, ispirandosi a colori e forme della maison.

Vhernier ha chiuso il 2017 con un fatturato superiore ai 38 milioni di euro, in crescita del 25% sul 2016 e in aumento di oltre il 10% rispetto all’obiettivo che il management si era posto a inizio anno.




Carlo Traglio, presidente di Vhernier
Carlo Traglio, presidente di Vhernier
Vhernier, orecchini Vague in oro e diamanti
Vhernier, orecchini Vague in oro e diamanti
Bracciali della collezione Eclisse
Bracciali della collezione Eclisse
Vhernier, anello Fuseau in oro giallo
Vhernier, anello Fuseau in oro giallo

Spilla Granchio
Spilla Granchio







Fernando Jorge, il successo è Brilliant



La collezione Brilliant di Fernando Jorge, un successo dopo il Couture di Las Vegas ♦︎

A giugno ha vinto il premio nella categoria Best Diamonds Over 20k al Couture Design Awards di Las Vegas. Gli orecchini premiati dalla giuria fanno parte della collezione Brilliant di Fernando Jorge, designer brasiliano che vive e lavora a Londra.

Leggi anche: Il bouquet di Fernando Jorge

Gli orecchini, infatti, sono accompagnati da altri 13 altri pezzi, tutti in oro e diamanti, che compongono la collezione. Jorge, che è uno dei designer più innovativi e stimati della nuova generazione di gioiellieri, ha saputo interpretare il binomio oro e diamanti trasformando i gioielli in una nuvola di pietre brillanti. In questo modo è riuscito a ottenere un grande volume, ma anche la leggerezza: un traguardo che non sempre è raggiunto in gioielleria. Il prezzo degli orecchini Brilliant è di circa 54.000 dollari. Questo non ha scoraggiato i fan di Fernando Jorge, che hanno acquistato ed esaurito le scorte di gioielli della collezione venduti da Harrods Londra, Barney a New York e Bonmarché a Parigi. Lavinia Andorno





Fernando Jorge, anello in oro giallo e diamanti
Fernando Jorge, anello in oro giallo e diamanti

Bracciale della collezione Brilliant, con 10,92 carati di diamanti. Prezzo: 62.000 dollari
Bracciale della collezione Brilliant, con 10,92 carati di diamanti. Prezzo: 62.000 dollari
Orecchini a cerchio in oro 18 carati e diamanti
Orecchini a cerchio in oro 18 carati e diamanti
Orecchini della collezione CLarity in oro 18 carati e diamanti per 7,55 carati. Prezzo: 42.000 dollari
Orecchini della collezione CLarity in oro 18 carati e diamanti per 7,55 carati. Prezzo: 42.000 dollari
Anello in oro bianco e 5,78 carati di diamanti. Prezzo: 28.000 dollari
Anello in oro bianco e 5,78 carati di diamanti. Prezzo: 28.000 dollari

Orecchini della collezione Brilliant, con 12,26 carati di diamanti. Prezzo: 54.000 dollari
Orecchini della collezione Brilliant, con 12,26 carati di diamanti. Prezzo: 54.000 dollari







Le novità del Pad di Londra



Il Pad di Londra con gioielli vintage, ma anche di moderno design. Ecco una selezione ♦︎

Ecco un altro appuntamento per gli amanti dell’arte, delle antichità e dei gioielli, vintage oppure moderni: il Pad di Londra. Nel cuore di Mayfair, quartiere chic della capitale britannica, il Pad è la fiera principale di Londra per l’arte, il design e le arti decorative del XX secolo. Molte gallerie, ma anche singole Maison anche di gioielleria, vogliono essere presenti al Pad per mostrare il meglio ai selezionati visitatori. Ha una sua struttura a boutique: è come un concentrato di ricchezza, culturale e venale allo stesso tempo. Quest’anno la fiera si svolge dal 3 all’8 ottobre a Berkeley Square W1. Ci sono anche i gioielli. Alcuni, quelli d’epoca sono in mostra da firme dell’antiquariato come Siegelson, che quest’anno presenta pregevoli pezzi di Cartier anni Trenta. Ma ci sono anche firme del design come la tedesca Hemmerle o la svizzera Suzanne Syz: gioielli super moderni, per veri intenditori, di gran classe. Oppure l’artista e designer londinese Eliane Fattal, che ha collaborato dal 2011 con SJ Phillips, la mecca per i gioielli d’antiquariato, per creare pezzi unici, storici e moderni. Presenta gioielli resuscitati come pezzi contemporanei, indossabili e talvolta trasformabili: fiori, foglie, insetti, farfalle e animali che non hanno rivali nel loro genere. Federico Graglia





