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I gioielli della corona di Olanda

Anche i reali di Olanda possono vantare un buon numero di gioielli importanti. Ecco quali sono ♦

Maxìma di Olanda anni fa era stata inserita dalla rivista Time tra le 100 persone più influenti al mondo per il suo impegno sociale. E sembra proprio una donna fortunata: ha sposato un principe, è diventata regina, dopo che nel 2013 Beatrice d’Olanda ha abdicato a favore del figlio Guglielmo Alessandro. Maxima Zorreguieta Cerruti, argentina di nascita, ha così avuto anche accesso a una delle collezioni di gioielli più ricche d’Europa. È un patrimonio accumulato nei secoli e mantenuto intatto grazie a una brillante soluzione: quella di far confluire i pezzi più importanti in una fondazione. E se i membri femminili della famiglia possono usufruirne in base al ruolo dinastico, alcuni di questi preziosissimi gioielli sono riservati unicamente alla regina regnante o consorte. Come, appunto, la regina Máxima , che a un anno dall’incoronazione ha dimostrato grande abilità nel modificarli e indossarli. Perché si tratta di diademi smontabili e rimontabili come collane e bracciali e viceversa. Ecco come, partendo proprio dalla tiara di diamanti zaffiri indossata nel giorno dell’incoronazione.

Maxìma d’Olanda con la tiara e gli orecchini della parure di zaffiri
Maxìma d’Olanda con la tiara e gli orecchini della parure di zaffiri

Sapphire Parure. Realizzata nel 1881 per la regina Emma, la tiara, che fa parte della Sapphire Parure, ha 655 diamanti sudafricani di 242 carati complessivi con un taglio brillante e 33 zaffiri del Cashmere di 155 carati. Uno zaffiro centrale a taglio cuscino circondato da due zaffiri più piccoli e da cinque diamanti per lato è l’elemento centrale, indossabile anche separatamente come spilla. Per renderla più leggera la nuova regina elimina sostituisce i tre diamanti montati a forma di giglio sulla sommità e li sostituisce con un unico grande diamante. Il girocollo di questa parure invece, è stato indossato come tiara aggiungendo sulla sommità cinque elementi costituiti da uno zaffiro centrale, circondato da diamanti in una montatura a forma di rombo.

Maxìma d’Olanda con la collana della parure di zaffiri indossata come tiara
Maxìma d’Olanda con la collana della parure di zaffiri indossata come tiara

Tiara di diamanti. Dono di nozze della regina Emma nel 1879, era in origine sormontata da tre stelle di diamanti a 12 punte. Ora è composta da tre diamanti centrali che possono essere sostituiti da rubini.

Dettaglio della tiara con 34 diamanti taglio rosa
Dettaglio della tiara con 34 diamanti taglio rosa

Tiara di diamanti taglio rosa. Tiara formata da una fila di 34 grossi diamanti i incastonati su una placca di platino (chaton) secondo una moda in voga nella metà del XIX secolo, che può essere usato come diadema o una collana.

Maxìma d’Olanda con la tiara di 34 diamanti taglio rosa
Maxìma d’Olanda con la tiara di 34 diamanti taglio rosa

Tiara della Regina Anna. Appartenuta alla Gran Duchessa Anna Pavlovna di Russia, moglie di Guglielmo II d’Olanda, è composta da diamanti e sette perle a forma di pera che pare risalgano al 1600.

Maxìma d’Olanda con la tiara delle perle antiche
Maxìma d’Olanda con la tiara delle perle antiche

Tiara delle margherite. Trasformata più volte, inizialmente aveva sulla sommità cinque perle tonde circondate ciascuna da dieci diamanti taglio brillante, in modo da formare una margherita, appunto. Nel 2002 al posto dei fiori vennero inserite delle stelle tramandate dalla regina Emma, seconda moglie di Guglielmo III. I gioielli a forma di stella erano popolari nel tardo XIX secolo, e fu Sissi l’imperatrice Elisabetta d’Austria a decretarne il successo usandole come fermagli nei capelli.Maxìma le ha volute per il giorno del suo matrimonio.

La tiara delle margherite
La tiara delle margherite

Tiara Mellerio. Fa parte di una parure costituita da una collana, un bracciale e una spilla con rubini e diamanti in grande quantità: 385 gemme nella tiara, 425 nella collana e 135 nel bracciale.

La tiara Mellerio con bracciali e orecchini
La tiara Mellerio con bracciali e orecchini

Tiara Wurttenberg. È un diadema con un intricato disegno di diamanti e perle che formano volute e gigli, sormontati da due file di perle a forma di goccia: sei nella parte inferiore e cinque in quella superiore, entrambe sono rimovibile e per questo sono possibili quattro versioni: con o senza perle, con la prima o seconda fila. È sempre stata la preferita dell’ex regina Beatrice, che dal giorno del suo matrimonio in poi l’ha portata in tutte le occasioni ufficiali.

Dettaglio della tiara Wurttenberg
Dettaglio della tiara Wurttenberg
Maxìma d’Olanda con la tiara di tre diamanti centrali sostituibili con i rubini
Maxìma d’Olanda con la tiara di tre diamanti centrali sostituibili con i rubini
Dettaglio della tiara delle margherite-stelle
Dettaglio della tiara delle margherite-stelle
La tiara dele perle antiche senza perle
La tiara dele perle antiche senza perle

Una tiara di platino segue i Borbone

I gioielli, e soprattutto le tiare, della regina di Spagna, Letizia Ortiz ♦︎

Come tutte le regine, anche Letizia Ortiz Rocasolano moglie di Filippo VI di Spagna, ama i gioielli. Da ex giornalista di network come Bloomberg, Cnn e dell’emittente pubblica spagnola Tve, conosce bene il valore dell’immagine e della comunicazione visiva. Abbigliamento e scelta dei gioielli sono, quindi, particolarmente curati da Letizia, che si è sposata con l’allora principe delle Asturie, Felipe di Borbone, il 22 maggio del 2004. La cerimonia è stata un evento seguito dalle televisioni di tutto il mondo: sugli schermi è apparsa, così, una delle innumerevoli tiare che fanno parte del corredo reale.

La tiara regalata dall'ex dittatore Francisco Franco alla allora regina di Spagna, Sofia, e ora indossata da Letizia
La tiara regalata dall’ex dittatore Francisco Franco alla allora regina di Spagna, Sofia, e ora indossata da Letizia

È un tipo di gioiello che sembra essere tra i preferiti della regina. Non a caso per festeggiare l’anniversario di matrimonio il re Filippo VI ha regalato una tiara del valore di 50.000 euro a Letizia: è composta da 450 diamanti taglio brillante e cinque paia di perle australiane. Accanto alle tiare, ovviamente, la regina di Spagna conserva molti altri gioielli, tra cui un paio di orecchini con tre zaffiri ciascuno e un grande bracciale di Cartier in oro bianco e diamanti. A proposito di bracciale: Letizia ha anche deciso di trasformare una corona di diamanti della regina Vittoria Eugenia. I diamanti incastonati sono stati rimossi per essere riutilizzati in due braccialetti identici.

La tiara prussiana. Dalla linea neoclassica con ispirazione greca, la tiara è stata realizzata a Berlino nel 1913 dal gioielliere Koch. In platino e diamanti, è composta da due fasce: la parte superiore con foglie di alloro e il fondo con greche, nel mezzo una fila di fasce verticali di brillanti con un motivo centrale da cui pende un diamante taglio a pera. Fu regalata a Sofia dalla madre per il suo diciottesimo compleanno.

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La tiara prussiana
Letizia Ortiz indossa la tiara prussiana il giorno delle nozze con Felipe di Borbone
Letizia Ortiz indossa la tiara prussiana il giorno delle nozze con Felipe di Borbone

La collana chatones. Dono di nozze del re Alfonso Alfonso XIII alla moglie era un tipo di collana molto in voga nella metà del XIX secolo: i diamanti incastonati su una placca di platino (chaton) con una montatura a quattro gambi molto discreta. Il re era solito a ogni anniversario, compleanno o nascita aggiungere due diamanti. Risultato? Una collana di 90 carati che arrivava fino alla vita. Divisa in due parti, una toccò a Juan Carlos e spesso si vede al collo di Sofia di Spagna.

La regina Sofia indossa la tiara di Cartier e la collana chatones
La regina Sofia indossa la tiara di Cartier e la collana chatones
Letizia con la tiara chatones
Letizia con la tiara chatones

La tiara Cartier. Realizzata negli anni Venti per la regina Vittoria Eugenia il diadema è composto da una aigrette centrale, ossia una montatura o gioiello a forma di piuma, in platino e diamanti e da tre riccioli digradanti con una perla incastonata al centro. In un secondo tempo le perle vennero sostituite da smeraldi ereditati  dall’imperatrice Eugenia di Francia sua madrina. Che furono poi venduti durante l’esilio romano e la tiara tornò al suo aspetto originale.

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La tiara Cartier in un immagine precedente all’eliminazione della perla sulla sommità

La tiara Mellerio o de la Chata. Regalo di Isabella II per le nozze della figlia, soprannominata Chata, è uno dei pochi gioielli che si è salvata dalla vendita durante l’esilio parigino. La struttura di platino raffigura idealmente la schiuma di un’onda nel centro e ai lati delle conchiglie da cui pendono delle perle a forma di pera e 12 brillanti che ondeggiano seguendo i movimenti della testa. Questo è quanto generalmente è noto. Ma un lettore di gioiellis.com (vedi commenti in fondo a questa pagina) fa notare che la storia è un’altra: il diadema Mellerio di diamanti e perle di pera, precisa, non fu venduto a Drouot (30 giugno 1878) da Isabelle II semplicemente perché la regina ricevette una rendita dalla Spagna dopo il ritorno al trono di suo figlio, Alfonso, ed è con questo denaro che ha acquistato nuovi gioielli dal gioielliere francese, come una collana e una tiara a stella.

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La principessa delle Asturie con la tiara de la Chata

La tiara floreale. Si trasforma in collana o spilla il diadema composto di grandi di fiori di diamanti, regalato da Francisco Franco a Sofia di Grecia, promessa sposa di Juan Carlos di Borbone.

