La nuova VicenzaOro vista da vicino

Nella prima ora di apertura di VicenzaOro, tra i corridoi del padiglione Icon, quello dedicato ai grandi marchi, lo scettiscismo iniziale degli addetti ai lavori in visita si è smorzato per lasciare il passo a commenti favorevoli. Un apprezzamento percepito anche dal presidente della Fiera Vicenza, Matteo Marzotto, anche lui in giro per gli stand a raccogliere le prime impressioni: «Siamo ovviamente molto elettrizzati ed emozionati per questo primo giorno di cammino iniziato un anno fa. È la prima volta che usiamo il quartiere fieristico secondo le nostre idee frutto di visione e di investimento, il che richiede anche un certo coraggio sotto il profilo economico, con una formula completamente nuova», spiega a Gioiellis.com.

Come in metro

I tracciati tra i padiglioni ricordano le mappe della metropolitana, la segnaletica è rinnovata, la grafica del brand snellita. Il layout dei padiglioni è più uniforme e danno un’immagine più moderna agli stand. E la community di aziende, aggregate per settore, permette una migliore fruizione anche per i visitatori. «Non siamo più venditori di metri di spazio ma fornitori di contenuti per migliorare l´incontro tra la domanda e l´offerta con efficacia e per essere d’ispirazione per una distribuzione innovativa», continua Marzotto. «Insomma, i numeri oggi sono incoraggianti. Certo, la somma la tireremo mercoledì prossimo. Ma The boutique Show e la prima scommessa. La seconda è Dubai, una collaborazione non scontata, ma importante come territorio per forza economica e come luogo del mondo che ama di più i prodotti italiani. I tentativi di scoraggiamento sono stati davvero tanti, ma il direttore generale Corrado Facco e io non ci siamo mai lasciati abbattere. Così Fiera di Vicenza è ora partner paritetico con il governo di Dubai, e siamo nei tempi con la raccolta ordini e in linea con il budget, che è particolarmente sfidante per il 2015», aggiunge il presidente di Fiera Vicenza. Che aggiunge come la terza scommessa sia il Museo del Gioiello, ospitato nella Basilica Palladiana, nel centro della città, e aperto il 24 dicembre con un restauro perfetto dell´archistar Patricia Urqiuola, che ha creato un contrasto che non contrasta con l’architettura del Palladio. Ma c´è un´altra scommessa, quella che vede Fiera di Vicenza partner del Panama Diamond Exchange, un´area del mondo in crescita vertiginosa e molto stabile economicamente. Insomma, se il 2014 è stato un anno molto intenso e molto ricco, il 2015 sarà formidabile. Non a caso il titolo di questa edizione è The future now.

VicenzaOro 2015
VicenzaOro 2015
Matteo Marzotto
Matteo Marzotto

La nuova formula

VicenzaOro January è una manifestazione di riferimento nel comparto orafo e gioielliero a livello mondiale, e vede la partecipazione di oltre 1.500 brand provenienti da 30 Paesi esteri. Questa edizione è stata completamente rinnovata rispetto al passato e inaugura l’era di The Boutique Show. Il format espositivo prevede una profonda riorganizzazione merceologica, con la creazione di comunità omogenee di aziende chiaramente riconoscibili per valori di riferimento, posizionamento, tipologia di produzione, sistemi di distribuzione e immagine complessiva. Il tutto suddiviso in sei distretti (Icon, Look, Creation, Expression, Essence ed Evolution). Confermato, invece, il salone internazionale dedicato ai macchinari e alle tecnologie applicate all’oro e ai gioielli, T-Gold: giunto alla sua 38esima edizione con 127 aziende e oltre 3mila metri quadri netti espositivi, si sviluppa all’interno del distretto Evolution seguendo il nuovo layout espositivo del resto della fiera. Monica Battistoni 

Tra gli stand di VicenzaOro
Tra gli stand di VicenzaOro
L'iinterno di Vicenzaoro 2015
L’iinterno di Vicenzaoro 2015
VicenzaOro The boutique show
VicenzaOro The boutique show

vicenzaoro-2015

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Van Cleef & Arpels, preziosi ritorni

Next Story

Gli anelli luminosi di Pandora

Latest from News