Anello Vuoi una mentina? Di Suzanne Syz, con tormalina Paraiba, oro, smalto, diamanti
Anello Vuoi una mentina? Di Suzanne Syz, con tormalina Paraiba, oro, smalto, diamanti

Bracciale Art Dèco di Cartier, 1922. Corallo, onice, diamanti
Bracciale Art Dèco di Cartier, 1922. Corallo, onice, diamanti
Collana di Cartier, 1935. Diamanti e zaffiri
Collana di Cartier, 1935. Diamanti e zaffiri
Eliane Fattal, spilla in oro e diamanti
Eliane Fattal, spilla in oro e diamanti
Eliane Fattal, spilla in oro e diamanti a forma di rosa
Eliane Fattal, spilla in oro e diamanti a forma di rosa
Anello di Hemmerle, in bronzo, oro bianco e diamante fancy yellow
Anello di Hemmerle, in bronzo, oro bianco e diamante fancy yellow
Collana presentata da Ma Tei con cristallo di rocca, bronzo
Collana presentata da Ma Tei con cristallo di rocca, bronzo
Hemmerle, orecchini in bronzo, diamanti, oro bianco e zirconi
Hemmerle, orecchini in bronzo, diamanti, oro bianco e zirconi

Hemmerle, orecchini in alluminio, oro bianco e diamanti
Hemmerle, orecchini in alluminio, oro bianco e diamanti







Gli architetti dei gioielli



Architettura e gioielli, la simbiosi in una mostra a Londra ♦︎

Architettura e gioielli: chi ha copiato? L’interrogativo si pone da quando esistono architetti e gioiellieri, cioè da sempre. Ci sono progettisti di edifici che hanno aggiunto a muri e cornicioni decorazioni che potrebbero stare su una collana o un anello. E ci sono designer di gioielli che si sono ispirati ai volumi dell’architettura. A questo tema, a Londra, è stata organizzata una mostra assieme al 2017 London Design Festival. A organizzarla è la Contemporary Applied Arts, un’associazione che ha come obiettivo promuovere e sostenere l’artigianato di qualità in Gran Bretagna e che riunisce circa 350 designer. Il Contemporary Applied Arts espone quindi gioielli ispirati all’architettura, con pezzi che sembrano palazzi, oppure semplicemente ricordano gli spazi di un’arena o di un teatro. Come le spille in oro e argento di Ute Decker, oppure la riduzione del Museo Guggenheim di Bilbao da parte di Vicki Ambery-Smith. La mostra si trova nel centro di Londra alla Southwark Gallery.

Arte Contemporanea Applicata
89 Southwark Street – SE1 0HX
www.caa.org.uk
Orari: lunedi-sabato: dalle 10 alle 18
Fino al 23 settembre 2017





Collana in acciaio di Tania Clarke Hall
Collana in acciaio di Tania Clarke Hall

Anelli di Joel Degen
Anelli di Joel Degen
Anello di Josef Koppman
Anello di Josef Koppman
Spilla in oro etico di Ute Decker
Spilla in oro etico di Ute Decker
Bracciale in oro etico di Ute Decker
Bracciale in oro etico di Ute Decker
Il Guggenheim Museum visto da Vicki Ambery
Il Guggenheim Museum visto da Vicki Ambery

Anelli di Wendy Ramshaw
Anelli di Wendy Ramshaw







Fope vince a Londra



Premio a Londra come migliore Maison di fine jewellery per Fope ♦︎

Fope vince il premio Fine Brand of the Year della rivista specializzata britannica Professional Jeweller. La Maison veneta ha convinto la giuria: «Quando si tratta di gioielleria, i rivenditori di tutto il Regno Unito hanno cantato le lodi del marchio: i consumatori stanno scegliendo Fope, anche grazie all’aggiunta di nuove collezioni a quelle già esistenti». In particolare, i britannici apprezzano il brevettato sistema Flex-it, che consente leggerezza e flessibilità anche per gioielli con i volumi più consistenti. Professional Jeweller sottolinea il successo dei nuovi modelli, più sottili e più leggeri, lanciati a Basilea, che «hanno ricevuto una risposta particolarmente positiva dai rivenditori». L’azienda, da poco quotata anche alla Borsa di Milano, si appresta a presentare altre novità a VicenzaOro. Alessia Mongrando