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La tiara floreale regalo di Francisco Franco a Sofia di Grecia per le nozze con Juan Carlos

I rubini Niarchos. Opera di Van Cleef et Arpels, sono un regalo di nozze a Sofia di Grecia da parte dell’armatore greco. La collana è composta da una catena montata in oro con rubini cabochon di diverse grandezze, ognuno circondato da diamanti. La tiara è una doppia fila dello stesso motivo della collana e può essere utilizzata come una collana a due giri o come un lungo sautoir. A completare la parure degli orecchini pendenti a goccia.

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La parure di rubini, regalo di Stavros Niarchos a Sofia di Grecia per le nozze con Juan Carlos

La tiara russa. Realizzata in platino, perle e diamanti per Cristina d’Austria, reggente di Spagna, si ispira al tradizionale copricapo femminile russo Kokoshnikc, da cui proviene il nome.

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Sofia di Spagna con la tiara russa, appartenuta a Cristina d’Austria reggente di Spagna

La tiara dei fiori di giglio. Il più spettacolare tra i doni di nozze di Alfonso XIII, fu creato nel 1906 dal gioielliere Ansorena di Madrid ed è composto da diamanti taglio brillante e cuscino, su una montatura in platino che disegna il simbolo araldico dei Borboni: i gigli. Sarà per questo che la ex regina Sofia l’ha indossata solo nelle grandi occasioni, come gioiello simbolo delle regine di Spagna.

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La tiara con i fiori di giglio simbolo araldico dei Borboni
La tiara regalata da Filippo per l'anniversario di nozze
La tiara regalata da Filippo per l’anniversario di nozze
La ex regina di Spagna Sofia con la tiara prussiana
La regina di Spagna Sofia con la tiara prussiana
La regina Sofia con la tiara
La regina Sofia con la tiara

La corona d’amore della regina Vittoria

La storia della corona più amata dalla regina Vittoria e disegnata dal marito, il principe Albert. È esposta al Victoria & Albert Museum di Londra ♦︎

I gioielli della casa reale britannica vi affascinano? Ecco un’occasione imperdibile: il Victoria & Albert Museum di Londra espone uno dei gioielli più amati della regina Vittoria, una piccola corona con zaffiri e diamanti. Il motivo per cui la regina Vittoria amava questa corona è che fu progettata da suo marito Albert. La corona è il pezzo più pregiato della esposizione di gioielli intitolata a William Bollinger, milionario irlandese-americano degli hedge fund e sua moglie e Judith, che hanno finanziato l’apertura nel 2008.

La corona appartenuta alla regina Vittoria, con zaffiri e diamanti
La corona appartenuta alla regina Vittoria, con zaffiri e diamanti

Il Victoria & Albert Museum ha una delle collezioni di gioielli più belle e complete al mondo: oltre 3.000 gioielli, dall’antichità ai giorni nostri. Tra questi ci sono anche pezzi particolarmente pregiati, tra cui una corazza celtica d’oro, ciondoli donati da Elisabetta I ai suoi cortigiani, diamanti indossati da Caterina Grande di Russia, gioielli del designer art nouveau Réné Lalique, tiare di Cartier e opere contemporanee di Wendy Ramshaw, Peter Chang e Marjorie Schick.

La regina Vittoria con la corona indossata sulla nuca, nel ritratto di Franz Xaver Winterhalter
La regina Vittoria con la corona indossata sulla nuca, nel ritratto di Franz Xaver Winterhalter

La piccola corona della regina

La corona della regina Vittoria è molto flessibile, si può piegare avanti e indietro: la sua dimensione è quasi quella di un diadema, ma un po’ più largo. Il gioiello fu progettato dal consorte della regina, Albert, nel 1840, l’anno del matrimonio della coppia. È stato poi realizzato materialmente da Joseph Kitching, di Kitching e Abud, gioiellieri della regina. Nel 1842 Victoria ha indossato la corona in  occasione di un ritratto eseguito da Franz Xaver Winterhalter. La coroncina era molto importante per Victoria, perché le ricordava il marito, scomparso nel 1861. Cinque anni dopo, ancora in lutto per la morte di Albert, Victoria ha scelto quella piccola corona, al posto di quella ufficiale, per aprire il Parlamento.

La regina Vittoria con il marito Albert, ritratto circa 1840
La regina Vittoria con il marito Albert, ritratto circa 1840

Gli eredi della corona

Dopo la morte della regina Victoria, la corona è stata ereditata dai discendenti: è toccata prima a Edoardo VII, poi a Giorgio V e alla Regina Maria, infine alla loro figlia, la principessa Mary. Ma, anni fa, la corona era stata acquistato da un anonimo acquirente privato americano: il governo britannico ne aveva bloccato l’esportazione. Nel 2016 è stata però acquistata per 5 milioni di sterline dalla famiglia Bollinger e donata al museo.

Oltre alla corona, la galleria William e Judith Bollinger del museo dedicata ai gioielli espone 3 mila oggetti, compresi 49 pezzi art déco collezione dalla sorella di Freddie Mercury, Kashmira Cooke, e prestati al museo nella memoria del cantante con la prospettiva che diventi un regalo permanente.

Pendente in smalto con cameo in agata, fa parte della la galleria William e Judith Bollinger
Pendente in smalto con cameo in agata, fa parte della la galleria William e Judith Bollinger
Ornamento per capelli a forma di orchidea, circa 1905
Ornamento per capelli a forma di orchidea, circa 1905
Lovers Eye, spilla inglese, circa 1800, in oro con perle e diamanti
Lovers Eye, spilla inglese, circa 1800, in oro con perle e diamanti

In vendita lo storico medaglione di Giorgio III

Per gli appassionati di storia, ma soprattutto dei royals britannici, Christie’s mette in vendita il 6 e 7 luglio a Bayreuth (Germania) una serie di pezzi appartenuti a Giorgio III, re di Gran Bretagna e Irlanda tra fine Settecento e Ottocento (1738-1820). Sono in vendita oggetti in argento e oro (201 lotti in totale), ma anche da un pendente che contiene un raro medaglione commissionato dalla moglie, la regina Charlotte di Meclemburgo-Strelitz (1744-1818) sposata a 17 anni, come regalo agli amici che erano rimasti fedeli durante la malattia di re Giorgio III. Medaglione realizzato per celebrare la guarigione del re nel 1789. Anche se, in realtà, la guarigione era solo una speranza. La storia di Giorgio Guglielmo Federico di Hannover, re a partire dal 25 ottobre 1760 è stata piuttosto difficile.

George III by Sir Thomas Lawrence, Royal Collection
George III by Sir Thomas Lawrence, Royal Collection

Di origine tedesca, era anche duca di Brunswick-Lüneburg e principe elettore di Hannover. È stato il terzo sovrano della Gran Bretagna della casa di Hannover, ma il primo ad essere nato in Inghilterra e a usare l’inglese come lingua madre. Il problema è che nel 1765 ha iniziato a dare segni di pazzia, peggiorata nel tempo. Forse una conseguenza della porfiria, una malattia ereditaria del sangue Oppure, secondo altri il re si sarebbe ammalato mangiando crauti cucinati in pentole di piombo, metallo velenoso. Analisi più recenti hanno rilevato su campioni di capelli del re un’alta concentrazione di arsenico. In ogni caso, il figlio maggiore del re, Giorgio Augusto Federico, principe di Galles, ha governato come reggente per sette anni dal 1811 fino alla morte del padre.

 Charlotte von Meclemburgo Strelitz
Charlotte von Meclemburgo Strelitz by Thomas Gainsborough

Il medaglione, invece, segue un annuncio della regina Charlotte, secondo cui il re si era ripreso. Annuncio accolto con celebrazioni e il Parlamento che si è congratulato con il re il 10 marzo, data commemorata sul medaglione. Il medaglione è stato presentato dalla regina Carlotta il 19 marzo 1789. Successivamente è stato sormontato da una corona smaltata, tempestata di diamanti, rubini e smeraldi.

Scatola in oro e smalto appartenuta a re George III
Scatola in oro e smalto appartenuta a re Giorgio III
George III enamelled two-colour gold freedom box with mark of James Morisset, London, 1797, offered alongside other presents awarded to Vice Admiral and Third in Command,the Hon. William Waldegrave on 1st June 1797 for the Battle of St. Vincent
Scatola in oro bicolore smaltata

La croce di Diana in vendita da Sotheby’s




In vendita un gioiello posseduto e indossato dalla principessa Diana. A metterlo all’asta è Sotheby’s. Il gioiello sarà battuto durante l’asta annuale Royal and Noble (6-18 gennaio) della casa d’aste, che presenta una collezione eclettica di oggetti eccezionali e cimeli di provenienza aristocratica. Non solo gioielli, sono in vendita mobili, ceramiche, oggetti decorativi e altro. Ma sarà guidato il gioiello appartenuto alla principessa ad attirare l’attenzione. Si tratta della croce Attallah, di proprietà dell’ex amministratore delegato del gruppo di Asprey & Garrard, il defunto Naim Attallah.

