Gioielli come uova di Pasqua

Pasqua è una festività che in Occidente è anche sinonimo di uova. Ma le uova non sono solo sono un ingrediente per i piatti tipici di questo periodo. La la forma ovale è stata utilizzata nella storia dell’arte come simbolo di rinascita, di maternità, di natura che si rinnova. E ricorre spesso anche nella gioielleria, in particolare sono celeberrime le preziose uova prodotte da Fabergé. Il grande gioielliere russo, il cui marchio è tornato a vivere da qualche anno (dal 2012 è entrata a far parte del gruppo Gemfield), ha prodotto 50 uova imperiali, create apposta per gli zar.

Il motivo cinese della Gazza blu e bianca è realizzato in titanio e oro bianco e giallo 18 carati, con un pavé di oltre 500 gemme, delicati rami di alberi in oro bianco incastonati con diamanti e tormalina Paraiba. Una perla conch diventa un uovo su un nido d'oro giallo. Il pezzo è stato ispirato dall'antico motivo a fiori e uccelli blu e bianco su un piatto di porcellana a forma di cerchio del National Museum of History di Washington, DC, nonché alle opere di Giuseppe Castiglione, missionario gesuita e pittore del corte imperiale cinese
Spilla di Anna Hu. Il motivo cinese della Gazza blu e bianca è realizzato in titanio e oro bianco e giallo 18 carati, con un pavé di oltre 500 gemme, delicati rami di alberi in oro bianco incastonati con diamanti e tormalina Paraiba. Una perla conch diventa un uovo su un nido d’oro giallo. Il pezzo è stato ispirato dall’antico motivo a fiori e uccelli blu e bianco su un piatto di porcellana a forma di cerchio del National Museum of History di Washington, DC, nonché alle opere di Giuseppe Castiglione, missionario gesuita e pittore del corte imperiale cinese

Oggi valgono milioni, sono custodite spesso in musei e rare collezioni private di tutto il mondo. Il Museo Fabergé di San Pietroburgo, aperto nel 2013, custodisce il famoso primo uovo che era di proprietà dell’imperatrice Feodorovna. Sette uova imperiali, però, sono in realtà ancora disperse. Ma se le uova di Fabergé sono famose, e continuano a essere prodotte come gioielli con la nuova gestione, in gioielleria ce ne sono anche altre. Alcune molto preziose, come la spilla d’oro firmata Cartier, mentre altre uova sono gioielli meno raffinati, ma pur sempre adatti a essere abbinati al giorno di Pasqua.

Uovo con gemme di Kristen Malan
Uovo con gemme di Kristen Malan

Naturalmente, non è detto che ci si debba fermare a un semplice gioiello. Perché non festeggiare la Pasqua con un diamante a taglio ovale? I diamanti con questa forma, in realtà, non sono esattamente simili a un uovo naturale, ma sono simmetrici. Le due aree più lunghe, quindi, sono perfettamente identiche. Lo stesso vale per altre gemme tagliate con la forma ovale. I diamanti a taglio ovale sono considerati tra i più eleganti e, se montati su un anello, tendono a far sembrare le dita più lunghe e affusolate: un aspetto da tenere in considerazione.

Anello con diamante ovale di oltre 43 carati
Anello con diamante ovale di oltre 43 carati

Decorare i gusci d’uovo è un’idea che affonda nelle radici dell’umanità. Uova di struzzo decorate e incise 60.000 anni fa sono state trovate in Africa. Nel periodo pre-dinastico dell’Egitto e nelle prime culture della Mesopotamia e di Creta, le uova erano associate alla morte e alla rinascita, specialmente se di grandi dimensioni. Uova di struzzo decorate con oro e argento erano collocato nelle tombe degli antichi Sumeri e dagli Egizi 5.000 anni fa. Questa tradizione potrebbe aver influenzato le prime culture cristiane e islamiche in quelle aree, nonché attraverso legami mercantili, religiosi e politici da quelle aree intorno al Mediterraneo, fino a essere utilizzata dalla gioielleria.

Collana in oro rosa 18 carati, composta da 206 perle di smeraldo dello Zambia, diamanti rotondi e con taglio princess by Fabergé
Collana in oro rosa 18 carati, composta da 206 perle di smeraldo dello Zambia, diamanti rotondi e con taglio princess by Fabergé
Nido composto a mano con un uovo d'oro e due uova di porcellana
Tiffany, nido composto a mano con un uovo d’oro e due uova di porcellana
rina limor
Rina Limor, orecchini in argento con zaffiri
Bibi van der Velden, orecchini in oro e avorio di mammuth
Bibi van der Velden, orecchini in oro e avorio di mammuth
Raro uovo per lo zar Alessandro firmato Peter Carl Fabergé
Raro uovo per lo zar Alessandro firmato Peter Carl Fabergé
Pendente di Jean-Schlumberger per Tiffany, con oro e diamanti
Pendente di Jean-Schlumberger per Tiffany, con oro e diamanti
Pendente di Fabergé con diamanti, smeraldi e acquamarina
Pendente di Fabergé con diamanti, smeraldi e acquamarina

Gli ingranaggi di Ludovica Andrina

I minuscoli ingranaggi di Ludovica Andrina compongono gioielli nuovi, ma anche tradizionali ♦︎

Torino, capoluogo del Piemonte, Italia, è famosa per le automobili e per il cioccolato. Ma anche per l’artigianato e, in particolare, per la nobile arte orafa. Non a caso a pochi chilometri di distanza si trova il polo dell’alta gioielleria italiana, Valenza, per cui lavora il nonno di Ludovica Andrina. Premessa che serve a spiegare perché Ludovica Andrina si trovi perfettamente a suo agio a Torino, dove ha saputo creare il brand che ha il suo nome e una attività capace di offrire soddisfazione.

