Sotheby's

Sotheby’s vende una collezione di 250 gioielli

Tornano i grandi gioielli a Ginevra con  l’asta di Sotheby’s programmata per il 14 maggio. L’asta comprende una straordinaria collezione di gioielli composta da oltre 250 pezzi di altissima qualità, assemblati da un’appassionata collezionista europea nell’arco di cinquant’anni: è una delle più importanti raccolte private di gioielli firmati mai messe all’asta. Per questo la vendita è stata intitolata Iconic Jewels: Her Sense Of Style.

René Boivin, Sapphire and diamond demi parure Feuilles, circa 1947
René Boivin, Demi parure Feuilles con zaffiri e diamanti, 1947 circa

Quando ti imbatti in una collezione di gioielli così straordinaria e sostanziale come Iconic Jewels: Her Sense of Style, è un momento che ferma il cuore, quello che sai che non dimenticherai mai. Questa collezione, con i suoi tanti abbaglianti gioielli firmati dai brand più amati e periodi di design più ricercati nella storia della gioielleria, è davvero unica nel suo genere e una delle collezioni di gioielli private più importanti che abbia mai visto. È una lettera d’amore incredibilmente potente e sofisticata ai gioielli, da un collezionista privato illuminato, che so che ispirerà altri collezionisti e intenditori in tutto il mondo.
Marie-Cécile Cisamolo, specialista in gioielli, Sotheby’s Ginevra

La collezione è stimata tra 4,7 e 7,3 milioni di franchi svizzeri (cioè tra 5,4 milioni e 8,3 milioni di dollari) e sarà offerta in due sessioni di vendita: 46 gioielli saranno proposti il 14 maggio nella vendita di Magnificent Jewels, durante le Luxury Sales di Sotheby’s a Ginevra. Altri 200 pezzi, invece, saranno venduti online dal 2 maggio con chiusura delle offerte il 16 maggio.

Bulgari, a Serpenti bracelet watch, aka Theodorus
Bulgari, un orologio con bracciale Serpenti, alias Theodorus

La selezione è un omaggio al design della gioielleria del XX secolo e una vetrina enciclopedica dei suoi pezzi più iconici e delle tendenze più influenti, esemplificate dalle creazioni delle case di gioielleria più prestigiose tra cui Cartier, Van Cleef & Arpels, Bulgari, Boucheron, Chaumet, David Webb, Mauboussin, Marina B, Sterlé e Mellerio dits Meller. Un posto speciale, con 30 gioielli, è riservato alla Maison fondata da uno dei designer che hanno fatto la storia della gioielleria: René Boivin. Famoso per i suoi gioielli dalla lavorazione complessa e dai colori vivaci, lo stile di Boivin ha esercitato un grande fascino sul collezionista privato che, nel tempo, ha acquistato quella che potrebbe essere la più ampia selezione di opere del gioielliere francese.
Bulgari, orecchini, con incastonati due diamanti Fancy Intense Yellow del peso di poco meno di 10 carati ciascuno appartenuti alla Baronessa di Portanova
Bulgari, orecchini, con incastonati due diamanti Fancy Intense Yellow del peso di poco meno di 10 carati ciascuno appartenuti alla Baronessa di Portanova

I pezzi più preziosi
Tra i top lot ci sono creazioni di Bulgari, tra cui un eccezionale paio di orecchini, con incastonati due diamanti Fancy Intense Yellow del peso di poco meno di 10 carati ciascuno e precedentemente appartenuti alla Baronessa di Portanova (stima 400.000-600.000 franchi), leggendaria socialité americana. Accanto all’imponente paio di orecchini viene presentato un raro orologio-bracciale Serpenti Theodorus, accompagnato da un disegno originale dell’archivio Bulgari datato 1968 (200.000-400.000).
Cartier, bracciale Panthère
Cartier, bracciale Panthère

Altri pezzi iconici sono quelli di Cartier, tra cui un braccialetto Panthère del 1969 (250.000-350.000) e uno squisito braccialetto Tutti Frutti (200.000-400.000), un set con girocollo e orecchini di Marina B, incastonati in modo intricato con ametista intagliata (30.000-50.000), nonché un set Passe-Partout trasformabile degli anni Quaranta di Van Cleef & Arpels composto da una collana, tre spille e un paio di orecchini a clip (80.000-120.000).

Van Cleef & Arpels, Passe partout necklace, brooch and earring suite
Van Cleef & Arpels, suite di collana, spilla e orecchini Passe partout

Tutto esaurito per i gioielli degli Asburgo

La corte degli Asburgo suscita ancora un grande fascino. Così, dopo settimane di tournée in giro per il mondo, Vienna 1900: An Imperial and Royal Collection è arrivata all’asta a Sotheby’s Ginevra. Risultato: 100% di lotti venduti, con oltre l’82% al di sopra della stima massima. La collezione ha fruttato oltre 9,6 milioni di franchi svizzeri, superando la stima di oltre tre volte.
La straordinaria collezione comprendeva 207 lotti di gioielli tra due secoli di storia europea e nobiliare, che è apparsa all’asta per la prima volta. Sotheby’s ha collaborato con Philipp Württemberg Art Advisory GmbH per portare questa collezione all’asta.

Spilla con diamanti e perle
A superb natural pearl and diamond brooch by Emil Biedermann, circa 1865

Riscoperta all’inizio di quest’anno in una cassaforte di una banca tedesca, la più importante e più grande collezione di gioielli imperiali e reali viennesi mai messa all’asta vantava la provenienza da tutte le più importanti case reali europee legate alla dinastia austriaca degli Asburgo, offrendo uno straordinario viaggio attraverso i gioielli le vite delle famiglie regnanti più influenti dell’Europa centrale nel corso del XIX e dell’inizio del XX secolo.

