Hong Kong

La magia della giada di Roman & Xander

Giada, opali, morganite. Oltre, naturalmente, a oro e diamanti: Roman & Xander è un’azienda di gioielleria di Hong Kong che ha alle spalle tre generazioni di artigiani e commercianti. Il nome, però, rispecchia quello dei due più giovani Roman e Xander, mentre Philip Choi è il proprietario e direttore della Maison. Roman & Xander vende in tutto il mondo tramite piattaforme online come 1stdibs.com e costituisce un ponte tra Oriente e Occidente. La giada è una delle pietre più utilizzate, sia intagliata con forme legate alla tradizione orientale, sia in semplici sfere utilizzate per un bracciale o con taglio cabochon per un anello. Quando si dice giada, inoltre, bisogna ricordare che ne esistono differenti varietà, tra cui quella denominata imperiale, particolarmente pregiata, utilizzata da Roman & Xander.

Anello com zaffiro non scaldato e diamanti
Anello com zaffiro non scaldato e diamanti

La giada non è, però, l’unica gemma utilizzata dal brand cinese. Il vasto repertorio di gioielli proposti comprende i classici anelli con diamanti e zaffiri accanto a spille elaborate, oppure pendenti. Oppure, la giada è utilizzata in abbinamento con altre pietre. Una collana particolarmente elaborata, per esempio, accosta giada e pietre semi preziose.

Anello con morganite di 3,66 carati e diamanti
Anello con morganite di 3,66 carati e diamanti
Orecchini con zaffiri taglio asscher e diamanti
Orecchini con zaffiri taglio asscher e diamanti
Anello con opale nero di 70,84 carati, diamanti e zaffiri
Anello con opale nero di 70,84 carati, diamanti e zaffiri
Bracciale con perle di giada icy e diamanti
Bracciale con perle di giada icy e diamanti
Pendente spilla con giada icy e diamanti
Pendente spilla con giada icy e diamanti
Orecchini di giada e diamanti
Orecchini di giada e diamanti
Spilla con giada imperiale e diamanti
Spilla farfalla con giada imperiale e diamanti

L’India a Hong Kong di Sunita Nahata

Jaipur, capitale dello Stato indiano del Rajasthan, è uno dei centri mondiale della gioielleria. Non stupisce che Sunita Nahata sia cresciuta in quella che è chiamata anche la Città Rosa, e dove lavorano tanti famosi gioiellieri. Lei, però, è una di quei designer indiani (non è l’unica) che ha scelto Hong Kong come base. Anche se si è trasferita in Cina, però, non dimentica le sue radici indiane, con un tocco di eclettismo cinese miscelato con il gusto occidentale. Il risultato è originale. Le radici di Jaipur, uno dei centri di approvvigionamento e produzione di pietre preziose più importanti al mondo, restano salde. Anche perché Sunita Nahata ha alle spalle una famiglia composta da nonno, padre, zii e fratelli tutti coinvolti nel commercio di pietre preziose.

Anello con ametista e turchese
Anello con ametista e turchese

Sunita Nahata ha fondato il suo marchio di gioielli nel 2017. In precedenza ha lavorato a lungo in una società di commercio di pietre Keen Jade, specializzata nella gemma più apprezzata in Asia. Ma alle spalle ha anche un Master in Arte e letteratura conseguito a Jaipur. I suoi gioielli spaziano da anelli cocktail con gemme colorate, a pendenti chandelier ispirati all’architettura degli antichi palazzi indiani, fino alla gioielleria più classica, con diamanti e pietre preziose accostate nelle forme consuete dell’alta gioielleria.

Collana con pendente in diamanti, onice, smeraldo
Collana con pendente in diamanti, onice, smeraldo
Collana con pendente chandelier con pietra luna, diamanti e gemme
Collana con pendente chandelier con pietra luna, diamanti e gemme
Orecchini con acquamarina di oltre 44 carati, tormalina paraiba, alessandrite
Orecchini con acquamarina di oltre 44 carati, tormalina paraiba, alessandrite
Anello in oro 14 carati con peridoto e tsavorite
Anello in oro 14 carati con peridoto e tsavorite
Anello in oro bianco con smeraldo e diamanti
Anello in oro bianco con smeraldo e diamanti

L’alta gioielleria psichedelica di Austy Lee

Quella di Austy Lee è alta gioielleria, ma psichedelica. Non è un abbinamento consueto. L’arte psichedelica, fiorita alla fine degli anni Sessanta, si riferiva all’utilizzo astratto e sorprendente dei colori, per rappresentare le allucinazioni provocate dall’assunzione di droghe come Lsd o Dmt. Nel tempo lo stile psichedelico non è più legato a quelle specifiche esperienze, ma ha assunto una sua caratteristica indipendente. Uno stile che non pone ostacoli alla fantasia e che riesce sempre a stupire. Come l’alta gioielleria di Austy Lee. Nato e cresciuto a Hong Kong, Austy Lee è un designer di gioielli di alta gamma con quasi 20 anni di esperienza nel settore, che ha iniziato come graphic designer prima di focalizzare la sua mente creativa sul mondo dei gioielli.

Anelli con acquamarina, smalto, diamanti, zaffiri, tormalina, abalone. Copyright: gioiellis.com
Anelli con acquamarina, smalto, diamanti, zaffiri, tormalina, abalone. Copyright: gioiellis.com

Ma per ampliare ulteriormente le sue prospettive, e soprattutto per curiosità, ha deciso di ottenere un diploma di Product Design, per imparare l’arte dell’incastonatura delle pietre preziose e la cesellatura, intagli di denti d’osso e giada, manufatti e restauri antichi. Grazie alle sua eccezionale tecnica di disegno e progettazione, gli è stata offerta l’opportunità di lavorare come apprendista di design di gioielli presso Adler Jewellery a Hong Kong.

Anello con tanzanite di 47 carati, diamanti, zaffiri, abalone. Copyright: gioiellis.com
Anello con tanzanite di 47 carati, diamanti, zaffiri, abalone. Copyright: gioiellis.com

L’esperienza in Adler Jewellery ha aumentato l’esperienza come designer di gioielli e acquirente di pietre preziose. Austy è stato poi Chief Designer per Wendy Yue. I suoi modelli sono indossati da molte celebrità di Hollywood e internazionali e personaggi famosi in tutto il mondo.

