Le nuove creazioni di una designer italiana trapiantata negli Stati Uniti, ora con boutique a Milano, Ippolita Rostagno ♦
Dalle dolci colline toscane a quelle della California e, poi, alle diritte avenue di New York: Ippolita Rostagno, nata a Firenze, si è trasferita negli Usa quando aveva 19 anni (la madre è americana). Si è iscritta all’Occidental College, a Los Angeles, lo stesso che ha frequentato Barack Obama. Si è data alla danza, fondando una compagnia. Poi, un po’ per caso, è diventata una star della gioielleria. «Alla fine degli anni Novanta ho cominciato a disegnare gioielli prima per mia figlia, poi per gli altri», ha raccontato.
Nel 1999, ricorda, i gioielli erano soprattutto quelli tradizionali e indossati solo in occasioni speciali. Per questo ha scelto di progettare gioielli che potessero essere indossati tutti i giorni e in tutte le occasioni. Evidentemente aveva il tocco giusto: dopo qualche anno le sue collane, orecchini e anelli, con il marchio Ippolita, sono comparsi sulla pelle di star come Hilary Swank, Uma Thurman, Susan Saradon, Penelope Cruz, Cameron Diaz.
Dell’Italia, però, ha conservato il gusto e la capacità di assortire quei colori che sono rimasti nella memoria. Come la collezione di gioielli a base di citrini, che vedete in questa pagina, che ricordano le tonalità delle colline toscane dopo la mietitura estiva. I suoi gioielli non lesinano in oro, diamanti e pietre preziose, ma ogni tanto spunta qualche materiale inusuale, come la resina. Ma l’Italia è presente anche in un’altra sua iniziativa: il negozio a Milano e il portale online Artemest, dedicato all’artigianato di qualità.