Damiani

Regalare un anello: i 10 errori da non commettere

State per regalare un anello? Fate attenzione, perché è molto facile commettere errori. Ecco gli errori da non commettere quando si sceglie un anello ♦

L’occasione può essere il Natale, oppure il fidanzamento, un anniversario o, semplicemente, il desiderio di regalare un anello. Ma, attenzione: nonostante le buone intenzioni, regalare un anello è un’azione difficile. Piena di insidie. Di trappole. E, purtroppo, qualche volta gli uomini commettono errori madornali: quello che doveva essere un momento di felicità si trasforma in una delusione o, peggio, in un motivo di polemica. Insomma, attenzione. Ecco i 10 errori che non bisogna mai commettere quando si regala un anello.

Confezione Tiffany per anello personalizzata
Confezione Tiffany per anello personalizzata

Errore numero 1: lo stile. Lo sbaglio più temuto, sia dalle donne che dagli uomini, è la scelta di un anello che non è nello stile di chi lo riceve. Certo, il pensiero è apprezzato, ma è un peccato aver speso dei soldi per qualche cosa che non piace. E questo è un errore che gli uomini tendono a commettere spesso, perché non sono attenti osservatori di quello che scelgono le donne. È più semplice farsi consigliare da un gioielliere che non comprendere qual è lo stile della propria compagna. Il consiglio principale, quindi, è osservare prima con attenzione che tipo di gioielli indossa la donna a cui si vuole regalare l’anello. Nel caso, si può scattare una foto di un gioiello indossato abitualmente da portare al proprio gioielliere di fiducia.

Anello con rubini e diamanti di Graff
Anello con rubini e diamanti di Graff

Errore numero 2: il bijou scadente. In cima alla scala delle cose da non fare c’è l’anello bijoux da poco prezzo, magari acquistato da un venditore ambulante. Quelli che costano talmente poco che sembra finti. Perché sono finti, in effetti. Quegli anelli vanno bene fino ai 13 anni. Oltre, non sono da regalare, nemmeno per scherzo. Non c’è niente di peggio per una donna sentirsi svalutata con un anello che costa pochi euro, anche se l’idea è quella di un regalo per gioco. Ci sono, invece, anche bijoux che non costano tantissimo, ma hanno un aspetto solido e ben rifinito.

Gioielleria durante il periodo natalizio
Gioielleria durante il periodo natalizio

Errore numero 3: usato non sicuro. Regalare un anello acquistato di seconda mano e rovinato. Spesso per risparmiare qualcuno accetta l’offerta di anelli che sembrano in buono stato ma, in realtà, sono semplicemente puliti e lucidati. Pietre con graffi, che si notano con un attento esame, piccole crepe, il metallo che ha piccoli fori sulla superficie: sono tutti segnali di un gioiello usato. E, ovviamente, di scarso valore, a meno che non sia un pezzo speciale venduto all’asta. In quel caso va accompagnato dall’expertise della casa d’aste che lo ha messo in vendita.

Anello vintage in oro giallo, con montato uno smeraldo colombiano di 10,37 carati
Anello vintage in oro giallo, con montato uno smeraldo colombiano di 10,37 carati

Errore numero 4: confezione incoerente. L’illusione è fatale. Regalare una piccola scatola delle dimensioni del contenitore di un classico anello di fidanzamento e trovare dentro un gioiello che non corrisponde alle aspettative può provocare una reazione emotiva (negativa) molto forte. Un box ricoperto di raso o velluto, un nastrino che lo chiude: non presentatevi con questa confezione se dentro non avete messo un anello capace di non deludere chi lo riceve. Se il gioiello è meno nobile, basta un piccolo sacchetto di stoffa colorato, che fa già intendere che non contiene un anello importante.

Una confezione per anello
Una confezione per anello

Errore numero 5: sbagliare la taglia. Lei apre ansiosa la piccola scatola, dentro c’è l’anello che ha sempre desiderato… Ma è troppo largo. O troppo stretto. È un errore che rovina l’atmosfera creata dal regalo. Oltretutto, non sempre si può stringere o allargare un anello e, spesso, si rischia anche di rovinare il gioiello. Meglio, quindi, prendere attentamente la misura del dito anulare prima di andare dal gioielliere. Il modo più semplice è utilizzare la circonferenza di uno degli anelli utilizzati più spesso. Certo, se non si fa vita in comune non è semplice…

le misure degli anelli
Controllate le misure della dita

Errore numero 6: non regalare nulla. Se lei si aspetta di ricevere un anello in regalo, la cosa peggiore è continuare a rimandare il momento. Ogni compleanno o cena romantica può complicarsi per le differenti aspettative. Non rimandate il regalo: potrebbe rovinare irrimediabilmente il rapporto.

È deludente non ricevere il regalo desiderato
È deludente non ricevere il regalo desiderato

Errore numero 7: regalare un anello troppo costoso. Le donne (tranne eccezioni) non sono così egoiste da non capire che a tutto c’è un limite. Se non vi chiamate Bill Gates e il conto in banca si assottiglia alla fine di ogni mese, evitate di svenarvi regalando un anello troppo costoso. L’ultima cosa che la vostra partner desidera è rinunciare a una vacanza o a un ristorante per compensare la spesa dell’anello. Il costo deve essere proporzionato alle possibilità di spesa. Cioè, non deve ridurvi sul lastrico.

Anello con smeraldo e diamanti
Anello con smeraldo e diamanti

Errore numero 8: aspettarsi qualcosa in cambio. Specie quella cosa. Quando un uomo regala un anello si aspetta di suscitare un’emozione che si traduce in una porta aperta per la camera da letto. L’anello può anche suscitare passione, ma attendersi che la partner si trasformi in una tigre del materasso è un punto di vista sbagliato. Non funziona così.

Anello in oro 18 carati di Marco Bicego
Anello in oro 18 carati di Marco Bicego

Errore numero 9: regalare un anello troppo presto. C’è chi per conquistare più in fretta una donna (se può permetterselo) passa subito in gioielleria. C’è chi potrebbe sentirsi lusingata, ma anche chi potrebbe avere la sensazione di essere acquistata. Meglio non affrettare i tempi prima di regalare un anello di valore.

Anello della collezione Amuleti di Nanis indossato
Anello della collezione Amuleti di Nanis

Errore numero 10: un anello con pietra finta. È molto difficile distinguere una pietra vera da una falsa. Ma potrebbe arrivare il momento (magari per una semplice pulizia, o per allargare il cerchio dell’anello) che il gioiello finisca nelle mani di un gioielliere, che si accorge del trucco. Regalare un anello con una pietra tarocca non è una buona strategia. Meglio un diamante piccolo, ma certificato.