Austy Lee. Copyright: gioiellis.com
Austy Lee. Copyright: gioiellis.com

Il suo stile è unico. È la rappresentazione in gioielleria di new age, grafica e moda, ma che lui stesso definisce anche industriale, pop-punk, spigoloso, rigoroso, audace, simbolico e colorato. I gioielli utilizzano molte pietre preziose colorate spesso intagliate come sphene, paraiba, padparadscha, star sapphire, indigolite, pink diamonds e i diversi colori della giada, oltre a materiali meno usuali, come l’abalone.

Anello con tanzanite, retro. Copyright: Gioiellis.com
Anello con tanzanite, retro. Copyright: Gioiellis.com
Orecchini con giada bianca, diamanti, smalto blu. Copyright: gioiellis.com
Orecchini con giada bianca, diamanti, smalto blu. Copyright: gioiellis.com
austy lee bracciale tanzanite 47 ct diamanti smalto giallo diamanti copyright gioiellis
Bracciale con tanzanite, diamanti, smalto giallo, diamanti. Copyright: gioiellis.com
Bracciale con tanzanite, diamanti, smalto giallo, diamanti, lato Copyright: gioiellis.com
Bracciale con tanzanite, diamanti, smalto giallo, diamanti, lato Copyright: gioiellis.com
Anello con acquamarina, lato. Copyright: gioiellis.com
Anello con acquamarina, lato. Copyright: gioiellis.com
La lavorazione dell'anello con acquamarina, smalto, diamanti, zaffiri, tormalina rosa, abalone. Copyright: gioiellis.com
La lavorazione dell’anello con acquamarina, smalto, diamanti, zaffiri, tormalina rosa, abalone. Copyright: gioiellis.com
Anello con acquamarina, smalto, diamanti, zaffiri, tormalina rosa, abalone. Copyright: gioiellis.com
Anello con acquamarina, smalto, diamanti, zaffiri, tormalina rosa, abalone. Copyright: gioiellis.com
Il pendente Blue Divine, la collezione di luci psichedeliche. Oro bianco 18 carati, zaffiro birmano blu reale non riscaldato, zaffiri birmani non riscaldati, opali australiani, zaffiri e diamanti
Il pendente Blue Divine, la collezione di luci psichedeliche. Oro bianco 18 carati, zaffiro birmano blu reale non riscaldato, zaffiri birmani non riscaldati, opali australiani, zaffiri e diamanti
Bracciali di Austy Lee Art Jewellery
Bracciali di Austy Lee Art Jewellery

L’Oriente-Occidente nel Carnet di Michelle Ong

Michelle Ong è stata indicata come una delle 15 più influenti donne di Hong Kong. Promuove l’arte del Rinascimento italiano. Ed è anche la designer della raffinata Maison Carnet 

Non c’è bisogno di volare a Hong Kong per conoscere Michelle Ong, nominata da Tatler come una delle 15 donne più influenti di Hong Kong. La designer ha fondato Carnet assieme all’israeliano Avi Nagar nel 1985. Da quel momento è diventata una specie di Jar dell’Oriente. Tanto che il mitico Joel Arthur Rosenthal le ha fatto i complimenti e ha scritto per lei la prefazione di un libro di Vivienne Becker che ha raccolto le immagini del lavoro della designer.

Orecchini con tanzanite, rubellite, tormalina, zaffiri e diamanti
Orecchini con tanzanite, rubellite, tormalina, zaffiri e diamanti

La sua curiosità ha prodotto uno strano incrocio tra Art Nouveau e tradizione Ming. Per la verità i due termini semplificano parecchio la complessità del percorso creativo di Michelle Ong. In realtà quello che più conta è la ricerca di costruire con virtuosismo gioielli attorno a grandi e preziose pietre. I suoi pezzi, non sorprende, sono apprezzati da chi può e vuole sfoggiare gioielli di pregio, come il soprano Renée Fleming o Kate Winslet. Sul suo stile sono stati sprecati molti aggettivi: maestoso, esuberante, espressivo… Ma la verità è che riassumere con qualche parola una produzione così densa è molto difficile. E dire che Michelle Ong è un’autodidatta. Ha iniziato a disegnare gioielli per hobby. Ama il perfezionismo: anche dopo aver raggiunto il successo continua a seguire da vicino gli artigiani che realizzano i suoi disegni. «I materiali che uso sono un mezzo per un fine», ha spiegato. L’assenza di una scuola alle spalle ha avuto anche vantaggi: per esempio, la designer di Hong Kong ha iniziato a utilizzare il titano 17 anni fa, in grande anticipo rispetto agli altri. Ecco alcuni gioielli della sua produzione.

Spilla a forma di conchiglia in oro bianco 18 carati e diamanti
Spilla a forma di conchiglia in oro bianco 18 carati e diamanti

Michelle Ong è anche una raffinata appassionata d’arte. È stata nominata presidente della Marco Polo Society, un’organizzazione senza scopo di lucro che promuove gli scambi culturali tra Italia, Hong Kong, Macao e Cina continentale. E nella città ex colonia britannica ha promosso Shaping the Human Body: la scultura fiorentina del Rinascimento italiano, una mostra di dieci capolavori chiave del periodo, presso l’Università di Hong Kong.

Spilla a forma di farfalla con diamanti, rodolite
Spilla a forma di farfalla con diamanti, rodolite
Orecchini a forma di foglie con diamanti colorati
Orecchini a forma di foglie con diamanti colorati
Spilla con diamante nero briolette, tormalina violacea briolette, 260 rubini e zaffiri rosa
Spilla con diamante nero briolette, tormalina violacea briolette, 260 rubini e zaffiri rosa

Collana con pendente di diamanti e smeraldi
Collana con pendente di diamanti e smeraldi

Il libro Carnet scritto da Vivienne Becker e edito da Thames&Hudson
Il libro Carnet scritto da Vivienne Becker e edito da Thames&Hudson

Gioielli e orsetti gommosi di Lauren X Khoo




I gioielli del brand Lauren X Khoo, mix di culture, tradizioni e alta gioielleria.  ♦︎

È di cultura e origine cinese, ma nata a Singapore, Lauren Khoo si trova a suo agio anche a Hong Kong e New York, città in cui vive e dove sono distribuiti i suoi gioielli, oltre che su Moda Operandi. Non solo: la casa d’aste Phillips ha appena presentato 17 innovativi pezzi di alta gioielleria della designer di gioielli. Il suo stile non ha nulla di quelle arzigogolate fantasie cinesi che si traducono in pezzi spesso molto elaborati, con dragoni e fiori di pesco. Al contrario, i gioielli del suo brand, Lauren X Khoo, hanno un’estetica internazionale, e in qualche caso strizzano l’occhio perfino alle opere di Jeff Koons, nella sua serie di animali ispirati allo zodiaco cinese. Non a caso vive negli Usa, è andata a scuola nel New England e si è diplomata alla Brown University, oltre che in gemmologia al Gia.