Leggi anche: Fope, buona la Prima





Fope, anello in oro bianco della collezione Prima
Fope, anello in oro bianco della collezione Prima

Fope, MiaLuce, bracciale in oro rosa con diamanti
Fope, MiaLuce, bracciale in oro rosa con diamanti
Fope, MiaLuce, bracciale in oro bianco con diamanti
Fope, MiaLuce, bracciale in oro bianco con diamanti
Fope, MiaLuce, collana in oro rosa con diamanti
Fope, MiaLuce, collana in oro rosa con diamanti
Fope, MiaLuce, anello in oro con diamanti
Fope, MiaLuce, anello in oro con diamanti
Fope, collezione Prima, oro bianco e pavé di diamanti
Fope, collezione Prima, oro bianco e pavé di diamanti
Bracciali di Fope a Baselworld
Bracciali di Fope a Baselworld








Ritorna la corona della regina Vittoria



Al Victoria and Albert Museum la tiara della regina Vittoria e del principe Alberto: è il posto giusto ♦︎

Un gioiello regale disegnato da un re. La piccola corona della regina Vittoria non è l’unico esempio di gioiello concepito da un membro della casa reale, ma è senza dubbio uno dei più significativi. Ora il Victoria and Albert Museum di Londra ha acquisito la piccola corona con zaffiri e diamanti disegnata dal marito, il principe Albert, nel 1840, in occasione delle loro nozze. Il gioiello sarà parte della galleria di gioielli William e Judith Bollinger, in cui è descritta la storia della gioielleria in Europa dal Mondo antico fino ad oggi. D’altra parte, il museo è dedicato proprio alla coppia reale che ha segnato un’epoca della storia britannica. La parte superiore della tiara riporta il motivo del Saxon Rautenkranz, con un motivo di foglie che riprende lo stemma del principe Albert. Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha, di origini germaniche, è stato il marito della regina Vittoria e principe consorte del Regno Unito. Nato in Sassonia, membro della famiglia dei duchi di Sassonia-Coburgo-Saalfeld, connessa con la maggior parte dei monarchi europei, all’età di 20 anni sposò la sua prima cugina, la regina Vittoria, con la quale ebbe nove figli, i cui discendenti compongono oggi la famiglia reale. La casa reale inglese, quindi, ha le sue radici non in Gran Bretagna, ma in Germania.

Tiara della regina Vittoria, in oro, diamanti e zaffiri
Tiara della regina Vittoria, in oro, diamanti e zaffiri

La storia della corona

Ma torniamo alla corona: è stata realizzata da Joseph Kitching, partner di Kitching e Abud, «gioielliere della Regina» nel 1837. Nel 1842 la piccola corona fu rappresentata nel primo e più rinomato ritratto della regina, dipinto da Franz Xaver Winterhalter.La tiara rappresenta anche un simbolo dell’amore duraturo. Dal 1866, dopo la morte prematura di Albert nel 1861, a 42 anni, per febbre tifoidea, la regina ha scelto di indossare la piccola corona invece di quella ufficiale, che veniva trasportata accanto, su un cuscino.

La tiara è stata poi ereditata da Re Edoardo VII, da Re Giorgio V e dalla Regina Mary, che l’ha regalata alla figlia, la Principessa Mary, per il matrimonio con visconte Lascelles nel 1922. È stata poi venduta a privati, fino al 2015, quando è stata riacquistata dal Regno Unito. Federico Graglia




La corona esposta
La corona esposta
La regina Vittoria ritratta benevolmente da Franz Xaver Winterhalter
La regina Vittoria ritratta benevolmente da Franz Xaver Winterhalter
Il principe Albert e la regina Victoria
Il principe Albert e la regina Victoria
La regina Vittoria
La regina Vittoria
Lo stemma del principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. La freccia indica il motivo Saxon Rautenkranz
Lo stemma del principe Alberto di Sassonia-Coburgo-Gotha. La freccia indica il motivo Saxon Rautenkranz







Bonhams, appuntamento con diamanti



Diamanti e gioielli in vendita da Bonhams a Londra, ecco i pezzi più interessanti ♦

