gioielli - Page 22

I gioielli Damiani al festival di Venezia




Sul red carpet del Festival del Cinema di Venezia 2021 sono sfilate tante star. E, naturalmente, anche tanti gioielli. Tra le Maison che hanno arruolato più attrici e attori come testimoni della produzione di gioielleria è stato il gruppo Damiani. Molte, infatti, le apparizioni di gioielli del brand piemontese. L’attrice e modella Roberta Giarrusso ha indossato la nuova parure Mimosa Cameo, composta da orecchini e anello con diamanti bianchi. L’attrice Elisabetta Pellini, invece, ha scelto il bracciale della collezione Margherita con perle e diamanti bianchi.

Roberta Giarrusso
Roberta Giarrusso

Sempre in occasione dell’evento veneziano, Manuela Servillo, sul red carpet di Venezia con il marito, l’attore Toni Servillo, ha scelto di indossare gli orecchini Damiani della collezione Sorgente in oro rosa, granato e diamanti. Spazio anche alla gioielleria per uomo con l’attore Marlon Joubert, cha si è presentato con la collana della collezione Emozioni, orecchini e gemelli della collezione Belle Epoque. La modella Madalina Ghenea ha indossato, invece, il bracciale della collezione Sophia Loren di Damiani. Firmati Salvini (altro brand del gruppo Damiani), i gioielli di Madalina Doroftei, modella internazionale e miss bellezza, con collana Cuore, anello e orecchini Magia. Anche Nancy Brilli, attrice italiana tra le più conosciute, ha scelto i gioielli Salvini, con la collana Charleston e l’anello e gli orecchini Magia.

Nancy Brilli
Nancy Brilli
Elisabetta Pellini
Elisabetta Pellini
Anello della collezione Mimosa indossato da Roberta Giarrusso
Anello della collezione Mimosa indossato da Roberta Giarrusso
Madalina Doroftei
Madalina Doroftei
Marlon Joubert
Marlon Joubert
Manuela e Toni Servillo
Manuela e Toni Servillo
Madalina Ghenea indossa il bracciale della collezione Sophia Loren di Damiani
Madalina Ghenea indossa il bracciale della collezione Sophia Loren di Damiani







I sinuosi gioielli di Gi by Giselle Effting




Gioielli che seguono il corpo, ma che sono anche una metafora della nostra vita: non è mai lineare. Per Gi by Giselle Effting il filo dell’esistenza, piuttosto, si adatta alle circostanze, alla superficie delle cose che accadono, le circonda per passare avanti. Il risultato sono gioielli in titanio, materiale leggero, ma molto resistente, ipoallergenico, che non si corrode Né si graffia. Il titanio ha la capacità di cambiare colore, a causa dei cambiamenti orbitali del cristallo e degli elettroni mediante l’uso dell’ossidazione a caldo di un processo di anodizzazione. Il metallo è punteggiato da piccoli diamanti incastonati, che rendono luminoso il gioiello.

Anello indossato in titanio e diamanti
Anello indossato in titanio e diamanti

Lo stile è del tutto originale: i gioielli non sono normali orecchini, non sono semplici collane e non sono tradizionali anelli. Seguono, invece, percorsi inediti e sorprendenti, circondano le orecchie o perfino la nuca, raccolgono i capelli, o si insinuano tra le dita per arrivare fino al polso.

Anello multi dita in titanio e diamanti
Anello multi dita in titanio e diamanti

Dallo Stato nel sud del Brasile di Santa Catarina, affacciato sull’Oceano Atlantico, ai colli che circondano Firenze: il percorso Giselle Effting è stato lungo e sinuoso come i suoi gioielli. Un viaggio che è transitato anche per il Gemological Institute of America, per arrivare fino a Hong Kong, dove ha iniziato a lavorare come designer di gioielli per King Fook, azienda di gioielleria di alta gamma, con particolare attenzione a diamanti, zaffiri e smeraldi. Infine, ha deciso di trasferirsi a Firenze, dove ha conseguito un Bachelor of Fine Arts specializzandosi in gioielleria alla Alchimia Contemporary Jewelry School. Nel 2019 la designer ha fondato Gi by Giselle Effting, marchio di gioielli indipendente focalizzato sulla creazione di pezzi unici che seguono le linee del corpo in uno stile innovativo, ma minimalista.

Ferma capelli in titanio e diamanti
Ferma capelli in titanio e diamanti
Anello di Gi by Giselle
Anello di Gi by Giselle
Hair piece in titanio e diamanti
Hair piece in titanio e diamanti
Orecchino singolo con diamanti
Orecchino singolo con diamanti
Orecchino Senso in titanio e diamanti
Orecchino Senso in titanio e diamanti

Earcuff di Gi by Giselle
Earcuff di Gi by Giselle







Disney e gioielli per bambini con C&S

//




Gioielli dedicati ai bambini e mascherine anti epidemia. Collane e ciondoli in oro e argento, ma anche espositori per farmacie. C&S è un’azienda di Arezzo davvero differente dalle altre, perché è attiva su due settori diversi, come la gioielleria e il pharma. Ma non solo. L’azienda è nata nel 2018 su iniziativa di Niccolò e Leonardo Borghesi con l’obiettivo di sviluppare e commercializzare, nel mercato all’ingrosso della gioielleria internazionale, oggetti e orologi preziosi nel segmento del lusso accessibile. Il distretto di Arezzo, non ha caso, è specializzato nel settore della gioielleria. Risultato: C&S nel 2019 è stata scelta, tra varie società del settore orafo, per la distribuzione di gioielli in oro, argento e acciaio di 67 marchi Disney.

Bambini con gioielli C&S
Bambini con gioielli C&S

Le collezioni si  ispirano ai diversi personaggi Disney protagonisti di fumetti e film di animazione, come Mickey and Friends, Princess, Frozen. I gioielli sono proposti in versioni diverse: in oro 9 carati, oppure in argento o acciaio, ovviamente con differenze di prezzo. Inoltre, altro aspetto che distingue C&S, è l’attenzione sottolineata della correttezza aziendale per quanto il genere, la sostenibilità e i valori sociali.