Orecchini Amore, argento placcato oro
Orecchini Amore, argento placcato oro

A differenza di chi rinnega la tradizione e si ispira a modelli di altri Paesi, Ludovica Andrina cerca nel passato l’ispirazione per il futuro. Insomma, i suoi gioielli sono frutto di un’evoluzione, non di una rottura. Anche se non mancano le idee nuove, come quando utilizza microscopici ingranaggi degli orologi da polso per realizzare anelli o bracciali: una idea divertente ma anche esteticamente gradevole. E la dimostrazione che si può restare fedeli alla tradizione anche innovando parecchio. Come gli anelli e le collane in argento placcato oro rosa, argento e piccole pietre naturali.

Anello multibanda in argento, oro 9 carati, con pavé di diamanti
Anello multibanda in argento, oro 9 carati, con pavé di diamanti
Orecchini in argento placcato oro con figure tratte da monete dell'antica Roma
Orecchini in argento placcato oro con figure tratte da monete dell’antica Roma
Collana in argento placcato oro
Collana in argento placcato oro
Collana di perle barocche con chiusura in argento placcato oro
Collana di perle barocche con chiusura in argento placcato oro
Anello Marine in argento placcato oro
Anello Marine in argento placcato oro

Giuseppina Fermi controcorrente

Gioielli che si ispirano all’arte rinascimentale, con pietre naturali: è lo stile di Giuseppina Fermi ♦

Quale può essere il tuo destino se tuo padre parte per la Cina e importa arte e gioielli antichi? E se poi diventa gemmologo e gioielliere? La risposta, per Giuseppina Fermi, scomparsa nel 2017 era quasi scontata: il mondo dei gioielli è il suo mondo. Oggi portato avanti dalla figlia, Ambra Fermi Pylinski. Pietro, suo padre, è stato anche uno dei pionieri nell’utilizzare i diamanti fancy, mentre la moglie ha fondato uno dei primi negozi di bijotterie. Con queste premesse Giuseppina ha fuso gli insegnamenti del padre e della madre per creare la sua linea che le definisce controcorrente. Nel senso che non abbraccia la filosofia minimal, geometrica ed essenziale che è la più utilizzata dai giovani designer, ma resta ancorata a una sorta di festival rinascimentale-barocco composto da putti, angioletti, riccioli, dorature, simboli.

Ciondolo con la forma di angelo
Ciondolo con la forma di angelo

Tutto assieme a pietre naturali, perle, argento e oro. Anche la sua attività è decentrata rispetto a quelle delle altre Maison: lavora, infatti, tra Piacenza, la sua città, e Porto Rotondo, località della Sardegna che d’estate si popola di turisti famosi, ricchi o tutte e due le cose assieme. Prezzi: il range è piuttosto vario. Si parte da un centinaio di euro per un ciondolo a qualche centinaio per i pezzi più importanti.

Orecchini in argento con cubic zirconia
Orecchini in argento con cubic zirconia
Anelli a forma di farfalla
Anelli a forma di farfalla
Orecchini in bronzo con cubic zirconia
Orecchini in bronzo con cubic zirconia
Ciondolo con perla barocca
Ciondolo con perla barocca

Leggerezza Vhernier con Ardis

Ardis, in esperanto, significa «era splendente». Per chi non lo sapesse, l’esperanto è una lingua inventata tra il 1872 e il 1887 da Ludwik Lejzer Zamenhof, con l’obiettivo di creare un idioma comune a tutti i popoli del mondo. L’idea era bella, ma evidentemente qualcosa è andato storto. In compenso il concetto di design è diventato universale, un aspetto estetico che aggiunge valore a qualsiasi oggetto. Come nel caso dei gioielli di Vhernier, una Maison che ha sempre puntato su un raffinato design. Il brand di Valenza presenta ora Ardis, nome che forse allude all’esperanto, ma in ogni caso è una collezione che unisce la consueta attenzione per i volumi con la ricerca di innovazione nei materiali.

Anello in alluminio, oro bianco, diamanti
Anello in alluminio, oro bianco, diamanti

Vhernier per questa linea di gioielli ha scelto di utilizzare alluminio opaco e compatto, con riflessi perlacei, morbido al tatto e ovviamente molto leggero. Il metallo è modellato a mano nei laboratori Vhernier. L’alluminio dei gioielli è percorso da bande in oro rosa, oppure in oro bianco incassato con pavé di diamanti. La collezione è composta da anelli, orecchini e bracciali rigidi, ma flessibili, in due versioni, con bande in oro rosa oppure bianco con diamanti.

Bracciale in alluminio, oro bianco, diamanti
Bracciale in alluminio, oro bianco, diamanti
Bracciale in alluminio, oro rosa
Bracciale in alluminio, oro rosa
Orecchini Ardis in alluminio, oro bianco, diamanti
Orecchini Ardis in alluminio, oro bianco, diamanti
Orecchini in alluminio, oro rosa
Orecchini in alluminio, oro rosa

Gioielli e natura con Daniela Villegas

Daniela Villegas, una delle designer di gioielli con maggiore fantasia, continua nella sua rappresentazione della natura del suo Paese natale, il Messico. Tra le novità che propone c’è la collezione Imprints of the Heart, dedicata alle persone o ai luoghi che lasciano un segno. È composta da una serie di grandi pendenti evocativi che assomigliano agli oggetti che si usano per timbrare, realizzati in oro e pietre semi preziose.

I suoi gioielli, concepiti e realizzati a Los Angeles, dove Daniela Villegas vive e lavora, sono sempre sorprendenti, come gli orecchini Papalote, ispirati a un tipo di scorpioni. Sono realizzati in oro giallo 18 carati, con gemme multicolori che circondano ametiste a forma di aquilone. In effetti, la parola Papalote significa aquilone in spagnolo. Fanno parte della collezione Chromatic Paradise e sono stati proposti, assieme ad altri gioielli, in un trunk show su Tiny Gods.