Anello in oro bianco e diamante a cuore della collezione Anniversary Love di Recarlo indossato
White gold and diamond heart ring from the Anniversary Love collection by Recarlo

Gioielli a forma di fiore

Gioielli a forma di fiore: un legame eterno, ma che ogni gioielliere interpreta a suo modo. Ecco i gioielli del flower power ♦
Il legame tra fiori e gioielli è di lunga data: nella gioielleria il flower power non è una riscoperta, come avviene ora nel fashion. Sarà forse perché petali e pistilli sono una fonte d’ispirazione, non pongono limiti alla fantasia, all’uso dei colori e delle forme. Una vera manna per qualsiasi creativo, tanto che ogni anno il tema floreale è una delle tendenze più cool. Insomma, non passa mai di moda e a ragione, perché spesso i risultati sono sorprendenti. Qualche esempio: la collezione di alta gioielleria Secret Garden di Fabergé, un trionfo di pietre preziose circondate da foglie di giada intagliata  che sembrano un mazzo di fiori.

Anello a forma di fiore in titanio, opale di fuoco, diamanti gialli, tsavorite. Copyright: gioiellis.com
Anello a forma di fiore in titanio, opale di fuoco, diamanti gialli, tsavorite di Aso Leon. Copyright: gioiellis.com

Oppure il collier a corolla di Pasquale Bruni, un morbido prato di boccioli, in diamanti bianchi e morganite. L’anello Giglio della collezione Masterpieces di Damiani C’è anche un ramo di un ciliegio, un’esplosione di rosa che avvolge il dito dell’anello aperto di Moorphée Joaillerie o l’intricato e rampicante bracciale-anello di Wendy Yue.

Wendy Yue, bracciale-anello con diamanti neri e fancy, zaffiri blu e rosa, tsavoriti e opali
Wendy Yue, bracciale-anello con diamanti neri e fancy, zaffiri blu e rosa, tsavoriti e opali

E, ancora, l’Albero della vita negli orecchini di Annushka, l’orchidea carnosa di Carrera y Carrera e quella delicata di Autore. Tutti pezzi di altissima artigianalità. Se però cercate qualcosa di più semplice nella forma ma lo stesso di grande impatto, Asprey ripropone un suo classico ormai icona del marchio, gli orecchini a bottone Daisy Heritage con i petali delle margherite che sfumano nel pistillo di diamanti. Monica Battistoni

Pendente per collana o spilla con diamante rosa vivido e coccinella con zaffiro cabochon
Pendente per collana o spilla con diamante rosa vivido e coccinella con zaffiro cabochon di Gimel
Spilla Fiore di Suzanne Belperron, in calcedonio, diamanti, zaffiri su oro bianco
Spilla Fiore di Suzanne Belperron, in calcedonio, diamanti, zaffiri su oro bianco
Anello con fiore arcobaleno con diamanti gialli e bianchi
Anello con fiore arcobaleno con diamanti gialli e bianchi by DiaColor
Paolo Piovan, fiore con petali in opale e diamanti su oro bianco
Paolo Piovan, fiore con petali in opale e diamanti su oro bianco
Kelly Xie, Fiore di loto
Kelly Xie, Fiore di loto
Damiani, anello Giglio, in oro rosa con diamanti bianchi, smeraldi, zaffiri e rubini che sfumano dal fucsia al rosa chiaro
Damiani, anello Giglio, in oro rosa con diamanti bianchi, smeraldi, zaffiri e rubini che sfumano dal fucsia al rosa chiaro
Paula Crevoshay, spilla a forma di fiore con zaffiri orange e gialli
Paula Crevoshay, spilla a forma di fiore con zaffiri orange e gialli
Anello con doppio fiore in oro bianco, diamanti bianchi e fancy di diverso taglio
Crivelli, anello con doppio fiore in oro bianco, diamanti bianchi e fancy di diverso taglio
Anelli a forma di fiore in oro e pietre preziose
Artur Sholl, anelli a forma di fiore in oro e pietre preziose
Roberto Coin, Garden Collection anello in oro giallo e brunito con diamanti bianchi e brown, morganite, granati verdi, ametista e zaffiri gialli e neri
Roberto Coin, Garden Collection anello in oro giallo e brunito con diamanti bianchi e brown, morganite, granati verdi, ametista e zaffiri gialli e neri
Collezione Stelle in fiore, anelli con diamanti bianchi, neri e champagne
Pasquale Bruni, collezione Stelle in fiore, anelli con diamanti bianchi, neri e champagne
Autore, collana Orchid collection con perle South Sea Keshi bianche, zaffiri verdi e diamanti rosa pallido, bianchi e brown
Autore, collana Orchid collection con perle South Sea Keshi bianche, zaffiri verdi e diamanti rosa pallido, bianchi e brown
Palmiero, Flower Collection, anelli in oro bianco con diamanti bianchi, zaffiri e pietre semi preziose
Palmiero, Flower Collection, anelli in oro bianco con diamanti bianchi, zaffiri e pietre semi preziose
Morphée Joaillerie, anello in oro rosa con diamanti incolori, zaffiri e opali rosa
Morphée Joaillerie, anello in oro rosa con diamanti incolori, zaffiri e opali rosa
Annoushka, orecchini The Dream Catcher in oro rosa, diamanti e madre perla, raffiguranti l’Albero della vita con fiori e uccellini
Annoushka, orecchini The Dream Catcher in oro rosa, diamanti e madre perla, raffiguranti l’Albero della vita con fiori e uccellini
CarreraYCarrera1
Carrera y Carrera, bracciale Orquídeas in oro giallo, diamanti e rubini
Iligiz Fazulzyanov, anello da cocktail White Poppies in oro giallo, alexandrite e smalto
Iligiz Fazulzyanov, anello da cocktail White Poppies in oro giallo, alexandrite e smalto
Asprey, orecchini Daisy Heritage in oro giallo, zaffiri gialli taglio marquise e pavé di diamanti; oro bianco, acquamarine taglio marquise e pavé di diamanti
Asprey, orecchini Daisy Heritage in oro giallo, zaffiri gialli taglio marquise e pavé di diamanti; oro bianco, acquamarine taglio marquise e pavé di diamanti

Nuova apertura di Damiani a Seul

Nuova apertura di Damiani in Oriente, nella Corea del Sud. Il marchio di gioielleria apre una nuova boutique nello Hyundai Mokdong department store, nella parte occidentale della capitale Seul. Lo Hyundai Mokdong è uno dei centri commerciali di lusso più noti del paese asiatico. Il nuovo punto vendita si trova al piano terra, accanto ai luxury brand più importanti. Come nelle altre boutique Damiani i coreani possono scegliere tra le collezioni più iconiche della Maison, come D.Icon, Belle Époque, Margherita e Mimosa, oltre alle proposte per il mondo bridal.