Bracciale in oro 9 carati e perle naturali
Bracciale in oro 9 carati e perle naturali
Bracciale in argento e smalto
Bracciale in argento e smalto
Collana in oro 9 carati della collezione Princess
Collana in oro 9 carati della collezione Princess
Collana con corona in oro 9 carati della collezione Princess
Collana con corona in oro 9 carati della collezione Princess

Orecchini in oro 9 carati della collezione Princess
Orecchini in oro 9 carati della collezione Princess







I gioielli di Misahara

/




I gioielli di Misahara della designer Lepa Galeb-Roskopp, cittadina del mondo ♦︎

Si chiama Lepa Galeb-Roskopp ed è la fondatrice e designer del brand di gioielleria Misahara. Ma, a dire la verità, la passione per i gioielli non è l’unico interesse che la anima. Oltre a una passione per le Ferrari, condivisa con il marito, Lepa ama soprattutto viaggiare, tanto che (fortunata lei) ha case in Sudafrica, Porto Montenegro e Silicon Valley, nonché un appartamento a New York. L’origine di questa anima internazionale deriva dalla storia difamiglia:  Lepa Galeb-Roskopp ha padre serbo e madre è americana, è cresciuto nella zona della Baia di San Francisco, ma ha trascorso le estati in Europa, a Parigi, e nella ex-Jugoslavia, dove la zia era diplomatica e lo zio un influente politico.

Anello Star in oro, diamanti, smalto arancio
Anello Star in oro, diamanti, smalto arancio

Oltre ai viaggi e ai gioielli con la sua Misahara (che combina i nomi dei figli Mara, Sara e Harrison), Lepa Galeb-Roskopp è anche molto quotata nel jet set, assieme al marito Rob Roskopp, Ceo di Santa Cruz Bicycles. E anche questo, forse, ha favorito la notorietà della sua gioielleria. I suoi gioielli sono piuttosto vivaci, con uno stile internazionale, anche se in qualche caso mantengono un link con quella che è la storia della designer: la collezione Zora, per esempio, è una parola serba che significa alba, così come Plima parola che vuol dire marea, oppure la linea Adriatic.

Anello con stella marina in oro, diamanti, tsavoriti, zaffiri
Anello con stella marina in oro, diamanti, tsavoriti, zaffiri
Anello Blue Moon in oro, diamanti, smalto
Anello Blue Moon in oro, diamanti, smalto
Collana in oro rosa, diamanti, smalto
Collana in oro rosa, diamanti, smalto
Orecchini con frange, oro, diamanti
Orecchini con frange, oro, diamanti
Orecchini con opale, madreperla, zaffiri
Orecchini con opale, madreperla, zaffiri
Orecchini in oro con diamanti e smalto arancio
Orecchini in oro con diamanti e smalto arancio







Con Mazza c’è Napoli a New York




I gioielli della famiglia Mazza, da Torre del Greco al palcoscenico degli Usa ♦

Da Torre del Greco (Napoli) al lusso americano. Quella della famiglia Mazza è la classica storia di italoamericani che negli Usa hanno scalato il successo. Partito a fine Ottocento dal porto di Napoli, l’esperto artigiano Luigi Mazza ha portato con sé a New York la propria capacità di intagliare corallo e cammei. La strada è stata lunga. Importatori di pietre preziose, la famiglia è riuscita a sviluppare il business. Negli Cinquanta e Sessanta i suoi quattro figli hanno sviluppato la piccola azienda.

Collana in oro con acquamarina e vetro veneziano
Collana in oro con acquamarina e vetro veneziano

Il terzo figlio, William, in particolare ha sviluppato capacità creative e nel 1970 ha prodotto la sua prima collezione per I. Magnum & Co. e Bergdorf Goodman sotto il nome di Mazza. Grazie a lui è proseguita la storia della famiglia di Torre del Greco, ormai, completamente americana, anche se non rinuncia a ricordare le proprie origini con i nomi delle collezioni, come Capri, Grotta o Pompei. Oggi William è affiancato dai suoi tre figli William, Jeffrey e Steven, ma l’antico corallo è ora soppiantato da grandi pietre colorate, che arricchiscono montature d’oro piuttosto generose.

Anello in oro con topazi
Anello in oro con topazi
Anello in oro con turchese
Anello in oro con turchese
Collana in oro con turchese
Collana in oro con turchese
Orecchini con corallo
Orecchini con corallo
Orecchini con zaffiri rosa
Orecchini con zaffiri rosa

Orecchini in oro con zaffiri blu
Orecchini in oro con zaffiri blu







I fiori di Ortaea

Fiori e diamanti per bracciali, anelli e orecchini di Ortaea ♦︎

Ortaea è un brand fondato a Londra che combina la parola latina Ortus che significa origine, nuovi inizi e ascendenze, e il nome Gea, la dea della Terra e della Creazione nella mitologia greca. L’idea è di Mita Vohra, che ha lanciato il marchio di gioielli nel 2016. Una delle ultime collezioni si chiama Jardin e presenta gioielli con forme ispirate a fiori e piante.

Anello floreale in oro rosa e diamanti
Anello floreale in oro rosa e diamanti

Leggi anche: Ortaea, gioielli imperiali

Ex manager di hotel in Kenya, la fondatrice di Ortaea ha mantenuto un contatto speciale con l’Africa. Anche per questo, forse, ha lanciato nuovi gioielli con rubini del Mozambico, Vivid Red o Pigeon: sono pietre meno comuni e quindi più costose. I gioielli della collezione Jardin utilizzano in prevalenza oro rosa, ma alcuni pezzi sono realizzati in oro rodiato nero. Anelli e orecchini hanno la forma di fiori, con corolle dense di petali dentro cui spuntano diamanti. I gioielli hanno dimensioni generose, fors in omaggio alla esuberante flora delle foreste africane.

Anello floreale in oro rodiato nero e diamanti
Anello floreale in oro rodiato nero e diamanti
Bracciale Lily in oro bianco e rosa e diamanti
Bracciale Lily in oro bianco e rosa e diamanti
Anello floreale in oro rosa e diamanti
Anello floreale in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini Feuille in oro rosa e diamanti
Orecchini Feuille in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Jardin in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Jardin in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti
Orecchini in oro rosa e diamanti

La lezione di Fotini Psarouli




Fotini Psarouli, una maestra di gioielleria moderna nella antica Atene. Ecco i suoi gioielli ♦︎

Da anni la gioielleria greca si segnala come una delle più innovative. Sono molti i designer che si sono presentati sulla scena internazionale con gioielli dallo stile molto moderno, di solito con la predilezione per le forme geometriche, come se l’antica architettura della Grecia di Fidia si sia concentrate in linee rette e angoli acuti che formano orecchini e anelli spesso sorprendenti.

