Non è vero che per piacere è necessario essere giovani e, magari, mentire sulla propria età. Tiffany, per esempio, ci tiene a sottolineare la sua data di nascita: il 1837. Un anno che ricorre anche nella sua nuova campagna di pubblicità: With Love, Since 1837. Insomma, da quasi due secoli il marchio americano, oggi di proprietà francese, con i suoi gioielli è testimone di nozze, fidanzamenti e dichiarazioni d’amore. E, sempre affondando l’ispirazione fino alle sue storiche radici, le immagini che accompagnano la comunicazione alludono alla creatività di Gene Moore, designer e vetrinista americano entrato in Tiffany nel 1955 come direttore artistico e diventato poi vicepresidente. In effetti, la vetrina è il primo biglietto da visita di una gioielleria.
Le collezioni di gioielli più importanti della Maison, come Lock, T, Knot, HardWear, Sixteen Stone e Tiffany Setting sono state visualizzate dal fotografo e regista Dan Tobin Smith, che ha rievocato in foto e video una serie di vetrine realizzate da Gene Moore, tra quinte teatrali e allusioni al filone artistico surrealista. La campagna parla del patrimonio della Maison, dell’origine di ogni collezione e di pezzi come il braccialetto Lock, l’anello Jean Schlumberger by Tiffany & Co. Sixteen Stone, i gioielli HardWear e altre creazioni.
Dan Tobin Smith ha lavorato con la scenografa Rachel Thomas, tra modelli in miniatura o di grandi dimensioni che fluiscono insieme senza soluzione di continuità attraverso cambiamenti di prospettiva. La campagna è frutto della collaborazione tra il team creativo interno di Tiffany e l’agenzia creativa Tbwa\Chiat\Day LA.