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Bulgari svetta da Sotheby’s New York

All’asta di Sotheby’s resa invenduto un diamante da 27 carati, mentre un anello di Bulgari raddoppia la stima.

Sorprese d’autunno: che cosa significa se il diamante più prezioso messo in vendita viene snobbato e resta in cassaforte? È quello che è successo a New York, alla prima asta d’autunno di Sotheby’s (ne abbiamo parlato qui). Star della vendita era un anello di platino con un diamante di 27.35 carati di forma ovale. La stima di questo gioiello era piuttosto alta: 2-2,5 milioni di dollari. Ma, nonostante le dimensioni appariscenti della pietra, l’anello non è stato venduto. Ma se il diamante ha fatto flop, l’asta ha lasciato di stucco per alcune quotazioni che hanno moltiplicato le valutazioni di partenza. Il lotto top della giornata, infatti, si è rivelato un anello di Bulgari con uno zaffiro taglio cuscino del peso di 24,72 carati, circondato da diamanti a forma di pera. L’anello era valutato fino a 350.000 dollari e invece è stato battuto a 706.000, più del doppio.

Non è stato l’unico gioiello a rapire lo sguardo dei compratori: una suite di Van Cleef & Arpels  (collana con zaffiri e diamanti blu e giallo set in oro 18 carati e orecchini) è stato venduto per 340.000 dollari. Prezzo boom anche per uno dei gioielli più attesi: la medusa in vetro e smalto si un anello in oro 18 carati firmata René Lalique, partita da 20.000 dollari è stata venduta per 322.000. Federico Graglia

Bulgari, spilla con diamanti, rubini e smeraldo centrale. Stima: 70.000 dollari. Venduto per 187.500
Bulgari, spilla con diamanti, rubini e smeraldo centrale. Stima: 70.000 dollari. Venduto per 187.500
Set di Van Cleef & Arpels con smeraldi, rubini, diamanti. Venduto per 131.000 dollari
Set di Van Cleef & Arpels con smeraldi, rubini, diamanti. Venduto per 131.000 dollari
Bracciale in platino e smeraldi di Cartier. Vendutoi per 187.000 dollari
Bracciale in platino e smeraldi di Cartier. Vendutoi per 187.000 dollari
Anello di platino con diamante marquise. Venduto per 634.000 dollari
Anello di platino con diamante marquise. Venduto per 634.000 dollari
Anello di René Lalique
Anello di René Lalique
Anello con zaffiro e diamanti di Bulgari
Anello con zaffiro e diamanti di Bulgari. Venduto per 706.000 dollari
Parure di Van Cleef & Arpels con zaffiri e diamanti
Parure di Van Cleef & Arpels con zaffiri e diamanti. Venduto per 340.000 dollari

Venduti i gioielli dei Reagan

Venduti i gioielli appartenuti a Nancy Reagan, tra Bulgari e Van Cleef & Arpels.

Quando si dice portarsi addosso un’idea. Tra i gioielli appartenuti a Nancy Reagan (1921-2016) , moglie del presidente degli Usa Ronald Reagan (1911-2004) e messi all’asta da Christie’s a New York, c’era anche un anello di Bulgari con i colori della bandiera americana. La ex first lady lo aveva indossato il 4 luglio 1986, in occasione del restauro della Statua della Libertà. È stato il lotto clou, venduto per 319.500 dollari. Ma l’anello in oro, diamanti, zaffiri e rubini non era l’unico gioiello appartenuto alla storica coppia. Ha attirato l’attenzione un paio di orecchini indossati da Nancy Reagan durante una visita a Margaret Thatcher nel 1988, con la forma della testa di un leone, in oro 18 carati e occhi di diamante in set con una collana dalla forma simile, tutto firmato Van Cleef & Arpels. La collana è stata venduta per 56.250, gli orecchini per 21.250. A Nancy Reagan dovevano piacere i gioielli di Bulgari: un bracciale in oro e diamanti della Maison romana, indossato durante le cene ufficiali, per 40.000 dollari, molto più della stima iniziale (7000 dollari).

La vendita dei beni appartenuti ai Reagan comprendeva anche mobili, opere d’arte decorativa, libri, cimeli, dipinti, disegni e stampe dalla loro casa a Los Angeles. In tutto la vendita, suddivisa in due giorni, ha realizzato più di 5,7 milioni di dollari. Federico Graglia

Orecchini in oro di Van Cleef & Arpels con testa di leone. Venduti per  21.250 dollari
Orecchini in oro di Van Cleef & Arpels con testa di leone. Venduti per 21.250 dollari
Collana in oro di Van Cleef & Arpels con testa di leone. Venduta per  56.250 dollari
Collana in oro di Van Cleef & Arpels con testa di leone. Venduta per 56.250 dollari
Collana di perle coltivate con un onice cabochon, oro e diamanti. Venduta per 40.000 dollari
Collana di perle coltivate con un onice cabochon, oro e diamanti. Venduta per 40.000 dollari
Set di Van  Cleef & Arpels in oro e zaffiri. Venduto per 16.250 dollari
Set di Van Cleef & Arpels in oro e zaffiri. Venduto per 16.250 dollari
Collana di Oscar Heyman & Brothers, circa 1976, con un diamante circolare, zaffirorubini . In platino e oro 18 carati. Venduta per 23.750 dollari
Collana di Oscar Heyman & Brothers, circa 1976, con un diamante circolare, zaffirorubini . In platino e oro 18 carati. Venduta per 23.750 dollari
Bracciale di Bulgari, oro e diamanti. Venduto per 40.000 dollari
Bracciale di Bulgari, oro e diamanti. Venduto per 40.000 dollari
Spilla in platino con diamanti e un raro zaffiro nero. Venduta per 21250 dollari
Spilla in platino con diamanti e un raro zaffiro nero. Venduta per 21250 dollari
Anello con i colori della bandiera americana. Bulgari, oro, diamanti, zaffiri e rubini. Venduto per  319.500 dollari
Anello con i colori della bandiera americana. Bulgari, oro, diamanti, zaffiri e rubini. Venduto per 319.500 dollari
Nancy e Ronald Reagan
Nancy e Ronald Reagan

Dorotheum, parata di star a Vienna

A Vienna Dorotheum mette in vendita gioielli di Buccellati, Bulgari, Gucci, Massoni, Moroni, Pomellato, Tiffany & Co e Van Cleef & Arpels.