Il suo stile spazia dal design geometrico e razionale a quello con influenze orientali.

Collana di perle di Lauren X Khoo
Collana di perle di Lauren X Khoo

Nata in una famiglia agiata di Singapore, la designer si è ripromessa quando era ragazza (oggi ha 35 anni), di indossare gioielli diversi dai classici Cartier o Van Cleef & Arpels indossati da sua madre e sua nonna. Lavora indifferentemente con oro, pietre preziose e perle, che vuole interpretare in un modo più moderno.

Orecchini con la forma di foglie di albero di castagno
Orecchini con la forma di foglie di castagno
Orecchini blu di forma concava
Orecchini concavi
Collana in oro e tsavorite a forma di orsetto
Collana in oro e tsavorite
Collana con pendente con orsetto e cane
Collana con pendente con orsetto e cane
Anello in oro e diamanti a forma di orsetto
Anello in oro e diamanti con orsetto
Orecchini con la forma di castagne nel loro riccio
Orecchini con la forma di castagne nel riccio






Dove vola la fantasia di Dickson Yewn




Il fascino dell’antica Cina nei gioielli del designer Dickson Yewn. Da Hong Kong il giovane gioielliere cinese, sposato con la modella Coco Chiang, produce gioielli nello stilo della antica tradizione del Paese asiatico, ricco di 5000 anni di storia, ma non solo. La tradizione è rinnovata attraverso la sua abilità orafa: Yewn la fa rivivere attraverso l’oro («amo la natura dell’oro», dice), oltre che di pietre, tra cui non manca la giada. Spesso i suoi gioielli sono formati da una specie di reticolo di metallo, che richiama l’architettura tradizionale degli edifici antichi cinesi.

Spilla farfalla Golden Kaiserihind (maschio), Teinopalpus aureus. Ali anteriori e posteriori: palissandro, zaffiro giallo, granato tsavorite, diamante bianco e nero, oro bianco. Nervature: argento sterling. Testa e antenna: onice, granato tsavorite, diamante nero, oro rodiato nero. Torace e addome: diamante nero, zaffiro giallo, granato tsavorite, snodato oro rodiato nero. Apice e margine costale: palissandro. Fondo e spille: oro rodiato nero, oro giallo
Spilla farfalla Golden Kaiserihind (maschio), Teinopalpus aureus. Ali anteriori e posteriori: palissandro, zaffiro giallo, granato tsavorite, diamante bianco e nero, oro bianco. Nervature: argento sterling. Testa e antenna: onice, granato tsavorite, diamante nero, oro rodiato nero. Torace e addome: diamante nero, zaffiro giallo, granato tsavorite, snodato oro rodiato nero. Apice e margine costale: palissandro. Fondo e spille: oro rodiato nero, oro giallo

Uno stile che piace molto anche al di fuori della Cina: per esempio, tra i suoi clienti ci sono ricchi estimatori in Russia, Gran Bretagna e Giappone. «Spero di rendere omaggio alla antica Cina e far rivivere la tradizione artigianale di gioielli cinese, in particolare le competenze orafa imperiali della dinastia Qing», spiega il designer. Che dalla sua ha anche il nome: Yewn, in lingua mandarina, significa «affinità» e «fortuna». Un aspetto che piace chi acquista i gioielli del gioielliere di Hong Kong.

Anello in oro con fiore di diamanti
Anello in oro con fiore di diamanti

Alcune delle sue creazioni sono spille a forma di farfalle, minuziosamente riprodotte. Per esempio, una Esmeralda (maschio), Cithaerias esmeralda il nome in latino. Le ali anteriori e posteriori sono in cristallo, diamante con taglio a rosa, zaffiro rosa, zaffiro blu, oro giallo; nervature in oro rodiato nero; testa e antenna in onice, diamante brown, oro rodiato nero, torace e addome con diamante brown, snodo nero rodiato oro; apice, margine costale, dorso e spilli in oro giallo.

Anello in oro, giada, diamanti
Anello in oro, giada, diamanti
Bracciale in legno, oro, smalto, diamanti
Bracciale in legno, oro, smalto, diamanti

Spilla farfalla L'Esmeralda (maschio), Cithaerias esmeralda. Ali anteriori e posteriori: cristallo, diamante con taglio a rosa, zaffiro rosa, zaffiro blu, oro giallo. Nervature: oro rodiato nero. Testa e antenna: onice, diamante brown, oro rodiato nero. Torace e addome: diamante brown, snodo nero rodiato oro. Apice, margine costale, dorso e spilli: oro giallo
Spilla farfalla L’Esmeralda (maschio), Cithaerias esmeralda. Ali anteriori e posteriori: cristallo, diamante con taglio a rosa, zaffiro rosa, zaffiro blu, oro giallo. Nervature: oro rodiato nero. Testa e antenna: onice, diamante brown, oro rodiato nero. Torace e addome: diamante brown, snodo nero rodiato oro. Apice, margine costale, dorso e spilli: oro giallo







La sfida vincente di Nelson Jewelry




Da Hong Kong le collezioni di Nelson Jewelry, un gigante del settore ♦︎

Hong Kong è da tempo una delle capitali della gioielleria. Non solo perché nella città a Sud della Cina si tiene una delle più importanti fiere del settore, ma anche perché a Hong Kong è fiorita una attività prima artigianale e poi anche industriale legata al mondo del gioielli. La storia di Nelson Ho è esemplare. Nato in una famiglia di falegnami, Nelson decide di imparare la lavorazione artigianale di gioielli. Nel 1980 fonda Nelson Jewelery Arts in un ufficio di 50 metri quadri. Nel 1991 l’azienda ha già il primo ufficio all’estero.

