Cameo di Carada
Cammeo di Carada

Cammei a colori

I tradizionali cammei, ma con la tormalina, firmati Carada, azienda del centro Tarì.

È bene che un Paese coltivi le proprie tradizioni. In Italia le aree dove si concentrano le produzioni di gioielli sono quattro: Vicenza, Valenza, Arezzo e la zona di Napoli-Torre del Greco. Molte aziende di quest’ultima area si sono poi trasferite nel centro del Tarì, nome della moneta utilizzata nella antica della Repubblica marinara di Amalfi, che è stata scelta come nome per questa confederazione di artigiani del gioiello alle porte di Caserta. Tra loro c’è anche Carada, nome scelto da una famiglia che le tradizioni le conosce molto bene: Ciro Schiavo. La piccola azienda negli anni Cinquanta a Torre del Greco e prende il nome del fondatore. Come altre imprese con tradizioni simili, anche Ciro Schiavo è un maestro nelle incisioni che servono per creare elaborati cammei. I figli Mario e Tommaso Schiavo hanno continuato sulla strada iniziata dal padre, ma con il nuovo marchio di Carada. La tradizione resta intatta: la produzione è di cammei e corallo, ma con l’aggiunta di pietre colorate, come la tormalina. Lavinia Andorno

Cameo con perle e tormaline
Cammeo con perle e tormaline
Cammeo di Carada
Cammeo di Carada
Cammeo con corallo bianco, peridoto e ametista
Cammeo con corallo bianco, peridoto e ametista
Cammeo con corallo bianco, peridoto e ametista
Cammeo con corallo bianco, peridoto e ametista
Cammeo con corallo bianco e tormaline
Cammeo con corallo bianco e tormaline
Cammeo con tormaline rosa e oro 18 carati
Cammeo con tormaline rosa e oro 18 carati
Cameo di Carada
Cammeo di Carada
Cameo con turchese, perle e tormaline
Cammeo con turchese, perle e tormaline

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