Diamanti e gioielli, grande ritorno per gli amanti del brivido, cioè delle aste. Tra le vendite di gioielli della nuova stagione spicca anche quella organizzata da Bonhams a Londra il 13 settembre. La star sarà un diamante intenso blu intenso a forma di pera di 4,03 carati. Non di dimensioni grandissime, ma molto ricercato: questo genere di diamante dalla tonalità azzurra ha visto la crescita più forte negli ultimi 12 mesi, circa il 5,5 per cento, secondo l’indice di investimento Knight Frank Luxury basato sui dati del Fancy Color Research Foundation. La valutazione di questo diamante è tra 1,5 milioni e 1,9 milioni di dollari. La vendita, però, si compone di 188 lotti, tra cui un sacco di gioielli con valutazioni di poche migliaia di dollari, quindi alla portata di tutti. Inoltre, sono in vendita diamanti bianchi e colorati, zaffiri di Kashmir, Birmania e Sri Lanka, gioielli di grandi Maison, come Cartier e Van Cleef & Arpels o Maobussin. I gioielli si aggiungono a quelli di Grima (Andrew Grima star a Londra di cui abbiamo già parlato). Da tenere sotto osservazione anche una spilla a forma di diamanti fancy, tra cui un diamante grigio-azzurro di forma quadrata di 4,83 carati, con diamanti giallo scuro e brown ai lati e un uno con zaffiro del Kashmir di 9,61 carati a forma ottagonale: è valutato tra 642.000 e 899.000 dollari. Federico Graglia




Anello con zaffiro del Kashmir ottagonale del peso di 9,61 carati
Anello con zaffiro del Kashmir ottagonale del peso di 9,61 carati
Cartier, braccialetto con smeraldi e diamanti
Cartier, braccialetto con smeraldi e diamanti
Orecchini clip di Mauboussin del 1980
Orecchini clip di Mauboussin del 1980
Anelo con quarzo e diamanti
Anelo con quarzo e diamanti
Spilla metà Novecento con diamanti fancy
Spilla metà Novecento con diamanti fancy
Spilla di Cartier stile art deco con diamanti
Spilla di Cartier stile art deco con diamanti
Anello con diamante taglio marquise di 4,61 carati, colore D, chiarezza VVS
Anello con diamante taglio marquise di 4,61 carati, colore D, chiarezza VVS
Diamante blu intenso a forma di pera, peso 4 carati
Diamante blu intenso a forma di pera, peso 4 carati







Raspini apre a Londra e si tuffa a Ibiza



Il brand toscano Raspini, specializzato in gioielli d’argento, apre il primo store a Londra e presenta la collezione Ibiza ♦︎

Giovanni Raspini è un nome che in italiano ha anche un sinonimo: argento. L’azienda specialista in oggetti e gioielli realizzati con il nobile bianco metallo, però, ora si può tradurre anche in silver. La parola anglosassone, infatti, si adduce perché Raspini ha aperto le porte della sua prima boutique nel Regno Unito. La conquista del regno di Sua Maestà parte da Londra, nel quartiere dello shopping di South Molton Street, vicino a MayFair. Raspini apre così una porta non solo in senso figurato al mercato britannico. Giovanni Raspini conta già su boutique a Monaco, Roma, Milano, Venezia, Firenze, Napoli, Savona e Brescia. Tra le novità di Raspini presentate quest’anno, c’è anche la collezione Ibiza che si ispira al mare e dove, accanto all’argento, è utilizzata la pasta di corallo assieme a cristalli Swarovski. I gioielli ricordano le forme di conchiglie, stelle marine o tartarughe. Ibiza è composta da una collana, un bracciale e due orecchini. Giulia Netrese




Collana Ibiza di Giovanni Raspini
Collana Ibiza di Giovanni Raspini
Orecchini della colezione Ibiza, argento, pasta di corallo, cristalli Swarovski (misura piccola)
Orecchini della colezione Ibiza, argento, pasta di corallo, cristalli Swarovski (misura piccola)
Orecchini della colezione Ibiza, argento, pasta di corallo, cristalli Swarovski (misura grande)
Orecchini della colezione Ibiza, argento, pasta di corallo, cristalli Swarovski (misura grande)
Bracciale in argento con pasta di corallo e cristalli Swarovski
Bracciale in argento con pasta di corallo e cristalli Swarovski