La croce indossata da Diana
La croce indossata da Diana. Courtesy of Sotheby’s

Secondo Ramsay Attallah, figlio di Naim e attuale proprietario della croce, la principessa Diana era amica di famiglia: l’ex moglie di re Carlo andava spesso a trovarlo nello storico negozio Garrard di Regent Street, dove si trovava il suo ufficio, e ha chiesto in prestito il ciondolo in diverse occasioni. La croce, che ha un disegno rinascimentale, è realizzata in oro, argento, ametista e diamanti ed è stata indossata da Diana in diverse occasioni, come testimoniano le fotografie che la ritraggono. Per esempio, a un ballo di beneficenza in favore di Birthright, l’ente per la salute delle donne di cui era diventata patrona nel 1984, in cui la croce era attaccata a una lunga collana di perle.
La croce, che ha un disegno rinascimentale, è realizzata in oro, argento, ametista e diamanti
La croce, che ha un disegno rinascimentale, è realizzata in oro, argento, ametista e diamanti. Courtesy of Sotheby’s

I gioielli posseduti o indossati dalla defunta principessa Diana arrivano molto raramente sul mercato, in particolare un pezzo come la croce di Attallah, che è così colorata, audace e distintiva. In una certa misura, questo insolito ciondolo è il simbolo della crescente sicurezza di sé della Principessa nelle sue scelte sartoriali e di gioielli, in quel particolare momento della sua vita. Siamo fiduciosi che questo gioiello unico degli anni ’20 di Garrard, con una provenienza così eccezionale e indossato solo dalla Principessa in persona, attirerà l’attenzione di un’ampia varietà di offerenti, inclusi collezionisti di gioielli reali e nobili, nonché fan di la principessa desiderosa di condividere parte della sua storia.
Kristian Spofforth, Head of Jewellery, Sotheby’s London

La principessa Diana indossa la croce Attallah
La principessa Diana indossa la croce Attallah. Courtesy of Sotheby’s







Quanto valgono i gioielli dei Windsor?




Principi, re e duchi britannici acquistano gioielli di grande pregio. Che nel tempo si rivalutano.

I gioielli dei reali britannici, i gioielli della corona, sono costituiti da più di 140 pezzi. L’intera collezione utilizza 23.578 pietre preziose, tra cui il Cullinan I, il più grande diamante tagliato del mondo con i suoi 530 carati: il suo valore è stimato in 400 milioni di sterline, circa 440 milioni di euro o 521 milioni di dollari. L’aggiunta più recente alla collezione è stata un bracciale d’oro a 22 carati che fu presentato dalla scomparsa regina Elisabetta II al momento della sua incoronazione, nel 1953. Dare un prezzo globale alla collezione di gioielli è difficile, anche perché non possibilità che i gioielli siano messi in venduta. Tempo fa, comunque, un calcolo approssimativo stimava la collezione reale in oltre 3 miliardi di sterline cioè 3,3 miliardi di euro o quasi 4 miliardi di dollari.

La corona britannica: sulla fascia in basso il diamante Cullinan di 317,4 carati
La corona britannica: sulla fascia in basso il diamante Cullinan

La collezione è conservata all’interno della Jewel House nella Torre di Londra a eccezione dei gioielli abitualmente utilizzati dalla famiglia reale. L’anello stato indossato da Kate Middleton e, prima di lei, da Diana Spencer, è stato probabilmente il gioiello di fidanzamento più riconoscibile di reali nella storia e ora ha un prezzo adeguato alla sua fama. Lo zaffiro Ceylon da 12 carati circondato da 14 diamanti indossato dalla Duchessa di Cambridge è stato valutato a  300 mila sterline (circa 360mila euro), dieci volte rispetto a quanto pagato 34 anni fa. L’anello, che originariamente apparteneva alla madre del principe Williams, principessa del Galles, è stato acquistato dal re Carlo d’Inghilterra nel 1981 per 28 mila sterline.

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L’anello con zaffiro e diamanti di Kate Middleton

Anche quello appartenuto alla Regina Elisabetta, un diamante solitario  di 3 carati montato su platino e attorniato da ogni lato da cinque piccoli diamanti, si è rivalutato: è stato acquistato per 28 mila sterline nel 1947 e ora è valutato 100 mila (circa 120 mila euro). Dalla Regina madre alla nuova regina: si rivaluta anche l’anello di Camilla ricevuto da Carlo  nel 2004.  È un esemplare Art Deco del 1930, costituito da un grande diamante taglio smeraldo affiancato da tre diamanti taglio baguette su entrambi i lati. Era stato valutato 100 mila sterline  nel 2004, 250 mila (300mila euro) oggi.

La duchessa di Cambridge
Kate Middleton, principessa del Galles
Anello di Meghan
L’anello di fidanzamento di Meghan Markle
La regina Elisabetta
La regina Elisabetta
La corona appartenuta alla regina Vittoria, con zaffiri e diamanti
La corona appartenuta alla regina Vittoria, con zaffiri e diamanti
La spilla appartenuta alla regina Vittoria. Al centro il numero 60 in caratteri slavi
La spilla appartenuta alla regina Vittoria. Al centro il numero 60 in caratteri slavi
L'anello di fidanzamento della regina Elisabetta II
L’anello di fidanzamento della regina Elisabetta II
collana oro giallo smeraldi
La regina Elisabetta con collana in oro giallo e smeraldi
Meghan Markle con la tiara Diamond Bandeau a la tiara a fascia della Regina Mary, che la Regina Elisabetta le aveva prestato per l'occasione
Meghan Markle con la tiara Diamond Bandeau a la tiara a fascia della Regina Mary, che la Regina Elisabetta le aveva prestato per l’occasione
La principessa Beatrice con lo sposo Edoardo Mapelli Mozzi, indossa la Queen Mary's Fringe Tiara
La principessa Beatrice con lo sposo Edoardo Mapelli Mozzi, indossa la Queen Mary’s Fringe Tiara







Tutti i gioielli di Camilla




La futura regina d’Inghilterra è Camilla, duchessa di Cornovaglia e consorte del nuovo re Charles III. Volete sapere quali sono i suoi gioielli?

Quanto vale la collezione di gioielli della futura regina d’Inghilterra, cioè Camilla duchessa di Cornovaglia? A mostrare i gioielli della corona, e a stimarne il valore, ci ha pensato tempo fa il quotidiano britannico Daily Mail. Secondo un’inchiesta del giornale, Camilla ha accumulato, a 12 anni dal matrimonio con il nuovo re Carlo III, una considerevole collezione di splendidi gioielli. Per esempio, una magnifica collana di diamanti e rubini, che dovrebbe essere un dono di re dell’Arabia Saudita, Abdullah, morto nel gennaio 2015.

La collana è abbinata a un bracciale e orecchini. Un pezzo di gioielleria particolarmente vistoso, ma portato con gusto, sottolinea il giornale britannico.

La duchessa di Cornovaglia con la preziosa collana di diamanti e rubini
La duchessa di Cornovaglia con la preziosa collana di diamanti e rubini

Gran parte dei gioielli sono regali, in particolare degli sceicchi arabi. Dopo un tour di due giorni in Arabia nel 2006, per esempio, ecco una collana di 37 rubini e altrettanti diamanti, con un valore stimato di quasi 1 milione di euro. Due anni più tardi è arrivata una parure con rubini e zaffiri: collana, orecchini e bracciale. Un altro braccialetto è un omaggio dall’emiro del Bahrein, mentre una collana, spilla e cintura sono il gentile presente del sovrano del Kuwait.

Ovviamente a questi regali si aggiungono quelli dello stesso Carlo, oltre a quelli di famiglia. La duchessa, pare, è particolarmente affezionata alla sua collezione di girocollo di perle (ne possiede anche una mezza dozzina). Curiosa coincidenza: le graffette delle collane sono fatte con pietre preziose e semi-preziose appartenute alla sua bisnonna, Alice Keppel, ultima e più celebre amante di re Edoardo VII. Quando si dice conservare le tradizioni di famiglia… In ogni caso, Charles si è sempre divertito dalla connessione tra Camilla e l’amante del suo bis-bis-nonno. Tanto che, con l’aiuto di gioielliere Wartski, il principe sta cercando di comprare collezione di gioielli appartenuti ad Alice Keppel. Per esempio, avrebbe pagato 120mila euro per una tiara di rubini e diamanti che fu della bisnonna di Camilla, acquistata a suo tempo da Edoardo VII a Parigi.

Camilla con tiara e collana di diamanti
Camilla con tiara e collana di diamanti

Carlo, in ogni caso, le ha comprato un topazio rosa da Sotheby’s, da trasformare in un fermaglio per una collana di perle a tre fili. Ha poi donato gli orecchini Alhambra, simbolo di fortuna, una spilla a forma di ballerina, e una con la sagoma della libellula, tutto di  Van Cleef & Arpels. L’ispirazione per la ballerina è frutto della collaborazione tra il gioielliere Claude Arpels e coreografo George Balanchine.

La spilla appartenuta alla regina Vittoria. Al centro il numero 60 in caratteri slavi
La spilla appartenuta alla regina Vittoria. Al centro il numero 60 in caratteri slavi

Il rubino, che simboleggia l’amore appassionato, si dice che sia la pietra preferita di Camilla, anche perché non è associata a Diana, che preferiva gli zaffiri. Camilla possiede un’altra collana (oltre a quella regalata da re Abdullah) di rubini e zaffiri, del valore di 3,5 milioni di euro. Una spilla con smeraldo a  goccia, che era uno dei gioielli preferiti della principessa Diana, è composta da un cerchio di diamanti con le insegne a tre piume del Principe di Galles, più un ciondolo di smeraldo a cabochon. Resta un dubbio: era proprio il pendente di una collana di Diana, è ricomparsa in forma di spilla sul bavero della duchessa?

Nel 2006 Camilla ha ricevuto anche una collana decorata con zaffiri e smeraldi, del valore  di oltre 1 milione di euro. La collana Snake è un regalo di Carlo del 2001, quattro anni prima del loro matrimonio: si compone di diamanti a taglio brillante e smeraldo, in una cornice di platino. C’è, poi, l’anello di fidanzamento da 250mila euro: apparteneva alla nonna di Carlo, la Regina Elisabetta. Questo anello con diamanti, in stile art deco,  è stato valutato 250mila euro.

Due collane di diamanti, con zaffiri e smeraldi
Due collane di diamanti, con zaffiri e smeraldi

La spilla Ladies of North Wales è un altro elemento della collezione che apparteneva alla Regina Madre. La spilla di diamanti Hesse, diamanti e zaffiri, ha una lunga storia: è stata regalata alla Regina Vittoria dai nipoti Hesse, in Germania, per il suo Giubileo di Diamante.