Anello in oro con perle e diamante
Anello in oro con perle e diamante

Questa schiera di autori del gioiello moderno all’ombra del Partenone ha, però, una madre ideale: Fotini Psarouli. Per anni Fotini ha insegnato alle nuove generazioni di aspiranti gioiellieri di Atene le tecniche della composizione della oreficeria. Ma lei stessa crea gioielli artigianali, spesso pezzi unici. La sua passione è l’oro, ma sperimenta pezzi anche con altri metalli. Anche nel caso di Fotini Psarouli la geometria euclidea è alla base delle sue composizioni, ma con evidenti eccezioni quando aggiunge alle linee rette delle forme irregolari. Il prezzo dei gioielli è generalmente sotto i mille euro.

Anello con piccole perle e quarzo lemon
Anello con piccole perle e quarzo lemon
Anello con piccole perle e acquamarina
Anello con piccole perle e acquamarina
Collana in oro e perle della collezione Balance
Collana in oro e perle della collezione Balance
Collana in oro, diamanti neri e perle della collezione Fragments
Collana in oro, diamanti neri e perle della collezione Fragments
Orecchini in oro della collezione Fragments
Orecchini in oro della collezione Fragments
Orecchini in oro e perle della collezione Balance
Orecchini in oro e perle della collezione Balance

Anello in oro e perla della collezione Fragments
Anello in oro e perla della collezione Fragments







Vulcanica Emanuela

I singolari gioielli vulcanici della design romana con base a New York Emanuela Duca, tra argento brunito, oro e diamanti ♦

Cultura europea e formazione artistica contaminate da uno stile essenziale, quello americano: Emanuela Duca, artista romana che vive e lavora a New York, nei suoi gioielli evoca ceneri vulcaniche e antiche rovine, modellate in forme dai contorni marcati e moderni, con superfici aspre e terrose. Anelli, bracciali e orecchini scolpiti in cera, poi forgiati in argento brunito, martellato, piegato, bucato hanno un aspetto molto naturale, quasi terroso e nello stesso tempo leggero e delicato. Danno la sensazione di qualcosa di primitivo eppure sofisticato, semplice ma strutturato perché scultoreo. Un contrasto in oro, argento e diamanti.

Orecchini della collezione Svelare in oro 18 carati e diamanti
Orecchini della collezione Svelare in oro 18 carati e diamanti

Prima di fondare la sua Maison di gioielli, nel 2005, Emanuela Duca ha studiato danza, pittura e scultura a Roma. Per questo sostiene che i suoi gioielli rappresentino una sorta di matrimonio tra movimento e scultura. L’ultima collezione di Emanuela Duca si intitola Svelare ed è composta da pezzi strutturati in oro e argento tempestati di gemme preziose.

Orecchini della collezione Svelare in oro 18 carati, argento brunito e diamanti
Orecchini della collezione Svelare in oro 18 carati, argento brunito e diamanti
Bracciale della collezione Svelare in oro 18 carati, argento brunito e diamanti
Bracciale della collezione Svelare in oro 18 carati, argento brunito e diamanti
Anello in oro e rubini
Anello in oro e rubini
Anello in argento brunito e diamanti
Anello in argento brunito e diamanti
Anello in argento brunito, oro e diamanti
Anello in argento brunito, oro e diamanti
Anello in oro 18 carati e diamanti fancy
Anello in oro 18 carati e diamanti fancy

Gioielli con frange e nappe

//




I gioielli con frange e nappe. Sono diventati di moda grazie alle donne che negli anni Venti hanno combattuto (divertendosi) per la loro libertà ♦

Prima sono apparse le piume, poi le frange e le nappe. I decori che hanno movimentato le silhouette nelle passerelle delle scorse stagioni, ora come un’onda travolgono il mondo dei gioielli. Sono loro i dettagli must have del prossimo autunno: in oro o bronzo per dare un po’ di calore in vista dell’imminente freddo, in pelle e stoffa dal sapore Far West o con sottilissime perline che ricordano l’eleganza degli anni Venti, con piume etno tribali come le regine Masai o con perline folk molto Seventy. Qualunque sia lo stile e la lunghezza, sono sempre molto femminili e regalano quell’allure di originalità, in qualche caso di audacia, a chi le porta. L’importante è saper abbinare abiti e accessori per evitare un effetto eccessivamente teatrale.

Bracciale con nappe in oro 18 carati e turchesi
Bracciale con nappe in oro 18 carati e turchesi by Simon Teakle

Frange e nappe hanno anche un merito da non sottovalutare: aiutano ad allungare il viso o il busto se indossate come collana. Ma, naturalmente, questo può rivelarsi controproducente per chi ha un viso particolarmente allungato o un busto sottile e stretto. In questo caso, meglio evitare frange e nappe. Dato che i gioielli di questo tipo di solito hanno un volume piuttosto accentuato, è meglio anche evitare di abbinare nappe e frange con abiti molto elaborati, che possono confondere esteticamente l’aspetto.

Orecchini a frange in oro e diamanti
Orecchini a frange in oro e diamanti by Mike Joseph

Ma, attenzione: le frange non sono solo una scelta estetica. Ricordano, infatti, la storia delle Flapper. Non sapete chi sono? Male. Le flapper erano giovani donne che in America, negli anni Venti, hanno reclamato più libertà. Per rompere le convenzioni soffocanti dell’epoca, le flapper conducevano uno stile di vita considerato scandaloso, immorale, pericoloso. Le flapper volevano più libertà economica, poter esprimere la loro opinione in politica e parità sessuale.

Flapper danzante, immagine d'epoca
Flapper danzante, immagine d’epoca

Le giovani flapper (non si conosce l’origine della parola) seguivano la moda, fumavano in pubblico, bevevano alcolici, ballavano nei jazz club. Sono state loro, infatti, a introdurre gli anelli cocktail, più vistosi e vivaci. Inoltre, amavano gli abiti con le frange.  Un’altra buona ragione per amare i gioielli con le frange.