Amanti delle pietre colorate e dei gioielli delle grandi Maison: prenotate un viaggio a Vienna per il 20 ottobre. La casa d’aste Dorotheum, infatti, ha programmato una vendita di pezzi che possono ingolosire gli appassionati. Saranno proposti più di 200 gioielli, dal XIX secolo a oggi, con pezzi firmati Buccellati, Bulgari, Gucci, Massoni, Moroni, Pomellato, Tiffany & Co e Van Cleef & Arpels. Le proposte sono interessanti, a partire da un anello di Bulgari che ha montato un diamante giallo-arancio Fancy Intense. La stima di questo anello con diamante di eccezionale colore è tra i 70.000 e i 100.000 euro. Sempre di Bulgari, è in catalogo un altro anello con due brillanti, del tipo Toi-et-Moi: la valutazione è tra 30.000 e 45.000 euro. Ma non sono questi due i pezzi più pregiati: il gioiello con la stima più alta è un diamante incolore pendente a forma di goccia con un peso di 5,44 carati, la stima è tra 130.000 e 200.000 euro.

Altri pezzi segnalati da Dorotheum: un bracciale con rubini per 57 carati brillanti stimato 55.000-75.000 euro abbinabile a un collier di rubini e brillanti, valutato 45.000-65.000 euro, più orecchini pendenti a clip con rubini e brillanti (stima: 28.000-38.000). Da tenere d’occhio anche un paio di orecchini pendenti, con ognuno uno smeraldo e brillanti con una stima tra 30.000 e 50.000 euro, un paio di orecchini pendenti del primo trentennio del XX secolo con zaffiri non trattati e diamanti a taglio vecchio sono valutati 24.000–36.000 euro. Federico Graglia

Anello di Bulgari con diamante giallo-arancio Fancy Intense. La stima di questo anello con diamante di eccezionale colore è tra i 70.000 e i 100.000 euro
Anello di Bulgari con diamante giallo-arancio Fancy Intense. La stima di questo anello con diamante di eccezionale colore è tra i 70.000 e i 100.000 euro
Diamante incolore pendente a forma di goccia con un peso di 5,44 carati. La stima è tra 130.000 e 200.000 euro
Diamante incolore pendente a forma di goccia con un peso di 5,44 carati. La stima è tra 130.000 e 200.000 euro
Orecchini pendenti del primo trentennio del XX secolo con zaffiri non trattati e diamanti a taglio vecchio. Stima: 24.000–36.000 euro
Orecchini pendenti del primo trentennio del XX secolo con zaffiri non trattati e diamanti a taglio vecchio. Stima: 24.000–36.000 euro
Orecchini pendenti a clip con rubini e brillanti. Stima: 28.000-38.000
Orecchini pendenti a clip con rubini e brillanti. Stima: 28.000-38.000
Orecchini pendenti con smeraldi e brillanti. Stima tra 30.000 e 50.000 euro
Orecchini pendenti con smeraldi e brillanti. Stima tra 30.000 e 50.000 euro

Big in vendita a New York

A New York gioielli importanti in vendita da Sotheby’s. Pezzi di René Lalique e Louis Comfort, Tiffany, Bulgari, Van Cleef & Arpels e Cartier.

Abbiamo appena scritto dell’asta che Sotheby’s terrà a Hong Kong il 4 ottobre e che si preannuncia molto interessante (articolo qui). Ma la casa d’aste ha anche altro in serbo. Il 22 settembre a New York è in programma un’altra asta di gioielli con pezzi firmati René Lalique e Louis Comfort Tiffany, Bulgari, Van Cleef & Arpels e Cartier. Oltre a un buon numero di diamanti e pietre preziose. La vendita di Important Jewels comprende oltre 200 gioielli con prezzi da 3.000 dollari in su. Tra i pezzi più interessanti, Sotheby’s segnala un anello di René Lalique, il padre del design in stile Liberty. Le curve sensuali dell’oro, unito a smalto e cristallo molato fanno dell’anello un pezzo unico (stima 15.000-20.000 dollari). Resta famosa la collaborazione del designer con l’attrice Sarah Bernhard, che ha portato alla creazione di due gioielli a forma di serpente per il ruolo come imperatrice Teodora. Di Tiffany è invece in vendita una collana disegnata personalmente da Louis Comfort Tiffany, primo direttore del design a partire dal 1902. La collana è realizzata con Pietra di Luna, lapislazzuli e diamanti, datata 1915 (stima 20-30.000 dollari). Per il periodo Art Deco, in catalogo c’è un bracciale di Cartier in platino, diamanti e smeraldi del 1930 (stima 150-200.000 dollari). Parecchi i pezzi di Bulgari degli anni Sessanta e Settanta, compresa una spilla con smeraldo, rubini e diamanti (stima 40-60.000 dollari). Federico Graglia 

Anello di René Lalique
Anello di René Lalique
Bracciale con diamanti e smeraldi di Cartier
Bracciale con diamanti e smeraldi di Cartier
Spilla di Bulgari con diamanti e smeraldo
Spilla di Bulgari con diamanti e smeraldo
Collana di Tiffany con diamanti, pietra luna e lapislazzuli
Collana di Tiffany con diamanti, pietra luna e lapislazzuli
Spilla con diamanti di Van Cleef & Arpels
Spilla con diamanti di Van Cleef & Arpels
Collana di Bulgari in oro e pietre dure
Collana di Bulgari in oro e pietre dure
Parure di Van Cleef & Arpels con zaffiri e diamanti
Parure di Van Cleef & Arpels con zaffiri e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti di Bulgari
Anello con zaffiro e diamanti di Bulgari

Bulgari espande le sue Inspiration

La prima uscita è stata organizzata in riva al mare, a Port du Cap d’Ail, a pochi metri da Monte Carlo. La seconda presentazione della collezione di alta gioielleria The Magnificent Inspiration firmata Bulgari, invece, è stata programmata durante al Fashion Week a Parigi, nei locali dell’ambasciata d’Italia. Ma, rispetto all’evento che l’ha preceduta poche settimane prima, c’erano molti pezzi in più: la collezione del brand italiano, che fa parte del gruppo Lvmh, è infatti lievitata da 250 a 360 pezzi unici. Ma l’obiettivo della Maison romana, nelle parole del ceo, Jean-Christophe Babin, è diventato ora conquistare i clienti cinesi, che «hanno gusto, denaro da spendere e sono giovani. In Asia, infatti, la ricchezza viene raggiunta prima. La cliente cinese ha 30 massimo 40 anni e ama il lusso», ha rivelato il manager, che ha presentato le new entry della collezione a pochi selezionati fans del brand di gioielleria. La collezione The Magnificent Inspiration comprende differenti linee di gioielli come Mediterranean Eden e Italian Extravaganza. Lavinia Andorno