Orecchini in oro e zaffiri rosa
Orecchini in oro e zaffiri rosa

Ora l’azienda è in tutto il mondo ed è diventata una potente realtà della gioielleria. È stato il primo a informatizzare tutta la filiera produttiva, ha ottenuto i certificati ufficiali di qualità sulla produzione. Insomma, Nelson Jewelry ha tutte le carte in regola per essere protagonista sulla scenda della gioielleria. Ma non solo. La Maison ha anche ottenuto riconoscimenti internazionali per il design dei suoi gioielli, come il JCK Jewelers ‘Choice Awards 2008 per la sua tecnica Invincible Setting. Insomma, i gioiellieri europei dovrebbero cercare di capire qual è la chiave del successo di Nelson. La Cina è vicina…

Anello in oro bianco e diamanti
Anello in oro bianco e diamanti
Anello con zaffiri verdi, gialli e orange
Anello con zaffiri verdi, gialli e orange
Anello in oro rosa con zaffiri orange
Anello in oro rosa con zaffiri orange
Orecchini con diamanti e zaffiri blu
Orecchini con diamanti e zaffiri blu
Orecchini in oro e zaffiri orange
Orecchini in oro e zaffiri orange
Bracciale con ametista, acquamarina, citrino, diamanti, quarzo lemon, peridoto, tormalina
Bracciale con ametista, acquamarina, citrino, diamanti, quarzo lemon, peridoto, tormalina







Karen Suen, alta gioielleria a Hong Kong







Ai Couture Design Awards del 2019 Karen Suen ha vinto il premio nella categoria Best in Pearls. La designer, tra l’altro, ha una predilezione per le rare perle conch. Ma la designer di gioielli non ha bisogno di questo riconoscimento per salire sul palcoscenico della gioielleria. Karen Suen ha debuttato nel 2007, e da allora ha riscosso parecchio successo. Gli elementi della ricetta sono quelli tipici dell’alta gioielleria: ottime pietra, oreficeria eseguita con scrupolo, design accattivante. Ma, in più, Karen ci mette la propria personalità.

Orecchini con diamanti, perle e conch pearl
Orecchini con diamanti, perle e conch pearl

Una creatività che ha consentito, nel 2013 e 2014, di ottenere un altro premio, questa volta agli Outstanding Greater China Design Awards. Il suo marchio è stato ribattezzato Karen Suen nello stesso anno. Tra il glam e la gioielleria classica, il design del brand con sede a Hong Kong è popolare in Cina, ma anche in Usa e Europa. E c’è un motivo: la Maison è stata creata a somiglianza di quelle europee di inizio Novecento, dove ogni gioiello è unico nel suo genere e prodotto secondo gli standard dell’alta gioielleria.

Anello con diamanti e granato demantoide
Anello con diamanti e granato demantoide
Orecchino pendente con smeraldi e diamanti, Emerald Collection
Orecchino pendente con smeraldi e diamanti, Emerald Collection
Collana con smeraldi, diamanti e grand e perla
Collana con smeraldi, diamanti e grand e perla
Karen Suen
Karen Suen
Anello con diamanti e perla naturale orange
Anello con diamanti e perla naturale orange

Collana con diamanti e rubellite
Collana con diamanti e rubellite




Grandi gemme, design, Etcetera




Gli straordinari e rari gioielli di Edmond Chin, da esperto per Christie’s a gioielliere per collezionisti ♦︎

Per cinque anni Edmond Chin, fondatore di Etcetera, ha gestito il reparto gioielli di Christie’s a Hong Kong. L’esperienza e la conoscenza del mercato gli ha suggerito, nel Duemila, di fondare un suo brand. La parola latina etcetera, che significa «e altro», è diventata una griffe nel mondo della gioielleria, anche grazie al riconoscimento durante i momenti clou, come anni fa a Baselworld. Ora però Chin, che è nato a Singapore, è diventato direttore creativo di Boghossian: i gioielli di Etcetera sono diventati quindi pezzi da collezione.

Orecchini con smeraldi di 9,12 e 8,84 carati e perle naturali
Orecchini con smeraldi di 9,12 e 8,84 carati e perle naturali

Chin ha puntato su due aspetti: l’innovazione tecnica e la qualità delle pietre utilizzate. Secondo gli esperti interpellati da Gioiellis, le collezioni Etcetera spesso utilizzano nuovi metodi di montaggio e di esporre le gemme. Una ricerca capace di sorprendere più di una volta. E anche se la sede del brand è restato nella natia Hong Kong, i gioielli di mister Chin sono sempre più apprezzati in Europa e in America dai collezionisti privati. Come dimostrano i prezzi ottenuti nelle aste di Christie’s dei suoi gioielli: da venditore ad designer di successo.

Anello con smeraldo di 38,51 carati e diamanti
Anello con smeraldo di 38,51 carati e diamanti
Collana con un rubino star centrale di 19,53 carati, rubini taglio ovale, diamanti taglio brillante e pera
Collana con un rubino star centrale di 19,53 carati, rubini taglio ovale, diamanti taglio brillante e pera
Anello con rubino di 6 carati con petali di diamanti taglio cuscino
Anello con rubino di 6 carati con petali di diamanti taglio cuscino
Orecchini con perle e diamanti
Orecchini con perle e diamanti
Orecchini con rubini e diamanti
Orecchini con rubini e diamanti
Collana con diamanti, giada e zaffiri
Collana con diamanti, giada e zaffiri







Nel design di L’Dzen




Un background internazionale, una tradizione famigliare nella gioielleria, tanta voglia di entrare nell’Olimpo dei designer del lusso: con queste premesse Payal Shah ha fondato L’Dzen. Madre e padre della designer lavoravano come consulenti per il mercato di diamanti a Singapore e a Hong Kong, dove Payal Shah ha stabilito la sua Maison (ma vende in tutto il mondo). Questo training iniziato da bambina le è servito per coniugare l’aspetto commerciale con quello creativo. A proposito, il nome L’Dzen significa letteralmente The Design By Payal Shah. Prima di creare gioielli, in effetti, Payal Shah ha ottenuto una laurea in architettura e design presso l’Università di Westminster, Londra, e un diploma in Interior Design, conseguito sempre nella capitale inglese. Non solo: ha iniziato a lavorare come designer di mobili per hotel di lusso.