Orecchini a frange in oro bianco 18 carati e diamanti indossati
Tatiana Verstaeten, orecchini a frange in oro bianco 18 carati e diamanti indossati
Orecchini con nappe di perle e diamanti
Nina Runsdorf, orecchini con nappe di perle e diamanti
Dzai
Hemmerle, orecchini in oro bianco, bronzo e argento con diamanti, nappe in quarzo fumé e in fondo perle più grosse di agata dzi
Collana in oro bianco con frange della collezione Stardust
Alunno & co, collana in oro bianco con frange della collezione Stardust
Orecchini con nappe in oro bianco, diamanti e acquamarina
Garrard, orecchini con nappe in oro bianco, diamanti e acquamarina
maria
Maria Francesca Pepe, bracciale in ottone rodiato con frange e cristalli Swarovski
Orecchini a frange con diamanti in platino e palladio by Ming
Orecchini a frange con diamanti in platino e palladio by Ming






Il barocco di Diego Percossi Papi




I gioielli di Percossi Papi, che hanno ereditato la tradizione barocca di Roma ♦

Per il Seicento di Bernini il palcoscenico erano piazze e chiese. Per gli anni Duemila il palcoscenico è quello del cinema. Soprattutto se si sta a Roma, la capitale del cinema italiano. Diego Percossi Papi, con il suo laboratorio vicino al Pantheon, nel cuore della Roma barocca, è salito nel 1968 sul palcoscenico della gioielleria e, allo stesso tempo, dei set di Cinecittà. Lavorando, appunto, anche con l’industria cinematografica per i gioielli di scena.

I gioielli di Diego Percassi indossati da Cate Blanchett nel ruolo della regina Elisabetta
I gioielli di Diego Percassi indossati da Cate Blanchett nel ruolo della regina Elisabetta

Segnala lui stesso le sue collaborazioni più prestigiose: film come Rossini! Rossini (directed by Mario Monicelli, starring Philippe Noiret and Jacqueline Bisset), The Elective Affinities (directed by Paolo and Vittorio Taviani, starring Isabelle Huppert), Francesca e Nunziata (directed by Lina Wertmüller, starring Sophie Loren), Alatriste (directed by Agustín Díaz Yanes, starring Viggo Mortensen), Luisa Sanfelice (directed by Paolo and Vittorio Taviani, starring Laetitia Casta), Elizabeth: The Golden Age (directed by Shekhar Kapur, starring Cate Blanchett), che ha vinto il premio Oscar per i costumi.

Ma non pensiate che il suo lavoro sia quello di lavorare per il cinema. La sua principale attività: i suoi gioielli sono elaborati, barocchi, sembrano essere nati per stare sotto gli stucchi degli antichi palazzi romani, con elaborati fregi, delicate volute, gocce e grottesche. Un viaggio nel tempo quanto mai attuale.

Collana con citrini madera e ametiste
Collana con citrini madera e ametiste
Anello con granati e ametiste
Anello con granati e ametiste
Anello smalto e ametista
Anello in smalto e ametista
Orecchini in lega dorata con perni in oro. Smalti con tecnica cloisonné e quarzi citrini
Orecchini in lega dorata con perni in oro. Smalti con tecnica cloisonné e quarzi citrini
Orecchini pietra luna, citrino e tormalina
Orecchini con pietra luna, citrino e tormalina
Orecchini con fiori di cristallo di rocca, quarzi citrini, zaffiri, peridoto, topazi azzurri, rodoliti, perle, micro mosaico
Orecchini con fiori di cristallo di rocca, quarzi citrini, zaffiri, peridoto, topazi azzurri, rodoliti, perle, micro mosaico
Orecchini con corallo
Orecchini con corallo

Collana co. fiori in opale rosa, cristallo di rocca, ametista, quarzi, giada, rubini, zaffiri, perla
Collana co. fiori in opale rosa, cristallo di rocca, ametista, quarzi, giada, rubini, zaffiri, perla







Pier Duca, vocazione classica

/




I gioielli di una delle Maison di Valenza che sono sinonimo di gioielleria di qualità: Pier Duca, in vista di VicenzaOro September ♦

Giusto dieci anni fa Simone Annaratone ha fondato a Valenza Pier Duca. L’azienda produce gioielli di alta categoria ma, come altre imprese della zona, li realizza in particolare per altre prestigiose griffe. Quindi difficilmente troverete in una boutique un gioiello con il marchio Pier Duca. Facilmente, invece, troverete bracciali, orecchini e collane del marchio X o Y, che in realtà sono concepite e realizzate nel laboratorio di Annaratone.

Anello con pietre preziose e diamanti della linea Passion
Anello con pietre preziose e diamanti della linea Passion

Il disegno in 3D con programma Cad sullo schermo dei computer si abbina alle tradizionali tecniche orafe artigianali che sono il plus di Valenza. I gioielli sono di tipo classico, con gran uso di pietre preziose. L’azienda è particolarmente votata ai bracciali e collane tennis e alle fedine éternelle, ma «rivisitate nel disegno e curate nei particolari, adatte a una clientela esigente». Le immagini confermano questa vocazione.

 

Bracciali tennis con zaffiri e rubini
Bracciali tennis con zaffiri e rubini

Anello in oro bianco e diamanti gialli
Anello in oro bianco e diamanti gialli
Anelli Intensity con diamanti, zaffiri e rubini
Anelli Intensity con diamanti, zaffiri e rubini
Bracciale tennis con diamanti bianchi e brown
Bracciale tennis con diamanti bianchi e brown
Collane tennis della linea Dreams
Collane tennis della linea Dreams

Anelli della linea Intensity
Anelli della linea Intensity







Fare yoga con Ark Fine Jewelry

/




Lo yoga e l’arte di disegnare gioielli. Potrebbe intitolarsi così un racconto su Ark Fine Jewelry, brand fondata nel 2017 da Ann Korman. La designer, infatti, è un’appassionata praticante di yoga. Non solo: insegna anche meditazione, jyotish (astrologia vedica), gemmologia, scienza della luce, Kabbalah e nutrizione. Ah, già, e disegna anche gioielli. Ora, per esempio, presenta Dreamscapes, una collezione di simboli ispirati a mandala e yantra (diagramma mistici). L’illuminazione di Ann Korman è avvenuta, pare, mentre frequentava un corso di formazione a Rishikesh, in India: un guru si è offerto di insegnarle la tradizionale comprensione vedica delle pietre preziose e i significati degli antichi simboli tantrici.