Collana serpente in oro bianco, diamanti, rubini e zaffiri
Collana serpente in oro bianco, diamanti, rubini e zaffiri
Collana serpente con diamanti bianchi e smeraldi
Collana serpente con diamanti bianchi e smeraldi
Collana con grande acquamarina pendente
Collana Fiore con tanzanite, zaffiri, turchesi, pietre di luna e diamanti
Collana della collezione Magnificent Inspiration
Collana Diva’s dream “Bellezza” con acquamarine, ametiste, zaffiri e diamanti
Collana in oro bianco, diamanti, zaffiri
Collana in oro bianco, diamanti, zaffiri
Collana in oro bianco e diamanti
Collana in oro bianco e diamanti
Collana a ghirlanda di fiori
Collana a ghirlanda di fiori

A Monaco all’asta Belperron & c

Volete unire il mare, il lusso e il brivido di un’asta di gioielli? Segnatevi sull’agenda questa data: 16-19 luglio. Nel Principato di Monaco, sotto le insegne di Artcurial, all’Hôtel Hermitage è in programma una maratona estiva che comprende la vendita di 563 pezzi. Ce n’è per tutti i gusti, a partire da un valore d’asta di mille euro (per una spilla con diamanti), fino a salire a stime decisamente più elevate. E si capisce perché: accanto a pezzi interessanti, ma anonimi, sono all’incanto bracciali, anelli e collane delle maggiori firme della gioielleria, da Bulgari a Van Cleef & Arpels, da Cartier a Boucheron. Ma non mancano neppure le firme dei grandi designer, come nel casi di Suzanne Belperron, che abbiamo scelto per sintetizzare l’evento, oppure Jean Vendôme o gli scultori francesi Arman e Cesar. I pezzi all’asta spaziano da gioielli dei primi Novecento a pezzi contemporanei, con una (ovvia) prevalenza delle Maison francesi. Pezzi che, sull’abbronzatura, dovrebbero risaltare benissimo. Federico Graglia

Suzanne Belperron, spilla in platino con quattro zaffiri e diamanti
Suzanne Belperron, spilla in platino con quattro zaffiri e diamanti. Stima: 15-20000 euro
Suzanne Belperron, bracciale in platino con 37 zaffiri. Stima: 12-15000 euro
Suzanne Belperron, bracciale in platino con 37 zaffiri. Stima: 12-15000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino con diamanti. Stima: 20-25000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino con diamanti. Stima: 20-25000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino stilizzata a U con perle e diamanti. Stima: 15-20000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino stilizzata a U con perle e diamanti. Stima: 15-20000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino con diamanti. Stima: 30-35000 euro
Suzanne Belperron, spilla in platino con diamanti. Stima: 30-35000 euro
Suzanne Belperron, spille in oro e platino con diamanti. Stima: 40-50000 euro
Suzanne Belperron, spille in oro e platino con diamanti. Stima: 40-50000 euro
Suzanne Belperron, collana con perle alternate a cubi in platino e diamanti taglio brillante. Stima: 15-20000 euro
Suzanne Belperron, collana con perle alternate a cubi in platino e diamanti taglio brillante. Stima: 15-20000 euro

Bulgari, alta gioielleria per 250

Nel 2015 a Portofino, nel 2016 a pochi metri da Monte Carlo, a Port de Cap d’Ail: Bulgari ama presentare le nuove collezioni di alta gioielleria in un contesto bello, ricco ed evocativo. Con il contorno di una serata di gala, ospiti (forse clienti) d’onore, modelle, celebrity come Juliette Binoche e Luke Evans, oltre alla ambasciatrice della Maison, Carla Bruni Sarkozy. E poi, ovviamente, c’erano loro, i gioielli. Davanti agli occhi di un centinaio di invitati all’evento nel cuore del Principato di Monaco sono apparsi 250 pezzi unici presentati dal numero uno del gruppo Lvmh, Christophe Babin, che guida l’impero francese a cui fa capo anche Bulgari. Ma se la Maison è francese nel portafogli, resta italiana nello stile. Che riprende alcune delle classiche allusioni alla classicità, come la parure con millenarie monete dell’Impero romano, assieme a pietre cabochon. Ovviamente non mancano i serpenti (come avevamo anticipato qui) della linea Mediterranean Eden, con le teste delle amabili bestiole (quando sono gioielli) che sono pendenti capaci di accogliere pietre preziose, come rubini e zaffiri di diverse dimensioni e colore. La collezione Italian Extravaganza punta invece su catene in platino tempestate di diamanti, e rese ancora più ricche da smeraldi colombiani. Ma il re della serata è stato un bracciale di diamanti colorati, ma di purezza D, a formare una specie di cascata luminosa.

Uno bozzetto della collezione Magnificent Inspirations Uno bozzetto della collezione Magnificent Inspirations
Uno bozzetto della collezione Magnificent Inspirations
Carina Lau, Juliette Binoche e Luke Evans
Carina Lau, Juliette Binoche e Luke Evans
Lavorazione dei 250 pezzi unici
Lavorazione dei 250 pezzi unici
Modelle all'evento Bulgari di Port de Cap d'Ail (da Twitter)
Modelle all’evento Bulgari di Port de Cap d’Ail (da Twitter)
Bozzetto per Magnificent Inspirations
Bozzetto per Magnificent Inspirations
Modelle all'evento di Port de Cap d'Ail (da Twitter)
Modelle all’evento di Port de Cap d’Ail (da Twitter)
Jean Christophe Babin con Carla Bruni Sarkozy (da Twitter)
Jean Christophe Babin con Carla Bruni Sarkozy (da Twitter)
Jon Kortajarena, CarlaBruni, Toni Garrn
Jon Kortajarena, CarlaBruni, Toni Garrn

Nuovi serpenti per Bulgari

Un serpente per l’estate: Bulgari, marchio italiano che fa parte del gruppo francese Lvmh, ha programmato per luglio 2016 il lancio di una nuova serie di gioielli con la forma del rettile che è tanto temuto nella vita reale, quanto amato nella gioielleria. La nuova linea si chiama Eyes On Me e fa parte della serie Serpenti. Perché «occhi su di me»? A causa dello sguardo che questi gioielli sono autorizzati a lanciare a chi li osserva. Insomma, attirano l’attenzione e, allo stesso tempo, ricambiano chi li osserva con uno scintillante colpo d’occhio. Con questi bracciali, collane e anelli, dunque, , si allunga la tradizionale collezione che da decenni accompagna il brand. Inutile aggiungere che i serpenti sono realizzati secondo la tradizionale competenza orafa che contraddistingue Bulgari, grazie all’utilizzo di oro e pietre preziose poste nei punti giusti. Ci sono diamanti, ma anche pietre colorate come smeraldi, ametiste e rubini che prendono il posto degli occhi dei serpenti. Si sa qualcosa dei prezzi, che partiranno, pare, da circa 2.800 euro. Margherita Donato