Damiani, Hyundai Mokdong department store
Damiani, Hyundai Mokdong department store

La nuova apertura fa parte del piano di espansione che Damiani ha intrapreso da tempo. Lo scorso anno, per esempio, ha inaugurato due punti vendita, sempre a Seul, nei department store Shinsegae Gangnam (il quartiere del lusso) e Lotte World Tower. In tutto il marchio italiano conta in Corea 13 boutique, segno di un apprezzamento della produzione di Damiani nel Paese asiatico.
Store Damiani, Seul
Store Damiani, Seul

Per Rolex e Rocca atmosfera marina in Costa Smeralda

Rolex e Rocca, catena di gioiellerie del gruppo Damiani, hanno aperto una nuova boutique in Costa Smeralda, Sardegna. La boutique si trova nella Piazzetta Centrale di Porto Cervo, punto di ritrovo di chi frequenta la località sarda, si inserisce con discrezione nell’elegante contesto del piccolo borgo.

Esterno della boutique Rocca a Porto Cervo
Esterno della boutique Rocca a Porto Cervo

Siamo onorati di essere partner di questo marchio di eccellenza dell’orologeria svizzera, e di avere aperto insieme la nuova boutique Rolex di Porto Cervo. La Sardegna è un’area di grande interesse per Rocca, e questa nuova apertura fa parte del nostro piano strategico di rafforzamento nell’area. Siamo certi che offriremo ai clienti di Rolex una straordinaria
shopping experience, che è parte del nostro Dna.
Giorgio Damiani, vicepresidente del Gruppo Damiani

Il vice presidente della società di Valenza, Giorgio Damiani, di fronte allo store Rocca a Napoli
Giorgio Damiani

Nella boutique di Porto Cervo, 50 metri quadrati, si trova una prima stanza dove l’utilizzo del beton ciré, un sistema di calcestruzzo cerato usato anche come elemento decorativo, caratterizza tutte le superfici: pavimento, soffitto e pareti. Nella prima stanza, il classico allestimento di una delle vetrine lascia il posto a una schermatura realizzata con listelli in legno, in modo che la luce possa filtrare dall’unico prospetto esterno senza portico. Il risultato è un gioco di luci e ombre come a ricordare un pergolato sul mare. La seconda stanza invece, più intima e nascosta da un separée in legno, si trova a una quota leggermente più alta rispetto al primo ambiente, attraverso due gradini. Lo spazio è rivestito con larghe doghe in legno, dagli angoli curvi e arricchito da uno specchio ad oblò, e ricrea l’ambiente del pozzetto di una barca. Anche i banchi di vendita sono stati disegnati e realizzati con forme arrotondate in sintonia e coerenza con la suggestione dei mobili da barca.
Interno della boutique Rocca a Porto Cervo
Interno della boutique Rocca a Porto Cervo

Damiani in resort a Cipro

Continua l’espansione della rete distributiva di gioielli Damiani. In questo caso il marchio italiano ha aperto un negozio con il proprio brand a Cipro. La boutique si trova nel resortCity of Dreams Mediterranean, vicino a Limassol, nella parte meridionale dell’isola. City of Dreams Mediterranean, di proprietà del colosso asiatico Melco Resort, è il più grande resort-casinò di lusso integrato d’Europa e include una vasta area per lo shopping presidiata dalle principali griffe internazionali. Il nuovo punto vendita Damiani, aperto in collaborazione con il partner Vassos Eliades, è situato vicino ai principali brand del lusso ed è progettato per consentire agli appassionati di scoprire le creazioni del brand grazie a un’attenta disposizione degli spazi espositivi.

Damiani, City of Dreams Mediterranean
Damiani, City of Dreams Mediterranean

A Cipro il brand italiano ha già una pluriennale presenza in diversi punti vendita multimarca di alta gamma. Damiani ha di recente aperto store in Oriente, da Macao, in Cina a Taipei. In Italia, invece, la rete distributiva si è rafforzata con nuove boutique Rocca, marca controllata dal gruppo Damiani.
Jerome Favier, Ceo di Damiani
Jerome Favier, Ceo Damiani

Damiani nel Four Season di Macao

Dopo le aperture in Corea arriva una nuova iniziativa di Damiani in Cina. L’azienda piemontese si rafforza nel Paese asiatico con l’apertura di un nuovo store presso l’hotel Four Seasons di Macao Sar, gestito da Dfs, catena di luxury travel retail con sede a Hong Kong. Il nuovo store è situato nell’area Gioielleria-Orologeria di lusso all’interno del prestigioso albergo. Il punto vendita offrirà i gioielli del brand come D.Icon, Belle Époque, Margherita e, oltre alle collezioni legate al mondo bridal.

Interno dello store Damiani a Macao
Interno dello store Damiani a Macao

Damiani amplia quindi la propria presenza in Asia, un’area geografica strategica per la crescita del lusso Made in Italy e continua a investire nello sviluppo della distribuzione, come testimoniano le nuove aperture in tutto il mondo. Macao, fino al 1999 colonia portoghese, è una delle regioni amministrative speciali della Cina assieme a Hong Kong. Si trova sul delta del fiume delle Perle e ha un’economia legata ai casinò e al turismo. È anche la regione più densamente popolata del mondo, con una densità di 20.497 persone per chilometro quadrato.

D.Icon in oro e ceramica. Prezzo: 780 euro
D.Icon, anello in oro e ceramica

Nuovo store Rocca a Lecce

Rocca, catena di gioielleria e orologeria di alta gamma del gruppo Damiani, ha annunciato una relocation a Lecce. Il nuovo store si trova in via degli Antoglietta 1/A di, una delle strade più caratteristiche del centro storico della città pugliese e presenta ampi spazi espositivi, tra cui il corner riservato ai gioielli Damiani e dei brand del gruppo (come Salvini e Bliss) e alle creazioni di cristallo Venini. Lo store distribuisce anche orologi Rolex e Tudor, in due aree completamente dedicate. Nella città del Salento, Rocca consolida quindi la sua posizione per la gioielleria e l’orologeria di lusso, presidiando le vie dello shopping nelle località italiane più celebri.