Pendente in oro e zaffiri
Pendente in oro e zaffiri

Inutile aggiungere che i gioielli di Ann Korman sono progettati per avere benefici influssi su chi li indossa. Sarebbe interessante sapere se, poi, questa aspirazione è rispettata. In ogni caso, anche senza influssi magici, i gioielli hanno un aspetto piacevole. Sono realizzati in oro 18 carati con diamanti e zaffiri multicolori, e le geometrie care alla tradizione indiana sono, in ogni caso, piacevoli da vedere, anche senza la necessità di fare meditazione.

Pendente in oro e zaffiri rosa
Pendente in oro e zaffiri rosa

Dopo essersi laureata alla Cornell, Ann Korman ha conseguito il Master in Fine Art e ha trascorso la sua carriera esponendo nelle gallerie di New York e lavorando brevemente come fashion editor per la rivista Vogue prima di trasferirsi a Los Angeles per intraprendere, lei dice, un viaggio verso l’illuminazione, la celebrazione e la trascendenza.

Anello in oro e diamanti
Anello in oro e diamanti
Orecchini in oro
Orecchini in oro
Pendente in oro e diamante
Pendente in oro e diamante

Pendente in oro e pavé di diamanti
Pendente in oro e pavé di diamanti







Yoshinobu Kataoka, la sorpresa del Giappone

/




Dal Giappone a Las Vegas: il successo di un maestro della gioielleria con il tocco del Sol Levante, Yoshinobu Kataoka ♦︎

Che cosa può fare lo spirito giapponese quando si introduce in un laboratorio di gioielleria? Semplice: fa come Yoshinobu Kataoka, artista e orafo con oltre 25 anni di esperienza, che nel 2011 ha creato la sua Maison, con store a Tokyo e New York. Kataoka ha seguito la sua vocazione attraverso la pulizia e l’istinto minimal del Sol Levante e il luccichio delle pietre che arrivano dai mercati dell’Occidente. Il risultato è una gioielleria delicata, senza sfarzo, dove la ricchezza sta nei dettagli, come con i bordi a milgrain, cioè con minuscole perline, fatti a mano, innovativi tagli e setting di diamanti. Un lavoro che ha ottenuto anche un prestigioso riconoscimento: un Couture Best Design Award, nel 2019, nella categoria Best in Diamonds Above 20.000 dollari.

Anello Fiocco di neve, con rubino e diamanti
Anello Fiocco di neve, con rubino e diamanti

I gioielli kataoka sono realizzati a mano a Tokyo. L’oro è personalizzato in speciali leghe secondo le specifiche chieste di Yoshinobu Kataoka, che sottolinea anche un aspetto: nessun prodotto chimico dannoso è utilizzato nel processo di produzione dei gioielli. Tutti i pezzi sono realizzati a mano con pietre preziose e diamanti raccolti a mano e incastonati e prodotti in quantità limitata per garantire un impatto ambientale minimo.

Anello trinity con diamanti
Anello trinity con diamanti
Orecchini con diamanti a grappolo
Orecchini con diamanti a grappolo
Orecchini con nappe di diamanti
Orecchini con nappe di diamanti
Orecchini in oro e zaffiri blu
Orecchini in oro e zaffiri blu

Orecchini con smeraldo e opale
Orecchini con smeraldo e opale







Che cosa accade ai vostri gioielli quando si ossidano




Perché i vostri gioielli anneriscono? Perché orecchini, anelli, collane e bracciali si ossidano? In questo articolo spieghiamo da un punto di vista scientifico che cosa accade ai vostri gioielli quando si ossidano. Se, invece, volete sapere come eliminare l’ossido dai vostri gioielli leggete qui.

Alcuni gioielli, in particolare quelli di argento, tendono a ossidarsi e diventano neri o con sfumature tendenti al verde. È l’effetto dell’ossidazione. In qualche caso i gioiellieri sfruttano questo cambiamento del metallo e propongono gioielli con superfici in parte annerite. Ma in questo caso è una scelta estetica. Il problema, invece, è quando l’ossidazione non è desiderata. Consideriamo questo aspetto da un punto di vista scientifico per capire come avviene l’ossidazione.

Collana in argento annerito by Giovanni Raspini
Collana in argento annerito by Giovanni Raspini

Un metallo si ossida avviene quando si verifica una reazione chimica sulla sua superficie. L’ossidazione avviene perché gli elettroni che compongono gli atomi di alcuni metalli (non tutti, ne parliamo più avanti) si spostano dal metallo alle molecole di ossigeno. In sostanza, divorziano dal loro consorte (il resto dell’atomo, cioè il nucleo centrale e gli altri elettroni) e si fidanzano con un altro: l’ossigeno. È un processo che in chimica si chiama ionizzazione. Quando fuggono dal metallo, gli elettroni che hanno divorziato dal loro nucleo originale per mettersi con l’ossigeno, creano la superficie ossidata. In sostanza, sono dei rovina famiglie.
Il processo di ossidazione del metallo
Il processo di ossidazione del metallo

Perché avviene l’ossidazione?
Qui viene il bello. Non si può dare tutta la colpa agli elettroni fuggitivi. Nelle famiglie le colpe non sono (quasi) tutte di un solo partner. In questo caso, il processo chimico che porta all’ossidazione può essere causato semplicemente dal contatto con l’aria, e quindi con l’ossigeno che ne è contenuto. Oppure l’ossidazione può essere determinata dal metallo esposto a acqua (anche l’acqua contiene ossigeno) o a sostanze acide che lo corrodono, per esempio, le creme cosmetiche o il sudore della pelle. Insomma, l’ossidazione avviene perché gli elettroni del metallo sono sedotti dal richiamo irresistibile dell’ossigeno: un vero tradimento chimico.
Anello in argento ossidato
Anello in argento ossidato

Metalli anti ossidazione
Per fortuna, non tutti i gioielli si ossidano. Come tutte le donne sanno, se vi regalano oppure se acquistate un gioiello in oro, potete stare tranquille: non si annerirà (tranne in rari casi, quando è in lega con metalli che si ossidano). Oltre all’oro, ci sono metalli che non a caso sono chiamati nobili, che non si anneriscono, come il platino, rutenio, rodio, palladio. Altri metalli, che però non sono classificati come nobili, resistono all’ossidazione e sono impiegati in gioielleria, come il titanio e l’alluminio. Infine, ci sono, inoltre, metalli inventati dall’uomo, cioè leghe di materiali diversi, che non sono sensibili all’ossigeno, come l’acciaio inossidabile e l’ottone.
Anello sfaccettato, con una gemma naturale incastonata in argento ossidato e oro 18 carati
Anello sfaccettato, con una gemma naturale incastonata in argento ossidato e oro 18 carati

Orecchini in argento ossidato
Orecchini in argento ossidato







Doris Hangartner, gioielli e cioccolato

/




I cinque sensi, ma soprattutto il palato, che festeggia l’abbinamento tra cioccolato e gioielli. È la originale idea creativa di Doris Hangartner ♦︎

Ci sono due cose che rendono una donna felice: i gioielli e il cioccolato. C’è, invece, una sola donna che ha pensato di abbinare i due elementi: Doris Hangartner. Alle spalle ha un curriculum quanto mai vario: dopo la laurea in Gemmologia al Gemological Institute of America di Santa Monica (California), ha lavorato per aziende della gioielleria, in particolare come gemmologa, ma si è occupata anche di antiquariato e gioielli vintage.