A highly important and historical diamond brooch by Köchert, circa 1887, from the collection of Wilhelm, Duke of Württemberg
A highly important and historical diamond brooch by Köchert, circa 1887, from the collection of Wilhelm, Duke of Württemberg

Il top lot è stato il Devant-de-Corsage di Biedermann con la spettacolare perla naturale e diamante, che ha raggiunto 1 milione di franchi (contro una stima massima di 450.000). La parure di granato non firmata della metà del XIX secolo comprendente una tiara, una collana e tre orecchini a bottone, dopo una raffica di offerte è stata venduta per 88.900 granchi (oltre 25 volte la stima massima).
Margherita Merenghi Vasell wearing Wilhelm Haarstrick suite of diamond brooches
Margherita Merenghi Vasell wearing Wilhelm Haarstrick suite of diamond brooches

L’asta è stata anche la celebrazione dei due migliori gioiellieri austriaci del XIX secolo, Emil Biedermann e Köchert, che producevano gioielli principalmente per la corte. Köchert commercia ancora oggi. Con la riemersione della collezione dopo decenni nascosti al sicuro, la magnificenza delle loro creazioni squisitamente realizzate è stata messa in mostra durante questa vendita, catturando l’interesse di dozzine di offerenti e aggiudicandosi molti lotti.
Victoire de Pourtales wearing Köchert Superb ruby and diamond necklace tiara, Vienna 1900
Victoire de Pourtales wearing Köchert Superb ruby and diamond necklace tiara, Vienna 1900

I gioielli degli Asburgo all’asta con Sotheby’s

Per gli appassionati di gioielli appartenuti alle famiglie reali, il 6 e 7 novembre presenta una grande occasione: Sotheby’s mette all’asta a Ginevra una collezione privata di gioielli provenienti da case reali legate alla dinastia austriaca degli Asburgo. L’asta si intitola Vienna 1900: una collezione imperiale e reale e precede la classica vendita di Magnificent Jewels in programma l’8 novembre. La collezione dal sangue blu comprende più di 200 gioielli che, secondo quanto è stato reso noto, sono stati da poco riscoperti nascosti nel caveau di una banca. Un’origine un po’ misteriosa, insomma. In ogni caso, secondo Sotheby’s la vendita rappresenta la più impressionante serie di gioielli reali viennesi mai offerta all’asta.

Ornamento per corpetto appartenuto all'arciduchessa Maria Teresa d'Austria-Teschen (1845-1927), in perle naturali e diamanti
Ornamento per corpetto appartenuto all’arciduchessa Maria Teresa d’Austria-Teschen (1845-1927), in perle naturali e diamanti

Questa collezione è senza dubbio la più importante asta di Gioielli Nobili dopo l’asta storica dei Gioielli Reali della Famiglia Borbone-Parma, tenuta da Sotheby’s a Ginevra quattro anni fa. La collezione è davvero eccezionale e vanta una combinazione unica di magnifici gioielli di corte cerimoniali indossati dalle donne dell’élite e delle famiglie reali europee, oltre a un importante assemblaggio di accessori per abiti da uomo, orologi, portasigarette e objets de vertu.
Andres White Correal, Vice Presidente e Direttore Senior della Gioielleria di Sotheby’s

Tre stelle di diamanti che possono essere indossate come spille, forcine per capelli o su una cornice di tiara
Tre stelle di diamanti che possono essere indossate come spille, forcine per capelli o su una cornice di tiara

La collezione in vendita ha anche una importanza storica: testimonia anche le tendenze e gli stili di gioielleria incarnati dalle Case d’Asburgo, Borbone-Parma, Borbone-Due Sicilie e Sassonia-Coburgo-Gotha. Il catalogo dell’asta elenca gioielli provenienti dalle collezioni dell’arciduchessa Margherita Sofia d’Austria (1870-1902), dell’arciduchessa Maria Immacolata d’Austria-Toscana (1878-1968), dell’arciduchessa Maria Teresa d’Austria-Teschen (1845- 1927), lo zar Ferdinando I di Bulgaria (1861-1948), e la principessa Maria Luisa di Borbone-Parma (1870-1899). Il pezzo forte sembra essere un ornamento per corpetto appartenuto all’arciduchessa Maria Teresa d’Austria-Teschen (1845-1927), in perle naturali e diamanti, ricevuto come regalo di nozze nel 1865. In vendita anche pezzi come la  la tiara di perle naturali e diamanti creata dal gioielliere di corte viennese Köchert e una suite di tre stelle di diamanti che possono essere indossate come spille, forcine per capelli o su una cornice di tiara.

Collana con quattro fili di perle
Collana con quattro fili di perle
Tiara fino Ottocento con diamanti e perle
Tiara fino Ottocento con diamanti e perle
Collana rivière con diamanti
Collana rivière con diamanti
Spilla con diamanti e rubini
Spilla con diamanti e rubini
Spilla con diamanti e perle
Spilla con diamanti e perle

Rubino record da 34,8 milioni

Ecco il rubino più costoso del mondo: si chiama Estrela de Fura ed è stato venduto a New York da Sotheby’s per 34,8 milioni di dollari durante l’asta di Magnificent Jewels. La pietra pesa 55.22 carati ed è il più grande rubino di qualità gemma mai comparso in un’asta. Il precedente record mondiale era detenuto dal Sunrise Ruby, un birmano da 25,59 carati battuto sempre da Sotheby’s a Ginevra, nel maggio 2015, per 30,3 milioni di dollari.

Estrela De Fura, 55.22 ct
Estrela De Fura, 55.22 ct

Estrela de Fura è stato ricavato da un rubino grezzo del peso eccezionale di 101 carati, scoperto ed estratto a luglio 2022 nella miniera di rubini di Fura Gems a Montepuez (Mozambico), uno dei più grandi depositi di rubini al mondo. La sua qualità lo rende un rubino particolarmente raro.