Orecchini Papalote in giallo 18 carati, tormalina, ametista e zaffiri
Orecchini Papalote in giallo 18 carati, tormalina, ametista e zaffiri

Daniela Villegas da sempre è un’appassionata osservatrice della natura. Nei suoi gioielli utilizza elementi organici come coleotteri, aculei di porcospino, piume, conchiglie, ciottoli e legno con oro 18 carati in ogni colore mescolato a pietre preziose e semipreziose. Ma la designer si ispira anche a ciò che circonda la natura, anche sotto il profilo culturale. Come dimostra la collana dedicata al regista e giornalista inglese David Attenborough, specializzato in documentari sulla vita naturale. La collana è realizzata in oro giallo 18carati, diamanti champagne, smeraldi e opale.

Collana David Attenborough in oro giallo 18 carati, diamanti champagne, smeraldi, opale
Collana David Attenborough in oro giallo 18 carati, diamanti champagne, smeraldi, opale
Daniela Villegas
Daniela Villegas
Anello con smeraldi
Anello con smeraldi
Anelloc Atabey in oro giallo 18 carati, quarzo rutilato, occhio di gatto, tormalina, granati che cambiano colore
Anello Atabey in oro giallo 18 carati, quarzo rutilato, occhio di gatto, tormalina, granati che cambiano colore
Orecchini della collezione Into the Deep, conchiglie naturali, opali d -fuoco, oro rosa e smeraldi
Orecchini della collezione Into the Deep, conchiglie naturali, opali di fuoco, oro rosa e smeraldi
Mini orecchini a forma di granchio tempestati di diamanti e incastonati in oro rosa
Mini orecchini a forma di granchio tempestati di diamanti e incastonati in oro rosa
Collana Say Cheese a forma di macchina fotografica. Oro giallo 18 carati, topazio imperiale, tormalina rosa, verde, verde acqua, anguria, zaffiro rosa, giallo, occhio di gatto, alessandrite, apatite
Collana Say Cheese a forma di macchina fotografica. Oro giallo 18 carati, topazio imperiale, tormalina rosa, verde, verde acqua, anguria, zaffiro rosa, giallo, occhio di gatto, alessandrite, apatite

Anelli e una collana speciale per Recarlo

L’amore non basta mai, tutti vorrebbero averne di più o, in lingua inglese, more. Questa è l’idea con cui Recarlo ha presentato la collezione Anniversary More nel 2023. Un anno dopo, ecco nuovi gioielli che ampliano la collezione, senza stravolgere il design e lo spirito dei gioielli. Le novità comprendono l’introduzione di un nuovo anello aperto in oro giallo, che arricchito con dieci diamanti taglio cuore, da qualche anno la forma preferita dal brand di Valenza. La linea di gioielli comprende ora 25 diverse verette, che partendo dalla semplice forma dell’anello più classico destinato ad anniversari o cerimonie, si amplia con varianti preziose. Diversi anelli possono essere anche essere indossati sullo stesso dito.

Parure di choker e bracciale in oro con diamanti
Parure di choker e bracciale in oro con diamanti

Altra novità sono tre bracciali flessibili, nella versione in oro bianco e sunset (un colore giallo tendente al rosa), anche in questo caso con diamanti naturali taglio cuore, nello stesso stile degli anelli. A questi si aggiunge una nuova collana torque, molto semplice, e anche molto comoda: si può indossare semplicemente allargando lo spazio tra i due estremi. La collana in oro è flessibile grazie a una molla in titanio nascosta all’interno. La collana è presentata in due varianti: una in oro giallo con due diamanti taglio cuore e un’altra, il pezzo più prezioso, in oro bianco e 50 diamanti taglio cuore.

Anelli Anniversary More
Anelli Anniversary More
Bracciale in oro giallo e diamanti
Bracciale in oro giallo e diamanti
Bracciali in oro giallo e bianco con diamanti
Bracciali in oro giallo e bianco con diamanti

LeBebè si rinnova con Primegioie Proteggimi

LeBebè, il brand di gioielleria che si rivolge principalmente alle neo mamme e al mondo dei bambini, rinnova la collezione Primegioie Proteggimi. La collezione vuole celebrare i momenti più importanti dei primi anni di vita e per far questo leBebè ha deciso di completare il percorso intrapreso oltre un anno fa, che ha avuto il suo culmine in primavera con la presentazione della nuova brand identity di leBebé. L’operazione di rebranding aveva l’obiettivo di ridefinire il posizionamento del marchio che, con l’inizio del 2024, si concretizza anche per Primegioie.

Collana con angioletto
Collana con angioletto

Il nuovo logo si ispira al gioco delle biglie, piccole sfere di vetro che hanno fatto divertire intere generazioni di bambini. Il movimento e la forma circolare delle biglie si riflettono nel design che ha un’affinità con il logo di leBebé. Ogni lettera del logo Primegioie rappresenta un percorso attraverso cui le biglie possono scorrere e il colore del nuovo logo si aggiunge all’immagine coordinata e ai materiali di comunicazione vivaci e coinvolgenti.
Bracciale con angioletto
Bracciale con angioletto

La collezione Proteggimi è stata rinnovata con una nuova interpretazione della Madonnina, che presenta una sagoma più delineata che si colora di diversi smalti. Inoltre, introduce la forma dell’angioletto. I gioielli sono in oro giallo 9 carati per proposte bracciali, con e senza targhetta personalizzabile, e ciondolo. Il bracciale Madonnina senza targhetta presenta un dettaglio in corallino, mentre quello con la sagoma dell’angioletto in turchese.
Bracciale Primegioie
Bracciale Primegioie

Collana con ciondolo
Collana con ciondolo

La primavera di Ribas Jewellery

Gioielli dal disegno romantico, ispirato alla stagione dei fiori: un trema classico della gioielleria, proposto da Ribas Jewellery per la primavera 2024. Oro e diamanti sono i classici ingredienti della ricetta, con l’aggiunta di pietre preziose per un tocco di colore. Il brand, nato a Tel Aviv nel 2002 su iniziativa di Patrik Ribas, porta a garanzia di qualità e competenza la certificazione dell’Israel Diamond Exchange, di cui è membro: la città è una delle capitali mondiali dei diamanti. L’azienda, inoltre, ha headquarters a Vilnius (Lituania), uffici creativi in Toscana e un flagship store a Firenze.