Orecchini in oro rosa 18 carati, diamanti e pietre di colore
Orecchini Vera in oro rosa 18 carati, diamanti e pietre di colore

Fino a quando non è emerso il desiderio di fondere le radici culturali dell’India con la tradizione cinese: il risultato è L’Dzen Jewelry, fondata nel 2011, quando Payal Shah aveva 21 anni. Ma, in realtà, lo stile della Maison non ha nulla degli elementi tradizionali indiani e cinesi, tranne un esplicito desiderio di offrire gioielli di gran lusso. Una delle collezioni più recenti, per esempio, si chiama Gun’s N ‘Roses, come la band rock californiana. Uno degli aspetti che distingue i gioielli di L’Dzen è la leggerezza: anche con gli orecchini più grandi si può a malapena sentire il peso. Michelle Obama, Katy Perry, Rihanna e Nick Jonas sono state avvistate sui red carpet con i gioielli di L’Dezen.

Anello in oro 18 carati, diamanti e zaffiri rosa
Anello in oro 18 carati, diamanti e zaffiri rosa
Orecchini Briar in oro giallo e diamanti
Orecchini Briar in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti

Orecchini in oro, smalto, diamanti
Orecchini in oro, smalto, diamanti

Anelli in oro bianco e diamanti, indossati
Anelli in oro bianco e diamanti, indossati

Il brand produce anche borse, come questa Brenda Fleur Headband
Il brand produce anche borse, come questa Brenda Fleur Headband







La sfida dei diamanti rosa: Williamson Pink Star venduto per 57 milioni




Un diamante rosa batte tutti i record. Il campione è il Williamson Pink Star, diamante rosa vivid fancy da 11,15 carati. La pietra è stata venduta a Hong Kong da Sotheby’s per oltre 57 milioni, superando le stime di prevendita, che si erano prudentemente fermate a 21 milioni di dollari. Ad acquistare il prezioso diamante non è stato, però, un magnate cinese, ma un miliardario dalla Florida. Come è tradizione, il nuovo proprietario ha cambiato nome alla gemma, che ora si chiama The Rosenberg Williamson Pink Star.

Il diamante rosa Williamson Pink Star
Il diamante rosa Williamson Pink Star

Il diamante è stato estratto dalla miniera di Williamson, in Tanzania, e poi tagliato da Diacore. È stato anche il secondo diamante vivid pink più grande mai apparso all’asta, dopo, il CTF Pink Star, che pesa 59,6 carati ed è stato acquistato nel 2017 dal gruppo di Hong Kong Chow Tai Fook per 71,2 milioni: è la gemma più costosa mai venduto all’asta. Subito dopo, però, c’è il Williamson Pink Star, con un prezzo per carato di circa 5,2 milioni, il doppio del precedente record di 2,7 milioni per carato del Winston Pink da 18,96 carati venduto da Christie’s nel 2018.

Il diamante grezzo di 32 carati da cui è stato ricavato The Williamson Pink Star
Il diamante grezzo di 32 carati da cui è stato ricavato The Williamson Pink Star

Quanto durerà il nuovo record? Il prossimo 8 novembre, a Ginevra, Christie’s venderà un altro diamante fancy  a forma di pera da 18,18 carati, che si chiama The Fortune Pink: le stime pre-vendita indicano un valore tra 25 milioni e 35 milioni di dollari. La gara è in corso.

Il diamante The Fortune Pink, 18,18 carati
Il diamante The Fortune Pink, 18,18 carati







In vendita da Sotheby’s un diamante rosa record




Un diamante rosa di 11 carati è una gemma molto rara. Per questo l’asta di Sotheby’s che si terrà a Hong Kong il 5 ottobre è un evento speciale anche sotto il profilo del prezzo: il diamante, che è stato chiamato Williamson Pink Star, è valutato per oltre 20 milioni di dollari. Sarà venduto alla’asta a lotto singolo. Williamson Pink Star è il risultato, dopo il taglio, di un diamante che in origine era una pietra grezza di 32 carati rinvenuta nella miniera di Williamson a Mwadui, in Tanzania. È una miniera che ha già fornito diamanti con questa rara colorazione.

Williamson Pink Star, diamante rosa di 11 carati
Williamson Pink Star, diamante rosa di 11 carati

Diacore ha acquistato il diamante per 13,8 milioni di dollari, circa 427.000 per carato, dall’azienda minerario Petra Diamonds nel dicembre 2021. Il diamante è stato successivamente tagliato a forma di cuscino e montato su un anello in oro 18 carati, affiancato da diamanti taglio trapezio e rosa taglio brillante. . La gemma è di qualità impeccabile e, secondo Sotheby’s, è il secondo diamante rosa vivido fantasia più grande mai apparso in un’asta, dopo il CTF Pink Star da 59,60 carati, acquistato dalla cinese Chow Tai Fook per 71,2 milioni di dollari nell’aprile 2017.

Williamson Pink Star è montato su un anello diamanti taglio trapezio e rosa taglio brillante
Williamson Pink Star è montato su un anello diamanti taglio trapezio e rosa taglio brillante
Il diamante rosa Williamson Pink Star
Il diamante rosa Williamson Pink Star

Il diamante grezzo di 32 carati da cui è stato ricavato The Williamson Pink Star
Il diamante grezzo di 32 carati da cui è stato ricavato The Williamson Pink Star







L’alta gioielleria di Heting

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Hè Tíng ( ) è una parola in lingua cinese che fa parte del Padiglione acquatico dell’Eremita Lin ( 水亭), antico poema della dinastia Song, scritto da Yaozuo Chen. Ai giorni nostri è anche una Maison di alta gioielleria che prende il nome, semplificato, di Heting. Il poema racconta la storia di un eremita contemplativo che vive in un giardino pacifico, prendendosi il tempo di ammirare e riflettere sul mondo che lo circonda. Non sorprende, quindi, che la fondatrice di Heting, Carina Wong, tragga dalla natura la sua ispirazione.

Collana in oro 18 carati, smalto, diamanti, tsavorite
Collana in oro 18 carati, smalto, diamanti, tsavorite

L’osservazione dell’ambiente naturale si traduce in gioielli sofisticati che hanno come soggetto funghi, insetti, foglie. Oro e pietre preziose, assieme allo smalto e giadeite, sono gli elementi che servono a Carina Wong per comporre gioielli di lusso, ma che richiamano allo stesso tempo atmosfere delicate. E forse, per qualcuno, anche il mondo degli gnomi.

Carina Wong, tra l’altro, è una designer dalle molteplici qualità: oltre a essere una virtuosa della gioielleria, eccelle anche in attività come calligrafia, sculture in legno, la lavorazione del metallo e gemmologia. Dopo essersi laureata al Gemological Institute of America di Hong Kong, ha fondato Heting nel 2015, tra artigianato e alta gioielleria. Crede fermamente che la mano umana sia insostituibile quando si tratta di creare oggetti d’arte, e sostiene l’importanza di preservare e continuare questo patrimonio, trasmettendo queste conoscenze e abilità alla prossima generazione di artigiani.