Pendenti della nuova linea Serpenti, Eye on Me
Pendenti della nuova linea Serpenti, Eye on Me
Collana della nuova linea Serpenti, Eye on Me
Collana della nuova linea Serpenti, Eye on Me
Serpente, Eye on Me, Bulgari
Serpente, Eye on Me, Bulgari
Nuovi Serpenti di Bulgari
Nuovi Serpenti di Bulgari

I sorbetti romani di Bulgari

Il gelato quest’anno va molto di moda, anche in gioielleria. Il 2016, infatti, vede l’arrivo di quelli firmati Bulgari. Anche in questo caso non si mangiano: la collezione Sorbetto si ispira, invece, ancora una volta alle atmosfere della Dolce vita degli anni Cinquanta e Sessanta (e parlando di gelati il dolce è perfetto). Le immagini dei gioielli, infatti, sono accompagnata da una foto d’epoca di Gina Lollobrigida che affronta un cono gelato con indosso una collana Bulgari. I nuovi pezzi fanno parte della collezione Bulgari-Bulgari. Roman Sorbetto comprende anche caramelle con diamanti, ghiaccioli e gelati a cono che sono spille composte da pietre preziose. Non solo: fanno parte della serie anche anelli in oro bianco e rosa, ciondoli, bracciali sono impreziositi da zaffiri, ametiste e tsavoriti. Lavinia Andorno

Spille Bulgari Roman Sorbet
Spille Bulgari Roman Sorbet
Anelli Bulgari
Anelli della collezione Roman Sorbet
Gina Lollobrigida con collana Bulgari e gelato
Gina Lollobrigida con collana della Maison e gelato
Caramelle di Bulgari
Caramelle in oro e pietre preziose

I gioielli di Cannes

Nuova collezione di Chopard, come anticipato qui, grande ritorno delle collane girocollo, stile classico per (quasi) tutte: al Festival di Cannes 2016 i gioielli avvistati sono stati, come sempre, di grande qualità. Sul red carpet o nella cena di gala, tra le firme più gettonate ci sono Bulgari (Anna Kendrick, Naomi Watts) e Lorrain Schwartz (Blake Lively), oltre a Piaget (Jessica Chastain), de Grisogono (Bella Hadid) e al citato Chopard (Victoria Beckam, Kirsten Dunst, Julienne Moore, Bianca Balti), che è anche il gioielliere che ha uno speciale link con la rassegna della Croisette. C’è anche chi, come Susan Sarandon, ha optato per i più discreti orecchini Dauphine. Lily Donaldson, forse è stata la più originale: ha indossato un bracciale di Atelier Swarovski «Kalix Wrap Soft Bracelet, ma come fosse un choker. Nicoletta Romanoff ha invece indossato i gioielli Damiani (di cui è volto) durante l’AmfAR gala, per la raccolta fondi per la ricerca contro l’Aids. Per l’anteprima del film Neon Demon, invece, Elle Fanning ha indossato gioielli Tiffany & Co.. In particolare, con con pendente in platino, diamanti e tormalina rosa, un anello in platino, diamanti e Morganite insieme ad un anello in platino con tormalina verde e diamanti. Lavinia Andorno

Elle Fanning ha indossato gioielli Tiffany & Co.
Elle Fanning ha indossato gioielli Tiffany & Co.
Nicoletta Romanoff
Nicoletta Romanoff
Anna Kendrick con collana di Bulgari
Anna Kendrick con collana di Bulgari
Bella Hadid con chocker dfirmato de Grisogono
Bella Hadid con chocker dfirmato de Grisogono
Bianca Balti con orecchini Chopard
Bianca Balti con orecchini Chopard
Lily Donaldson, Atelier Swarovski
Lily Donaldson, Atelier Swarovski
Per Blake Lively orecchini Lorraine Schwartz
Per Blake Lively orecchini Lorraine Schwartz
Girocollo Piaget per Jessica Chastain
Girocollo Piaget per Jessica Chastain
Orecchini con diamanti e smeraldi di Chopard indossati da Julienne Moore
Orecchini con diamanti e smeraldi di Chopard indossati da Julienne Moore
Kristen Dunst ha scelto Chopard
Kristen Dunst ha scelto Chopard
Collana di Bulgari indossata da Naomi Watts
Collana di Bulgari indossata da Naomi Watts
Susan Saradon con orecchini Dauphine
Susan Sarandon con orecchini Dauphine
Victoria Beckham con gioielli Chopard
Victoria Beckham con gioielli Chopard

L’Italia dei gioielli in mostra

Tanti gioielli e un allestimento albino: dal 2 aprile al 12 settembre, a Milano c’è da vedere la mostra Brilliant! I futuri del gioiello italiano, organizzata alla Triennale nell’ambito della XXI Esposizione Internazionale della Triennale di Milano, dal titolo 21st Century. Design After Design, che comprende 20 mostre in giro per la città nell’arco di sei mesi. Oltre ai gioielli, insomma, c’è un sacco di altre cose da vedere: se vi piace il design è un’occasione (vi raccomandiamo di visitare comunque tutta la mostra). La parte dedicata ai gioielli è curata da Alba Cappellieri. L’obiettivo è collegare il gioiello tra arte e design, con in più le tentazioni dettate dalla moda. Tra artigianato e tecnologia, sono in mostra gioielli italiani indossati da busti di gesso bianco: l’insieme è davvero sorprendente. A proposito: abbiamo detto busti di gesso, perché i gioielli sono tutti dello stesso tipo, cioè collane. Pezzi unici o di particolare interesse. Un esempio: la Calla in ebano con tre elementi in pavé di diamanti di Vhernier. È composta da un unico elemento che, ripetuto, si rincorre. Realizzata in diverse varianti, fra cui una versione con tutti gli elementi in oro rosa, una in kogolong e oro rosa, una in full pavé di diamanti, è diventata un’icona del marchio. Ma i brand rappresentati sono tantissimi, da Bulgari a Crivelli, da Antonini a Pomellato. Monica Battistoni

Brilliant! I futuri del gioiello italiano
Palazzo della Triennale
Viale Alemagna, 6
20121 Milano, Italia
Biglietti: ticket singolo 15 euro, consente di entrare una volta in ciascun luogo nell’arco dei sei mesi. Season pass 22 euro: permette di accedere a tutte le sedi quante volte si desidera da aprile a settembre.