Store Rocca a Lecce
Store Rocca a Lecce

Fabrizio Riva, design con Estro

I gioielli del designer dalle tante passioni Fabrizio Riva ♦
Milano, capitale del design e base di partenza di Fabrizio Riva, designer di lungo corso con base a Gallarate (Varese) e non solo di gioielli. Ha infatti lavorato per stilisti così come per progetti artistici e perfino curato l’inserimento di gioielli in un resort a Dubai. Oggi la sua creatività si è incanalata in Estro Studio, sempre nella cittadina lombarda. Insomma, un italiano eclettico, forse con quella creatività rinascimentale che ha caratterizzato l’Umanesimo. Nel suo lungo curriculum elenca la collaborazione con Giancarlo Montebello e Niki de Saint Phalle per una collezione di gioielli, con Gabriele De Vecchi progetta complementi in argento, con il Gruppo Redwall per gioielli come accessorio borse e con Eleonora Fiorani per un progetto di antropologia e semiotica attraverso il linguaggio dei gioielli.

Anello Nodo in oro bianco e diamanti
Anello Nodo in oro bianco e diamanti

Ancora: ha progettato gioielli e orologi con Nina Ricci, cura l’edizione del Quaderno tendenze Arabia per il World Gold Council, coordina per Casa Damiani la linea di gioielli Bliss, poi realizza una collezione di gioielli per abiti da sposa per la stilista Elisabetta Polignano, riprogetta gioielli partendo dalla produzione artigianale africana…
Sul suo sito la lista dei suoi lavori è più lunga e dettagliata. Qui, invece, mostriamo qualche gioiello della sua collezione: anelli e orecchini realizzati con superfici in oro, spesso ossidato, e pavé di diamanti bianchi e colorati, con l’eccezione di qualche pietra preziosa, come gli smeraldi. Lo stile personale c’è tutto, la qualità anche.

Anelli con acquamarina e prenite
Anelli con acquamarina e prenite
Anello con tanzanite a goccia e zaffiri blu
Anello con tanzanite a goccia e zaffiri blu
Orecchini a bottone in oro, diamanti bianchi e neri
Orecchini a bottone in oro, diamanti bianchi e neri
Orecchini di Fabrizio Riva in oro bianco e diamanti brown e ice
Orecchini di Fabrizio Riva in oro bianco e diamanti brown e ice
Orecchini in oro bianco ossidato 18 carati, diamanti verdi e brown
Orecchini in oro bianco ossidato 18 carati, diamanti verdi e brown
Anello in oro bianco ossidato 18 carati, diamanti verdi, bianchi e brown, smeraldo
Anello in oro bianco ossidato 18 carati, diamanti verdi, bianchi e brown, smeraldo

Damiani oltre i 300 milioni e punta su nuove boutique

Damiani supera il traguardo dei 300 milioni di euro di ricavi e vuole investire ancora sulla rete di boutique. Il maggiore gruppo italiano della gioielleria ha superato di slancio i 238 milioni del 2022, con un aumento del 69%. Il livello raggiunto, anche se non precisato (Damiani non è più quotata in Borsa e non ha obbligo di rendere pubblico il bilancio) è anche superiore al periodo pre-covid. La crescita, spiega l’azienda con un comunicato, ha interessato tutte le principali aree geografiche e i canali di vendita, con particolare riferimento al retail. In crescita anche la redditività rispetto all’esercizio precedente grazie all’aumento dei ricavi e delle attività delle boutique a gestione diretta rispetto alle vendite totali, con il conseguente incremento dei livelli medi di marginalità.

Gioielli della collezione Belle Èpoque Reel di Damiani
Gioielli della collezione Belle Èpoque Reel di Damiani

Damiani nel 2022 ha anche proseguito il suo piano di investimenti. A giugno 2022 il gruppo ha ottenuto da parte del Comune di Milano la concessione per l’utilizzo di un negozio in piazza Duomo, che sarà destinato alla realizzazione di una nuova boutique Salvini. Nell’autunno, la società ha ottenuto anche l’assegnazione di un ulteriore spazio all’interno della Galleria Vittorio Emanuele II, sempre a Milano. La catena di gioielleria e orologeria di alta gamma Rocca, ha anche inaugurato una boutique a Napoli. A ottobre, è stata inaugurata la prima boutique diretta Damiani in Taiwan, al Regent Galleria di Taipei, altre boutique in Corea.
Gioielli della collezione Mimosa di Damiani
Gioielli della collezione Mimosa di Damiani

L’anno 2022-23 si concluderà a breve con risultati particolarmente positivi a conferma del forte apprezzamento ottenuto dai nostri prodotti e dai nostri brand. Risultati ottenuti grazie all’efficacia delle nostre strategie e soprattutto con l’impegno dei nostri ottimi collaboratori ai quali va un sentito ringraziamento. Nonostante una situazione generale ancora condizionata da elementi di incertezza, questi risultati ci permettono di guardare al futuro con ottimismo e di continuare ad investire, nell’ulteriore sviluppo della distribuzione e nel potenziamento della nostra manifattura.
Guido Grassi Damiani, presidente del gruppo Damiani

Guido Damiani
Guido Damiani, presidente del gruppo

Damiani a Madrid con El Corte Inglés




L’espansione di Damiani continua nel cuore della Castilla. Il marchio italiano di gioielleria ha aperto un nuovo store all’interno del grande magazzino El Corte Inglés, la catena più famosa nel Paese iberico, nell’elegante quartiere madrileno della Castellana. Il punto vendita di Damiani segna una tappa della strategia della Maison di Valenza, che punta a crescere grazie a un piano di opening mirate all’interno degli spazi dei rivenditori più rilevanti del Paese, come Durán.

Anelli in oro bianco con diamanti, zaffiri, rubini, smeraldi
Anelli in oro bianco con diamanti, zaffiri, rubini, smeraldi

El Corte Inglés è al primo posto in Europa per volume di affari e all’interno dei magazzini si trovano i negozi dei marchi più noti. Il nuovo store Damiani è situato nell’area lusso gioielleria-orologeria del punto vendita di Castellana, il numero uno in Spagna, accanto ai più importanti player di settore. Da tempo Damiani ha intrapreso una strategia di investimento nello sviluppo della distribuzione, come testimoniano le tante nuove aperture in tutto il mondo.

Guido Damiani
Guido Damiani, presidente del gruppo

Orecchini a forma di cuore in oro bianco e diamanti
Orecchini a forma di cuore in oro bianco e diamanti by Damiani







Rocca (Damiani) a Taormina e Napoli





Da tempo il Gruppo Damiani riserva attenzione alla propria rete di negozi quanto alla produzione di gioielli. Si inserisce in questa strategia la relocation a Taormina e una nuova apertura a Napoli delle gioiellerie Rocca, che fanno parte del gruppo di Valenza.
Il nuovo store di Taormina (Messina) si trova in Corso Umberto, via di shopping del centro storico, e presenta spazi espositivi ampi, con nuovo corner riservato ai gioielli Damiani, accanto a quelli Salvini e alle creazioni Venini (vetreria veneziana acquistata anni fa da Chimento), oltre a orologi di marca, come Rolex e Tudor. Taormina è una cittadina turistica, dove in estate si svolge anche un celebre festival.