Camilla ha scelto di indossare per il suo 60esimo compleanno la collana di diamanti indossata dalla Regina Madre per l’incoronazione di suo marito, nel 1937. Una collana commissionata nel 1858 dalla Regina Vittoria utilizzando due insegne dell’Ordine della Giarrettiera e l’elsa di una spada. La collana originale comprendeva 28 pietre, e si stima possa valere circa  7 milioni di euro. Matilde de Bounvilles

Collana e orecchini di Van Cleef & Arpels
Collana e orecchini di Van Cleef & Arpels
Camilla con collana di perle e grande smeraldo
Camilla con collana di perle e grande smeraldo
Anello di fidanzamento di Camilla
Anello di fidanzamento di Camilla
Camilla indossa uno dei chocker di perle
Camilla indossa uno dei chocker di perle
Camilla con collana di perle e fermaglio appartenuto alla bisnonna, Alice Keppel
Camilla con collana di perle e fermaglio appartenuto alla bisnonna, Alice Keppel
Camilla con una delle spille della sua collezione
Camilla con una delle spille della sua collezione
Collana di diamanti con pendente
Collana di diamanti con pendente
La collana Snake di diamanti
La collana Snake di diamanti
Due tra le preziose collane della collezione di Camilla
Due tra le preziose collane della collezione di Camilla






I gioielli della regina Elisabetta visti da vicino




L’addio alla regina Elisabetta ha emozionato milioni di persone. Ma la regina lascia un’eredità non solo legata alla sua figura istituzionale, ma anche materiale. A partire dai suoi gioielli. E uno degli eventi legati al giubileo della regina, celebrato solo due mesi prima della sua morte, riguarda la mostra dei gioielli di sua maestà. La mostra, organizzata dal Royal Collection Trust, si trova in quella che era la casa della regina, cioè a Buckingham Palace, a Londra. I visitatori possono ammirare molti storici gioielli della regina, accompagnati da immagini e stampe originali rifinite a mano scattate da Dorothy Wilding (1893-1976), che ha ritratto in più occasioni Elisabetta II. La mostra si intitola The Platinum Jubilee: The Queen’s Accession e dura fino al 2 ottobre.

La regina Elisabetta indossa la tiara The Girls of Great Britain and Ireland
La regina Elisabetta indossa la tiara The Girls of Great Britain and Ireland

I gioielli sono gli oggetti più eccitanti per gli appassionati. Anche perché non ci sono solo gioielli che hanno un valore esclusivamente storico, oltre che essere preziosi. Molti dei gioielli in mostra, invece, sono tra i preferiti della regina, che li ha indossati più volte in occasioni ufficiali e per i ritratti che sono diventati icone. Per esempio, la tiara Diamond Diadem e la tiara The Girls of Great Britain and Ireland.

La tiara The Girls of Great Britain and Ireland. La regina fece riattaccare la parte superiore e la fascia nel 1969 e da allora la tiara è diventata uno dei suoi gioielli più riconoscibili
La tiara The Girls of Great Britain and Ireland. La regina fece riattaccare la parte superiore e la fascia nel 1969 e da allora la tiara è diventata uno dei suoi gioielli più riconoscibili

Il Diamond Diadem è stato creato in occasione della incoronazione di Giorgio IV, nel 1821. È un gioiello realizzato con 1.333 diamanti taglio brillante e con una fascia con due file di perle. Due diamanti sono incastonati nella forma di una rosa, un cardo e due quadrifogli: sono i simboli nazionali di Inghilterra, Scozia e Irlanda. Il diadema fu ereditato nel 1837 dalla regina Vittoria e, tra l’altro, compare sul primo francobollo mai creato, il mitico Penny Black. Il diadema è passato alla regina Alessandra, poi alla regina Mary, alla regina Elisabetta, alla regina madre e poi a Elisabetta II, che lo ha indossato il giorno della sua incoronazione e per l’apertura del parlamento dal primo anno del suo regno.

Il Diamond Diadem. È incastonato con 1.333 diamanti taglio brillante e 169 perle. Il diadema è stato originariamente creato per l'incoronazione di Giorgio IV nel 1821
Il Diamond Diadem. È incastonato con 1.333 diamanti taglio brillante e 169 perle. Il diadema è stato originariamente creato per l’incoronazione di Giorgio IV nel 1821

Il diadema Vladimir, invece, si chiama così perché è stato realizzato per la Granduchessa Vladimir di Russia e venduto da sua figlia alla regina Mary nel 1921. Ereditato dalla attuale regina nel 1953, il diadema è stato indossato con le sue gocce di perle originali. Ma ci sono anche gioielli che sono visibili in pubblico per la prima volta, come la spilla con fiocco Dorset e un paio di braccialetti con diamanti.

Diadema Vladimir. Realizzato per la Granduchessa Vladimir di Russia, questo diadema è stato venduto da sua figlia alla regina Mary nel 1921. Ereditato dalla regina nel 1953, il diadema è stato indossato con le sue gocce di perle originali
Diadema Vladimir. Realizzato per la Granduchessa Vladimir di Russia, questo diadema è stato venduto da sua figlia alla regina Mary nel 1921. Ereditato dalla regina nel 1953, il diadema è stato indossato con le sue gocce di perle originali

La la tiara The Girls of Great Britain and Ireland, invece, è della regina dal 1947, come regalo per il matrimonio da parte della nonna, la regina Mary. Tra i gioielli compare anche la collana Nizam of Hyderabad in platino con 300 diamanti: è stata donata alla principessa Elisabetta dal Nizam di Hyderabad (governatore del Regno, titolo dei sovrani nativi dello Stato indiano di Hyderabad) come regalo di nozze nel 1947. Elisabetta II l’ha indossata stato spesso indossato per impegni ufficiali e per ritratti formali.

Collana Nizam of Hyderabad in platino con 300 diamanti
Collana Nizam of Hyderabad in platino con 300 diamanti
Bracciale di Cartier in platino, diamanti e zaffiri
Bracciale di Cartier in platino, diamanti e zaffiri
Collana Delhi Durbar. È composta con nove smeraldi originariamente di proprietà della nonna della regina, Mary. Il diamante ovale da 8,8 carati è stato tagliato dal diamante Cullinan, il più grande mai trovato
Collana Delhi Durbar. È composta con nove smeraldi
originariamente di proprietà della nonna della regina, Mary. Il diamante ovale da 8,8 carati è stato tagliato dal diamante Cullinan, il più grande mai trovato
Garrard, collana regina del Sudafrica, 1947
Garrard, collana regina del Sudafrica, 1947
Garrard, bracciale della regina del Sudafrica
Garrard, bracciale della regina del Sudafrica
La regina Elisabetta II ritratta da Dorothy Wilding
La regina Elisabetta II ritratta da Dorothy Wilding
La regina Elisabetta II indossa il Diamond Diadem e la collana Nizam of Hyderabad
La regina Elisabetta II indossa il Diamond Diadem e la collana Nizam of Hyderabad
Spilla con diamanti dono della contea del Dorset alla regina Mary nel 1893. È stata donata alla principessa Elisabetta come regalo di nozze nel 1947
Spilla con diamanti dono della contea del Dorset alla regina Mary nel 1893. È stata donata alla principessa Elisabetta come regalo di nozze nel 1947






Alta gioielleria Bulgari per il giubileo di Elisabetta

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È arrivato il momento del Giubileo di Platino della Regina Elisabetta II. Londra ha deciso di festeggiare l’anniversario, dal 2 al 5 giugno, con eventi e celebrazioni. E la regina, appassionata di gioielli (può vantare una collezione eccezionale) è anche fonte di ispirazione per i designer. Bulgari, per esempio, ha annunciato la tiara Jubilee Emerald Garden, ispirata alla regina d’Inghilterra. Assieme alla tiara è stato annunciato un orologio di alta gioielleria. Il set di due pezzi unici è stato realizzato, racconta la Maison, in oltre 1.500 ore di lavoro: è il frutto dell’abilità di un mastro orafo in collaborazione con un gruppo di cinque artigiani, due dei quali dedicati esclusivamente all’incastonatura manuale delle gemme.

Lo schizzo preparatorio per la tiara
Lo schizzo preparatorio per la tiara

Il set è composto da smeraldi e diamanti montati in una struttura in platino. E di platino, infatti, è il Giubileo della regina. Il design dei gioielli si ispira a un bouquet floreale. AL centro si trova uno smeraldo di 63.44 carati dello Zambia. Ma non solo. La gemma è incisa con un fiore di loto. La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana.

Composizione del bracciale-orologio
Composizione del bracciale-orologio

L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia (circa 18.40 carati), diamanti rotondi taglio brillante e pavé di diamanti montati sulla cassa e sul bracciale. Il quadrante ha diamanti incastonati a neve (circa 11.40 carati). Anche la realizzazione dell’orologio è stata complessa: ha coinvolto cinque artigiani, per un totale di un migliaio di ore di lavoro. In questo caso gli smeraldi sono stati tagliati nella forma di ventaglio.

La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana
La tiara è anche un gioiello trasformabile, che può diventare una collana

Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto
Lo smeraldo di 63.44 carati dello Zambia inciso con un fiore di loto

L'orologio Divas' Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia
L’orologio Divas’ Dream è realizzato in oro bianco, con otto smeraldi dello Zambia

Lavorazione del bracciale-orologio
Lavorazione del bracciale-orologio







Come riconoscere i gioielli vittoriani

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Come riconoscere i gioielli del periodo vittoriano (magari ne avete uno nel cassetto): possono avere un valore molto alto ♦

I gioielli di metà Ottocento, se di provenienza anglosassone, sono definiti di epoca vittoriana. Magari li avete in casa e non lo sapete. Meglio conoscerli, dunque. L’epoca vittoriana della storia britannica, cioè il regno della regina Vittoria, parte il 20 giugno 1837 e prosegue fino alla morte della sovrana, il 22 gennaio 1901. È stato un lungo periodo di pace, di miglioramento delle condizioni economiche e di sviluppo per la gioielleria. Dal punti di vista dei monili, il periodo vittoriano è diviso in due parti. La prima inizia subito dopo il Periodo Tardo georgiano e arriva fino alla guerra civile americana, cioè tra il 1837 e il 1860. La seconda parte arriva fino all’inizio del nuovo secolo, il Novecento.