La mostra «Brilliant! I futuri del gioiello italiano»
La mostra «Brilliant! I futuri del gioiello italiano»
Antonini, pendente Anniversary
Antonini, pendente Anniversary
Il collier Calla, di Vhernier
Il collier Calla, di Vhernier
Il collier Sophia Loren di Damiani
Il collier Sophia Loren di Damiani
Roberto Coin, Black Jade
Roberto Coin, Black Jade
Minica Castiglioni, collana realizzata con stampante 3D per bijouets
Monica Castiglioni, collana realizzata con stampante 3D per bijouets
Margherita Burgener, Blooming
Margherita Burgener, Blooming
Marco Bicego, collana Marrakerch Supreme
Marco Bicego, collana Marrakerch Supreme
Giancarlo Montebello, Superleggeri
Giancarlo Montebello, Superleggeri
Giampiero Bodino, collana Corona
Giampiero Bodino, collana Corona
Collana di Crivelli
Collana di Crivelli
Bulgari, Diva Gingko
Bulgari, Diva Gingko
Barbara Paganin, More
Barbara Paganin, More

 

L’ora dei serpenti Bulgari

Bulgari è da sempre il brand che più si identifica con lo sviluppo della forma di gioielli ispirati al serpente. I suoi bracciali con le sinuose spire del rettile sono da oltre mezzo secolo uno dei cavalli di battaglia del gioielliere italiano che ora fa parte della scuderia Lvmh. L’icona serpente si è così sviluppata fino a trasformarsi in gioielli-orologi. A Baselworld 2016, per esempio, Bulgari ha presentato Serpenti Incantati: orologi che sono al 90% gioielli e per il restante 10% servono anche a sapere che ore sono. Sono realizzati con pietre preziose come rubellite rossa o diamanti, abbinati a oro rosa o bianco. Il cinturino può essere di pelle oppure un vero bracciale in metallo e pietre preziose. Ce n’è anche una serie limitata: un serpente nero che è soprattutto un bracciale massiccio tempestato di smeraldi e diamanti. La testa di serpente si apre e svela un segnatempo nascosto. In alternativa, i bracciali-orologio possono essere arricchiti con turchesi o colorati con smalto. Lavinia Andorno

Seprente orologio di Bulgari con turchesi
Seprente orologio di Bulgari con turchesi
Serpenti Incantati con cinturino in oro e diamanti
Serpenti Incantati con cinturino in oro e diamanti
Serpente orologio di Bulgari
Serpente orologio di Bulgari
Serpente bracciale con il segnatempo nascosto nella bocca
Serpente bracciale con il segnatempo nascosto nella bocca
Serpenti Incantati
Serpenti Incantati

Errore perfetto per Bulgari

Un errore di Bulgari diventa collezione: dal sito asiatico Luxury-Insider rimbalza la notizia che dopo l’edizione di Roma, il brand romano del gruppo Lvmh abbia pronto B.zero1 perfect mistake ring, un nuovo capitolo nella storia della collezione. La linea B.zero1 è ora arricchita dalla combinazione di rosa, bianco e giallo oro, con un gioco aggraziato di simmetria. Il contrasto sorprende ed è «l’errore perfetto». Il nuovo anello è pensato anche in edizione a due, in oro bianco e rosa, e una versione in cui diventa un pendente attraversato da una catena. I nuovi pezzi della collezione B.zero1 comprendono anche tre braccialetti con diamanti, in oro giallo, bianco o rosa. La linea è nata nel 1999 in occasione del nuovo millennio. È stata chiamata B.zero1, a simboleggiare la prima lettera del nome Bulgari e zero.1 come segno dell’infinito. Ma prima del lancio ne erano stati studiati altri due modelli, che oggi sono rivalutati. Così Prototype 2 oggi diventa l’errore perfetto B.zero1. Un errore che è stata una decisione giusta. Matilde de Bounvilles

Anello perfect mistake della collezione B.zero1
Anello perfect mistake della collezione B.zero1: oro rosa, bianco e giallo
Bracciale della collezione B.zero1 in oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione B.zero1 in oro bianco e diamanti
Anello della collezione B.zero1 in oro bianco e diamanti
Anello della collezione B.zero1 in oro bianco e diamanti
Anello perfect mistake della collezione B.zero1
Anello perfect mistake della collezione B.zero1
Bracciale della collezione B.zero1
Bracciale della collezione B.zero1

Bulgari batte Isabella di Spagna

Il campione dell’asta di Christie’s tenuta a Londra il 2 dicembre è una suite di zaffiri e diamanti firmata Bulgari. La suite è composta da una collana con zaffiri con taglio a forma di cuscino e brillanti a taglio brillante, uniti da altri a taglio marquise e pera, con chiusura a scomparsa. Assieme alla collana ci sono un paio di orecchini pendenti. La suite, datata 1965, è stata venduta per oltre 1 milione di dollari, 300mila in più della stima iniziale. Al secondo posto nella hit-parade dei gioielli c’è una collana composta da 44 perle naturali «proprietà di una famiglia reale europea»: è passato dal collo di una regina (o principessa) alle mani di un ignoto acquirente per 339.000 dollari. E la collana di perle grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna, che era stata presentata come la stella tra i lotti in vendita? Non è stata venduta: non è bastato il fascino della Storia per attrarre compratori al prezzo richiesto (da 700.000 a 1 milione di dollari). Sono stati più apprezzati i gioielli con meno curriculum, ma più sostanza. Come la collana di smeraldi e cristallo di rocca di Cartier, venduta per 320mila dollari. Oppure il paio di orecchini di metà anni Cinquanta, sempre firmati Cartier, con rubini e diamanti tagliati navette, che formano una composizione floreale: venduti per 167.000 dollari. Così come un altro paio, sempre di rubini e zaffiri, a forma chandelier, venduto per 157.000 dollari. Morale: per trovare un acquirente non basta un pedigree reale, conta anche la bellezza e il valore del gioiello. Federico Graglia

Collana di 44 perle naturali
Collana di 44 perle naturali
Collana di Cartier art deco con diamanti e smeraldi
Collana di Cartier art deco con diamanti e smeraldi
La collana di perle naturali grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna
La collana di perle naturali grigie appartenuta alla regina Isabella di Spagna
Orecchini chandelier di diamanti e rubini
Orecchini chandelier di diamanti e rubini
Suite di collana e orecchini di zaffiri e diamanti firmata Bulgari
Suite di collana e orecchini di zaffiri e diamanti firmata Bulgari

All’asta le perle di Isabella II

Se siete appassionati di perle, avete un’occasione: il 2 dicembre, a Londra, potete acquistare una collana appartenuta alla regina Isabella II di Spagna. L’asta di Important Jewels di Christie’s comprende, infatti, la collana di perle naturali (originariamente era formata da 46 elementi) del 19esimo secolo appartenuta alla regina. Ora la collana è composta da 43 perle di colore naturali, da circa 13,8 a 6,5 ​​millimetri, in diverse tonalità di nero, grigio e bronzo. La lunghezza della collana è 46,2 centimetri. La stima è di 700mila-1 milione di euro. Le perle furono originariamente acquistate dal re Ferdinando VII di Spagna per la moglie Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie. Poi, la Regina Isabella (nata a Madrid nel 1830), alla morte del padre fu proclamata sovrana all’età di tre anni, con la madre, Maria Cristina di Borbone-Due Sicilie, in qualità di reggente. Ha regnato fino alla rivolta del 1868, che la costrinse all’esilio in Francia e inaugurò la Prima Repubblica spagnola al potere.

