Il punk rivisto e indossato nei nuovi gioielli della collezione Chaine d’Ancre in argento e oro rosa di Hèrmes ♦
C’era una volta il punk. Il movimento musicale culturale e sociale di fine anni Settanta è stato un momento di ribellione, che si manifestava con canzoni aggressive e un’estetica che era tutto il contrario di quella tradizionale: spille da balia come orecchini, i piercing, i collari e i bracciali con le borchie utilizzati per i cani indossati in modo provocatorio. Il mondo della moda non si sarebbe mai sognato, allora, di ispirarsi ai quei modi bruschi, volutamente volgari, antagonisti. A distanza di quasi mezzo secolo, però, la protesta punk è stata digerita e ora Hèrmes propone alcuni pezzi di gioielleria ispirati a quella stagione con la collezione Chaine d’Ancre. Per esempio, con i collier canini, ma in argento, oppure con orecchini a forma di spille da balia. Hanno perso la loro spinta sovversiva, ma possono accontentare chi ama il revival e assapora un sottile compiacimento a rievocare la piccola rivoluzione di costume simboleggiata dai Sex Pistols. Lavinia Andorno