I cioccolatini abbinati alle gemme
I cioccolatini abbinati alle gemme

Come le sia venuta l’idea di abbinare cioccolato e gioielli non si sa. Ma il matrimonio si inserisce in una più ampia filosofia del brand, che ha base a Zurigo, Svizzera (non a caso la patria del cioccolato). L’obiettivo di Doris Hangartner, infatti, è individuare la personalità di una persona per trovare l’affinità con una gemma. Insomma, una gioielleria che coinvolge i cinque sensi. Per esempio, il peridoto ispira sapore morbido del matcha (polvere finemente macinata di foglie di tè verde, con lo stesso colore della gemma) unito alle note di gelsomino e cedro circondano la mandorla tostata in una speciale pralina. Oppure una spruzzata scioccante ma deliziosa di vodka, assenzio, menta piperita e lime sono i componenti di un’altra pralina, piena di alcol liquido e dedicata alla tormalina Paraiba, la specialità della casa. I cioccolatini Gem sono fatti a mano da una tradizionale Maison a Zurigo (sono ottimi, possiamo assicurare). Ogni cioccolatino, insomma, rappresenta una gemma: il topazio imperiale (cioccolato, miele, incenso, arancia e fiori di sambuco), lo spinello rosso (torrone, peperoncino piccante e pepe szechuan, anice stellato, sesamo e fleur de sel).

Anello con tormalina Paraiba a goccia
Anello con tormalina Paraiba a goccia

Ma, forse per evitare che qualcuno si mangi un peridoto o annusi un granato, ha pensato di far evolvere l’idea. Per esempio, abbinando ai gioielli anche essenze e candele profumate, per soddisfare le papille olfattive. Senza dimenticare l’udito, con Gem Dance, Let’s Tango, un balletto ispirato allo spinello rosso e alla musica del tango, realizzato con ballerini e coreografi di fama internazionale come Oleksandr e Sergiy Kirichenko e lo Stradivari Quartett. Ah, già, ci sono anche i gioielli: dopo questa premessa, è facile intuire che le pietre hanno un ruolo preminente. Sono pietre vivaci, forti, con personalità. Utilizzate nei gioielli grazie alla brava e simpatica direttrice creativa della Maison, Karen McGlashan.

Anello con due pietre luna
Anello con due pietre luna
Orecchini con morganite e perle rosa
Orecchini con morganite e perle rosa
Dorsi Hangartner, orecchini con giada e tormalina
Doris Hangartner, orecchini con giada e tormalina
Anello con con tormalina e smeraldi
Anello con con tormalina e smeraldi
Anello zon zircone malese e ceramica
Anello zon zircone malese e ceramica
Anello con morganite
Anello con morganite
Anello con grande tormalina paraiba e zirconi naturali
Anello con grande tormalina paraiba e zirconi naturali
Orecchini con tormalina paraiba
Orecchini con tormalina paraiba
Orecchini con perle rosa e morganite
Orecchini con perle rosa e morganite

Collana con perle e morganite
Collana con perle e morganite







Nam Cho, i colori di New York

I gioielli colorati, brillanti e moderni di Nam Cho, designer di New York ♦︎

Nel buddismo tibetano Nam Cho si traduce come sky / space dharma, un ciclo di pratiche particolarmente popolare in quella disciplina spirituale. Ma se siete interessati alla gioielleria, Nam Cho è anche il nome di una designer con base a New York. Se vi aspettate il solito, tipico curriculum (studio da designer, gemmologia con diploma al Gia), sarete sorpresi; niente di tutto questo: ha studiato violino, musica classica e belle arti. Dopo essersi diplomata alla Parsons School of Design, ha disegnato abbigliamento per alcuni marchi di moda, sempre a New York.

Anello con doppia margherita in oro 18 carati, platino e diamanti
Anello con doppia margherita in oro 18 carati, platino e diamanti

Poi, dalla moda prêt-à-porter è passata agli accessori e dagli accessori alla gioielleria. Infine, ha deciso di aprire una sua attività, con un ottimo successo. I suoi gioielli sono moderni, ma non bizzarri, luminosi senza essere abbaglianti, colorati ma non pacchiani. Caratteristiche che hanno hanno inserito il marchio Nam Cho nelle scelte di alcuni grandi market place online.

Anello in oro bianco con diamanti e e rubini
Anello in oro bianco con diamanti e e rubini
Orecchini a bottone in oro bianco con zaffiro blu rovesciato
Orecchini a bottone in oro bianco con zaffiro blu rovesciato
Bracciale a maglie ottagonali in oro bianco, zaffiri e diamanti
Bracciale a maglie ottagonali in oro bianco, zaffiri e diamanti
Orecchini a maglia in oro rosa e diamanti
Orecchini a maglia in oro rosa e diamanti
Orecchini a bottone con diamanti
Orecchini a bottone con diamanti
Orecchini in oro bianco, smeraldi e diamanti
Orecchini in oro bianco, smeraldi e diamanti
Orecchini in oro bianco, zaffiri e diamanti
Orecchini in oro bianco, zaffiri e diamanti

Doryn Wallach, Manhattan stile art deco

I gioielli newyorkesi stile art deco dell’astro nascente Doryn Wallach, con tante le novità ♦

Doryn Wallach è stata nominata Emerging Designer of 2016 by Centurion Jewelry ed è entrata tra gli «astri nascenti» scelti da Jck a Las Vegas, e nel 2017 ha debuttato al Couture. E dire che si era specializzata come arredatrice d’interni. Case, appartamenti, mobili sono stati il suo primo interesse: ha studiato interior design al Fashion Institute of Technology di New York. Poi, ha scoperto la gioielleria.