L’eccezionale risultato ottenuto oggi è per noi non solo motivo di orgoglio, ma rappresenta una pietra miliare nell’incredibile viaggio della nostra società che, in soli cinque anni, è cresciuta in modo straordinario. Oggi, grazie a Estrela de Fura, siamo passati alla storia: abbiamo fissato un nuovo record mondiale vendendo la più grande e preziosa pietra colorata mai presentata in un’asta. Con i suoi 55.22 carati Estrela de Fura è una vera meraviglia della natura, una pietra sensazionale, dal colore perfetto e dalla limpidezza eccezionale che rappresenta a pieno la straordinaria qualità dei rubini del Mozambico e stabilisce un precedente significativo per i rubini del Mozambico, elevandoli allo stato di quelli Birmani. Questa pietra è stata per Fura un dono della natura, un regalo che viene concesso una sola volta nella vita, un riconoscimento per il duro lavoro che svolge quotidianamente tutto il team. Con l’occasione non possono non ringraziare anche le comunità ed il Governo del Mozambico per il loro continuo supporto.
Dev Shetty, Fondatore e Ceo di Fura Gems

Dev Shetty
Dev Shetty

Fura Gems è una società mineraria attiva nell’estrazione e commercializzazione di pietre preziose colorate rubini, smeraldi e zaffiri, fondata appena cinque anni fa. Ha sede a Dubai, negli Emirati Arabi Uniti, e conta oltre 1.600 dipendenti in tutti i continenti. Opera con tre filiali operative in Colombia, Mozambico e Australia, per smeraldi, rubini e zaffiri. Fura destinerà il 2% del ricavato della vendita alla creazione della Fura Training Academy a sostegno della comunità in cui opera in Mozambico.

Abbiamo assistito ad una vendita storica: un rubino del Mozambico nonché una delle pietre più straordinarie ed importanti mai battute a un’asta. Estrela de Fura 55.22 lascia letteralmente estasiati. Con la sua grandezza senza precedenti, il suo straordinario colore e il rarissimo grado di trasparenza e purezza, ha stabilito un nuovo record mondiale ed è oggi diventata ufficialmente la pietra colorata più leggendaria del mondo.
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewelry, Americas

Quig Bruning, Head of Sotheby's Jewelry -Americas &- Emea, versees sale of Estrela de Fura
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewelry -Americas &- Emea, versees sale of Estrela de Fura

The Eternal Pink e altri gioielli

L’asta di Magnificent Jewels di Sotheby’s aveva in vendita anche altri pezzi eccezionali, come The Eternal Pink, il diamante rosa più vivido che sia mai arrivato sul mercato, venduto per 34,8 milioni. In totale l’asta ha raggiunto i 95,9 milioni di dollari, la cifra più alta di sempre per qualsiasi asta di gioielli mai organizzata da Sotheby’s a New York. È stata anche la prima asta con due gemme vendute per oltre 30 milioni di dollari nella stessa vendita. Il 91% di tutti i lotti ha trovato acquirenti, con oltre due terzi dei lotti venduti che hanno raggiunto prezzi superiori alle loro stime elevate. Il segno dei tempi: più di un terzo dei lotti è stato acquistato online.

The Eternal Pink
The Eternal Pink

Il risultato da record di oggi è un riflesso diretto e un’ulteriore conferma della posizione di Sotheby’s come leader di mercato ai massimi livelli dell’industria globale della gioielleria. Siamo onorati di aver portato all’asta questa eccezionale selezione di gioielli, ancorata da diverse collezioni private con provenienza storica, che comprende diamanti di alta qualità, pietre preziose colorate superlative e gioielli firmati dalle case più stimate. Non vediamo l’ora di continuare nella nostra tradizione di offrire i gioielli più rari e spettacolari alla nostra clientela mondiale; questo rimane al centro di ciò che facciamo in Sotheby’s.
Catharine Becket, Head of Magnificent Jewels, New York

The Eternal Pink è stato l’altro grande motivo di attrazione dell’asta. Il diamante rosa vivido ha stabilito un nuovo prezzo record per carato 3.292.763 dollari, che è ora il secondo prezzo per carato più alto per un diamante rosa, subito dopo il Williamson Pink Star, venduto per 57,7 milioni da Sotheby’s Hong Kong nell’ottobre 2022.

Cartier, sapphire and diamond ring
Cartier, sapphire and diamond ring

Tra gli altri magnifici gioielli in vendita c’erano 11 pezzi della collezione di Constance Prosser Mellon e Constance Barber Mellon, venduta al 100% per un totale di 6,9 milioni. La collezione comprendeva un anello con zaffiro e diamanti di Cartier, battuto a 3,3 milioni di dollari dopo una lunga battaglia di cinque minuti tra otto offerenti. Con un peso di 33,51 carati, questo zaffiro estremamente raro è di origine birmana classica, non ha alcuna indicazione di riscaldamento e possiede un colore blu reale. Sempre dalla collezione di Constance Prosser, una magnifica collana di zaffiri e diamanti creata da Cartier negli anni Cinquanta ha trovato un acquirente per 2,8 milioni di dollari. La collana è ornata da cinque zaffiri del Kashmir, per un peso totale di circa 34,95 carati, ed è ulteriormente accentuata da diamanti tondi, baguette e taglio quadrato.

Cartier, sapphire and diamond necklace
Cartier, sapphire and diamond necklace

Il Bulgari Laguna Blu venduto da Sotheby’s per 25 milioni

Un diamante blu da 25 milioni di dollari. È quanto ha pagato un anonimo acquirente al telefono, per il Bulgari Laguna Blu, battuto all’asta da Sotheby’s a Ginevra. La vendita di Magnificent Jewels ha totalizzato 85 milioni di dollari, il valore più alto da maggio 2018 alla Geneva Jewellery Sales. Il diamante blu fancy-vivid da 11,16 carati è ora il più grande diamante blu in un gioiello Bulgari e la gemma più preziosa della stessa Maison mai offerta in vendita.