Collana composta da camei
Collana composta da camei

Il primo periodo è stato caratterizzato dall’era romantica, in cui era centrale il legame con la natura e il sentimento umano. Il romanticismo, oltre che nella musica, nell’arte e nella letteratura, coinvolge anche la gioielleria. Per esempio, nelle miniature, che anche la regina Vittoria amava molto. Oppure i medaglioni, che magari contenevano una ciocca di capelli (la regina Vittoria ne aveva uno con quelli del principe Alberto). L’oreficeria, inoltre, in quel periodo ha scoperto la galvanotecnica, che ha permesso di placcare i gioielli in oro. In questo modo anche chi non poteva permettersi un gioiello in oro massiccio aveva la possibilità di comprarne uno placcato.

La regina Vittoria
La regina Vittoria

I gioielli di questo periodo, comunque, erano realizzati a mano. I motivi stilistici di questo periodo erano spesso ispirati alla natura:  fiori, foglie, edera, ma anche serpenti, erano utilizzati spesso come simboli di un concetto più profondo. Per esempio, l’edera simboleggia il matrimonio e l’amicizia. I serpenti, invece, indicano saggezza. Un altro motivo ricorrente era quello delle mani giunte: significano amicizia e amore eterno. Le perle, invece, volevano alludere alle lacrime. E i verdi smeraldi simboleggiavano la speranza.

Collezione di gioielli di epoca vittoriana
Collezione di gioielli di epoca vittoriana

La forma dei gioielli. I gioiellieri fabbricavano pezzi che dovevano, ieri come oggi, adattarsi alla moda. Le scollature erano bandite: poche e corte, quindi, le collane. Spesso erano abbinate a un medaglione, a volte con incise scritte o poesie. Il cameo, specie in Italia, era un tipo di monile molto apprezzato. Molto più in voga le grandi spille, indossate sui vestiti, al centro del collo. A metà del secolo le acconciature con i lunghi riccioli hanno lasciato il posto a pettinature con la scriminatura centrale. Uno stile che lasciava scoperte le orecchie e hanno indotto a una rivalutazione degni orecchini, di solito pendenti. Bracciali e braccialetti erano molto grandi, spesso con fermagli a battente e realizzati in oro laminato.

Anello vittoriano in oro e diamanti
Anello vittoriano in oro e diamanti

Oro e pietre. Diamanti, smeraldi e rubini erano apprezzati, ma il taglio spesso molto più rozzo: non esistevano macchinari con la precisione di quelli odierni. Anche la qualità delle gemme era mediamente molto più bassa. Per i diamanti era popolare il taglio «old miners», utilizzato per i gioielli di epoca georgiana, vittoriana ed edoardiana. Era design popolare nell’Ottocento, rimpiazzato nel Novecento dal taglio a brillante. Erano molto utilizzati anche corallo, perle, granati, topazi rosa e turchese. Erano molto di moda i cosiddetti anelli acrostici, con molte pietre diverse, le cui iniziali formavano la parola inglese dearest (carissima): diamante, smeraldo (emerald), ametista, rubino, smeraldo, zaffiro, topazio. L’oro difficilmente era rosa e quello giallo aveva solitamente un elevato numero di carati. Cosimo Muzzano

Anello vittoriano con rubino e due diamanti, circa 120 carati. Prezzo: 12.750 sterline
Anello vittoriano con rubino e due diamanti, circa 120 carati. Prezzo: 12.750 sterline
Collana floreale di diamanti per 100 carati
Collana floreale di diamanti per 100 carati
Spilla di diamanti a forma di farfalla, circa 1860
Spilla di diamanti a forma di farfalla, circa 1860
Bracciale e anello con granati, fine Ottocento
Bracciale e anello con granati, fine Ottocento
Bracciale in oro, diamanti e perla
Bracciale in oro, diamanti e perla
Spilla con diamanti e perle
Spilla con diamanti e perle
Cameo pendente per collana
Cameo pendente per collana, revival rinascimentale
Collana serpente, oro e turchese. Circa 1850
Collana serpente, oro e turchese. Circa 1850
Tiara di diamanti, metà Ottocento
Tiara di diamanti, metà Ottocento
Spille con diamanti
Spille con diamanti
Orecchini con diamanti taglio Old Mine
Orecchini con diamanti taglio Old Mine







Gli anelli dei reali britannici

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Gli anelli di fidanzamento delle protagoniste della famiglia reale britannica. Quelli di Kate Middleton, Meghan Markle, Camilla e… ♦︎

I tanti appassionati di cronache dalla famiglia reale britannica si preparano a nuove nozze. Dopo quelle del principe Harry e Maghen Markle ci sono state quelle di Eugenie, secondogenita di Andrew e Sarah Ferguson, con Jack Brooksbank, poi quelle Beatrice di York con Edoardo Mapelli Mozzi. Oppure di nobili legati in qualche modo alla famiglia reale, come Lady Gabriella Windsor, figlia del principe e principessa Michael di Kent, che si è sposata con Thomas Kingston.

Lady Gabriella Windsor con Thomas Kingston
Lady Gabriella Windsor con Thomas Kingston

Il padre della sposa, il principe Michael di Kent, è figlio di George, duca di Kent e di Marina di Grecia. È anche nipote di re Giorgio V, che regnò dal 1910 fino al 20 gennaio 1936. Ed è quindi cugino di primo grado della regina Elisabetta II. Insomma, è sempre parte della famiglia reale, come testimonia il fatto che Lady Gabriella si è sposata nello stesso luogo in cui sono stati celebrati i matrimoni di Meghan Markle e della principessa Eugenia (Kate Middleton e William si sono invece detti sì nell’Abbazia di Westminster).

Come sempre, l’attenzione è rivolta anche a tutto quello che sta intorno ad avvenimenti di questo tipo. Per esempio, ai gioielli che le nobili spose indossano. Spesso i gioielli indossati dai membri della famiglia reale, infatti, rivelano legami e gerarchie, oltre che essere oggetti particolarmente pregevoli. In particolare, gli anelli indossati da fidanzate e spose della famiglia reale britannica hanno tutti una storia da raccontare.

Kate Middleton, duchessa di Cambridge

Kate Middleton si è presentata in pubblico con al dito l’anello di fidanzamento appartenuto alla principessa Diana: un modo per sottolineare anche un ruolo di primo piano e un ingresso incondizionato nella famiglia reale. L’anello ha uno zaffiro blu ovale di Ceylon da 12 carati ed è circondato da 14 diamanti. Il regalo è stato un atto simbolico e anche una decisione su cui il principe William ha molto meditato: prima di offrirlo alla futura sposa pare che abbia tenuto in tasca l’anello per tre settimane mentre era in vacanza con Kate in Kenya. Insomma, non è certo un impulsivo.

Kate Middleton con l'anello appartenuto a Diana
Kate Middleton con l’anello appartenuto a Diana

Meghan Markle, duchessa del Sussex

L’anello di fidanzamento di Meghan è stato disegnato personalmente dal Prince Harry. L’anello è di tipo trilogy, con tre diamanti: la pietra centrale, più grande, proviene dal Botswana, dove la coppia aveva passato le vacanze insieme. Aspetto non secondario: gli altri due diamanti sono appartenuti alla collezione di gioielli della principessa Diana. Anche in questo caso, insomma, c’è un collegamento chiaro con la storia di famiglia.

Anello di Meghan
L’anello di fidanzamento di Meghan Markle

Regina Elisabetta II

Come il nipote Harry, anche il principe Filippo, marito di Elisabetta II, scomparso nel 2021, ha disegnato l’anello di fidanzamento. Si tratta di un anello con diamante quadrato di circa 3 carati, realizzato per lei più di 70 anni fa. Non si tratta di un anello eccezionale, ma per una ragione: l’austerità dopo la Seconda Guerra sconsigliava un eccessiva ostentazione di ricchezza. Il diamante era stato in precedenza incastonato in una tiara appartenuta alla madre di Filippo.

L'anello di fidanzamento della regina Elisabetta II
L’anello di fidanzamento della regina Elisabetta II

Camilla, duchessa di Cornovaglia

La seconda moglie del principe Carlo (dal febbraio 2005) e futura regina, come ha precisato Elisabetta, ha ricevuto dal principe Carlo un anello con diamanti di cinque carati. In questo caso si tratta di un anello di famiglia: è stato realizzato nel 1920 e apparteneva alla Regina Madre. Il diamante centrale è a taglio quadrato ed è circondato da sei diamanti taglio baguette.

L'anello di fidanzamento di Camilla
L’anello di fidanzamento di Camilla

Zara Phillips

Zara (Anne Elizabeth) Phillips, sposata con Mike Tindall, è figlia della principessa Anna, sorella della regina, e del suo primo marito, il capitano Mark Phillips. È quindi la seconda nipote della regina Elisabetta. Per il fidanzamento Zara ha ricevuto da Mike Tindall un anello con diamante solitario incastonato su una fascia di platino tempestata di piccoli diamanti.

L'anello di fidanzamento di Zara Phillips
L’anello di fidanzamento di Zara Phillips

La principessa Eugenia

La figlia di Sarah Ferguson ha sfoggiato un anello con zaffiro padparadscha, una delle varietà più rare della pietra. È uno zaffiro ovale circondato da diamanti e incastonato su un anello in oro gallese, forse regalo della regina. Tra l’altro, l’anello somiglia a quello della madre di Eugenie, Sarah Ferguson, quando si fidanzò con il principe Andrea nel 1986.

L'anello della principessa Eugenia
L’anello della principessa Eugenia

Sarah Ferguson

L’anello di fidanzamento della Duchessa di York era un rubino birmano circondato da diamanti, disegnato dal principe Andrea. Che, però, ha confessato di essere stato aiutato dai gioiellieri incaricati di realizzare l’anello.

L'anello di Sarah Ferguson
L’anello di Sarah Ferguson

Principessa Diana

Nel 1981 l’anello di fidanzamento di Lady Diana è stato il primo strappo al protocollo reale: è stato scelto, infatti, dal catalogo di Garrad, gioielliere londinese. La tradizione, infatti, prevedeva che gli appartenenti alla famiglia reale non indossassero gioielli che potevano essere acquistati da un cittadino qualsiasi (ovviamente ricco abbastanza per poterselo permettere).

