Una linea di anelli con i diamanti nascosti: l’idea minimal della coreana Dipoi ♦︎
Lord Brummel, il nobile inglese che tra fine Settecento e inizio Ottocento ha inventato la figura del dandy, dell’uomo alla moda ma raffinato, faceva indossare per qualche giorno le sue scarpe nuove al maggiordomo. In questo modo lui poteva indossarle senza fare apparire nuove, una ostentazione di ricchezza che considerava volgare. Insomma, l’esatto contrario di quanto avviene oggi attraverso Instagram o Facebook, dove tutti sono pronti a sbandierare i segni della propria agiatezza, gli acquisti, i viaggi. Esibire, sottolineare, vantare, sono invece poco raccomandati pressoché da tutte le religioni e dalla tradizione della cultura orientale, che predilige il minimal, il low profile, l’understatement.
In gioielleria è raro che il lusso sia poco sottolineato. Più una pietra è preziosa, più è valorizzata dal gioiello e lasciata brillare, che sia su un anello, un paio di orecchini o una collana. Con qualche eccezione, però. La più sorprendente è la scelta di un brand designer coreano, Dipoi. La Corea è di moda e la Maison Seoul ha disegnato una linea di gioielli, Hidden Treasure, che nasconde i diamanti. Un solitario, per esempio, è realizzato al contrario: la pietra è nascosta e montata all’interno della banda di oro. L’idea è sicuramente fuori dal comune. Oltre agli anelli, Dipoi ha pensato di estendere il concetto anche a pendenti e orecchini: i diamanti ci sono, ma bisogna cercarli.