Bulgari Laguna Blu, 11,16 ct
Bulgari Laguna Blu, Fancy Vivid, 11,16 ct

Creato nel 1970 da Bulgari come anello, quando Bulgari stava emergendo come la casa di alta gioielleria italiana più influente e innovativa, diamante è una rarità: è un blu Fancy Vivid da 11,16 carati, tra le gemme più rare al mondo, è un gioiello firmato Bulgari, e non è modificato, il che significa che il suo taglio attuale, prodotto nel 1970, potrebbe essere ulteriormente migliorato con metodi di taglio moderni per liberare il suo pieno potenziale di gemma.
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewels Americas
Quig Bruning, Head of Sotheby’s Jewels Americas

È stato un privilegio assistere al viaggio glamour ed emozionante del Bulgari Laguna Blu negli ultimi mesi, sapendo che è stato creato per la prima volta nel 1970, fino alla sua più recente apparizione al Met Gala dove ha abbagliato sul tappeto rosso, ambientato in un Bulgari su misura collana indossato da Priyanka Chopra Jones. Quindi, è un momento speciale vedere il viaggio di questo straordinario gioiello prendere ancora una nuova svolta, questa sera nella nostra sala d’aste, nelle mani del suo primo nuovo proprietario in oltre 50 anni. La vendita della Laguna Blu supera la straordinaria performance della nostra vendita Magnificent Jewels e Noble Jewels che ha visto pietre preziose colorate eccezionali, in particolare smeraldi e diamanti gialli, superare le loro stime elevate, in modo così spettacolare.Non c’è dubbio che l’alta gioielleria di alta qualità può ancora ottenere prezzi altissimi.
Olivier Wagner, responsabile della gioielleria, Sotheby’s Ginevra

Impressive Fancy Intense Pink and Fancy Deep Grayish Blue diamond ring
Impressive Fancy Intense Pink and Fancy Deep Grayish Blue diamond ring

Diamanti e gioielli

L’asta di Sotheby’s Geneva’s ha visto oltre la metà (53,4%) di tutti i lotti venduti al di sopra della stima massima e praticamente tutti i lotti venduti hanno raggiunto prezzi entro o superiori alle stime (97%).

Il Bulgari Laguna Blu è stato messo all’asta per ultimo nella seconda sessione dei Magnificent Jewels e Noble Jewels, dopo una serie di vendite spettacolari di gioielli firmati e pietre preziose eccezionali. Dopo una battaglia di offerte di quattro minuti tra tre offerenti telefonici e un offerente nella stanza, alla fine ha trovato un acquirente al telefono.

Harry Winston, Impressive padparadscha sapphire and diamond necklace
Harry Winston, Impressive padparadscha sapphire and diamond necklace

Le pietre preziose colorate, e in particolare i gioielli colorati firmati, hanno avuto una serata eccezionale con quasi un quarto di tutti i lotti venduti al di sopra di stime già elevate, guidate dalle vendite di gioielli con rubini, smeraldi, zaffiri e diamanti gialli e rosa. Per esempio, un anello Fancy Intense Pink e Fancy Deep Greyish Diamond è stato battutp per 11.7 milioni di dollari, acquistato da Diacore. La stessa azienda si è aggiudicata un altro anello Fancy Vivid Yellow Diamond, per 1,3 milioni.
Sapphire and diamond pendant
Sapphire and diamond pendant

Natural pearl and diamond necklace
Natural pearl and diamond necklace

Gioielli di Sotheby’s all’asta con Elizabeth von Thurn und Taxis

La principessa Elizabeth von Thurn und Taxis indossa i super gioielli all’asta di Sotheby’s ♦︎

Ha passato la sua infanzia nel grande palazzo con 500 camere di St Emmeram a Ratisbona, in Baviera. All’interno, la principessa Elizabeth von Thurn und Taxis è cresciuta assieme alla grande collezione di arte contemporanea di sua madre, la Principessa Mariae Gloria. Nobiltà, arte, ricchezza. In fondo non stupisce che ora Sotheby’s abbia chiesto a Elizabeth von Thurn und Taxis di indossare i Magnificent Jewels che andranno all’asta a Ginevra il 13 novembre.

Elizabeth von Thurn und Taxis indossa una spilla e e una tiara con diamanti e smeraldi (immagine dal catalogo Sotheby's)
Elizabeth von Thurn und Taxis indossa una spilla e e una tiara con diamanti e smeraldi (immagine dal catalogo Sotheby’s)

Tra i 450 pezzi in vendita ci sono gioielli d’epoca, degli anni Venti, ma anche contemporanei. Abbiamo già parlato del bracciale Art Deco realizzato da Cartier nel 1927, incastonato con zaffiro birmano cabochon del peso di 46,07 carati e due diamanti di 8,60 e 9,27 carati.

Leggi anche: Uno zaffiro per Sotheby’s 

Bracciale di Cartier con zaffiri e diamanti
Bracciale di Cartier con zaffiri e diamanti

Sempre con la preziosa pietra blu è realizzata una spilla di Cartier del 1937 a forma di ventaglio, con zaffiro taglio a cuscino di 9,09 carati, altri zaffiri di diverse dimensioni, e diamanti taglio brillante e baguette. Altrettanto preziosi, sempre di Cartier, è un diadema-collana degli anni Trenta. Il pannello centrale è staccabile, traforato, tra una serie graduata di palmette e motivi a punta di freccia, incastonato con diamanti a taglio circolare e a forma di cuscino. Oltre a trasformarsi in una collana, l’elemento centrale può essere staccato e trasformarsi in una spilla.