Anello in oro con diamanti e onice pan di zucchero esagonale
Anello in oro con diamanti e onice pan di zucchero esagonale

In ogni caso, il suo primo interesse traspare dal tipo di stile che Doryn ha scelto: geometrico, con una predilezione dichiarata per l’art deco. Quasi che collane, bracciali e anelli fossero piccoli arredi di lusso da indossare. Un modo di interpretare la gioielleria decisamente moderno. Lei vive e lavora a New York e da newyorkese è attratta dall’atmosfera della sua città, piena di contrasti: forse per questo nei suo gioielli si trovano linee che si intersecano, pietre insolite, texture sorprendenti. Utilizza, per esempio, oro satinato assieme a un diamante bianco o nero, onice, agata, turchese, rosso corallo, perle, zaffiri e smeraldi, ma rigorosamente separati in gioielli differenti.

Bracciale in oro con diamanti taglio rosa
Bracciale in oro con diamanti taglio rosa
Anello in oro con diamanti
Anello in oro con diamanti
Orecchini con diamanti neri e smeraldi
Orecchini con diamanti neri e smeraldi
VINTAGE ONYX AND DIAMOND LORGNETTE
Pendente stile vintage in oro bianco, diamanti e onice
Anello in agata marmorizzata con diamanti e oro giallo satinato
Anello in agata marmorizzata con diamanti e oro giallo satinato
Orecchini di Doryn Wallach
Orecchini di Doryn Wallach
Orecchini con diamanti bianchi e neri
Orecchini con diamanti bianchi e neri
Pendente in oro, diamanti, agata e perla
Pendente in oro, diamanti, agata e perla
Anello in oro satinato con perle
Anello in oro satinato con perle
Anello in oro con diamanti e onice pan di zucchero esagonale
Anello in oro con diamanti e onice pan di zucchero esagonale

Conviene investire nei gioielli? Secondo il Credit Suisse…




Conviene investire nel lusso? Quanto rende un investimento in gioielli? È una buona idea acquistare gioielli vintage? A rispondere è un’analisi condotta da una delle principali banche svizzere, Credit Suisse. L’ufficio studi dell’istituto di credito ha esaminato il settore del lusso, come quello della gioielleria, assieme ad arte, vini e auto da collezione. Il valore totale di questi oggetti da collezione è stato stimato in circa 1 trilione di dollari. Risultato: l’acquisto di gioielli risulta al secondo posto, subito dopo l’investimento in arte, e rappresenta circa 5 miliardi di dollari di volumi di vendita.

Shopping in Place Vendôme, Parigi
Shopping in Place Vendôme, Parigi

Secondo il Credit Suisse Wealth Report 2020, ad acquistare quadri e gioielli sono il 44% dei ricchissimi, che destina il 2-5% del proprio patrimonio in oggetti da collezione. Ma il 31% fa ancora di più e spende oltre il 5%. Solo il 13% dei ricchi non ha l’abitudine di acquistare beni di lusso da collezione. I più appassionati a questo genere di investimento sono gli americani, seguiti dai milionari asiatici. Nel panorama del lusso, gioielli e orologi sono stabili. Ma questo non toglie che la performance nel tempo sia stata eccellente.

Asta di Christie's a Ginevra
Asta di Christie’s a Ginevra

Quanto rende investire in gioielli

Credit Suisse ha anche calcolato il rendimento dell’investimento in gioielleria (naturalmente si tratta di una media) nel corso degli ultimi dieci anni. Risultato: i gioielli vintage, prodotti dal 1945 al 1975 hanno avuto un rendimento annuo del 4,8%. Quelli art déco e le perle sono aumentati di valore del 5% all’anno, e un po’ meglio hanno fatto gli orologi da polso, con un incremento di valore del 5,5%. Fiacco, invece, il mercato degli orologi da tasca, demodé, con solo l’1,5% di ritorno annuo.

Orologio in oro e brillanti battuto all'asta da Christie's
Orologio in oro e brillanti battuto all’asta da Christie’s

Un altro aspetto positivo dell’investimento in gioielli, sempre secondo il Credit Suisse Wealth Report, riguarda la volatilità. Questo termine indica le oscillazioni di prezzo (sempre in media) per un determinato bene. Più la volatilità è alta, maggiore è l’oscillazione del valore di un gioiello, nel bene e nel male. I gioielli, tra tutti beni di lusso presi in esame, sono quelli che hanno la volatilità più bassa. Insomma, sono quelli che mantengono di più costante il loro valore. Per esempio, mentre per l’arte impressionista la volatilità è del 19,1%, per i gioielli dal 1945 al 1975 è solo del 2,4%. Oppure, se l’arte contemporanea ha una volatilità del 35,3%, i gioielli art déco e perle hanno sempre una oscillazione contenuta al 2,4%. A patto, naturalmente, di scegliere bene quello che si compra, come abbiamo spiegato qui.

Collier con ametiste e turchesi messo all'asta
Collier con ametiste e turchesi messo all’asta





Come evitare il furto dei vostri gioielli in viaggio




In viaggio con i gioielli: 10 consigli per evitare il furto dei vostri anelli, orecchini, collane, bracciali… ♦︎

Tutte le donne desiderano portare con sé qualche gioiello quando partono per un viaggio. Può essere il semplice anello nuziale, magari un paio di orecchini, una collana. O, forse, molti altri ancora: d’altra parte quando siete in vacanza avete anche voglia di passare qualche serata divertente, in cui sfoggiare il meglio, no? Ma c’è un problema: rischiate di farvi rubare i vostri gioielli. Treni, aeroporti, auto, hotel, case vacanze non troppo protette: le occasioni che possono favorire un furto sono molte. Ma, per fortuna, potete evitare il pericolo se seguite questi 10 suggerimenti.

