Torsade, collezione firmata Laurent Gandini, è una parola in italiano si traduce con torsione. La torsione è uno degli elementi tipici dell’architettura barocca. Basti pensare alle colonne che circondano l’altare all’interno della basilica di San Pietro, disegnate dal Bernini nella prima metà del Seicento. Ma la torsione è un elemento che si adatta bene anche alla gioielleria, per esempio con l’utilizzo di fili in oro intrecciati.
E anche nella collezione Torsade del gioielliere milanese compaiono bordi in oro rosa 9 carati che formano una spirale senza fine e che racchiudono pietre naturali di diversi colori. Per esempio, ametista, prasiolite, topazio Blue London, con taglio quadrato oppure ottagonale, sono circondate da un motivo in oro attorcigliato.
Sono scarse le informazioni riguardo Laurent Gandini. Pare abbia studiato storia medievale all’università, ma poi ha scelto di fare il designer di gioielli. Ha lavorato per Missoni, ma nel 1990 si è messo in proprio e ha lanciato la sua gamma di gioielli realizzati realizzati a Milano. Si ispira a motivi della tradizione popolare, come gli ex-voto, ma anche a stili architettonici, come i rosoni delle chiese medioevali lombarde. Aspetto che non stupisce visti gli studi della sua gioventù.