La principessa Diana
La principessa Diana
La principessa Diana con l'anello di fidanzamento
La principessa Diana con l’anello di fidanzamento






 

Come indossare i gioielli della regina

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Volete indossare i gioielli della regina Elisabetta? Oppure di Kate Middleton? E, magari, avete voglia di presentarvi con una spilla a forma di fiocco con 506 diamanti, scelta dalla britannica Regina Vittoria, nel 1858. O, ancora, vi potrebbe piacere la spilla donata dalla principessa Fedorovna e dal marito Alessandro III alla regina Mary, con un grande diamante e uno zaffiro cabochon.

Riproduzione della corona di regina madre, che ha al centro il famoso diamante Koh-i-Noor
Riproduzione della corona di regina madre, che ha al centro il famoso diamante Koh-i-Noor

E che ne dite della collana di smeraldi adorata dalla principessa Diana? Per non parlare di orecchini, tiare e bracciali che hanno sfiorato pelli regali. Be’, possedere questi gioielli regali non è più un problema. Certo, sono repliche, ma sono simili agli originali, realizzati con grande cura, anche se in argento placcato e con cristalli al posto delle pietre preziose.

RIproduzione della spilla della regina Elizabeth con diamanti e perla a goccia
Riproduzione della spilla della regina Elizabeth con diamanti e perla a goccia

Possono essere divertenti per presentarsi in veste regale di fronte agli amici. L’idea è di stagejewellery.com, un’azienda inglese che fornisce gioielli per teatro e cinema. Attraverso il sito royalexhibitions.co.uk, l’azienda offre la possibilità di replicare qualsiasi gioiello, comprese corone, scettri e insegne di ordini cavallereschi. I pezzi più impegnativi, come le corone regali, si possono anche noleggiare. Per il resto, i prezzi sono assolutamente alla portata: per esempio, una spilla è di circa 100 sterline, mentre per una corona il costo sale.  

Tiara appartenuta alla principessa Alexandra di Russia (riproduzione)
Tiara appartenuta alla principessa Alexandra di Russia (riproduzione)
Collana di perle di Camilla, duchessa di Cornovaglia (riproduzione)
Collana di perle di Camilla, duchessa di Cornovaglia (riproduzione)
Corona imperiale britannica (riproduzione)
Corona imperiale britannica (riproduzione)
Orecchini della regina Elisabetta d'Inghilterra (riproduzione)
Orecchini della regina Elisabetta d’Inghilterra (riproduzione)
Corona scozzese (riproduzione)
Corona scozzese (riproduzione)
Spilla dell'ordine Victoria And Albert (riproduzione)
Spilla dell’ordine Victoria and Albert (riproduzione)
Collana di smeraldi della principessa Diana (riproduzione)
Collana di smeraldi della principessa Diana (riproduzione)
Spilla regalada dalla principessa Fedorovna (riproduzione)
Spilla regalada dalla principessa Fedorovna (riproduzione)

Spilla a forma di fiocco della regina Victoria (riproduzione)
Spilla a forma di fiocco della regina Victoria (riproduzione)







Ecco i gioielli più amati dai reali inglesi

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I gioielli dei reali britannici attirano sempre curiosità. Ecco i gioielli più amati dai Windsor ♦

Prima del matrimonio, in occasione del fidanzamento, il principe William ha regalato a sua moglie, Kate Middleton, duchessa di Cambridge, un paio di orecchini di zaffiri e diamanti. E questo dopo aver donato come anello di fidanzamento un grande zaffiro, circondato da diamanti. Non sarebbe niente di sorprendente, se non fosse che quei gioielli appartenevano a Lady Diana, la madre di William. Per qualche devoto alla ex principessa morta in circostanze tragiche a Parigi si è trattata di una profanazione. Ma sono posizioni estreme: è ovvio che i gioielli appartenuti alla madre siano destinati alla consorte. Meglio indosso a una principessa che in un museo, no? Certo è che nel tesoro dei reali di Gran Bretagna non mancano le curiosità, come elenca il sito Royalcenter.co.uk.

Leggi anche: L’anello di Harry per Meghan

Matrimonio preziosissimo
Matrimonio con orecchini di zaffiri e diamanti, e la tiara storica di famiglia

La corona in miniatura della regina Vittoria

Dopo la morte del Principe Alberto, nel 1861, la regina Vittoria indossava nelle rare occasioni pubbliche una corona che non fosse «troppo ostentata». Per questo commissionò una piccola corona arroccato sopra un velo bianco. Realizzata dal gioielliere londinese Garrard, la corona misura solo 3,5 pollici (8,9 centimetri) ed è alta da 4, ma è impreziosita da 1.200 diamanti (bianchi, perché Victoria associava gioielli colorati con la felicità). Grazie alla sua leggerezza, la mini corona è stata preferita a qualsiasi altra per gli ultimi 30 anni della sua vita. La corona di Vittoria è stata poi indossata dalla regina Alessandra, consorte di re Edoardo VII.

La regina Vittoria
La regina Vittoria

La spilla del principe Alberto

Un altro gioiello favorito dalla regina Vittoria era una spilla con zaffiro e diamante. Negli anni passati è stato indossato molte volte dalla scomparsa Regina Madre. La spilla, un grande zaffiro oblungo circondato da 12 diamanti tondi, è stato donato dal Principe Alberto alla regina Vittoria il giorno prima del loro matrimonio, nel 1840. Victoria l’ha apprezzato molto, tanto da indossarlo il giorno delle nozze, appuntato sulla parte anteriore del suo abito da sposa. Lo ha portato costantemente fino a quando Albert è stato in vita, ma raramente durante i suoi quarant’anni di vedovanza. Nel suo testamento, Vittoria ha ordinato che la spilla dovesse far parte dei gioielli della Corona, gestiti da un trust e a disposizione per tutte le future regine della Gran Bretagna. Alexandra, per esempio, ha indossato la spilla per la sua incoronazione nel 1902, e la Regina Maria (consorte di re Giorgio V) ha indossato spesso la spilla durante il giorno. Era anche favorita della Regina Madre. E la regina Elisabetta, ha sfoggiato spesso una spilla quasi identica.

Spilla con zaffiro e diamante appartenuta alla regina Vittoria
Spilla con zaffiro e diamante appartenuta alla regina Vittoria

L’anello di fidanzamento della duchessa di Cambridge

Il più noto zaffiro dei Windsor è però quello che si trova nell’anello di fidanzamento della duchessa di Cambridge, Kate Middleton. Come accennato all’inizio, l’anello è stato regalato dal principe Carlo e Lady Diana Spencer nel 1981. La domenica che ha preceduto l’annuncio del loro fidanzamento la coppia aveva cenato con la regina al Castello di Windsor. L’anello è stato scelto da Diana in un vassoio di gioielli che le erano stati inviati da Londra. Il grande zaffiro ovale è stato scelto subito, insieme in un cluster di 14 diamanti taglio brillante. Quando Diana è morta, nel 1997, il principe William ha chiesto di avere l’anello. Nel 2010, in Kenya, lo ha dato a Kate, che ha indossato l’anello da allora.

L'anello di fidanzamento con diamanti e zaffiro appartenuto a Diana e ora alla duchessa di Cambridge
L’anello di fidanzamento con diamanti e zaffiro appartenuto a Diana e ora alla duchessa di Cambridge

La tiara di Cartier

Questo diadema è molto conosciuto da quando è stato prestato dalla Regina Elisabetta alla Duchessa di Cambridge, che lo ha indossato il giorno delle nozze, nel 2011. Ma anche se la tiara non è mai stato indossata in pubblico dalla Regina, è stata spesso portata da sua madre quando era la duchessa di York. È stato regalato alla principessa Elisabetta per il suo diciottesimo compleanno, nel 1944, e da allora il diadema è stato prestato alla principessa Margaret e alla principessa Anna.

Kate Middleton con la tiara di Cartier
Kate Middleton con la tiara di Cartier

Il diadema della principessa Zara

Gli osservatori dei reali conoscono l’importanza del diadema indossato da Zara Phillips al suo matrimonio con Mike Tindall. Zara è figlia della principessa Anna (a sua volta unica figlia di Elisabetta) e dell’ex marito Mark Phillips. Il design del gioiello è comunemente noto come «motivo greco». Incorpora una corona di foglie e volute su entrambi i lati ed è stato il regalo di nozze della suocera. La Regina non l’ha mai indossato in pubblico e lo ha dato alla principessa Anna nel 1972. Lei lo ha poi prestato alla figlia nel 2011.

Zara Phillips con diadema il giorno del matrimonio
Zara Phillips con diadema il giorno del matrimonio

La tiara di Mary Cambridge

La regina Mary ha avuto questo diadema, prodotto da Garrard nel 1914. Il gioiello è stato realizzato proprio da un suo disegno, con perle e diamanti che erano già in possesso della regina, ed è una copia di una proprietà di sua nonna, la duchessa di Cambridge. È stato realizzato originariamente con le perle in posizione verticale. Quando la regina è morta, nel 1953, ha lasciato la tiara alla figlia Elisabetta, che poi ha l’ha concessa come regalo di nozze a Diana nel 1981. Alla morte della principessa, la tiara è stata restituita alla Regina e non è stata più indossata da allora.

Diana con la tiara appartenuta alla Regina Mary, moglie di Giorgio V
Diana con la tiara appartenuta alla Regina Mary, moglie di Giorgio V

La spilla della Regina Madre

Quando il re Giorgio VI e la regina hanno visitato il Canada, nel 1939, gli è stato presentato questo grande diamante in una spilla a foglia d’acero, simbolo nazionale del Canada. Poi, la principessa Elisabetta, in tour in Canada per la prima volta con il principe Filippo nel 1951, ha preso in prestito la spilla da indossare durante il viaggio. Da allora è stato indossata in ogni visita in Canada della Regina o Regina Madre. La regina ha prestato la spilla alla Duchessa di Cornovaglia e alla Duchessa di Cambridge, entrambi che la hanno indossata durante i loro viaggi in Canada nel 2009 e nel 2011.

