Pesavento e la continua ricerca di nuove soluzioni, tra tecnologia e oreficeria.
Nel profondo dell’area di Vicenza, uno dei centri magici della gioielleria italiana, lavora silenzioso uno dei brand quasi storici: Pesavento, data di nascita 1992. Fondata da Chiara Carli e Marino Pesavento, la Maison propone una serie di collezioni che giocano anche sui materiali. Oltre alla pietra vulcanica Kolong (ne abbiamo parlato qui), c’è il classico argento placcato oro, con trafori, incisioni, castoni, oppure ceramica, come nella collezione Lux. Perché l’obiettivo dell’azienda non è solo proporre collezioni commerciabili a un prezzo non esagerato, ma anche quella di introdurre innovazioni. L’argento, per esempio, può essere ridotto in sottili fili che si intrecciano come in una stoffa leggera. Oppure i fili servono a formare bracciali o collane composti con decine di giri del materiale metallico. I pavé sono così sottili che sembrano diventare morbidi. Allo stesso tempo, le geometrie disegnate nelle collezioni sono moderne, senza inutili fronzoli. Insomma, fili e filoni o, se preferite, correnti di pensiero che si intersecano come i fili dei gioielli. I colori più utilizzati sono il bianco argento, il grigio, tonalità di rosa e marrone. Lavinia Andorno