Anello e collana con croce di Ribas Jewellery indossati
Anello e collana con croce di Ribas Jewellery

Il design dei gioielli è tradizionale, con bracciali tennis in oro bianco o giallo e anelli eternity in oro giallo con diamanti e zaffiri rosa, a cui si aggiungono anche pendenti a forma di croce tempestati di diamanti. Più trendy i piercing con due modelli, uno in oro bianco su cui si trovano tre piccoli fiori con diamanti e uno in oro giallo con un fiore centrale, dove i quattro petali sono formati da quattro diamanti da 0,17 carati. L’obiettivo è proporre gioielli con diamanti a prezzo relativamente accessibile.

Bracciali tennis, collana con croce, orecchini e anelli in oro e diamanti
Bracciali tennis, collana con croce, orecchini e anelli in oro e diamanti
Piercing in oro giallo e diamanti
Piercing in oro giallo e diamanti
Bracciale tennis in oro bianco e diamanti
Bracciale tennis in oro bianco e diamanti

Oscar Heyman, un lusso lungo un secolo

Alta gioielleria con una lunga e laboriosa storia alle spalle. È quella di Oscar Heyman & Brothers, azienda americana che dal 1912 produce gioielli di alta gamma, specializzata in particolare in pezzi con gemme colorate. Ma molti gioiellieri negli States la chiamano con un altro nome: The Jewelers’ Jeweler (il gioielliere dei gioiellieri), che è il nome di un libro pubblicato dal Museum of Fine Arts, Boston. E questo perché Oscar Heyman vende principalmente attraverso altri gioiellieri.

Bracciale con pietra luna, zaffiri, diamanti
Bracciale con pietra luna, zaffiri, diamanti

Come accennato, la storia della Maison è lunga e affonda le radici nella lontana Ucraina. Oscar, Nathan e Harry Heyman, originari del Paese dell’Est Europa, hanno fondato l’azienda nel 1912 a New York City, ma dopo un apprendistato in un laboratorio a Kharkiv, in Ucraina, prima di emigrare negli Usa. In seguito sono stati raggiunti dai tre fratelli minori, George, William e Louis, e dalle due sorelle, Frances e Lena.

Storica spilla con smeraldo intagliato e diamanti ora posseduta dal Museum of Fine Arts di Boston
Storica spilla con smeraldo intagliato e diamanti ora posseduta dal Museum of Fine Arts di Boston

Questa la storia di Oscar Heyman, che oggi è gestita dalla seconda e dalla terza generazione della famiglia: Adam C. Heyman (presidente), Thomas Heyman (vicepresidente e tesoriere) e Lewis Heyman (vicepresidente e segretario). Ufficio e gli impianti di produzione sono rimasti a New York, in Madison Avenue. Alla città, in effetti, gli Heyman si dicono molto affezionati. Oltre a vendere gioielli con il proprio marchio, l’azienda lavora anche conto terzi. Per esempio, fino al momento in cui il Gruppo Richemont ha acquisito una quota di maggioranza, Oscar Heyman ha prodotto gioielli invisibili realizzati a New York per Van Cleef & Arpels dal 1939 al 2001, ma ha lavorato anche per Tiffany e, in passato, anche per Cartier.

Orecchini con tormalina Paraiba e diamanti
Orecchini con tormalina Paraiba e diamanti
Orecchini Pansy con peridoto, citrino, diamanti, zaffiri
Orecchini Pansy con peridoto, citrino, diamanti, zaffiri
Anello in platino con zaffiro star di 7,59 carati
Anello in platino con zaffiro star di 7,59 carati
Orecchini in platino con diamanti e zaffiri invisible setting
Orecchini in platino con diamanti e zaffiri invisible setting

I sorprendenti gioielli di Studio Renn

Non c’è Paese più affezionato alle proprie tradizioni dell’India. E non c’è Paese così sorprendente nell’innovazione dell’India (eccetto gli Usa). Una delle sorprese, per quanto riguarda la gioielleria, si chiama Studio Renn. Già il nome fa presagire un percorso diverso da quello dei tradizionali gioiellieri. E non sorprende che Studio Renn abbia vinto nel 2021 Il Couture Design Award nella categoria Best Innovative.

Anello di Studio Renn
Anello di Studio Renn vincitore ai Couture Design Awards 2021

Studio Renn ha sede Mumbai ed è stato fondato nel 2018 da Rahul e Roshni Jhaveri. Sono due gioiellieri che amano l’arte contemporanea, di cui sono collezionisti. E questa passione si  riflette nei pezzi unici che realizzano. Renn, parola che significa rinascita, è la stella polare che guida il processo creativo. Quindi: ripartenza, innovazione, rottura delle abitudini e niente perfezione. Sì, invece a materiali insoliti e forme innovative. Insomma, un processo simile a quello della composizione artistica di un’opera d’arte. Riflessi, volumi e vuoti hanno la precedenza sui materiali quelli tangibili, è la filosofia dei due designer.