La collana di Isabella II è il pezzo forte dell’asta, che vede anche anche un’altra collana di perle, ma di epoca più recente, valutata fino a 183mila dollari. L’asta, che non prevede pezzi da record, presenta comunque gioielli di pregio. Come una collana Art Decò di Cartier, con diamanti e smeraldi, valutata fino a 274mila dollari. Oppure il set composto da collana e orecchini di diamanti e zaffiri, firmato Bulgari, valutato fino a 916mila dollari. Un anello con grosso zaffiro cabochon, anch’esso di Bulgari, è offerto con una stima fino 458mila dollari. Federico Graglia

Collana composta da 44 perle naturali. Stima: 122-183ila dollari
Collana composta da 44 perle naturali. Stima: 122-183ila dollari
Collana Art Decò di Cartier. Stima: fino a 274mila dollari
Collana Art Decò di Cartier. Stima: fino a 274mila dollari
La collana di perle appartenuta a Isabella II
La collana di perle appartenuta a Isabella II
Isabella II, regina di Spagna
Isabella II, regina di Spagna
Anello Art Deco con grosso diamanti di Cartier. Stima: fino a 290mila dollari
Anello Art Deco con grosso diamanti di Cartier. Stima: fino a 290mila dollari
Collana di Bulgari Quattro Stagioni. Stima: fino a 267mila dollari
Collana di Bulgari Quattro Stagioni. Stima: fino a 267mila dollari
Un paio di orecchini con zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima: fino a 305mila dollari
Un paio di orecchini con zaffiri e diamanti di Van Cleef & Arpels. Stima: fino a 305mila dollari
Anello con zaffiro cabochon di Bulgari. Stima: fino a 458mila dollari
Anello con zaffiro cabochon di Bulgari. Stima: fino a 458mila dollari
Set di Bulgari composto da collana e orecchini di diamanti e zaffiri. Stima: fino a 916mila dollari
Set di Bulgari composto da collana e orecchini di diamanti e zaffiri. Stima: fino a 916mila dollari

Nei Giardini di Bulgari

Presentata in pompa magna, con una grande festa sulle colline di Firenze, la collezione Giardini Italiani di Bulgari segna una tappa nella storia della Maison romana. Durerà a lungo. Basta guardare le immagini di queste opere di alta gioielleria per rendersi conto che questa è la prima collezione di peso dell’era Lvmh, il gruppo francese che qualche anno fa ha acquistato Bulgari. Tanto per cominciare, è una collezione di peso perché si compone di un centinaio di pezzi. Hanno forme che si ispirano ai fiori, ma anche motivi geometri e tante pietre colorate, accanto a oro giallo e bianco, ma anche platino. Smeraldi dello Zambia, rubini, diamanti bianchi e fancy e zaffiri sono, come sempre per i gioielli Bulgari, un pezzo forte delle collezioni. Ma contano anche gli accostamenti: spesso con la scelta dell’abbinamento il gioiello diventa ancora più prezioso. Come nel caso della collana Blue Iridescenza, composta con otto zaffiri (per un totale di 187.48 carati) che, secondo Bulgari, sono capaci di mantenere la loro tonalità blu anche al buio. Gli zaffiri sono abbinati a sette spinelli rosa. Matilde de Bounvilles

Orecchini con due pietre diverse, spnello e ametista
Orecchini con due pietre diverse, spnello e ametista, a forma di fiore
Collana della collezione Giardini Italiani
Collana della collezione Giardini Italiani
Collier Magici Riflessi, con oro bianco e diamanti
Collier Magici Riflessi, con oro bianco e diamanti
Collana Giardini Segreti (particolare). Oro giallo, con tormalina, rubelliti, tanzanite, citrino, ametista, acquamarina, smeraldo, perle di rubellite e pavé di diamanti
Collana Giardini Segreti (particolare). Oro giallo, con tormalina, rubelliti, tanzanite, citrino, ametista, acquamarina, smeraldo, perle di rubellite e pavé di diamanti
Collana Incontro di Primavera. È ispirata alla Primavera di Botticelli
Collana Incontro di Primavera. È ispirata alla Primavera di Botticelli
collana Blue Iridescenza, composta con otto zaffiri (per un totale di 187.48 carati) che, secondo Bulgari, sono capaci di mantenere la loro tonalità blu anche al buio, e spinelli
collana Blue Iridescenza, composta con otto zaffiri (per un totale di 187.48 carati) che, secondo Bulgari, sono capaci di mantenere la loro tonalità blu anche al buio, e spinelli
Orecchini dalla forma geometrica, con smeraldi dello Zambia, oro e diamanti
Orecchini dalla forma geometrica, con smeraldi dello Zambia, oro e diamanti

Cartier e Bulgari all’asta a Vienna

Gli esperti della casa d’aste Dorotheum descrivono lo zaffiro dell’anello in vendita il 26 novembre come una pietra eccezionale per qualità, dimensioni, purezza e tonalità. Il fatto che sia anche non trattato rendono queste caratteristiche una rarità per il mercato. Quasi un evento singolare quanto il fenomeno della luna blu, quello che si manifesta ogni tre-cinque anni, quando in un mese si succedono due pleniluni. Ma la definizione già dal Cinquecento indicava un fatto inconsueto e straordinario. Qualcosa che accadrà virtualmente nelle sale del palazzo Dorotheum a Vienna quando la preziosa gemma di provenienza birmana, di oltre 14 carati, sarà offerto a un prezzo base stimato tra i 150 mila e i 260 mila euro. In catalogo 193 lotti con prezzi che partono dai 500 euro per dei gemelli in oro e madreperla, oppure una spilla in smalto e rubini stimata 1200 euro. E, ancora, un paio di orecchini con diamanti e perle coltivate valutati 2 mila euro, mentre per chi ama gli smeraldi ecco dei pendenti che arrivano a 5 mila. Insomma, tanti nomi come Cartier e Pomellato, ma anche pezzi non formati con stili diversi: dal classico al retrò della spilla firmata Mellerio dits Meller, dall’elaborata spilla a forma di foglia con ghiande la cui finitura setata dell’oro è già un marchio, quello di Buccellati, allo scintillio multicolore del bracciale di Bulgari da 30 mila euro. Insomma, una grande varietà di gioielli per tutti i gusti, tasche, e località visto che si può partecipare all’asta anche on line. Giusto in tempo per Natale. M.d.B.