La boutique Rocca a Taormina
La boutique Rocca a Taormina

La nuova boutique di Napoli si trova invece in via Filangieri, una delle vie dello shopping. All’interno della gioielleria, oltre alle creazioni di Damiani e Salvini, sono esposti in corner dedicati orologi di brand come Cartier, Panerai e Iwc, riportati in città dopo diversi anni. Anche in questo punto vendita è presente un’area Venini, oltre a un laboratorio orologiaio.
Con la relocation di Taormina e l’apertura di Napoli, la catena spinge ancora, quindi, sulla distribuzione per la gioielleria e l’orologeria di lusso.

Interno dalla boutique Rocca a Napoli
Interno dalla boutique Rocca a Napoli

Store Rocca a Napoli
Store Rocca a Napoli

Il vice presidente della società di Valenza, Giorgio Damiani, di fronte allo store Rocca a Napoli
Il vice presidente della società di Valenza, Giorgio Damiani, di fronte allo store Rocca a Napoli







Salvini rinasce più giovane




Le aziende spendono molto tempo e denaro per definire e monitorare il pubblico, cioè i possibili clienti, di riferimento, il target. E a volte si sforzano anche di cambiarlo. È il caso di Salvini, brand del Gruppo Damiani, che si ripresenta con un volto ringiovanito. Non si tratta di un lifting, ma di un cambiamento di rotta. Salvini, infatti, è un marchio di gioielleria molto legato al regalo per anniversari, cerimonie, eventi speciali. I gioielli della Maison, naturalmente, non sono adatti solo per queste occasioni, ma l’associazione tra eventi speciali e gioielli in oro bianco e diamanti, come quelli di Salvini, è sempre stata abbastanza automatica.

Immagine della campagna Soul Sisters di Salvini
Immagine della campagna Soul Sisters di Salvini

Per questo il gruppo Damiani ha deciso un cambiamento. Ora Salvini vuole essere associato a un pubblico più giovane, cool, dinamico. Il rebranding è sottolineato con una campagna pubblicitaria, chiamata Soul Sisters, che ritrae il prototipo della donna contemporanea, più legata alla moda, all’attività, all’intraprendenza, tra colori vivaci e caldi. Tonalità che si ritrovano nel packaging, dagli astucci agli strumenti di vendita, fino al colore nei punti vendita. E i gioielli? Il nuovo Salvini debutta con nuove collezioni, ma senza abbandonare uno stile piuttosto classico.

Gioielli della collezione I Segni
Gioielli della collezione I Segni

Collezione Love for Color
Collezione Love for Color

Collezione Magia
Collezione Magia
Campagna Soul Sisters
Campagna Soul Sisters

Le nuove donne giovani Salvini
Le nuove donne giovani Salvini nella campagna pubblicitaria







Quando indossare un mono orecchino




I mono orecchini, cioè orecchini che si indossano uno alla volta. Ma quando si possono indossare i mono orecchini? Ecco le regole da seguire  ♦

Grandi e vistosi, in ottone brunito, placcato oro e con forme stravaganti: sono i mono orecchini. Dopo ear cuff, ear climbers e borchie asimmetriche, ecco l’idea di indossare orecchini diversi uno dall’altro, oppure uno solo. Perché a volte due non è meglio di uno. Quando i mono orecchini sono gioielli fashion non passano inosservati e molti designer si sono adeguati con proposte di tutti tipi, anche preziose. Ma c’è anche chi suggerisce di indossare cascate di diamanti e platino da un solo lobo, per dare un tocco di modernità all’alta gioielleria. E se con le dimensioni esagerate i costi lievitano, la soluzione può essere trovare un’amica con cui condividere la spesa. Insomma, il chandelier single è bello soprattutto quando si hanno gli stessi gusti. Ecco come sceglierli.

Orecchino della collezione Universe (immagine da Facebook)
Nikos Koulis, orecchino della collezione Universe (immagine da Facebook)

Regola numero 1. Un mono orecchino minuscolo non ha ragione di esistere. Nessuno noterà un piccolo anello o un bottone in oro. Soprattutto nessuno si accorgerà che l’altro orecchio non indossa nulla.

Regola numero 2. Un grande, vistoso, luccicante mono orecchino non passa inosservato. Ma, con tutta sincerità, siete sicure che sia una buona idea attirare l’attenzione sulle vostre orecchie? Se sono a sventola oppure con qualche difetto meglio non esagerare: in questo caso meglio indossare normali orecchini di taglia non troppo evidente.

Regola numero 3. Prima di indossare un grande mono orecchino fate attenzione al peso: non deve diventare fastidioso per il lobo: potrebbe anche provocare irritazioni alla pelle.

Regola numero 4. Un mono orecchino non solo ha una dimensione generosa, ma ha anche una forma originale. Se volete indossare un solo orecchino, insomma, meglio non limitarsi al classico anello in oro.

Regola numero 5. Scegliete l’orecchino che si adatta meglio alla forma del vostro viso. Se avete un viso ovale e magro, meglio non esagerare con un orecchino pendente e lungo, che accentua questa caratteristica. Se, invece, il vostro viso è di forma più rotonda, un orecchino pendente e lungo servirà a snellire il volume. Alessia Mongrando

Il mono orecchino firmato da Millie Bobby Brown
Il mono orecchino Pandora firmato da Millie Bobby Brown
Orecchino in titanio e diamanti
Arunashi, orecchino in titanio e diamanti
Tahiti Solo Earring
Daniela Villegas, orecchino Thaiti, con tormaline watermelon, ametista
Orecchino Palio, chiuso
Alessio Boschi, orecchino Palio, chiuso
Orecchino in oro rosa con quarzo fumé e diamanti
Alfieri & St.John, orecchino in oro rosa con quarzo fumé e diamanti
Orecchino a spirale con pietra luna, oro e diamanti
Noor Fares, orecchino a spirale con pietra luna, oro e diamanti
Delfina Delettrez, orecchino triplo con bocche
Delfina Delettrez, orecchino triplo con bocche
Orecchino singolo Libellula, oro giallo, diamanti, tsavorite
Yvonne Léon, orecchino singolo Libellula, oro giallo, diamanti, tsavorite
Tory Burch
Tory Burch
Vicki Sarge
Vicki Sarge
Nina tra le nuvole
Nina tra le nuvole
Rosantica
Rosantica
Daniela Villegas
Daniela Villegas
Orecchino singolo in oro e diamanti
Orecchino singolo in oro e diamanti di Shihara
Linda Palais
Linda Palais
Givenchy
Givenchy
Vittorio Ceccoli
Vittorio Ceccoli
Celine
Celine
Annabel Chan
Annabel Chan






Belle Époque Reel, Damiani al cinema con Instagram




Tutti speriamo di vivere in una Belle Époque e forse molti la stanno vivendo, anche se in modo diverso rispetto a quella di fine Ottocento. In ogni caso, quel periodo è diventato un simbolo che continua a ispirare. È stato così, nel secolo scorso, per il fondatore della Maison Damiani, che ha ideato la collezione Belle Époque affascinato anche dalla contemporanea nascita del cinema. Ed è ancora così oggi, con la collezione che è stata riproposta in una nuova versione anni fa e che ora è aggiornata con l’aggiunta di una nuova linea.