Orecchini in oro 18 carati, perla nera e tsavorite
Orecchini in oro 18 carati, perla nera e tsavorite
Anello Mushroom in oro 18 carati, smalto, tsavorite, diamanti
Anello Mushroom in oro 18 carati, smalto, tsavorite, diamanti
Anello Little Anello doppio Little Cratures, in oro bianco 18 carati, diamanti, smalto
Anello Little Anello doppio Little Cratures, in oro bianco 18 carati, diamanti, smalto
Spilla libellula in oro 18 carati, smalto
Spilla libellula in oro 18 carati, smalto

Spilla in oro 18 carati, smalto, diamanti, zaffiri
Spilla in oro 18 carati, smalto, diamanti, zaffiri







Pochi e incredibili: i gioielli di Saboo

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Strepitosi, raffinati, complicati: i gioielli esclusivi (40 all’anno) di Saboo Fine Jewels ♦︎

In India la città di Jaipur, nel Rajasthan, è la capitale della gioielleria anche per la sua tradizione nella lavorazione delle gemme. Molte sono le aziende di gioielleria che tagliano e assemblano pietre preziose. Ma poche sono quelle capaci di incastonare le gemme una dentro l’altra, con complicati, delicati e difficilissimi incastri. Come sa fare, per esempio, Saboo Fine Jewels. La Maison è diventata famosa, tra l’altro, proprio per la capacità di lavorazione che, a volte, sfiora l’impensabile.

Anello con zaffiro incastonato in calcedonio
Anello con zaffiro incastonato in calcedonio

La storia dell’azienda è iniziata negli anni Trenta, con Chand Bihari Saboo. Dal commercio di gemme l’azienda fondata da Saboo si è evoluta e nel 1980, i suoi figli, Rajendra e Surendra, hanno costituito Saboo Fine Jewels. Che, però, ha sede a Hong Kong. Anche sono nalla città cinese, però, non hanno perso contatto con il mondo delle pietre preziose. Anzi, Saboo Fine Jewels è famosa proprio per la scelta delle gemme, oltre che per la loro lavorazione. Ma non solo: per alcuni gioielli, per esempio, utilizza le conch pearls, tra le più rare e costose. Una perla conch è frutto di una concrezione calcarea non madreperlacea prodotta dal mollusco Queen Conch. Hanno colore rosato, con diverse sfumature.

Anello Royalle con diamanti e rubini
Anello Royalle con diamanti e rubini

Dato, però, che i gioielli di Saboo sono il top del top e, soprattutto, di difficile realizzazione, la Maison riesce a produrne solo 40 all’anno. L’ultima frontiera è l’utilizzo del titanio colorato, metallo leggero, resistente, ma assai difficile da lavorare. Per creare una spilla, pezzo unico su misura, per esempio, è stato necessario un anno mezzo di lavorazione, tra ricerca delle pietre, taglio speciale e oreficeria. E che cosa c’è di più prezioso del tempo?

Orecchini con rubini e diamanti
Orecchini con rubini e diamanti
Orecchini con smeraldi, diamanti, tsavoriti, rubini, zaffiri
Orecchini con smeraldi, diamanti, tsavoriti, rubini, zaffiri
Orecchini con smeraldi intagliati e fiori con smalto
Orecchini con smeraldi intagliati e fiori con smalto
Anello con diamanti e smeraldi
Anello con diamanti e smeraldi
Orecchini Royalle con diamanti e smeraldi
Orecchini Royalle con diamanti e smeraldi







Sotheby’s vende il terzo diamante più costoso di sempre: 57,5 milioni




I 3 grammi più costosi del mondo: a Hong Kong il De Beers Cullinan Blue Diamond è stato venduto per poco meno di 57,5 milioni di dollari. Il diamante pesa 15,10 carati, che corrispondono appunto esattamente a 3,02 grammi. A vendere questa gemma è stata Sotheby’s, con un prezzo che ha superato anche la stima pre-vendita , che era di 48 milioni. Eppure non si tratta del record, che appartiene a un altro diamante, l’Oppenheimer Blue di da 14,62 carati, venduto per 57.541.779 dollari nel 2016. Si tratta, comunque di una differenza minima rispetto all’intero valore. L’acquirente? È anonimo e ha concluso l’affare per telefono.

Il De Beers Cullinan Blue Diamond
Il De Beers Cullinan Blue Diamond

Un risultato straordinario, questo diamante è considerato uno dei migliori De Beers mai visto e siamo incredibilmente orgogliosi di unire le forze con Sotheby’s per condividere questo momento decisivo nella storia.
Bruce Cleaver, CEO del gruppo De Beers

Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un'eccezionale pietra grezza scoperta nell'aprile 2021
Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un’eccezionale pietra grezza scoperta nell’aprile 2021

Il De Beers Cullinan Blue Diamond è diventato quindi il terzo gioiello più costoso mai venduto all’asta, dietro The Pink Star, venduto per 71,2 milioni di dollari nel 2017, sempre da Sotheby’s Hong Kong, e The Oppenheimer Blue. Il diamante battuto a Hong Kong è stato estratto nella famosa miniera di Cullinan in Sud Africa nel 2021 ed è stato ricavato da una pietra grezza da 39,34 carati.

The De Beers Cullinan Blue ha una stima di 48 milioni di dollari
The De Beers Cullinan Blue ha una stima di 48 milioni di dollari

Il diamante The De Beers Cullinan Blue
Il diamante The De Beers Cullinan Blue







Entice, lezione di lusso

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Collane e orecchini da regina: da Hong Kong i nuovi diamanti di Entice brillano ancora di più ♦

Dal 2004 Entice è diventato il brand della famiglia indiana Kothari, di Jaipur, che con il gruppo Kgk per decenni è stata attiva (e lo è tuttora) nel commercio delle gemme. Il debutto nel marcato della gioielleria di alta gamma è avvenuto sotto il segno dello sfarzo, delle pietre preziose, ma anche di un design che non cede quasi mai al gusto orientale un po’ troppo arzigogolato per piacere alle donne d’Occidente. E dire che Entice ha scelto come base parallela a quella in India la città di Hong Kong.