Anello con zaffiro birmano non trattato, di 14.57 carati e montato su oro bianco con diamanti. Stima: 150mila – 260mila euro
Anello con zaffiro birmano non trattato, di 14.57 carati e montato su oro bianco con diamanti. Stima: 150mila – 260mila euro
Braccialetto Bulgari, in oro con tormaline, quarzi citrini, ametiste, topazi (trattati), ioliti, peridoti taglio cabochon, per un totale di 250 carati. Stima: 20mila – 30mila euro
Braccialetto Bulgari, in oro con tormaline, quarzi citrini, ametiste, topazi (trattati), ioliti, peridoti taglio cabochon, per un totale di 250 carati. Stima: 20mila – 30mila euro
Bracciale Cartier, in oro 750 modello Tuyau à Gas del 1950, con quarzo citrino taglio baguette. Stima: 9mila – 12mila euro 9.000 a 12.000
Bracciale Cartier, in oro 750 modello Tuyau à Gas del 1950, con quarzo citrino taglio baguette. Stima: 9mila – 12mila euro 9.000 a 12.000
Collana di diamanti taglio vecchio di 29 carati complessivi montati su platino. Stima: 30mila – 45mila euro
Collana di diamanti taglio vecchio di 29 carati complessivi montati su platino. Stima: 30mila – 45mila euro
Orecchini di diamanti e perle coltivate, in oro bianco, diamanti taglio ottagonale e due perle diametro 13,5 millimetri. Stima: 2mila – 3mila euro
Orecchini di diamanti e perle coltivate, in oro bianco, diamanti taglio ottagonale e due perle diametro 13,5 millimetri. Stima: 2mila – 3mila euro
Spilla Buccellati, in oro giallo e rosa a forma di foglia con lavorazione setata. Stima: 5mila – 6mila euro
Spilla Buccellati, in oro giallo e rosa a forma di foglia con lavorazione setata. Stima: 5mila – 6mila euro
Set di gioielli da uomo, composto da due gemelli, due bottoni da camicia e un bottone da colletto con la catena, in oro giallo e bianco con zaffiri cabochon e madreperla. Stima: 750 - 900 euro
Set di gioielli da uomo, composto da due gemelli, due bottoni da camicia e un bottone da colletto con la catena, in oro giallo e bianco con zaffiri cabochon e madreperla. Stima: 750 – 900 euro
Orecchini con diamanti e smeraldi da 5,98 carati complessivi che presentano delle fessure naturali. Stima: 4mila – 5mila euro
Orecchini con diamanti e smeraldi da 5,98 carati complessivi che presentano delle fessure naturali. Stima: 4mila – 5mila euro
Spilla con brillanti e rubino, in oro e smalto. Stima: 1.200 -1.800 euro
Spilla con brillanti e rubino, in oro e smalto. Stima: 1.200 -1.800 euro
Spilla Mellerio dit Meller, in platino con zaffiri da 6.10 carati complessivi che non mostrano segni di trattamento termico e diamanti taglio vecchio, datata 1930. Stima: 9mila – 13mila euro
Spilla Mellerio dit Meller, in platino con zaffiri da 6.10 carati complessivi che non mostrano segni di trattamento termico e diamanti taglio vecchio, datata 1930. Stima: 9mila – 13mila euro

Un selfie con Bulgari (da Harrods)

Bulgari per un mese star da Harrods, il più celebre e raffinato grande magazzino di Londra. La mostra dedicata al brand italiano, passato sotto le insegne del gruppo Lvmh, celebrerà i grandi gioielli che hanno soggiornato sulla pelle di grandi attrici come Elizabeth Taylor, Gina Lollobrigida, Ingrid Bergman e Anita Ekberg. Immagini d’epoca serviranno a descrivere il periodo storico, gli anni Sessanta, in cui Bulgari è diventato un marchio ambito dallo star-system del cinema. Non solo: Bulgari ha anche preparato alcuni pezzi in edizione limitata disegnati in esclusiva da per Harrods. In più, se passate nella capitale britannica e volete approfittare per acquistare un gioiello della Maison italiana, potete usufruire anche di un salone privato, dove i clienti possono prenotare un appuntamento per provare qualche pezzo di alta gioielleria. Il salone offre una specchiera con una speciale macchina fotografica che consente alle clienti di farsi una specie di selfie mentre indossano virtualmente i pezzi di gioielleria scelti. Insomma, si può vedere in anteprima l’effetto di un gioiello indossato. Un fotografo professionista sarà disponibile nel salone per fotografare i clienti con i loro gioielli scelti. È il caso, però, di fissare prima un appuntamento: nel caso, inviate una e-mail a  bulgari@harrods.com, oppure provate a chiamare lo 0207 893 8508 a Londra. Federico Graglia

Interno di Harrods
Interno di Harrods
Harrods, il più esclusivo magazzino londinese
Harrods, il più esclusivo magazzino londinese
Ingrid Bergman nel film «La Vendetta della Signora», 1963. Indossa una parure di Bulgari
Ingrid Bergman nel film «La Vendetta della Signora», 1963. Indossa una parure di Bulgari
Anello e collana d Bulgari
Anello e collana d Bulgari
Gina Lollobrigida con  diadema firmato Bulgari
Gina Lollobrigida con diadema firmato Bulgari
Collana di diaman ti e smeraldi di Bulgari appartenuta a Liz Taylor
Collana di diaman ti e smeraldi di Bulgari appartenuta a Liz Taylor
Liz Taylor con orecchini di Bulgari
Liz Taylor con orecchini di Bulgari
Liz Taylor con la collana di diamanti e smeraldi
Liz Taylor con la collana di diamanti e smeraldi

I big di The Italian Jewelry Festival

Ci sarà anche il designer Marco Dal Maso con il suo marchio Marco Ta Moko, tra i gioiellieri selezionati da Neiman Marcus per The Italian Jewelry Festival, dedicato ai «maestri gioielleria italiana» durante il mese di ottobre. Il festival si svolge nei Precious Jewels Salons di Neiman Marcus sparsi in 41 località degli Stati Uniti. L’iniziativa è in collaborazione con l’Ice (istituto del commercio estero italiano) e celebra gioielli di lusso progettati e realizzati a mano in Italia. «Porterà alla luce l’arte e la storia di gioielli preziosi italiani», dice Larry Pelzel, vice presidente di Neiman Marcus. «Si tratta di un’opportunità eccezionale per testimoniare molti pezzi esclusivi da alcuni dei più talentuosi artigiani di tutto il mondo e designer. La portata di questa meravigliosa storia è certamente la pena l’attenzione di ogni appassionato di gioielli». Marco Ta Moko sarà direttamente coinvolto in molti degli eventi e feste di lancio che Neiman Marcus ospiterà per celebrare questo evento. Accanto al giovane designer ci sono una schiera di firme affermate della gioielleria italiana: Adolfo Courier, Buccellati, Bulgari, Crivelli, Leo Pizzo, Marco Bicego, Mariani, Marina B, Mattia Cielo, Mattioli, Miseno, Pasquale Bruni, Picchiotti, Pomellato, Roberto Coin, Staurino Fratelli, Utopia, Vendorafa, Vhernier, e Zydo.