Crocodile earrings, con smeraldi dello Zambia
Crocodile earrings, con smeraldi dello Zambia

Una collezione che si chiama (An)otherness, per esempio, è stata concepita in collaborazione con l’artista Prashant Salvi. E c’è anche un anche un anello in calcestruzzo realizzato in collaborazione con Material Immaterial Studio, che realizza oggetti funzionali in cemento e pietre preziose. Oppure orecchini con incastonati diamanti che mostrano il lato nascosto, di solito posteriore delle pietre. Nulla è impossibile e nulla è impraticabile per Studio Renn.

Orecchini Shell Circular in oro, diamanti, zaffiri
Orecchini Shell Circular in oro, diamanti, zaffiri
Seed Leaf, pendente in oro e diamanti
Seed Leaf, pendente in oro e diamanti
Puffball Voids Sphere Bracelet in oro satinato e diamanti
Puffball Voids Sphere Bracelet in oro satinato e diamanti
Insetti in oro bianco e diamanti
Insetti in oro bianco e diamanti
Godna ring in oro giallo e diamanti
Godna ring in oro giallo e diamanti

Le onde di Lark & Berry

Lark & Berry sottolinea di essere stato il primo brand di gioielli a proporre solo diamanti creati in laboratorio. E, naturalmente, non ha cambiato idea negli anni. Ora che le pietre artificiali sono proposte persino da chi estrae diamanti naturali nella terra (stiamo parlando di te, De Beers), l’azienda londinese fondata da Laura Chavez può fregiarsi di aver precorso i tempi. Lark & Berry fa notare, inoltre, che il modo in cui vengono prodotti i diamanti e le pietre in laboratorio è un po’ più sostenibile, meno dannoso per l’ambiente e garantito al 100% senza connessione con zone di conflitti.

Anello in oro e diamante di laboratorio
Anello in oro con diamante di laboratorio

Il brand ha un flagship store a Marylebone, Londra, ma i suoi gioielli sono venduti anche a New York, Los Angeles e Hong Kong, oltre che online. E ha una doppia missione: vendere, ma anche fare divulgazione sul mondo dei diamanti sintetici. I gioielli proposti sono originali, ma senza esagerare. Come nel caso della collezione Wave, in oro 14 carati e diamanti di laboratorio, che utilizza un design che ricorda il movimento dell’acqua nel mare.

Veto Crescent, orecchino a bottone in oro 14 carati con diamanti e zaffiri di laboratorio
Veto Crescent, orecchino a bottone in oro 14 carati con diamanti e zaffiri di laboratorio
Star Diamond Pavé, orecchino a bottone in oro 14 carati
Star Diamond Pavé, orecchino a bottone in oro 14 carati
Shimmering Star Chain, orecchino a bottone in oro 14 carati
Shimmering Star Chain, orecchino a bottone in oro 14 carati
Anello in oro 18 carati con diamanti e zaffiri creati in laboratorio
Anello in oro 18 carati con diamanti e zaffiri creati in laboratorio
Anello in oro 18 carati e diamante sintetico
Anello in oro 18 carati e diamante sintetico

I colori di Gioielliamo

Gioielliamo è il nome di piccola, ma vivace azienda che produce gioielli vicino ad Arezzo, una delle aree tradizionali della produzione orafa italiana. Fondata da Massimo Scortecci, l’azienda si propone di raggiungere un pubblico giovane, che vuole indossare gioielli vivaci, ma non bizzarri. Non si tratta di una produzione haute couture, ovviamente, ma di anelli, bracciali e collane semplici, ma interessanti. Una delle nuove collezioni di Gioielliamo si chiama Emma ed è realizzata in oro rosa e diamanti.

Anello in oro rosa e diamanti della collezione Emma
Anello in oro rosa e diamanti della collezione Emma

Ma altre collezioni utilizzano pietre semi preziose, come Caramelle, realizzata in oro rosa, piccoli brillanti, e una serie di quarzi naturali, o ametiste, che sono montati a cabochon, ma con un taglio ovale che ricorda, appunto, le caramelle, con i bordi smussati. I colori delle pietre sono viola, verde, rosa. I brillanti seguono il contorno della pietra formando una piccola corona. Ma in qualche caso formano anche un pavé che sostituisce la pietra principale. Per gli orecchini sono disponibili anche coppie con i colori delle pietre una diversa dall’altra. La collezione Geometrie, invece, utilizza quarzi sfaccettati circondati da un pavé di zaffiri.

Anello a fascia in oro rosa e diamanti
Anello a fascia in oro rosa e diamanti
Bracciale della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Bracciale della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Collana della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Collana della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Orecchini della collezione Emma in in oro rosa e diamanti
Anelli della collezione Caramelle
Anelli della collezione Caramelle
Anello con quarzo azzurro e pavé di zaffiri della collezione Geometrie
Anello con quarzo azzurro e pavé di zaffiri della collezione Geometrie

Rosa Van Parys tra architettura e gioielleria

Spesso i gioiellieri si ispirano all’architettura, specialmente per i gioielli art déco. Ma è piuttosto raro che un gioielliere svolga anche la professione di architetto. E questa è proprio la storia di Rosa Van Parys, che anni fa al Couture Design Awards è arrivata in finale nella categoria Best in Pearls. Eppure la gioielleria non è stata una scelta casuale e neppure forzata. Lo studio di architettura e design Rosa Van Parys aveva successo quando lei ha deciso di lanciare la sua Maison nel 2017 e la prima collezione di alta gioielleria.

Collana con perla di Tahiti e perle Akoya, tsavoriti e zaffiri rosa
Collana con perla di Tahiti e perle Akoya, tsavoriti e zaffiri rosa

La designer, nata in Ecuador, ha studiato in Europa, si è laureata in architettura e negli Stati Uniti alla Harvard Graduate School of Design e ora vive e lavora a Westlake Village, sobborgo a nord di Los Angeles. Inutile aggiungere che i suoi gioielli conservano un’ispirazione legata alla geometria e al disegno architettonico. Il focus, infatti, è sulla composizione, l’equilibrio, la forma, la simmetria e il colore. Le perle sono un elemento fondamentale per la designer, che ha lanciato anche pezzi di una linea di gioielli da uomo, che include anche elaborati pendenti a forma di pugnale. Anche perché, anche se progetta gioielli, Rosa Van Parys non ha abbandonato l’attività legata all’architettura: assieme al marito dirige uno studio di dieci persone.