La regina Elisabetta con la spilla a forma di foglia di acero immortalata su un francobollo
La regina Elisabetta con la spilla a forma di foglia di acero immortalata su un francobollo

Tiara Queen Mary Bandeau

La tiara Queen Mary Bandeau è stata indossata da Meghan Markle il giorno del suo matrimonio. La pietra centrale della tiara è staccabile e diventa una una spilla con dieci diamanti che la regina Mary ricevette in dono dalla contea di Lincoln nel 1893, quando sposò l’allora principe George, duca di York. Quarant’anni dopo, nel 1932, la tiara a fascia in diamanti e platino fu realizzata appositamente per ospitare la spilla. Il gioiello è composto da ovali intrecciati con un pavé di diamanti e diamanti taglio brillante grandi e piccoli. La regina Mary lasciò la tiara in eredità alla regina Elisabetta quando morì nel 1953.

Meghan Markle con la tiara Diamond Bandeau
Meghan Markle con la tiara Diamond Bandeau







I gioielli più costosi dei reali

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Chi è il più ricco del mondo? Periodicamente si leggono classifiche con i soliti nomi ai primi posti: Elon Musk, Bill Gates, Jeff Bezos, con posizioni che variano secondo l’andamento della Borsa. Ma a chi appartengono, invece, i gioielli più costosi? Ha cercato di rispondere a questa domanda, per quanto riguarda i gioielli posseduti dalle famiglie reali, Jewellerybox, rivenditore londinese online di gioielli. Le conclusioni sono interessanti, ma bisogna aggiungere una precisazione: il valore è solo teorico, perché se messi all’asta questi gioielli potrebbero essere valutati in modo diverso, di più o di meno. In ogni caso, il risultato è in qualche modo sorprendente: il gioiello più costoso appartiene alla duchessa di Cambridge, Kate Middleton, moglie del principe William. È sua, infatti, la collana Nizam of Hyderabad valutata 66,3 milioni di sterline, che al cambio attuale equivalgono a 75 milioni di euro o 87 milioni di dollari.

I gioielli top secondo il siro Jewellerybox
I gioielli top secondo il siro Jewellerybox

L’analisi di Jewellerybox (trovate l’articolo originale qui) riserva anche molte altre sorprese, ma con un punto fermo: la famiglia reale inglese possiede gioielli più costosi rispetto alle altre. La regina Elisabetta, per esempio, sfoggia una spilla con i due diamanti Cullinan III e IV: costano 50 milioni di sterline (59 milioni di euro o 69 milioni di dollari). Un’altra spilla della regina britannica, la Queen’s Williamson Diamond Brooch, arriva al terzo posto, con un costo di 25 milioni di sterline. Il quarto gioiello più costoso di Buckingham Palace e dintorni è, però, di proprietà della principessa Eugenie. Si tratta dalla Greville Emerald Kokoshnik Tiara, con un costo di 10 milioni di sterline.

Princess Eugenie of York
Princess Eugenie of York con la Greville Emerald Kokoshnik Tiara

Curiosamente, lo stesso articolo elenca anche i gioielli meno costosi (si fa per dire). Come la collana con grande ametista sfoggiata dalla duchessa di Cornovaglia Camilla Parker Bowles: secondo la stima di Jewellerybox vale solo 50.000 sterline. Ma anche una collana con acquamarina indossata recentemente dalla regina si ferma alla modica valutazione di 150.000 sterline.

La duchessa di Cornovaglia con la collana di perle e ametista
La duchessa di Cornovaglia con la collana di perle e ametista

Non pensate che le uniche famiglie reali con incredibili gioielli siano solo quelle del Regno Unito. La classifica, infatti, trova nei primi dieci anche gioielli dei regnanti o ex regnanti di Norvegia, Jugoslavia e Iran. Anche se resta il fatto che i quattro gioielli reali più costosi al mondo (valgono insieme 151,3 milioni di sterline), sono tutti di proprietà della famiglia reale britannica.

La classifica dei gioielli delle famiglie reali
La classifica dei gioielli delle famiglie reali







Wartski, gioielli regali

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Wartski, il gioielliere che vende pezzi d’epoca e ha fornito l’anello nuziale a William e Kate ♦︎

Volete un anello di matrimonio come quello acquistato dal principe William per sposare Kate Middleton? L’indirizzo giusto è il numero 14 di Grafton Street, Londra. Qui ha sede il gioielliere ufficiale dei reali britannici, Wartski. Nel 2011 Wartski ha prodotto l’anello per il matrimonio dei duchi di Cambridge: un semplice cerchio di metallo giallo, modellato però con l’utilizzo di un piccolo lingotto di oro gallese estratto ida una miniera di proprietà della famiglia reale, regalato al principe  dalla nonna, la regina Elisabetta II. Ma già nel 2005 Wartski aveva realizzato gli anelli di nozze per il principe Carlo e Camilla, attuale consorte dell’erede al trono.

Anello con peridoto e diamanti
Anello con peridoto e diamanti

Wartski, però, è un gioielliere particolare: a parte le fedi nuziali non propone propri gioielli, ma commercia pezzi antichi o d’epoca, di grande pregio. Ha una storia lunga e avventurosa. La gioielleria è stata fondata nel 1865 in Galles da un profugo russo, Morris Wartski, sfuggito ai pogrom. Dopo la rivoluzione russa, Wartski si è specializzato in gioielli creati da Carl Fabergé, artista-orefice russo famoso per le elaborate uova create per gli zar e poi, più in generale, nel commercio di gioielli d’epoca. Non solo vintage, ma soprattutto gioielli di grandi designer, o di grandi Maison. Nel 1911 la gioielleria, condotta dai figli del fondatore, si è trasferita a Londra, dopo qualche spostamento, si è stabilita nella moderna sede attuale, nel quartiere di Mayfair. Wartski è una delle gioiellerie britanniche più esclusive. Partecipa a fiere dell’antiquariato come il Tefaf ed è ora di proprietà di Nicholas Snowman , figlio di Kenneth e nipote di Morris Wartski. Geoffrey Munn è, invece, l’attuale amministratore delegato ed è un volto noto della Bbc, oltre che autore di numerosi libri su gioielli e sulla storia di Wartski.

Anello in oro bianco, diamanti e zaffiri
Anello in oro bianco, diamanti e zaffiri
Ciondolo con opale di fuoco
Ciondolo con opale di fuoco

Spilla primi Novecento in oro e diamanti
Spilla primi Novecento in oro e diamanti

Collana in oro firmata Giacinto Melillo, orafo napoletano, 1870
Collana in oro firmata Giacinto Melillo, orafo napoletano, 1870

Collana in oro e cristallo di René Lalique
Collana in oro e cristallo di René Lalique
Bracciale con diamanti e zaffiri
Bracciale con diamanti e zaffiri







La strana storia della tiara indossata da Beatrice

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La maggior parte dei commenti sui giornali e sul web riguardo alle nozze della principessa Beatrice con Edoardo Mapelli Mozzi si sono centrati sul vestito firmato Norman Hartnell. Pochi, invece, hanno sottolineato la scelta di indossare una tiara che ha una storia lunga e sorprendente. Quindi, vale la pena di raccontare la storia della tiara indossata dalla principessa Beatrice, figlia del principe Andrea, duca di York e secondo figlio maschio della regina Elisabetta. Gioiello chiamato Queen Mary’s Fringe Tiara.

La principessa Beatrice con lo sposo Edoardo Mapelli Mozzi, indossa la Queen Mary's Fringe Tiara
La principessa Beatrice con lo sposo Edoardo Mapelli Mozzi, indossa la Queen Mary’s Fringe Tiara

La tiara che ha indossato Beatrice è speciale: basti dire che era tra i capelli della regina Elisabetta il giorno del suo matrimonio con Filippo, principe di Edimburgo nel 1947. Si tratta della Queen Mary Fringe, che ha più di cento anni. La tiara, infatti, è stata realizzata dal gioielliere di Londra Garrard su commissione della regina Mary nel 1919. Ma ha un origine ancora più antica perché è composta con i diamanti di un collana che la regina Vittoria aveva regalato nel 1893 alla regina Mary in occasione del suo matrimonio con quello che sarebbe diventato Giorgio V, e allora era nipote della inquilina di Buckingham Palace.

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Ancora un passo indietro. La collana di diamanti, che è diventata tiara, erano in origine di proprietà di Giorgio III e di sua moglie, la regina Charlotte. Proprio per questo motivo la tiara è chiamata anche come diadema di Giorgio III o di Hannover, in passato il titolo nobiliare della famiglia reale, che ha origini tedesche. Ma era una collana con una forma esotica e, soprattutto, in stile kokoshnik: parola che indica un tradizionale copricapo delle donne russe. La collana, infatti, era convertibile e poteva essere indossata anche sui capelli come diadema.

La tiara, dunque, è stata indossata dalla regina Mary per il suo matrimonio e poi dalla regina Elisabetta per il suo matrimonio con Philip Mountbatten. Ma con un piccolo dramma: mentre Elisabetta si stava vestendo per la cerimonia, si è bloccato il meccanismo che mantiene la forma della cornice della tiara. Un problema risolto, con qualche ansia, dopo che il gioiello è stato portato in tutta fretta nel laboratorio del gioielliere. Nonostante questo, la frangia centrale della tiara è rimasta leggermente inclinata, come testimoniano le foto scattate nell’occasione .

La regina Elisabetta il giorno del suo matrimonio
La regina Elisabetta il giorno del suo matrimonio

La storia della tiara non è finita. È stata indossata ancora, infatti, dalla Principessa Anne nel 1973, in occasione del suo matrimonio con Mark Phillips. La regina Elisabetta, in seguito, ha ereditato il diadema nel 2020 quando è morta la regina Madre e lo ha indossato in un Diamond Jubilee Portrait, un’immagine scattato nella Sala Blu a Buckingham Palace da Julian Calder per il Governatore Generale della Nuova Zelanda nel 2011. E ora è stata la volta di Beatrice. Chi sarà la prossima a indossare il gioiello?