Anello Andrea Collection
Anello Andrea Collection. Man ovale divine ring made of 18K black gold and ruby corundum cabochon sorrounded by blue sapphires spiral pavé
Catena della Warrior collection
Catena della Warrior collection. Man link necklace made of 18kt black gold and red fire sapphires pave, carved and with a specific rock surface texture which makes it unique and eterna
Anello della Half collection
Anello della Other Half collection. Man band ring made of 18kt white gold and white diamonds double line pave, half polish and half with a specific rock surface texture which makes it unique and eternal
Gioiello firmato Marco Ta Moko
Askari collection di Marco Ta Moko. Man eclectic tie,jacket and hat pin, made of 18kt yellow mat gold, mix color sapphires beats, emerald eyes, and icy diamonds pavé





Il guru di Christie’s: gioielli irresistibili

I numeri a otto cifre raggiunti nelle aste di gioielli non sono più un’eccezione: «I valori che fino a dieci anni fa si raggiungevano solo nelle aste di dipinti, per esempio un Picasso venduto per 10 milioni di dollari o un Van Gogh battuto a 20 milioni di dollari, sono ormai una tendenza anche nel mondo dei gioielli», spiega Rahul Kadakia, direttore internazionale del dipartimento di gioielleria di Christie’s, in un’intervista rilasciata al magazine americano Robb Report. L’esperto della società londinese entrata nell’orbita della multinazionale del lusso Kering, lo descrive come un fenomeno inarrestabile e in espansione. E i risultati delle aste dello scorso anno lo confermano: lo zaffiro di 392 carati Belle Blue of Asia venduto a Ginevra per 17 milioni e 500 mila dollari, un record; la spilla di Cartier Belle Époque a 17 milioni 900 mila dollari. E, ancora, una collana di rubini in asta a Hong Kong per 13 milioni di dollari.

Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari
Rahul Kadakia con una selezione di gioielli appartenuti a Elizabeth Taylor venduti in una speciale asta organizzata da Christie’s nel 2011, che ha messo a segno un record di 116 milioni di dollari

Ecco un estratto dell’intervista.

RR: È l’interesse per il colore a dare gas al mercato?

RK: Sì. Una volta acquistare un diamante bianco a 100 mila dollari per carato e uno colorato a 1 milione sempre per carato era un grande affare. Oggi la quotazione è raddoppiata, e pagare 2 milioni a carato per un diamante colorato è normale.

RR: Questo cambiamento è dovuto a un atteggiamento diverso da parte dei compratori? O è l’andamento dell’economia globale ad aver avuto il maggiore impatto?

RK: Il mercato azionario ha influito: non si può fare molto con un pezzo di carta, mentre il diamante lo puoi tenere in mano, senti la materia e vale per quello che vale. Ed è questa la ragione per cui le persone stanno orientando i loro investimenti in pietre di valore: sono portatili e un modo per mettere i soldi al sicuro.

Anello con diamante battuto in asta da Christie's a New York
Anello con diamante battuto in asta da Christie’s a New York

RR: Quali sono i nomi più quotati?

RK: Nei classici le grandi case continuano a essere molto ricercate: Boucheron, Bulgari, Cartier, Harry Winston, e Van Cleef & Arpels. Per quanto riguarda i contemporanei, c’è JAR naturalmente: tutti amano Joel Arthur Rosenthal. Poi c’è Viren Bhagat, il gioiellerie di Bollywood che ha varcato i confini dell’India e ora ha clienti in tutto il mondo. Anche Michelle Ong la designer di Carnet, società con sede a Hong Kong. Un altro nome sinonimo di un buon guadagno è Edmond Chin di Etcetera, altro marchio di Hong Kong, che ha disegnato la collana di rubini venduta da Christie’s per 13 milioni di dollari.

RR: E, invece, come epoca l’Art Deco ha ancora un buon valore?

RK: L’Art Deco continuerà a dominare. È davvero un periodo eccezionale di produzione grazie all’abbondanza di pietre in circolazione. Però sono molto belli anche i gioielli in oro rosa e giallo di epoche antecedenti, come la Belle Époque. L’Art nouveau invece ha un target più mirato, anche se il prezzo sale nel caso di oggetti con smalto lavorazione plique-à-jour.

collana Art Deco con ciondolo composto da un diamante eccezionale (colore D, Internally Flawless) di 16,24 carati, all'asta da Christie's
collana Art Deco con ciondolo composto da un diamante eccezionale (colore D, Internally Flawless) di 16,24 carati, all’asta da Christie’s

RR: In che cosa si distinguono i collezionisti a livello regionale?

RK: Gli asiatici sono i più grossi collezionisti di giadeite. Gli acquirenti provenienti dal Medio Oriente, Asia e India, sono molto interessati alle perle naturali orientali perché fanno parte della loro cultura. Mentre gli americani scelgono gioiellieri americani come David Webb, Seaman Schepps. Gli europei, i clienti inglesi in particolare, invece preferiscono i gioielli antichi. A Ginevra non vendiamo solo perle, ma tante parure.

RR: Prevede che il mercato della gioielleria di continuare a crescere nei prossimi anni?

RK: Per gli oggetti difficili da trovare il mercato continuerà a salire: perle rare, grandi zaffiri del Kashmir, preziosi gioielli Art Deco e Belle Époque. È evidente che il mercato farà le sue correzioni per ogni fascia di prezzo anche abbassandoli in caso di oggetti modesti, e questo è normale. E i collezionisti cercheranno di avere sempre maggiori competenze per comprare al meglio.

RR: Come sarà la prossima generazione di collezionisti/intenditori?

RK: Sarà in continua evoluzione con il mercato. Lui o lei vogliono acquistare sia gioielli che arte, e sanno valutare un investimento anche quando i numeri diventano grandi, cosa che non accadeva con i diamanti 20 o 30 anni fa.

Anello con smeraldo della Colombia
Anello con smeraldo della Colombia
1 4 5 6 7 8 9