Spilla di diamanti e zaffiri, Cartier, 1937
Spilla di diamanti e zaffiri, Cartier, 1937

E sempre di Cartier, datato 1227, sono il pendente/spilla di smeraldi e una imponente collana anni Settanta, sempre di smeraldi e diamanti. Di forte impatto anche una collana di Bulgari, sempre anni Settanta, con diamanti e zaffiri. Non mancano le pietre da collezionista: il top è un diamante blu di 3 carati montato su anello. È stimato tra ,7 e 4,7 milioni di franchi svizzeri. Per la gioielleria contemporanea, da segnalare gli orecchini firmati Jar con ametista, zaffiro di Ceylon e diamanti. Federico Graglia




Diamante blu di 3 carati
Diamante blu di 3 carati
Collana con zaffiri e diamanti di Bulgari
Collana con zaffiri e diamanti di Bulgari
Tiara di diamanti trasformabile in collana di Cartier
Tiara di diamanti trasformabile in collana di Cartier
Orecchini a clip con ametista e zaffiri di Jar
Orecchini a clip con ametista e zaffiri di Jar







Shaun Lean da Sotheby’s



I gioielli di Shaun Lean, designer a lungo in sintonia con Alexander McQueen, all’asta da Sotheby’s ♦︎

Shaun Leane è una designer di gioielli britannico noto per i suoi pezzi scultorei creati per Alexander McQueen. Il suo marchio di gioielli ha vinto per quattro volte il premio come designer dell’anno in Gran Bretagna. Presto avrà un palcoscenico in più: Sotheby’s ha deciso di mettere in vendita pezzi dell’archivio personale di Shaun Leane, come punto di riferimento di un asta dal tema A Life of Luxury, che si terrà il 4 dicembre a New York.

Coiled Corset, Photo: Courtesy Sotheby's
Coiled Corset, Photo: Courtesy Sotheby’s

La collezione è stata creata dal designer britannico nel corso di più di 20 anni. In particolare, la vendita della serata sarà caratterizzata da oltre 45 pezzi creati dal designer per l’industria della moda, tra cui quelli leggendari per Alexander McQueen e Givenchy, nonché Honourable Daphne Guinness, Isabella Blow, Kate Moss e Sarah Jessica Parker. Dalla immacolata Contra Mundum Evening Glove, per Daphne Guinness, ispirata a un’armatura, alla iconica Corona di spine, della collezione Autunno Inverno McQueen, della collezione Dante, che è stata esposta al Metropolitan Museum e al Victoria & Albert Museum nel 2011 e nel 2015, la selezione mostra l’eccezionale dinamismo e la notevole diversità della visione creativa di Leane.

Crown of Thorns. Photo: Courtesy Sotheby's
Crown of Thorns. Photo: Courtesy Sotheby’s

La collezione sarà visibile al pubblico da Sotheby’s, a New York, a partire dal 30 novembre. La stima delle opere va da 2.000 a 400.000 dollari. «Sono entusiasta di collaborare con Sotheby’s e Kerry Taylor in questa vendita davvero speciale», ha commentato Sheane. «Credo che la collezione rappresenti un livello di libertà creativa che non ha parallelo oggi, quando gioielli, performance art e moda si fondono in uno».

Large Shell Earrings.  Photo: Courtesy Sotheby's
Large Shell Earrings. Photo: Courtesy Sotheby’s

«Questa è una collezione storica, molti dei pezzi proposti per la vendita sono stati precedentemente visti solo dietro le vetrine nei grandi musei. I gioielli di moda e le body- sculture di Shaun Leane non sono solo icone, ma hanno contribuito ad alcuni dei momenti più memorabili di McQueen. Sono stati indossati sulla passerella da modelle come Kate Moss, Erin O’Connor e Stella Tennant. Quelli abbastanza fortunati che acquisteranno i pezzi in asta non solo avranno un’opera d’arte unica, ma anche un po ‘di storia della moda».

Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Sotheby's
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Sotheby’s

Londinese, Leane ha iniziato a studiare gioielleria all’età di 15 anni. Un anno dopo, ha iniziato un apprendistato di sette anni di oreficeria. Nei primi anni Novanta, Leane ha incontrato Lee Alexander McQueen, studente al Central Saint Martin’s College. Sotto l’influenza di McQueen, Shaun ha sperimentato materiali come argento, ottone e alluminio e ha fondato la sua etichetta, Shaun Leane, nel 1999. I due designer hanno collaborato per otto collezioni all’anno per 17 anni, terminato nel febbraio 2010 con il tragico suicidio di McQueen. Federico Graglia




Skeleton Corset. Photo: Courtesy Sotheby's
Skeleton Corset. Photo: Courtesy Sotheby’s
Thistle Brooch. Photo: Courtesy Sotheby's
Thistle Brooch. Photo: Courtesy Sotheby’s
Tusk Anklet. Photo: Courtesy Sotheby's
Tusk Anklet. Photo: Courtesy Sotheby’s
Coiler Corset. Courtesy Chris Moore
Coiler Corset. Courtesy Chris Moore
Alexander McQueen con Sarah Jessica Parker. Photo: Rex Features
Alexander McQueen con Sarah Jessica Parker. Photo: Rex Features
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Another Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Porcupine Quill Earrings. Photo: Courtesy Shaun Leane
Coiled Corset. Courtesy Robert Fairer
Coiled Corset. Courtesy Robert Fairer

Arm Vine. Courtesy Chris Moore
Arm Vine. Courtesy Chris Moore







Tutti Frutti di Hong Kong



In asta da Sotheby’s a Hong Kong i Magnificent Jewels di Cartier, Jar e Van Cleef & Arpels ♦︎

Tornano i Magnificent Jewels, questa volta con l’aggiunta della jadeite. La giada, in effetti, non può mancare in un’asta di gioielli a Hong Kong e Sotheby’s tiene conto delle preferenze dei suoi clienti in Asia. Ma, naturalmente, la vendita in programma il 3 ottobre non comprende solo gioielli realizzati in giada. Ci sono anche pezzi di eccezionale interesse, come un raro bracciale in stile Art Déco di Cartier, della serie Tutti Frutti: è valutato in un range tra 1,35 e 1,79 milioni di dollari.

