I gioiellieri sono, molto spesso, anche scultori: è il caso di Bibi van der Velden, apprezzata giovane designer olandese. Bibi ha iniziato la sua carriera proprio come scultrice e nel suo lavoro c’è anche un pizzico di Italia: ha studiato, infatti, all’Accademia di Firenze delle Arti, oltre che alla Gerrit Rietveld Academy di Amsterdam e all Royal Academy of Arts a L’Aia. È figlia d’arte: la madre era anche lei una scultrice. E assieme a lei nel 2005 Bibi ha aperto un atelier ad Amsterdam. Con il tempo, però, la sua attenzione si è indirizzata sui gioielli. La sua prima collezione è del 2006, composta da una serie di pezzi unici realizzati con parti di oggetti di antiquariato acquistati a Firenze. Materiali insoliti, insomma. E questo è rimasto in parte il suo stile: fa un mix con oro, diamanti o pietre preziose con antica giada, ali di scarabeo e persino avorio di mammut vecchio di 400mila anni che arriva dalla Siberia. Ma, ovviamente, non tutte le collezioni di gioielli sono realizzati attingendo al passato. nel caso della recente collezione Sogno di una notte del mezza estate il mix è tra la fantasia di Shakespeare e quella di Bibi va der Velde. Oro e smeraldi, madreperla e cristalli di rocca sono uniti con piccole forme di animali mimetizzati tra le incastonature. Ecco alcune immagini della collezione. Matilde de Bounvilles
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