Leggi anche: Gioielli in viaggio: 10 consigli 

Aereo. Mai imbarcare i gioielli con il bagaglio sistemato nella stiva dell’aereo: purtroppo i furti del contenuto delle valigie avvengono più frequentemente di quanto pensiate. Mettete i gioielli nel bagaglio a mano, e se lo riponete nella cappelliera tenetelo d’occhio.

plane
Gioielli nel bagaglio a mano

Auto. Sembra banale, ma c’è chi abbandona i gioielli in auto, ovviamente dentro una valigia, per andarsi a bere un cappuccino oppure per soddisfare le proprie esigenze igieniche. Sono proprio le auto incustodite di chi è in viaggio a essere preda dei ladri. Se siete in viaggio custodite i gioielli in un piccolo zaino che si possa chiudere bene e portatelo con voi quando uscite dall’auto.

zaino
Riporre i gioielli in uno zaino

Hotel. I furti nelle camere degli hotel sono frequenti. Leggete bene il cartello che si trova spesso nelle strutture alberghiere: «La direzione non è responsabile per lo smarrimento o il furto degli oggetti lasciati incustoditi». In alcuni Paesi, però, la legge prevede delle formule di risarcimento. In Italia, per esempio, se qualcuno ruba un gioiello nella vostra stanza di hotel, avete diritto a un risarcimento che copra il valore fino a un limite massimo pari a 100 volte la tariffa che avete pagato per la stanza. Insomma: moltiplicate per 100 quello che avete pagato per la camera è la cifra massima che potete ottenere come risarcimento. Naturalmente dovete provare di aver portato con voi i gioielli e che sono stati effettivamente rubati. Se, invece, affidate i gioielli direttamente all’albergo, che li custodirà nella sua cassaforte, sarete al sicuro. E, in caso di furto, potrete ottenere il risarcimento completo del loro valore.

hotel
Consegnare i gioielli alla direzione dell’hotel

Nave. Se avete deciso di regalarvi una crociera correte meno rischi: è più difficile che un ladro riesca a rubarvi i gioielli. Difficile, ma non impossibile. Anche in questo caso, come in hotel, è più sicuro affidare i vostri preziosi alla custodia della compagnia: a bordo c’è sempre una cassaforte proprio per questo.

cruise
In nave come in hotel

Abbigliamento. Inutile nascondere i pericoli: non tutti i luoghi che visitate sono sicuri allo stesso modo. E i turisti sono sempre la preda preferita per una rapina. Se vi trovate a camminare in strada evitate di esibire i vostri gioielli come in una sfilata. Nascondete la collana sotto la maglietta o il vestito, non indossate anelli vistosi oppure orecchini che attirano l’attenzione. Riservate i vostri gioielli agli spettatori che possono ammirarli, non a quelli che possono sottrarveli.

street
Ostentare gioielli in strada può attirare l’attenzione dei ladri

Spiaggia. Il mare è un amico delle donne, la sabbia è una nemica dei gioielli. Alzi la mano chi non conosce qualche donna che ha perso un anello o un paio di orecchini nella sabbia. Non portate gioielli preziosi in spiaggia se non avete anche chi può custodirli, magari affidandoli al gestore della struttura, se siete in un’area a pagamento e organizzata. Inoltre, evitate di lasciarli nella borsa quando andate a fare il bagno. A proposito, l’acqua di mare non fa bene ai gioielli.

Leggi anche: Mare e gioielli: ecco che cosa fare

beach
È facile perdere i gioielli in spiaggia

Confezione. Una buona idea, se dovete trasportare un gioiello da un luogo all’altro, è impacchettarlo con qualche cosa di poco attraente, per esempio carta di giornale. Difficile immaginare che dentro quel pacchetto si nasconde un anello o un paio di orecchini. Inoltre, la carta eviterà che i gioielli si graffino durante il trasporto.

paper
Una confezione insospettabile

Antifurto. Be’, forse non lo sapete, ma esistono anche i sistemi antifurto portatili. Per esempio, un allarme antiscippo a batterie dotato di sirena da 110 decibel. Il suo funzionamento è semplice: ha una linguetta in plastica inserita nella fessura presente sul dispositivo, che disabilita l’allarme acustico. La sirena si attiva quando a seguito di uno strappo, per esempio per uno scippo, la linguetta esce dalla fessura. Può essere utilizzato per proteggere dal furto di borse, ventiquattrore, bagagli.

alarm
Antifurto portatile per borse

Social. Esiste ancora qualcuno che non passi un po’ di tempo su Facebook, Instagram o altri social network? Forse. Ma se voi utilizzate i social network ricordatevi di non fornire indicazioni mentre siete in viaggio. Ma questa volta per non farvi rubare i gioielli che avete lasciato a casa.








L’estate interessante di Merci Maman

//




L’idea è originale: una campagna estiva con protagonista una futura mamma che fa parte del team. La campagna di Merci Maman vuole trasmettere vitalità e ottimismo per una nuova vita in arrivo e per celebrare un’estate tanto attesa. La collezione, venduta anche online, è molto semplice e comprende l’apprezzato anello doppio al bracciale piatto e la collana di perle. Merci Maman è un brand fondato nel 2007 da Béatrice de Montille, che ha creato il primo bracciale nel 2007 sul tavolo della sua cucina di Fulham, Londra. I gioielli del brand sono indirizzati, in particolare al mondo della famiglia, con ciondoli che riportano nomi e date speciali.

La collana Duchessa, ispirata a quella indossata da Kate Middleton
La collana Duchessa, ispirata a quella indossata da Kate Middleton

Dal primo bracciale, e con l’aiuto del marito Arnaud, l’azienda si allargata a comprende un team di 45 persone, compresa la protagonista della campagna estiva, che lavorano a Londra, Parigi e Berlino. Il brand è diventato ancora più popolare quando nel 2014 Kate Middleton, la duchessa di Cambridge, è stata avvistata con una collana Merci Maman che le aveva regalato la sorella Pippa dopo la nascita del principe George. I ciondoli sono stati incisi a mano con il nome del principe George, la data di nascita e un piccolo charm con l’iniziale del principe William. I pezzi sono placcati oro 18 carati oppure in argento sterling, con prezzi partono da 39 euro fino a 179 euro. C’è però anche una collezione in oro puro 18 carati con prezzi da 390 a 890 euro.

Orecchini personalizzati Eternity
Orecchini personalizzati Eternity
Bracciale personalizzato con perline
Bracciale personalizzato con perline
Collana personalizzata con pietra
Collana personalizzata con pietra
Collana personalizzata con perla a goccia
Collana personalizzata con perla a goccia
Collana personalizzata con disco Legami
Collana personalizzata con disco Legami

Bracciali personalizzati con iniziali
Bracciali personalizzati con iniziali







1 20 21 22 23 24 53