Orecchini pendenti con diamanti
Orecchini pendenti con diamanti

La Maison ha il vantaggio, in ogni caso, di fare tutto da sola: dalla scelta e all’acquisto delle pietre, al design, fino alla manifattura per realizzare i gioielli, come quelli che ha presentato. L’attività di Entice è guidata dalla direttrice creativa, Manju Kothari, che coordina anche le cinque boutique a Hong Kong e in India (Jaipur, Nuova Delhi, Mumbai e Bangalore). Entice punta su due fattori: il disegno esclusivo e un prezzo concorrenziale rispetto a classi di gioielli analoghe, a base di grandi diamanti, e pietre solo di alta qualità. Giulia Netrese

Leggi anche Entice dall’India al mondo

Bracciale in oro rosa con rubini e diamanti
Bracciale in oro rosa con rubini e diamanti
Collana in oro rosa e diamanti
Collana in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti
Orecchini pendenti in oro rosa e diamanti

Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti







I gioielli di Peter Lam




Peter Lam: il nome suona vagamente teutonico, ma in realtà il designer è nato e opera a Hong Kong. Oltre a creare collezioni con il nome della propria azienda, Peter Lam è una manifattura che lavora in conto terzi. Nel 2008 è stata aperta una nuovissima fabbrica con tecnologia all’avanguardia, che ha anche aperto le porte alla cooperazione internazionale con aziende di fama mondiale.

Anello in oro rosa con diamante
Anello in oro rosa 14 carati con diamante

I gioielli con il marchio Per Lam sono realizzati in oro bianco o rosa 14 carati, decorati con diamanti e zaffiri, ma in alcuni casi anche con pietre colorate sintetiche. Lo stile è piuttosto tradizionale e il catalogo del brand è molto ampio. Peter Lam ha iniziato la sua attività nel 1985, a Hong Kong. Una passione, per la gioielleria, iniziata da giovane, quando lavorava nel negozio di gioielli all’interno dell’Hilton Hotel. È riuscito a fare carriera. E a realizzare il suo sogno.

Orecchini in oro rosa e rubini
Orecchini in oro rosa e rubini
Orecchini in oro rosa e smeraldi sintetici
Orecchini in oro rosa e smeraldi sintetici
Anello in oro rosa 14 carati e diamanti neri
Anello in oro rosa 14 carati e diamanti neri
Collana con pendente in oro rosa 14 carati e diamanti neri
Collana con pendente in oro rosa 14 carati e diamanti neri
Anello in oro rosa 14 carati e diamanti
Anello in oro rosa 14 carati e diamanti

Collana con pendente in oro rosa 14 carati e diamanti
Collana con pendente in oro rosa 14 carati e diamanti







Sotheby’s presenta un diamante blu da record




Per i diamanti è tempo di record. Questa volta nella gara più preziosa del mondo è arrivata per prima Sotheby’s, che ha presentato The De Beers Cullinan Blue, nome di uno straordinario diamante naturale. La pietra è anche uno dei diamanti blu più preziosi mai offerti all’asta: il suo valore è stimato in oltre 48 milioni di dollari. Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un’eccezionale pietra grezza scoperta nell’aprile 2021. Inoltre, è il più grande diamante blu vivido con taglio a gradino internamente impeccabile che il Gemological Institute of America (Gia) abbia mai classificato.

Il diamante The De Beers Cullinan Blue
Il diamante The De Beers Cullinan Blue

I diamanti blu di questo tipo e di questa qualità e peso sono eccezionalmente rari. Solo cinque esemplari che superano i 10 carati sono stati venuti all’asta, ma nessuno ha superato i 15 carati. Il De Beers Cullinan Blue è il pezzo più importante della Sotheby’s Hong Kong Luxury Week: sarà offerto in un’asta dal vivo a lotto singolo a fine aprile 2022 (la data esatta è ancora da determinare). Dato l’interesse globale per un tesoro di questa natura, il diamante sarà presentato prima in un tour mondiale a New York, Londra, Dubai, Singapore, Shanghai, Pechino, Shenzhen e Taipei.

I diamanti blu di qualsiasi tipo sono rari sul mercato, ma questo è il più raro dei rari; non è apparso nulla di calibro lontanamente simile a all’asta negli ultimi anni. Centinaia di milioni di anni nella realizzazione, questo straordinario diamante blu è sicuramente una delle migliori creazioni della natura. Ora portato alla vita abbagliante dalla mano di uno dei tagliatori più abili del mondo, è l’ultimo capolavoro – come rari e desiderabili come le più grandi opere d’arte. In un momento di domanda senza precedenti per i diamanti colorati più pregiati, di classe mondiale, siamo incredibilmente entusiasti di portare sul mercato quella che sicuramente diventerà una delle gemme più celebri del mondo.
Patti Wong, Presidente di Sotheby’s Asia

The De Beers Cullinan Blue ha una stima di 48 milioni di dollari
The De Beers Cullinan Blue ha una stima di 48 milioni di dollari

Il diamante è stato scoperto nella miniera di Cullinan in Sud Africa nel 2021, una delle pochissime fonti al mondo di diamanti blu estremamente rari. Nell’ultimo anno, De Beers ha collaborato con il suo partner, Diacore, uno dei maestri tagliatori di diamanti più esperti, per tagliare e lucidare lo straordinario diamante grezzo e dare vita a The De Beers Cullinan Blue.

Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un'eccezionale pietra grezza scoperta nell'aprile 2021
Il diamante blu, con un taglio rettangolare a gradini, pesa 15,10 carati è stato recentemente tagliato da un’eccezionale pietra grezza scoperta nell’aprile 2021

Il De Beers Cullinan Blue si erge come un orgoglioso capolavoro che è stato donato dalla natura con le sfumature del cielo e del mare, perfezionato attraverso un taglio a scalino che è audace, distintivo e magistrale. Tra le pietre più rare in quello che è probabilmente il più desiderabile dei colori – potente e vivido, ma allo stesso tempo calmo e maestoso – deve sicuramente essere annoverato tra le più grandi meraviglie del mondo naturale. È letteralmente irresistibile.
Wenhao Yu, Chairman of Jewellery and Watches di Sotheby’s Asia

Mentre altri diamanti colorati possono essere trovati nelle miniere di tutto il mondo, ci sono pochissime fonti di diamanti blu, la maggior parte dei quali vengono recuperati dalla miniera di Cullinan, in Sud Africa. Cullinan ha prodotto molti dei diamanti più famosi al mondo, tra cui la Grande Stella d’Africa da 530 carati, il più grande diamante incolore sfaccettato al mondo. Cullinan continua a produrre alcuni dei tesori più straordinari del mondo, tra cui tutti i diamanti De Beers Millennium blue. In particolare, il De Beers Millennium Jewel 4, un blu Fancy Vivid di forma ovale da 10,10 carati venduto per 31,8 milioni di dollari da Sotheby’s Hong Kong a aprile 2016.