La regina Elisabetta II (a destra) ela principessa Augusta di Hesse Cassel, Duchessa di Cambridge (a destra) con la tiara The Cambridge Lover Knot
La regina Elisabetta II (a destra) ela principessa Augusta di Hesse Cassel, Duchessa di Cambridge (a destra) con la tiara The Cambridge Lover Knot

La Queen Mary's Fringe Tiara
La Queen Mary’s Fringe Tiara







Il turchese della nonna per la regina




La regina Elisabetta è apparsa in televisione per un messaggio alla nazione. E a fare notizia sono (anche) i suoi gioielli. D’altra parte, era inevitabile che, oltre all’attenzione per l’argomento affrontato dalla regina (l’emergenza coronavirus), l’attenzione si sia concentrata anche sul look della sovrana. Anche perché la scelta dei gioielli per un momento così importante non poteva essere casuale. E la scelta principale della regina è caduta sulle perle. In effetti, si dice che vanno bene sempre.

La regina Elisabetta indossa una collana con tre fili di perle e una spilla con diamanti e turchese
La regina Elisabetta indossa una collana con tre fili di perle e una spilla con diamanti e turchese

Ma non solo, assieme alla collana con tre fili di perle naturali, Sua Maestà ha indossato una spilla che proviene dalla sua vasta collezione di gioielli. Si tratta della spilla appartenuta dalla della regina Mary con turchese e diamanti. Queen Mary, moglie di Giorgio V e nonna di della regina Elisabetta, ricevette la spilla nel 1893 come regalo di nozze dai suoceri, il futuro re Edoardo VII e la regina Alexandra, a quel tempo principe e la principessa del Galles.

La regina Elisabetta indossa gli orecchini con perle
La regina Elisabetta indossa gli orecchini con perle e la collana a tre fili

La regina Elisabetta ha ereditato la spilla, che però è rimasta nel cassetto (perlomeno non è stata indossata in pubblico) fino al 2014. In questo caso la spilla era intonata con il colore verde turchese dell’abito. Come pietra, il turchese è spesso associato alla calma, ma anche saggezza, cura e guarigione. E non a caso la regina ha parlato del coronavirus.

La regina Elisabetta il giorno del suo matrimonio
La regina Elisabetta il giorno del suo matrimonio
La regina Elisabetta con spilla di diamanti
La regina Elisabetta con spilla di diamanti






Gli orecchini V by Laura Vann indossati da Meghan Markle subito esauriti

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Nell’antichità c’era Re Mida, che trasformava in oro tutto quello che toccava, mentre oggi Meghan Markle trasforma in gioielli di successo l’oro che tocca. O, meglio, i gioielli che indossa. I quotidiani britannici raccontano dell’ennesimo miracolo compiuto dalla duchessa del Sussex prima del suo auto-esilio in Canada.

Il principe Harry con Meghan Markle che indossa gli orecchini di V by Laura Vann
Il principe Harry con Meghan Markle che indossa gli orecchini di V by Laura Vann

Il marchio di gioielleria britannico V by Laura Vann, infatti, ha registrato un aumento degli affari da quando Meghan Markle ha indossato un paio di orecchini durante uno dei suoi ultimi eventi nella terra di Sua Maestà. Lei sì che è una vera influencer (non come tante altre che vantano follower ma, in realtà, non contano nulla).

Gli orecchini Daphne indossati da Meghan Markle
Gli orecchini Daphne indossati da Meghan Markle

La duchessa, infatti, è stata avvistata con un paio di orecchini Daphne, realizzati con smeraldi sintetici, cubic zirconia e agata nera (prezzo: 130 sterline), nello stile distintivo del marchio, che si ispira all’art déco. Proposti nell’autunno 2017, gli orecchini sembrano essere in perfetta sintonia con le scelte di Meghan.  Anche troppo, in un certo senso: gli orecchini sono andati esauriti in pochi giorni.

Collana Daphne in argento placcato, smeraldi sintetici, agata nera, cubic zirconia
Collana Daphne in argento placcato, smeraldi sintetici, agata nera, cubic zirconia

Anello Darcy, in argento riciclato, con smeraldo sintetico a forma esagonale e zirconi cubici affusolati a taglio baguette
Anello Darcy, in argento riciclato, con smeraldo sintetico a forma esagonale e zirconi cubici affusolati a taglio baguette

Orecchini in argento placcato e cubic zirconia
Orecchini in argento placcato e cubic zirconia

Orecchini Audrey, in argento sterling, con cubica zirconia e smeraldi sintetici
Orecchini Audrey, in argento sterling, con cubica zirconia e smeraldi sintetici







Ecco l’anello di fidanzamento di Beatrice di York

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L’anello di fidanzamento tra Beatrice di York e Edoardo Mapelli Mozzi: è stato realizzato da Shaun Leane ♦︎

Un altro anello entra nella storia della famiglia reale britannica. E, questa volta, ha anche un pizzico di Italia. Si tratta dell’anello principessa Beatrice di York , primogenita di Andrea, duca di York e di Sarah Ferguson. È quindi è nipote della regina Elisabetta II e di Filippo di Edimburgo. Beatrice si sposerà con Edoardo Mapelli Mozzi, imprenditore di origine italiana attivo nel settore degli immobili, da tempo trasferito a Londra. All’annuncio ufficiale del fidanzamento (ma lui è divorziato e con un figlio), è seguito l’anello.

L'anello di fidanzamento di Beatrice di York
L’anello di fidanzamento di Beatrice di York

Edoardo, Edo per gli amici, ha progettato l’anello di fidanzamento con Beatrice in collaborazione con il designer di gioielli britannico Shaun Leane. È un designer che piace ai giovani reali, e in particolare a Meghan Markle. I suoi gioielli sono molto moderni, con forme  spesso inusuali. L’anello di fidanzamento con Beatrice, però, è molto classico. È stato realizzato in platino, con un diamante centrale taglio brillante da 2,5 carati e affiancato da altri due diamanti a baguette rastremati.

Beatrice di York con Edoardo Mapelli Mozzi
Beatrice di York con Edoardo Mapelli Mozzi

Non è una pietra di grandezza eccezionale, ma comunque sopra la media e, soprattutto, il diamante è della migliore qualità per taglio e chiarezza, certificato Gia. L’anello è stato realizzato a mano nell’atelier Shaun Leane Mayfair. Ovvio l’orgoglio del gioielliere, che ha manifestato la sua felicità per la scelta della propria Maison.





Anello di Beatrice di York con diamante di 2,5 carati
Anello di Beatrice di York con diamante di 2,5 carati

Anello in oro bianco e diamanti di Shaun Leane
Anello in oro bianco e diamanti di Shaun Leane

Anello in oro bianco e giallo, con diamanti e zaffiri gialli di Shaun Leane
Anello in oro bianco e giallo, con diamanti e zaffiri gialli di Shaun Leane







I gioielli alternativi di Meghan Markle

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I gioielli indossati da Meghan Markle sono della designer “alternativa” Pippa Small ♦︎

Meghan Markle incinta è la notizia che ha emozionato tutte le appassionate di vicende della royal family britannica. Ma chi segue con assiduità le cronache di Buckingham Palace e dintorni ama monitorare anche abiti e gioielli indossati dalle protagoniste della casa reale. Oltre che su diadema della principessa Eugenie, di cui abbiamo parlato, ha suscitato curiosità la profusione di anelli, bracciale e orecchini, tutti in oro giallo (il suo metallo preferito), indossati da Meghan Markle proprio in occasione della cerimonia nuziale.

Possiamo svelare l’origine dei gioielli della duchessa del Sussex: sono di Pippa Small.

Meghan Markle al matrimonio della principessa Eugenie, con gioielli di Pippa Small
Meghan Markle al matrimonio della principessa Eugenie, con gioielli di Pippa Small

Non è stata, probabilmente, una scelta casuale: Pippa Small, infatti, non è un marchio di gioielleria d’elite. Anzi, è proprio il contrario: è un brand che porta con sé parole come sostenibilità, equità, rispetto per le minoranze. E con questa scelta Meghan ribadisce il suo ruolo di donna anticonformista della famiglia reale.

Pippa Small, infatti, è una designer londinese che ama viaggiare e “si è ispirata alle numerose e affascinanti culture che ha incontrato”. Ha completato un master in antropologia medica e da allora concentra i suoi interessi sui diritti umani tra le minoranze, gruppi indigeni. Non a caso è stata nominata ambasciatrice dell’organizzazione per i diritti umani Survival International nel 2008 e nel 2013 ha vinto un Mbe by the Queen per gioielli etici e opere di beneficenza. Ha lavorato con la prima miniera d’oro del commercio equo e solidale registrata al mondo in Bolivia e con la stimata società di commercio equo e solidale Made con sede a Kibera, una baraccopoli a Nairobi. Quando ha iniziato la sua seconda vita di designer, ha collaborato anche con marchi famosi come Gucci in epoca Tom Ford, Chloe, Bamford Nel 2016 ha anche vinto il premio Ethical Jeweler of the Year e il prestigioso premio Walpole Corporate Social Responsibility.




Pendente in oro con diamanti. Prezzo: 10000 sterline
Pendente in oro con diamanti. Prezzo: 10000 sterline
Orecchini con labradorite
Orecchini con labradorite
Collana in oro con zaffiri
Collana in oro con zaffiri
Anello in oro con labradorite
Anello in oro con labradorite
Meghan Markle al matrimonio della principessa Eugenie
Meghan Markle al matrimonio della principessa Eugenie
Anello Eternity dei Fiori in oro di Pippa Small
Anello Eternity dei Fiori in oro di Pippa Small
Anello con fiori ispirato alle forcine giapponesi del XIX secolo
Anello con fiori ispirato alle forcine giapponesi del XIX secolo
Collana Phaseolus Vulgaria, metalli diversi. Prezzo: 4.000 sterline
Collana Phaseolus Vulgaria, metalli diversi. Prezzo: 4.000 sterline







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