Anello Anaconda, in oro giallo e brunito, tsavoriti, zaffiri rosa
Anello Anaconda, in oro giallo e brunito, tsavoriti, zaffiri rosa
Collana in oro giallo con perle Akoya
Collana in oro giallo con perle Akoya
Collana in oro giallo con pavé di diamanti
Collana in oro giallo con pavé di diamanti
Collana dedicata al tennis in oro giallo, con pavé di diamanti e di zaffiri rosa
Collana dedicata al tennis in oro giallo, con pavé di diamanti e di zaffiri rosa
Collana in oro giallo e brunito, perla di Tahiti, zaffiri rosa
Collana in oro giallo e brunito, perla di Tahiti, zaffiri rosa

Maggi Simpkins creativa di natura

Il suo anello è stato il top lot a Brilliant & Black, l’asta di Sotheby’s dedicata esclusivamente a designer neri, anche se per la verità Maggi Simpkins ha tratti somatici che potrebbero farla scambiare per una donna mediterranea. Ma non è questo il suo tratto distintivo. La designer, nata a Portland, in Oregon, ha seguito una strada diversa da quella della maggior parte dei suoi colleghi nel mondo dei gioielli. Non ha, infatti, una formazione tradizionale in belle arti o in gioielleria. Niente classico diploma al Gia, insomma, ma tanta ispirazione. Anche grazie all’atmosfera respirata in famiglia, con genitori creativi di professione.

Anello con un diamante rosa di 2,43 carati circondato da rubini
Anello con un diamante rosa di 2,43 carati circondato da rubini

Maggi Simpkins, insomma, ha affinato nel tempo il suo processo creativo per i suoi gioielli, ma che la designer trasferisce anche all’abbigliamento o a un design d’interni. Vive e crea i suoi gioielli, su ordinazione, pezzi unici, dal suo studio a Los Angeles. Nonostante non abbia seguito una scuola di design, quando aveva 20 anni e aveva appena lasciato il college, ha disegnato una linea di gioielli di moda per un marchio privato. I disegni sono stati acquistati da BCBG e Nordstrom. Esperienze nel mondo dei gioielli che sono continuate con altre collaborazioni per aziende del settore. Fino a quando ha iniziato a ricevere abbastanza richieste da singoli privati e nel 2015 si è messa in proprio.

Anello Peakock con un diamante taglio smeraldo, zaffiri e smeraldi
Anello Peakock con un diamante taglio smeraldo, zaffiri e smeraldi

Crea soprattutto anelli, non convenzionali, con grandi pietre circondate da altre gemme colorate, con uno stile originale. Naturalmente sceglie materiali secondo il principio etico e sostenibile. Una delle ultime creazioni riguarda un paio di auricolari Bose Ultra Open Earbuds personalizzati con oro 14 carati e diamanti per l’artista emergente Kenzie Ziegler.

Anello con diamante fancy yellow di 5,12 carati, assieme a diamanti bianchi e zaffiri
Anello con diamante fancy yellow di 5,12 carati, assieme a diamanti bianchi e zaffiri
Anello per matrimonio, pezzo unico, con diamante e turchese
Anello per matrimonio, pezzo unico, con diamante e turchese
Maggi Simpkins
Maggi Simpkins
Anello con diamante taglio pera e zaffiri
Anello con diamante taglio pera e zaffiri

I diamanti di casa Asscher

I gioielli con diamanti della dinastia Asscher, che ha dato il nome a uno dei più famosi tipi di taglio delle pietre più preziose ♦

Molti conoscono Asscher perché è anche il nome di un particolare taglio dei diamanti. Ma la Royal Asscher Diamond Company, società olandese fondata nel 1854 dalla famiglia Asscher, produce anche gioielli, che ovviamente fanno largo uso di diamanti. Pensate che la sede della società è ancora quella originale, in via Tolstraat, ad Amsterdam. Nei gioielli si trovano gli elementi del movimento Arts and Crafts, che hanno dato vita allo stile liberty, e poi si sono evoluti nell’Art Deco. Pezzi di gioielleria davvero regali. D’altra parte, è si è fregiata del nome Royal Asscher Diamond Company nel 1980, quando è stato conferito l’onore di fornitore reale dalla Regina Giuliana. E nel 2011 la regina Beatrice ha perpetuato il prefisso «Royal» per altri 25 anni.

Orecchini Pavo con diamanti taglio Asscher
Orecchini Pavo con diamanti taglio Asscher

Royal Asscher è ancora di proprietà della famiglia Asscher. È diventata famosa all’inizio del XX secolo per il lavoro di Joseph e Abraham Asscher, ed è diventata Royal Asscher Diamond Company nel 1980, quando le fu conferito il Predicato Reale Olandese dalla Regina Giuliana dei Paesi Bassi in riconoscimento della importanza dell’azienda nei Paesi Bassi e in tutto il mondo.