Anello in oro bianco e diamanti Belle Époque Reel
Anello in oro bianco e diamanti Belle Époque Reel

Anche Belle Époque Reel ritorna sul tema del cinema, con un nome che ai giorni nostri evoca anche i video short di una popolare app come Instagram. Insomma, un’epoca storica si trasforma in qualcosa di contemporaneo, di immediato e veloce. D’altra parte, anche il cinema è sempre meno fruito in una sala e sempre più distribuito online. In ogni caso, la nuova linea Belle Époque Reel comprende nuovi anelli e collier in oro bianco, giallo e rosa, arricchiti dai diamanti di prima qualità nelle versioni più preziose.

Orecchini in oro rosa e bianco
Orecchini in oro rosa e bianco

La forma dei gioielli (anelli, collier, bracciali e orecchini) richiama quello della croce snodabile in due elementi che è il simbolo della collezione storica. In questo caso si tratta, invece, di una banda circolare centrale che può ruotare all’interno di due fasce laterali. E, dato che il motivo geometrico è composto da cerchi e rettangoli, la rotazione dell’elemento centrale evoca quello delle bobine, i reel, del cinema tradizionale con pellicola.

Anello in oro giallo
Anello in oro giallo
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Collana in oro rosa e diamanti Belle Époque Reel
Collana in oro rosa e diamanti Belle Époque Reel
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro bianco e diamanti
Bracciale in oro giallo
Bracciale in oro giallo
Anello in oro rosa
Anello in oro rosa






I gioielli della Mostra del cinema di Venezia




I gioielli, assieme ad abiti con sempre meno stoffa, sono anche per il 2022 i protagonisti del festival di Venezia. La Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, la numero 79 della storia, è uno degli eventi mondiali che offre maggiore visibilità. Logico, quindi, che le attrici cerchino di mostrare il meglio, aiutate dalle grandi Maison della gioielleria che prestano i gioielli per scintillare sul red carpet. I fotografi presenti hanno quindi la funzione di mettere a fuoco le immagini che faranno il giro del mondo. Ecco alcuni dei gioielli visti al Lido, l’isola di Venezia che ospita le proiezioni dei film in gara.

Dorra Zarrouk con gioielli Messika
Dorra Zarrouk con gioielli Messika

L’attrice tunisina Dorra Zarrouk ha partecipato indossando alta gioielleria di Messika. La Maison parigina ha fornito una collana di diamanti e un anello con ciondolo. Sempre di Messika i gioielli dell’attrice americana Camilla Mendes, con orecchini Pear Appeal e l’anello Diamond Magnet 2, della collezione Magnetic Attraction High Jewelry. La modella belga Rose Bertram ha scelto, invece, orecchini e anello Wild Moon High Jewelry e il doppio anello Miss Milla. DI Messika anche gli orecchini asimmetrici High Jewelry Illusionnistes, della collezione Voltige High Jewelry per l’attrice italiana Matilde Gioli. Il brand francese è stato tra i più rappresentativi., Ha convinto anche l’attrice italiana Anna Foglietta, con orecchini High Jewelry Kashmir, mescolati con l’anello Desert Bloom, nonché l’attrice britannica Charithra Chandran, con gli orecchini Solena Maya della collezione High Jewelry di Messika. All’elenco va aggiunta anche Greta Ferro, che ha partecipato all’AmfAR Venice Gala 2022 con la collana Flappers e il doppio anello Rockefeller.

Anna Foglietta con orecchini Messika
Anna Foglietta con orecchini Messika

Ma non c’è solo l’alta gioielleria a brillare: due attrici italiane Aurora Ruffino e Valeria Angione hanno indossato gioielli Pandora della collezione Timeless e Signature. E mentre Federica Panicucci, conduttrice televisiva italiana, ha scelto la collezione Emozioni di Damiani, la enterteiner Camilla Boniardi ha optato per la parure della collezione Magia di Salvini.

Alta gioielleria, invece, con un altro brand italiano, Leo Pizzo. Hanno indossato i gioielli della Maison di Valenza Nilufar Addati, con orecchini e anello in oro bianco e diamanti della Diva Collection, e Ludovica Pagani, con parure di anelli, orecchini, collana, bracciali in oro bianco e diamanti della Flora Collection.

Nilufar Addati sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia indossa orecchini e anello in oro bianco e diamanti della Diva Collection di Leo Pizzo
Nilufar Addati sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia indossa orecchini e anello in oro bianco e diamanti della Diva Collection di Leo Pizzo

Sempre alto di gamma con Pasquale Bruni: hanno scelto i gioielli disegnati da Eugenia Bruni l’attrice italiana Aurora Giovinazzo e la modella filippina Kelsey Merit. E sempre di Pasquale Bruni sono i gioielli indossati dalla partner di Cristiano Ronaldo, Georgina Rodriguez, della cantante italiana Nina Zilli e della guru della moda Anna Dello Russo.

Aurora Giovinazzo con collana di diamanti by Pasquale Bruni
Aurora Giovinazzo con collana di diamanti by Pasquale Bruni
Georgina Rodriguez con girocollo di Pasquale Bruni
Georgina Rodriguez con girocollo di Pasquale Bruni
Ludovica Pagani sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia indossa la parure di anelli, orecchini, collana, bracciali in oro bianco e diamanti della Flora Collection di Leo Pizzo
Ludovica Pagani sul red carpet della Mostra del Cinema di Venezia indossa la parure di anelli, orecchini, collana, bracciali in oro bianco e diamanti della Flora Collection di Leo Pizzo
Kesley Merrit con gioielli di Pasquale Bruni
Kesley Merrit con gioielli di Pasquale Bruni
Charithra Chandran in Messika
Charithra Chandran in Messika
Greta Ferro con i gioielli Messika
Greta Ferro con i gioielli Messika
Camilla Boniardi con gioielli Salvini
Camilla Boniardi con gioielli Salvini
Aurora Ruffino con gioielli Pandora
Aurora Ruffino con gioielli Pandora






 

Damiani raddoppia in Corea del Sud




La Maison italiana Damiani si rafforza in Corea del Sud, uno dei mercati asiatici più interessanti. Damiani, infatti, ha aumentato la propria visibilità a Seul, la capitale, grazie a due relocation all’interno dei famosi department store Shinsegae Gangnam (il quartiere del lusso) e Lotte World Tower. La nuova boutique all’interno di Shinsegae Gangnam occupa una superficie più che raddoppiata rispetto alla precedente ed è in una posizione centrale e di grande visibilità nell’area dei grandi marchi internazionali. Nel 2021 Shinsegae Gangnam è stato dichiarato il miglior department store al mondo per vendite registrate.