Pezzo per collezionisti è un anello firmato Jar, eclettico artista della gioielleria. Si tratta di un anello con rubino di 8,49 carati: una grande pietra, anche se il gioiello non ha un disegno riconducibile immediatamente alla creatività di Joel Arthur Rosenthal. Ha forse più impatto una parure di smeraldi e diamanti di Van Cleef & Arpels: anello, orecchini e collana vanno in asta con una stima tra 2 e 3 milioni di dollari, ma non sarebbe sorprendente se questa valutazione fosse superata. Federico Graglia





Anello di giada
Anello di giada

Anello firmato Jar con rubino di 8,49 carati
Anello firmato Jar con rubino di 8,49 carati
Bracciale Tutti Frutti di Cartier
Bracciale Tutti Frutti di Cartier
Collana di diamanti e zaffiri firmata Harry Winston
Collana di diamanti e zaffiri firmata Harry Winston
Anello con rubino e diamanti di Bhagat
Anello con rubino e diamanti di Bhagat
Parure di Van Ckeef & Arpels in diamanti e smeraldi
Parure di Van Ckeef & Arpels in diamanti e smeraldi
Spilla con diamante fancy yellow e diamanti bianchi
Spilla con diamante fancy yellow e diamanti bianchi

Anello Toi et Moi con rubino a forma di cuscino di 6 carati e diamante di 4,25 carati
Anello Toi et Moi con rubino a forma di cuscino di 6 carati e diamante di 4,25 carati







Dior in asta da Sotheby’s



La fashion jewelry di Christian Dior in mostra e all’asta online da Sotheby’s Parigi ♦︎

Dior è una delle grandi firme della moda, ma anche della gioielleria. Ora diventa anche la prima Maison a sfilare online in una vendita di Sotheby’s France. L’asta riguarda una collezione privata di Christian Dior Jewellery e sarà in vendita dal 20 settembre al 4 ottobre 2017. È una data che coincide anche con il 70° anniversario della Maison Dior. I pezzi saranno esposti presso la Charpentier Gallery di Rue du Faubourg Saint-Honoré, a Parigi, per consentire una visione diretta. Molti di questi pezzi sono stati rivoluzionari per gli anni in cui sono stati realizzati. Come nel caso del collier in stile Masai, in ottone dorato, presentato da John Galliano nella primavera-estate 1998. Tra i gioielli, infatti, si trovano anche pezzi firmati da famosi stilisti che hanno lavorato per Dior, come Gianfranco Ferré e Marc Bohan, oltre che da Galliano. In tutto, sono in catalogo 200 pezzi, con le più diverse ispirazioni: da quelli orientaleggianti o esotici, a quelli con uno stile più moderno.

La mostra si apre il 28-30 settembre e il 2 ottobre a Sotheby’s, Parigi. La vendita si apre il 20 settembre. Federico Graglia

Chocker stile Masai in ottone dorato, disegnato da John Galliano
Chocker stile Masai in ottone dorato, disegnato da John Galliano
Set di collier e bracciali con cristalli Swarovski di Dior, circa 2000
Set di collier e bracciali con cristalli Swarovski di Dior, circa 2000

Dior, chocker stile Masai di Galliano
Dior, chocker stile Masai di Galliano




Il Cartier indiano re di Sotheby

Il design indiano di gioielli sale nelle prime posizioni. Il quotidiano «The Economic Times of India» scrive che una collana di diamanti mozzafiato disegnata da Nirav Modi, designer di fama internazionale di gioielli e presidente di Firestar Diamond, sarà il clou dell’asta di Sotheby di Hong Kong Magnificent Jewels, asta programmata il prossimo aprile. La collana avrà un prezzo di offerta iniziale di 8 milioni dollari. È composta da 17 diamanti di alta qualità, per lo più provenienti dalla Russia. Per realizzarla ci sono volute 1.500 ore di lavoro. Il diamante più grande della collana pesa 10 carati, mentre il più piccolo 2 carati. In tutto, i diamanti raggiungono gli 85 carati. «Ci sono voluti due anni per procurarsi tutti i diamanti», ha rivelato Modi. Il designer indiano ha avuto 20 dei gioielli progettati da lui pezzi in asta da Sotheby e Christie negli ultimi quattro anni. In un’asta di Christie, nel 2010, una collana di Modi con diamanti provenienti da Golkonda (la regione indiana con miniere in cui sono stati trovate gemme come The Hope Diamond, Idol’s Eye, Koh-i-Noor e Darya-i-Noor», è stata messo all’asta per 2,62 milioni dollari. In un’altra asta di Hong Kong, ma di Sotheby, nel 2012 un’altra collana di diamanti di Modi, Riviere Diamond, è stata venduta per 5,1 milioni dollari a un acquirente asiatico. Modi è stato il primo gioielliere indiano per essere presenti sulla copertina dcel catalogo d’asta di Christie a Hong Kong assieme a nomi famosi come Harry Winston, Cartier e Van Cleef & Arpels. Nirav Modi rappresenta la terza generazione di gioiellieri, si è formato in Belgio e si è trasferito in India nel 1990 per lavorare con lo zio. Nel 1999 ha lanciato la Firestar, azienda che oggi ha un fatturato di 1,3 miliardi dollari e unità produttive in India, Russia, Armenia e Sud Africa. Modi. Aspira ad essere il Cartier dell’India. Federico Graglia

 

 