Orecchini con diamanti per 1 carato con taglio Asscher
1 Karat Diamantohrringe im Asscher-Schliff

Il taglio Asscher è nato nel 1902, inventato da Joseph Asscher, che ha brevettato questa speciale forma per il diamante. È stato anche il primo taglio di diamante brevettato al mondo. Il progetto originale prevedeva 58 sfaccettature a gradini e un padiglione ripido con angoli tagliati. In pratica, è un diamante con taglio smeraldo, ma quadrato e con angoli tagliati. Il taglio Asscher è stato un punto fermo dei gioielli dell’epoca art déco e art nouveau, con le sue linee rette e la disposizione sfaccettata che lo rendevano perfetto per elementi puliti e grafici portati in vita dal movimento.
Riproduzione della corona reale britannica, esposta nella sede di Asscher, con il grande diamante Cullinam
Reproduktion der britischen Königskrone, ausgestellt in Asscher, mit dem großen Cullinam-Diamanten

I diamanti storici

La storia della società è legata ad alcuni diamanti straordinari: l’Excelsior di 997 carati uno dei più grandi diamanti trovati. Nel 1903 Abraham Asscher per ridurre al minimo i difetti (alcune inclusioni) ha diviso la pietra in dieci diamanti. Il diamante Excelsior è finito (ma non si sa se è un merito) per essere indossato come pendente dal reggiseno, durante la sfilata 2003 della Victoria Secret Fantasy Bra, indossato da Heidi Klum. Un completo intimo da circa 13 milioni di dollari. Altro diamante storico è il Cullinan, scoperto nel 1905, di 3.106 carati (621,2 g). Il diamante è stato presentato al re Edoardo VII, che ha invitato i fratelli Asscher a Londra per discutere come tagliare la pietra. Joseph Asscher ha diviso il Cullinan in tre parti. Se ne sono poi ricavate nove grandi pietre: la più grande è di 530,20 carati (106,040 g), il Cullinan I. Fa parte dei gioielli della corona britannica.

Anelli di fidanzamento della Maison Asscher
Anelli di fidanzamento della Maison Asscher

Una curiosità: durante i mesi dell’epidemia di coronavirus, Mike e Lita Asscher hanno deciso di voler aiutare a combattere il covid-19 con la creazione di una mascherina che ha stampata l’immagine dei diamanti Asscher. La maschera è in tessuto non medico ed è venduta online: i profitti sono stati destinati agli scienziati del LUMC (Leiden University Medical Center).

Orecchini in oro giallo e diamanti
Orecchini in oro giallo e diamanti
Anello con diamante taglio ovale
Anello con diamante taglio ovale
Anello con diamante taglio Asscher
Anello con diamante taglio Asscher

Pasquale Bruni sulla luna con Petit Joli

Amore sulla luna con Pasquale Bruni. Per la primavera 2024 la collezione Petit Joli presenta quattro nuove combinazioni di gemme e moonstone (la pietra di luna). Si tratta di un’evoluzione di una delle collezioni storiche della Maison di Valenza, che aggiunge il nuovo tocco stilistico di eugenia Bruni. Petit Joli con la pietra luna si combina anche da un punto di vista creativo alle altre gemme: onice, agata verde, madreperla e calcedonio rosa. L’idea di sottofondo è collegare anima e natura, visto che a ogni pietra è attribuito un significato o un simbolico potere magico. Al di là delle opinioni, in ogni caso, quello che conta è l’aspetto estetico dei gioielli, che conservano la tradizionale forma a fiore, simbolo della Maison.

Bracciali Petit Joli
Bracciali Petit Joli

La collezione è realizzata in oro rosa 18 carati con diamanti bianchi e champagne. I gioielli già presenti in collezione si aggiornano: l’orecchino diventa pendente, l’anello si impreziosisce di diamanti nel gambo così come la collana, e si aggiungono il nuovo choker e bracciale rigido, anch’essi arricchiti da dettagli di diamanti.

Orecchini Petit Joli Lunaire
Orecchini Petit Joli Lunaire
Bracciali in oro rosa con pietra luna e madreperla
Bracciali in oro rosa con pietra luna e madreperla
Anello in oro rosa con madreperla, pietra luna e agata
Anelli in oro rosa con madreperla, pietra luna e agata
Eugenia Bruni. Copyright: gioiellis.com
Eugenia Bruni. Copyright: gioiellis.com

Nuovi gioielli Couture per Annamaria Cammilli

Annamaria Cammilli ha da tempo introdotto anche una serie di gioielli di alta gamma, che si affiancano alle linee di gioielleria che hanno reso celebre il brand toscano, come Dune. La linea di alta gamma Couture nel 2024 si arricchisce di nuove creazioni dalle caratteristiche forme sinuose che caratterizzano la Maison di Firenze. I gioielli, in oro nelle tipiche esclusive sfumature con finitura opaca, seguono i canoni stilistici del brand, con forme arrotondate e avvolgenti, in cui sono incastonate pietre come diamanti fancy o tormaline. Le dimensioni degli anelli sono abbondanti senza essere eccessive.

Anello Couture in oro rosa e diamante
Anello Couture in oro rosa e diamante

Un altro esempio di gioelleria di alta gamma firmata Annamaria Cammilli è la nuova collezione Cocoon, che utilizza una sovrapposizione di superfici di oro che aggiungono ai gioielli una tridimensionalità inaspettata. Al centro dei gioielli, realizzati con alcune delle otto sfumature di oro utilizzate dalla Maison, si trovano pietre come tanzaniti o tormaline dai colori vivaci.
Cocoon collection, 18kt Pink Champagne gold with green tourmaline
Collezione Cocoon, anello con in oro rosé champagne e tormalina verde

Sempre di alta gamma è la collezione Premiere, con le sue forme ispirate al mondo marino. La collezione utilizza pietre preziose come smeraldi, zaffiri, diamanti fancy e brown a taglio goccia. Nella linea compare ora anche una collana in oro con sottili bordi di diamanti che circondano 18 smeraldi tagliati a goccia. Lo scorso anno il brand aveva presentato una collana con lo stesso design, ma con zaffiri.