La boutique Damiani nel department store Shinsegae Gangnam
La boutique Damiani nel department store Shinsegae Gangnam

La boutique di Lotte World Tower, che con i suoi 555 metri è il quinto grattacielo più alto al mondo, ricopre una superficie triplicata rispetto alla precedente ed è visibile da tutti i piani adiacenti. È il più grande punto vendita Damiani in Corea, che comprende uno spazio dedicato all’uomo, che conferma il costante aumento della clientela maschile.

La boutique di Lotte World Tower,
La boutique di Lotte World Tower

Guido Damiani
Guido Damiani







I gioielli del Festiva di Cannes 2022




Pellicole, trame, interpretazioni. Ma anche tanti gioielli: come sempre il Festival di Cannes riserva uno spettacolo nello spettacolo, quello di abiti abbinati a collane, orecchini e anelli di alta gioielleria. In queste occasioni ci sono Maison più attive di altre, come la parigina Messika. Con i gioielli ideati da Valérie Messika è sfilata la modella Lori Harvey, con indosso la collana High Jewelry Shards Of Mirror abbinata alle clip diamantate Illusionistes. E sulle mani l’anello a due dita Danseurs Aériens e un iconico anello Toi & Moi. In Messika anche l’ex Miss Universo e attrice, Urvashi Rautela, con orecchini, anello e braccialetto Exotic Charms della collezione Messika by Kate Moss High Jewelry.

Lori Harvey con gioielli Messika
Lori Harvey con gioielli Messika

Sempre con gioielli Messika anche l’attrice francese Anne Parillaud, con gli orecchini Desert Bloom, della collezione Born To Be Wild High Jewelry, la libanese Alice Abdel Aziz, con gli orecchini Diamond Catcher e l’anello Desert Bloom, della collezione Born To Be Wild High Jewelry e l’attrice italiana Margherita Buy, con la collana Move 10 per la prima del suo film. Infine, l’attrice francese Luana Bajrami, ha indossato le collane Desert Bloom abbinate all’anello Toi & Moi My Twin. La modella italiana Paola Turani ha scelto la collana Shards of Mirror High Jewelry, l’anello Illusionnistes e l’orecchino Equilibristes.

Anne Parillaud in Messika
Anne Parillaud in Messika

Messika va citata per prima perché è la Maison più presente in modo massiccio al Festival. Basti dire che sotto le insegne del brand francese a Cannes si sono presentare un piccolo esercito di celebrity. Come la modella tedesca Toni Garrn, con il marito Alex Pettyfer, con orecchini e anello di Twisted Wave, anello Rockefeller Double mescolato con il famoso anello Toi & Moi High Jewelry. Un’altra modella, Josephine Skriver, ha scelto l’iconico girocollo Zelda del brand, abbinato agli orecchini asimmetrici Illusionistes e all’anello Concorde e al doppio anello Twin Souls. La top model Jasmine Tookes è sfilata incece con l’orecchino singolo Messika High Jewelry Magnetic Love da un lato e l’orecchino Equilibristes dall’altro, abbinato all’anello Equilibristes e agli anelli Danseurs Aériens per il suo momento da red carpet. Ancora: sempre targata Messika la conduttrice televisiva e radiofonica francese Laurie Cholewa con My Twin Spiral. Ed Eva Longoria si è presentata con diversi anelli di Messika: Released Sun, l’anello Independant Icon, l’anello My Twin e l’iconico anello doppio Glam’Azone per il Global Gift Gala.

Toni Garrn in Messika
Toni Garrn in Messika

Un’altra Maison presente a Cannes è Piaget. Con le creazioni della Maison svizzera si sono presentati Katherine Langfrod e Forest Whitaker. L’attrice ha scelto una collana di alta gioielleria della collezione Limelight Sunny Sidein oro bianco un grande smeraldo taglio cuscino di 12,20 carati e diamanti. Inoltre, ha scelto anello e orecchini in oro bianco e diamanti. Forest Whitaker, attore e produttore, ha optato per un raffinato Piaget Polo Emperador Tourbillon Watch.

Katherine Langford con la collana di alta gioielleria Piaget
Katherine Langford con la collana di alta gioielleria Piaget

La Maison italiana Damiani ha scelto l’atleta paralimpica Bebe Vio, presente a Cannes come ambasciatrice L’Oreal Paris, per indossare gli orecchini della collezione Mimosa in oro bianco, con diamanti bianchi e neri e i tennis classici Damiani in oro bianco.

Bebe Vio con orecchini Damiani
Bebe Vio con orecchini Damiani

L’attrice americana Chelsea Harris, invece, ha scelto di indossare la collezione Tecum di Pianegonda in occasione della proiezione del suo ultimo film Top Gun: Maverick. Chelsea è conosciuta per i suoi ruoli in serie tv di successo come Designated Survivor, Snowpiercer e Start Trek.

Chelsea Harris con i gioielli Pianegonda
Chelsea Harris con i gioielli Pianegonda

Sempre a Cannes Chopard ha presentato la sua collezione Red Carpet di alta gioielleria, di cui abbiamo parlato qui.