Sotheby’s risponde: diamante da 83 milioni

Si chiama Isaac Wolf e a New York possiede un’azienda per il taglio dei diamanti. È lui l’acquirente del diamante rosa da 59,60 carati venduto per 83 milioni dollari da Sotheby a Ginevra (circa 63 milioni di euro), un record assoluto per una gemma in asta. Wolf ha ribattezzato la pietra dal taglio ovale Pink Dream. Un sogno carissimo. La gara per aggiudicarsi la gemma è durata circa cinque minuti. La battuta del martello del banditore è stata seguita da acclamazioni e applausi. The Pink Star è un diamante fancy colorato da 59.60 carati. La pietra ovale è internamente perfetta secondo il Gemological Institute of America. La stima prima dell’asta era di 60 milioni. La pietra è stata indossata pert la prima volta in pubblico a Monaco nel 2003 dalla modella danese Helena Christensen. La qualità del diamante rosa lo colloca tra i primi 2 per cento nel mondo. Il precedente record di una pietra venduta all’asta risaliva al 2010, con il Graff Pink, diamante venduto per 45,6 milioni dollari . Il Pink Dream è grande più del doppio di 24,78 carati del Graff Pink. I prezzi dei diamanti lavorati, d’altra parte, sono saliti del 39% negli ultimi dieci anni. Federico Graglia

https://gioiellis.com/christie-aranciata-record/

Il Dream Pink venduto per 83 milioni di dollari
Il Pink Star, ribattezzato Dream Pink venduto per 83 milioni di dollari

 

Lo straordinario Pink Diamond
Lo straordinario Pink Diamond
Pink Diamond
Pink Diamond

Un diamante rosa da 60 milioni di dollari

[wzslider]Può un singolo diamante essere venduto a 60 milioni di dollari? Pare di sì. Ed è un record assoluto. La casa d’aste Sotheby’s ha presentato a Ginevra un diamante rosa del valore stimato di oltre 60 milioni di dollari, circa 46 milioni di euro, che sarà messo all’asta il 13 novembre. É stato battezzato «Stella rosa», ha un peso di 59,60 carati e, secondo Sotheby’s, è il diamante più caro mai messo all’asta. È stato estratto nel 1999 in Africa da De Beers, mostrato in pubblico dopo essere stato tagliato nel 2003 e venduto una prima volta nel 2007.  

 

 

 

 

 

Un diamante da 35 milioni

[wzslider]Un diamante da 118 carati: sarà venduto dalla casa d’aste Sotheby’s a Hong Kong e sarà un record. Accanto a questo super diamante, sarà venduto all’asta anche un brillante blu tondo di 7,59 carati. Quek Chin Yeow, il vice presidente di Sotheby’s Asia, si è recato a New York per pubblicizzare l’asta, che si terrà il 7 ottobre nella città cinese. Quek ha spiegato che il diamante bianco grande quanto un uovo è perfetto (lo vedete nelle immagini). «Soddisfa tutte le caratteristiche di qualità», ha detto. Il diamante bianco è stato scoperto poco tempo fa in Africa, nel 2011: allo stato grezzo era una pietra di 299 carati. Solo quattro volte nella storia sono stati venduti diamanti oltre i 100 carati. Ma non conta solo il peso: per esempio, il diamante blu, che è più piccolo, è molto prezioso perché è uno dei più rari mai trovati. Secondo gli esperti, il super diamante da 118 carati potrebbe essere venduto per tra i 28 milioni e i 35 milioni di dollari, mentre quello blu per circa 19 milioni. Se avete abbastanza risparmi da parte affrettatevi.

 

 

 

 

Sotheby’s, super spilla e diamante blu

Tornano le aste di gioielli. Una delle più importanti della stagione si svolgerà a Hong Kong. Magnificent Jewels Sotheby Autumn Sale 2013 è prevista per il 7 ottobre nel Padiglione 3, all’Hong Kong Convention and Exhibition Centre. Si tratta di un evento che ha un aspetto particolare: coincide con il 40° anniversario di Sotheby in Asia. In vendita ci sarà una selezione di gioielli che incarnano il fascino di alcune delle personalità più eleganti del vecchio e nuovo mondo, da quello della nobiltà alla celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao.spilla-rubino

Oltre alla gioielleria, saranno battuti all’asta importanti diamanti rosa, gialli e incolore, rubini birmani, smeraldi colombiani e zaffiri del Kashmir, splendide perle naturali e la più bella giada. In tutto, circa 330 lotti che dovrebbero valere circa 80 milioni di dollari. Tra i pezzi più pregiati c’è una spilla a forma di pavone con un rubino birmano da 8,03 carati, che è il risultato della collaborazione tra Sotheby e la celebre designer di gioielli asiatici Cindy Chao. La spilla, che ha un grosso rubino birmano nella tonalità “sangue di piccione”, la più pregiata, è valutato tra 3,5 a 4,2 milioni di dollari. La pietra è di dimensioni impressionanti ed è priva di inclusioni a occhio nudo: si illumina con un ricco colore rosso saturo. La sua rarità e bellezza sono evidenziati dal supporto modellato con il nastro di diamanti incastonati. 

Premier Blue
Premier Blue

 

Ma l’asta di Hong Kong avrà un altro invitato speciale: si tratta di Premier Blue, un diamante che pesa 7,59 carati ed è delle dimensioni di un bottone della camicia. Le sue dimensioni, di colore blu chiaro e taglio tondo, molto insolito per i diamanti colorati, lo rendono eccezionalmente raro, e Sotheby aspetta che la pietra sia battuta a circa 19 milioni di euro: sarebbe un prezzo record. Ecco un filmato su Premier Blue.

Il fascino quotidiano dei diamanti

[wzslider] Anche il «Corriere della Sera» scopre il fascino (e il valore) di gioielli e diamanti, quelli considerati un investimento e un bene rifugio. Così sul supplemento «La Lettura» dedica un’intera pagina al fenomeno delle aste milionarie di diamanti, smeraldi e rubini. Temi che Gioiellis.com tratta puntualmente. In ogni caso, ecco il lungo articolo firmato dall’esperto di mercato dell’arte, Paolo Manazza.