Collier Premiere in oro, diamanti e smeraldi
Collier Premiere in oro, diamanti e smeraldi

Pendente Cocoon in oro, diamanti, tanzanite
Pendente Cocoon in oro, diamanti, tanzanite

Collana Premiere in oro, diamanti, zaffiri. Copyright: gioiellis.com
Collana Premiere in oro, diamanti, zaffiri. Copyright: gioiellis.com

Le foglie preziose di Michael Aram

Metalli lavorati a mano e pietre colorate nei gioielli di Michael Aram ♦︎

In lingua hindi, la parola aram significa «dolcezza, con pace, amore e cura». Se questo sia il mood di Michael Aram, non si sa. In ogni caso, lui sottolinea questa affinità semantica. Michael Aram è un designer e artista americano, nato a New York, dove lavora. Alla fine degli anni Ottanta ha fatto un viaggio in India che gli ha cambiato la vita: ha scoperto la tradizione della lavorazione dei metalli e ha creato casa e laboratorio a Nuova Delhi. Da lì, l’attività è proseguita e Aram ha fondato un’azienda che produce soprattutto raffinati oggetti di design per la casa. Ma propone anche gioielleria.

Orecchini in argento rodiato nero, oro, diamanti
Orecchini in argento rodiato nero, oro, diamanti

Arredo, design, ma anche artigianalità. La passione per le antiche tradizioni si è coniugata a uno spirito imprenditoriale che lo ha trasformato in una firma nel suo campo. Ma dopo un po’ di anni, Michael Aram ha allargato l’attività anche alla gioielleria. Naturalmente con collezioni che hanno nel metallo lavorato a mano il loro fulcro. Non solo: i gioielli di Micheal Aram, che sono apparsi anche al Couture 2017 di Las Vegas, fanno un ampio utilizzo di pietre preziose e semi preziose, come nella collezione Botanical Leaf. Un aspetto che piace molto anche agli indiani.

Collana con perle grigie, ametrine, zaffiri viola
Collana con perle grigie, ametrine, zaffiri viola
Anello in oro, argento rodiato nero e diamanti
Anello in oro, argento rodiato nero e diamanti
Anello Butterfly Ginko in oro, argento e diamanti
Anello Butterfly Ginko in oro, argento e diamanti
Orecchini Butterfly Ginko in oro, argento e diamanti
Orecchini Butterfly Ginko in oro, argento e diamanti
Anello Butterfly Ginko, in argento, oro, diamanti
Anello Butterfly Ginko, in argento, oro, diamanti
Orecchini a foglia in argento con diamanti
Orecchini a foglia in argento con diamanti

Le gemme di Pamela Huizenga

La danza delle pietre guida la fantasia di Pamela Huizenga: pezzi unici con le gemme al centro della creatività ♦ 

A 16 anni, in Florida, Pamela Huizenga aveva già mostrato la propria passione per le pietre. I minerali li raccoglieva, a patto che luccicassero un po’, e il portava a casa. Non sospettava, però, che dopo qualche anno sarebbe diventata una designer conosciuta e apprezzata. A dire il vero nella sua storia c’è una pausa: dopo aver studiato il taglio delle pietre e i segreti dell’oreficeria da un affermato artigiano in Nord Carolina, si è sposata e ha avuto tre figli. Ma la passione per le pietre ha avuto la meglio. L’inizio della conversione a designer di gioielli è stato un po’ casuale, con l’acquisto di un opale etiope su eBay.

Collana con diamanti grezzi
Collana con diamanti grezzi

Era il 2009. Partendo da questa pietra ha iniziato il percorso che la ha trasformata in una professionista del gioiello, che crea solo pezzi unici. Le sue creazioni sono realizzate tra la Florida, New York e Bali, dove un’artigiana si è specializzata nella lavorazione dei pezzi in argento. Inutile sottolineare che al centro dei suoi gioielli ci sono soprattutto le pietre, specialmente quelle che hanno qualcosa di speciale: turchese, giada, opali di diverso tipo (etiope o messicano), ma anche fossili e legno pietrificato sono gli elementi base su cui si esercita la fantasia di Pamela. I prezzi dei suoi gioielli partono da circa 4.000 dollari.

Bracciale con turchesi
Bracciale con turchesi
Collana in oro e aquaprase
Collana in oro e aquaprase
Collana in oro bianco e malachite
Collana in oro bianco e malachite
Collana con cluster di diamanti grezzi
Collana con cluster di diamanti grezzi
Orecchini con acquamarina
Orecchini con acquamarina
Orecchini con spessartite
Orecchini con spessartite

Gli Essentials di PdPaola

Il marchio spagnolo PdPaola per la primavera 2024 propone la linea Essentials. Le novità comprendono orecchini a cerchio Chicago in argento placcato oro 18 carati: assomigliano vagamente alla forma di un lucchetto, ma si ispirano all’architettura della città americana. Anche gli orecchini a cerchio Rodeo sono realizzati in argento placcato oro, con una lunga maglia intercambiabile. Un altro modello di orecchini è Texas, dalla forma molto allungata e caratterizzati da una barra centrale orizzontale.

Anello in argento placcato oro e cubic zirconia
Anello in argento placcato oro e cubic zirconia

L’intera collezione utilizza argento placcato, ma alcuni pezzi aggiungono al metallo pavé di cubic zirconia oppure perle di acqua dolce. Il disegno dei gioielli è molto semplice, ma non manca di personalità. I prezzi variano da circa 60 euro fino a 159 euro per gli orecchini Rodeo e 139 euro per gli orecchini Chicago.
PdPaola è un marchio fondato a Barcellona nel 2015 dai fratelli Paola e Humbert Sasplugas, come brand nativo digitale per poi espandersi in tutto il mondo. Vende inline, ma anche ina 2.000 punti vendita in più di 15 mercati internazionali, compresi gli Stati Uniti.

Orecchini in argento placcato oro
Orecchini in argento placcato oro
Orecchini Texas
Orecchini Texas
Pendente con perla di acqua dolce
Pendente con perla di acqua dolce
Orecchini Chicago indossati
Orecchini Chicago indossati
1 2 3 226