The De Beers Cullinan Blue. Solo cinque esemplari che superano i 10 carati sono stai venuti all'asta
The De Beers Cullinan Blue. Solo cinque esemplari che superano i 10 carati sono stai venuti all’asta

Questo diamante è considerato uno dei migliori che De Beers abbia mai visto. È estremamente raro e unico e, in quanto Patria dei Diamanti, De Beers è lieta di unirsi a Sotheby’s per portare questo diamante nel mondo.
Bruce Cleaver, CEO di De Beers Group







Yewn, gioielli d’arte con radici nell’antica cultura cinese

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Qual è il confine tra gioielleria e arte? Dipende. Nel caso di Yewn, gioielliere di Hong Kong, il confine non esiste. I suoi gioielli, pezzi unici, sono fatti per essere indossati solo saltuariamente e, al contrario, per essere ammirati spesso. Dalla fine della monarchia cinese nel 1911, racconda la Maison, i gioielli cinesi erano stati uno spettacolo raro, non solo nel resto del mondo, ma anche nella grande Cina. Yewn si propone di continuare la tradizione millenaria cinese con gioielli contemporanei che né il passato né le generazioni cinesi presenti hanno mai visto prima.

Anello con giada indossato da Michelle Obama
Anello con giada indossato da Michelle Obama

Dickson Yewn, direttore creativo di Yewn, infatti, crea opere d’arte da indossare. Con un lento, minuzioso processo di realizzazione, produce gioielli utilizzando un sofisticato processo artigianale che ricordano le opere prodotte dagli artigiani imperiali e che ora sono esposte nei musei cinesi. Più che gioielliere, insomma, Dickson Yewn è un artista affascinato dalle tradizioni dell’antica Cina. Fino al 1995 Dickson è stato un pittore a tempo pieno. Poi, quasi per caso, ha iniziato a disegnare alta gioielleria per i suoi clienti.

BaDaShanRen, anello in ceramica, con diamante a taglio brillante incastonato in oro bianco 18 carati su ceramica color avorio
BaDaShanRen, anello in ceramica, con diamante a taglio brillante incastonato in oro bianco 18 carati su ceramica color avorio

Tra l’altro, la parola Yewn è il nome del designer, ma anche un gioco di parole: in cinese suona come affinità e fortuna. E anche questo simbolismo è profondamente radicato nella filosofia e cultura cinese, che si ritrova raffigurato nei grandi bracciali in legno riciclato, con fantasie floreali e figure in bassorilievo. Per esempio, la spilla che rappresenta la farfalla Golden Kaiserihind (maschio), Teinopalpus aureus in latino, è stata realizzata con ali anteriori e posteriori in palissandro, zaffiro giallo, granato tsavorite, diamante bianco e nero, oro bianco, le nervature in argento sterling, testa e antenne in onice, granato tsavorite, diamante nero, oro nero rodiato. Infine, torace e addome sono con diamante nero, zaffiro giallo, granato tsavorite, oro nero articolato rodiato, l’apice e margine costale in palissandro e sul retro e spilla si trovano oro rodiato nero, oro giallo.

Spilla a forma di farfalla Teinopalpus Aureus
Spilla a forma di farfalla Teinopalpus Aureus

Bracciale in oro giallo, zaffiri, tsavoriti, diamanti
Bracciale in oro giallo, zaffiri, tsavoriti, diamanti

Anello in oro, smalto, diamanti
Anello in oro, smalto, diamanti
Spilla di Yewn, materiali diversi
Spilla di Yewn, materiali diversi
Bracciale di Yewn
Bracciale di Yewn

Bracciale Dream of the Red Chamber in legno di recupero, diamante brillante, tsavorite e zaffiro giallo, oro giallo 18 carati, argento
Bracciale Dream of the Red Chamber in legno di recupero, diamante brillante, tsavorite e zaffiro giallo, oro giallo 18 carati, argento







Boochier senza frontiere




È stata descritta come una designer che si ispira al mondo musicale degli anni Novanta. Ma in realtà Melinda Zeman è molto di più. Per prima cosa rappresenta una sintesi di diverse culture. Vive a Hong Kong, dove si è sposata con Jonathan Zeman, figlio di Allan, il canadese cinesizzato che ha fondato il Lan Kwai Fong Group, colosso immobiliare della città. Ma non solo: lei è per metà cinese e per metà ghanese, è nata nel Regno Unito e cresciuta negli Stati Uniti. Insomma, un mix di storia e cultura che è alla base del brand che ha creato: Boochier.

Anello in oro 18 carati, diamanti, smalto
Anello in oro 18 carati, diamanti, smalto

Melinda ha fondato Bouchier nel 2019, senza avere alle spalle una formazione nel design di gioielli. Ha iniziato a creare i suoi gioielli per divertimento, ma ha riscosso successo e ha deciso di trasformare un hobby in una professione. E anche se il suo obiettivo dichiarato è quello di far incontrare Est e Ovest, lo stile dei suoi gioielli guarda più al design europeo e americano che a quello cinese. Propone ear cuff color e anelli impilabili con oro e smalto a colori vivaci, grosse collane a catena in stile hip-hop, anelli chevalier con diamanti. Il nome della Maison, invece, è ispirato a Guillaume Bouchier, un francese che viaggiava tra Parigi e la Cina nell’Ottocento.

Bracciale in oro giallo, diamanti, smalto
Bracciale in oro giallo, diamanti, smalto
Anello in oro e diamanti
Anello in oro e diamanti
Anello Slinkee in oro, titanio e diamanti
Anello Slinkee in oro, titanio e diamanti
Bracciale Fruit Hoops in oro giallo, diamanti, smalto
Bracciale Fruit Hoops in oro giallo, diamanti, smalto
Orecchini Fruit Hoops in oro giallo, diamanti, smalto
Orecchini Fruit Hoops in oro giallo, diamanti, smalto
Anello Intergalactic in oro rosa e diamanti
Anello Intergalactic in oro rosa e diamanti

Melinda Zeman
Melinda Zeman







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