Una pietra di moissanite sintetica
Una pietra di moissanite sintetica. A synthetic moissanite stone

Diamanti: meglio veri o la moissanite?

Ci sono pietre che assomigliano ai diamanti, tanto che sono difficili da distinguere. Per esempio, la moissanite. Potrebbe essere una scelta interessante, ma prima scoprite che cosa è, davvero, la moissanite ♦

Diamanti: meglio veri o finti? La domanda non è provocatoria. C’è chi i gioielli con diamanti li acquista per ottenere anche un oggetto che mantiene (o incrementa) il valore nel tempo. E chi, invece, vuole semplicemente qualcosa che scintilli al dito o al collo. In questo caso, si possono prendere in considerazione i diamanti «finti», quelli che vanno sotto il nome di moissanite sintetica (esiste anche quella naturale).

Un anello format Harry Winston e disegnato per Lisa Christiansen. Un grande diamante con zaffiri e Moissanite
Un anello Harry Winston disegnato per Lisa Christiansen. Un grande diamante con zaffiri e moissanite

Apriamo una parentesi e copiamo da Wikipedia:

«La moissanite è un raro minerale il cui reticolo cristallino è formato da un numero uguale di atomi di silicio e di carbonio, per cui corrisponde alla formula SiC. La versione artificiale è chiamata carburo di silicio ed è utilizzata come abrasivo, come materiale nell’elettronica di potenza, come guida scorrifilo negli anelli delle canne da pesca, e come gemma in gioielleria. In gioielleria per questioni commerciali si utilizza comunque il termine moissanite».

Anche se un gioielliere avrà difficoltà ad ammetterlo, la maggior parte delle persone non è in grado di capire la differenza tra una moissanite e un diamante, nonostante ci siano alcune differenze significative tra i due materiali. La moissanite è in realtà molto più rara dei diamanti. Il minerale è stato scoperto nel 1893 da Henri Moissan (per questo si chiama così). Ma dal 1998 c’è anche la gemma sintetica chiamata allo stesso modo moissanite, che ha una qualità accettabile, grazie a un processo messo a punto da Charles & Colvard.
Leggi anche: diamanti o cubic zirconia?

La Moissanite in natura: è estremamente rara
La moissanite in natura: è estremamente rara

Pro: la moissanite non è frutto di scavi irresponsabili, né di cattive condizioni dei minatori addetti all’estrazione, come spesso avviene per i diamanti. Insomma, è una pietra sintetica sì, ma sostenibile per l’ambiente. Inoltre, i diamanti non sono poi così rari come il mercato (e prezzo) fa credere. I diamanti finti o, meglio, la moissanite, durano molto: nella scala della durezza di Mohs si classifica a 9.25, mentre una gemma naturale (un diamante) è a 10. Insomma, i diamanti sono un po’ più duri, ma non di molto. Altro vantaggio: colore e chiarezza. La chiarezza è sempre molto buona nei diamanti sintetici, perché la produzione è altamente controllata. Niente inclusioni. Inoltre, incredibilmente, una moissanite brilla: l’indice di rifrazione della gemma artificiale è di 2,65-2,69, maggiore di quello di un diamante vero, che arriva intorno a 2.417. Il punteggio più alto significa che la luce rimbalza attraverso le sfaccettature della pietra più a lungo, consentendo un maggiore scintillio.

Anello di oro 18 carati e Moissanite
Anello di oro 18 carati e moissanite

Contro: un diamante finto può farla franca finché è piccolo. Se la pietra di moissanite è grande, il colore può avere sfumature dal verde chiaro al grigio, al giallo. Anche se, per la verità, da anni i diamanti fancy (quelli colorati) vanno di moda. Altro aspetto negativo: volete regalarvi un diamante sintetico per risparmiare? Mmm, pensateci: la moissanite è in realtà tra i diamanti sintetici più costosi, soprattutto se si confronta con gli zirconi o, meglio i cubic zirconia. Il prezzo elevato della moissanite dipende dal processo proprietario e il gran lavoro che occorre per fabbricarla. Ma è anche vero che rispetto ai diamanti le moissaniti possono anche essere fino a 95% meno care. A voi la scelta.

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