Spilla a forma di rosa con pavé di diamanti ispirata al film Luci della Città (City Lights)
Spilla a forma di rosa con pavé di diamanti ispirata al film Luci della Città (City Lights) by Chopard
Paola Turani in Messika
Paola Turani in Messika
La modella  marocchina Abla Sofy alla proiezione di "Crimes Of The Future" con il gioiello da capo Unchained Soul, l'earcuff Liberated Spirit e il braccialetto e l'anello Liberated Spirit della collezione Messika By Kate Moss High Jewelry
La modella marocchina Abla Sofy alla proiezione di “Crimes Of The Future” con il gioiello da capo Unchained Soul, l’earcuff Liberated Spirit e il braccialetto e l’anello Liberated Spirit della collezione Messika By Kate Moss High Jewelry
Eva Longoria in Messika
Eva Longoria in Messika
Alice Abdel Aziz in Messika al Festival di Cannes
Alice Abdel Aziz in Messika al Festival di Cannes
Forest Whitaker con il Piaget Polo Emperador Tourbillon Watch
Forest Whitaker con il Piaget Polo Emperador Tourbillon Watch
Urvashi Rautela, con orecchini, anello e braccialetto Exotic Charms della collezione Messika by Kate Moss High Jewelry
Urvashi Rautela, con orecchini, anello e braccialetto Exotic Charms della collezione Messika by Kate Moss High Jewelry
Margherita Buy con la collana Move 10 di Messika
Margherita Buy con la collana Move 10 di Messika
Jasmine Tookes in Messika
Jasmine Tookes in Messika
Laurie Cholewa in Messika
Laurie Cholewa in Messika
Joséphine Striver in Messika
Joséphine Striver in Messika






 

Damiani a Roma con La Rinascente




Damiani prosegue nella politica di espansione. La nuova tappa è nello store La Rinascente di via del Tritone, a Roma, a pochi passi dalla Fontana di Trevi e da Piazza di Spagna. Obiettivo: aumentare la visibilità dei propri brand aprendo in luoghi prestigiosi e di grande traffico e rafforzare la partnership con la storica catena italiana di department store. Dal 2020, infatti, il Gruppo è category partner a La Rinascente di Milano e nel 2021 ha inaugurato i corner Salvini e Damiani nello store di Firenze. Ora è la volta di Roma, con l’apertura del corner Salvini in Piazza Fiume, a cui si aggiunge il nuovo spazio dedicato a Damiani.

Corner Damiani a La Rinascente, Roma
Corner Damiani a La Rinascente, Roma

Il corner è composto da tre isole espositive e occupa una posizione di rilievo accanto ad altri nomi del lusso. All’interno degli spazi del department store sono proposte le creazioni della Maison: da D.Icon a Belle Epoque, senza dimenticare Margherita e Mimosa, i solitari Minou e la collezione bridal.

Anello Mimosa in oro giallo e diamanti
Anello Mimosa in oro giallo e diamanti







Le gioiellerie che chiudono in Russia




Il vero dramma è quello delle vite umane perse inutilmente, delle vite travolte, delle vite che non saranno più le stesse. Ma la guerra in Ucraina provoca anche un più piccolo, molto più piccolo, ma non per questo irrilevante, dramma legato ai posti di lavoro, in Occidente e in Russia, che saranno persi a causa di una stupida aggressività. Sia i russi sia gli occidentali fanno i conti con le sanzioni, inevitabili e annunciate per tempo, prima dell’invasione, che avranno un impatto sui conti delle aziende, per esempio quelle della gioielleria, oltre che sulle persone che ci lavorano. Il crollo del rublo e il blocco del servizio di carte di credito, infatti, ha indotto molte aziende della gioielleria a sospendere l’attività. Forse chiuderanno del tutto o riapriranno, se tutto finirà, ma chissà quando.

Boutique De Beers a Mosca
Boutique De Beers a Mosca

Al momento in cui scriviamo questo breve articolo, l’ultima insegna occidentale a chiudere la boutique a Mosca è stata Swarovski, mentre Tiffany è stata tra le prime ad abbassare la saracinesca, assieme a Vuitton. Altri lo hanno già fatto, altri seguiranno. L’elenco di Maison occidentali che hanno aperto una boutique a Mosca, San Pietroburgo o in altre città russe, è lungo. A Mosca, per esempio, hanno una boutique Chopard, Van Cleef & Arpels, Akillis, Piaget, De Beers, H. Stern, Stephen Webster, Carrera y Carrera, Mauboussin, Mont-Blanc, Dior, Chaumet, Pandora, Frey Wille, Cartier, Trollbeads, Vuitton, Thomas Sabo, Bulgari, Pomellato, Adamas, Damiani, Buccellati. Altre marche, come quelli Pasquale Bruni o Alcozer sono distribuiti in gioiellerie non di proprietà, oppure nei duty free degli aeroporti.

Boutique Damiani a Mosca
Boutique Damiani a Mosca

Secondo un’analisi che riguarda la gioielleria italiana condotta dall’Ice (l’organismo statale per l’export) in generale, il compratore russo è orientato verso la gioielleria di livello medio o medio-alto. Sempre secondo l’analisi, l’utilizzo quotidiano di anelli, orecchini, braccialetti e collane soprattutto nella capitale e nelle grandi città, è ormai visto come una forma di accessorio alla propria immagine, non necessariamente abbinato a indumenti di lusso o in occasione di eventi speciali. Gli articoli preferiti dalle donne russe sono anelli, catenine e orecchini; gli uomini preferiscono catenine e braccialetti, mentre spille e collier vengono acquistati da una minoranza della popolazione femminile, mentre i gioielli tipicamente maschili come gemelli e spille per cravatte sono poco richiesti. Negli ultimi anni, però, ha avuto successo più la gioielleria in argento che in oro, a causa del cambio rublo-euro sfavorevole. L’Italia (dati 2019) esporta verso la Russia gioielli per circa 77 milioni, la Francia circa 22 milioni, gli Stati Uniti 21 milioni e il Regno Unito 23 milioni. Chi esporta di più in Russia è però la Cina con oltre 88 milioni.

Boutique Tiffany a Mosca
Boutique Tiffany a Mosca

Boutique Cartier a Mosca
Boutique Cartier a Mosca







Rocca decolla anche a Linate




Come annunciato nei mesi scorsi, il gruppo Damiani prosegue la politica di aperture di nuovi punti vendita in Italia e all’estero. È la volta, ora, di una nuova boutique Rocca all’aeroporto milanese di Linate, il secondo scalo della città, che è stato da poco rinnovato. Il punto vendita dispone dei gioielli dei brand del gruppo (Damiani, Salvini, Calderoni e Bliss), ma anche di marche di orologi come Hublot, Panerai, Tudor, Tag Heuer, Longines, Tissot, Gucci e Swatch. Il negozio è caratterizzato da accostamenti cromatici delicati e arredi pregiati curati nello stile comune ad altri store del gruppo.

Interno della boutique Rocca a Linate
Interno della boutique Rocca a Linate

La formazione del personale addetto alla vendita è uno dei punti di forza vantati da Rocca, che è anche l’unica catena di negozi di gioielli e orologi di lusso presente in Italia e una delle più importanti al mondo: conta (al momento) di 20 boutique localizzate nelle vie dello shopping delle città più importanti del Paese, oltre che a Lugano e negli aeroporti di Fiumicino, Malpensa e, ora, anche Linate. Inoltre, Rocca gestisce l’area watch & jewellery dello store Rinascente Milano.

Esterno della boutique Rocca a Linate
Esterno della boutique Rocca a Linate







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