«È facile comprendere gli efficacissimi motivi che sanciscono, nell’attuale mercato dell’arte, il verticale trend del settore dei diamanti. I dati parlano chiaro: tra Christie’s e Sotheby’s — le due case d’aste più importanti — le vendite mondiali di gioielli hanno raccolto 545,8 milioni di dollari nel 2009», scrive Manazza. «Sono schizzate a 845,9 milioni nel 2010. Salite a 980,5 milioni nel 2011. Per riuscire, nel 2012, a sfondare il miliardo (1.028 milioni). E ora che cosa sta accadendo in questi primi mesi del 2013? Il 24 aprile, a Londra da Bonhams, una delle case d’aste più prestigiose (ma che normalmente non fornisce dati sugli affari), un rarissimo diamante dal colore blu intenso, 5,30 carati, incastonato in un anello modello Trombino griffato Bulgari, era stimato tra 1 e 1,5 milioni di sterline».

Prosegue l’articolo del Corriere: «L’asta è durata 12 minuti. Alla fine è stato aggiudicato sei volte la stima a 6.201.250 sterline, 7,2 milioni di euro: nuovo record mondiale per un diamante blu. A questo punto le attese si spostano a Ginevra — da sempre capitale dell’alta gioielleria (specialmente a maggio), insieme a New York e Hong Kong. Nella città elvetica i cataloghi delle major scintillano di magnifici esemplari nel segno del classico gusto europeo, da sempre alla ricerca di affascinanti gioielli dell’antica aristocrazia».

«A Hong Kong (fine maggio e fine novembre) l’offerta si allinea invece al gusto orientale, con esemplari in giada e perle naturali. Mentre a New York (aste ad aprile, giugno e dicembre) spopolano le grandi firme e le pietre incastonate in ogge. Il 15 maggio, a Ginevra, Christie’s presenta così un catalogo da brivido con oltre 300 lotti. L’attesa di incassi è di 65 milioni di dollari. Con possibili nuovi record dietro l’angolo, cominciando dal gigantesco diamante a forma di pera di 101,73 carati (236 nella forma grezza). Si tratta di una gemma sensazionale, estratta dalle miniere del Botswana, classificata dal Gemological Institute of America come D colour, Type IIA Flawless gem: caratteristiche presenti in meno del 2% della produzione mondiale di diamanti. La stima è a richiesta. Ma si vocifera possa valere intorno ai 30 milioni di dollari: d’altra parte si tratta di un diamante sensazionale con i suoi 4,1 centimetri di lunghezza e 2,5 di larghezza, costato 21 mesi di lavoro a un maestro tagliatore, che «regalerà» all’acquirente anche l’onore di potergli scegliere il nome. Tra le gemme colorate spicca «La Stella del Kashmir», un bellissimo zaffiro dal colore blu di 19,88 carati incastonato su un anello (stima 2,5-3 milioni di dollari) e un altro anello con uno smeraldo colombiano, di 23,28 carati (1,3-1,8 milioni di dollari). Il giorno prima, martedì 14 maggio, il catalogo ginevrino di Sotheby’s presenterà invece 23 gioielli, firmati Bulgari, appartenuti a Gina Lollobrigida. Oltre a un yellow diamond di quasi 75 carati (1,4-1,8 milioni di dollari) in arrivo dalla collezione del sultano Ahmad Shah Qajar (1898-1930)»,  conclude l’articolo.

I Magnificent Jewels di Sotheby’s

[wzslider]La battaglia dei gioielli si svolge a Ginevra. Un giorno prima che il 15 maggio Christie’s metta all’asta il super diamante (https://gioiellis.com/anteprima-i-migliori-pezzi-dellasta-di-christies), Sotheby Ginevra offrirà in vendita 650 lotti di gioielli dalle origini aristocratiche: un’asta non a caso chiamata Magnificent Jewels and Noble Jewels. Il 14 maggio, oltre ai 23 pezzi della collezione di Gina Lollobrigida (https://gioiellis.com/lollo-in-vendita), saranno battuti gioielli straordinari, come un diamante giallo da 74,53 carati fancy con taglio a cuscino, che una volta apparteneva al sultano Ahmed Shah Qajar, settimo e ultimo re della dinastia Qajar di Persia. Questo pezzo ha una stima di 1,8 milioni. C’è poi un importante diamante rosa e una collana di diamanti precedentemente appartenente ad una nobile dama valutati intorno a 2,5 milioni di dollari. La collana presenta un ciondolo staccabile set con due diamanti marquise, uno da 6,93 carati taglio brillante, diamanti rosa e due diamanti di taglio circolare di 34.78 carati e uno da 11,38 carati. Sotheby metterà inoltre all’asta un cuscino di diamanti da 27,90 carati, D, con una stima da 6 milioni. Il diamante ha ricevuto il più alto colore e la chiarezza di grado dal Gemological Institute of America (Gia) ed è nel tipo IIa sottogruppo, che comprende di meno del 2 per cento di tutti i diamanti gemma e spesso hanno straordinaria trasparenza ottica. Sempre nell’asta di Ginevra sono previsti diamanti colorati, zaffiri, smeraldi e rubini birmani a fianco gioielli disegnati da Suzanne Belperron per la sua amica Cecyle Simon. Ulderico Andorno

 

 

 

 

All’asta i gioielli di Evelyn H. Lauder

[wzslider]È scomparsa nel 2011. Ora, a quasi due anni di distanza, i suoi gioielli andranno all’asta e il ricavato sarà devoluto nella ricerca contro il cancro. Alcuni dei pezzi della collezione appartenuta a Evelyn H. Lauder, storico vice president del colosso mondiale della cosmetica Estée Lauder, direttore mondiale del dipartimento Sviluppo Fragranze e fondatrice di The Breast Cancer Research Foundation e della Campagna Nastro Rosa di Estée Lauder, saranno messi all’incanto da Sotheby’s, a New York, il prossimo 7 febbraio. Quelli della figlia della fondatrice del gruppo di prodotti per la bellezza non saranno comunque gli unici a essere battuti nell’occasione. Per chi passa a New York sarà possibile vedere i pezzi in anteprima da sabato 2 febbraio nella sede di Sotheby, dalle 10 alle 17 (1334 York Avenue, New York).