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Il tweed alta gioielleria di Chanel

Il tweed è un tipo di robusto tessuto in lana originario della Scozia. Ma è anche un tessuto che Chanel ha spesso utilizzato in passato e utilizza nel presente. Anche per l’alta gioielleria. Nel 2020 la Maison francese aveva già scelto la trama di questo tessuto come fonte di ispirazione per la sua gioielleria top. Ora ripete, con variazioni, l’esperimento. La collezione Tweed de Chanel comprende 63 nuovi pezzi di alta gioielleria. I gioielli, anche se non tutti, sono realizzati con l’idea di replicare l’intreccio dei fili di lana, ma ovviamente con l’utilizzo di oro e gemme. Le scelte sono quelle di Patrice Legéreau, direttore creativo delle linee di gioielli Chanel.

Bracciale Tweed Byzance di Chanel
Bracciale Tweed Byzance di Chanel

Creare gioielli di alta gamma con complicati intrecci non è stata una passeggiata: nella trama sono state inserite le gemme con raffinato gioco di incastro. Ma a Parigi non mancano gli abili artigiani, come quelli che hanno creato bracciali e collane della collezione come fossero tweed, un tessuto voluminoso ma leggero. I gioielli sono divisi in cinque capitoli, che si ispirano ad altrettanti motivi della Maison: leone (segno zodiacale della fondatrice Coco Chanel), stella, camelia (fiore preferito), sole e fiocco. Tutti simboli che sono stati trasformati in gioielli attraverso un’attenta scelta delle gemme: diamanti, rubini, smeraldi, zaffiri, ma anche pietre semi preziose come berillio o lapislazzuli.

Detail of the tweed texture, Chanel high jewelry
Dettaglio della trama tweed, alta gioielleria Chanel

Tra i tanti gioielli della collezione, un posto di rilievo lo occupa forse la collana Tweed Royal, composta da oro rosa, diamanti, di cui uno a taglio pera da oltre 10 carati al centro, e 37 grandi rubini circondati da altri più piccoli. Un pezzo eccezionale: una testa di leone al centro può essere indossata come spilla o utilizzata per arricchire la collana. Il diamante centrale può essere staccato e indossato come un anello.

Collana Tweed Royal, composta da oro rosa, diamanti, di cui uno a taglio pera da oltre 10 carati al centro, e 37 grandi rubini circondati da altri più piccoli
Collana Tweed Royal, composta da oro rosa, diamanti, di cui uno a taglio pera da oltre 10 carati al centro, e 37 grandi rubini circondati da altri più piccoli
Bracciale Tweed Etoile in oro giallo e bianco, zaffiri gialli, di cui uno di 9,16 carati e lapislazzuli
Bracciale Tweed Etoile in oro giallo e bianco, zaffiri gialli, di cui uno di 9,16 carati e lapislazzuli
Collana Tweed Pétale in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
Collana Tweed Pétale in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
Collana Tweed Poudré in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
Collana Tweed Poudré in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
Spilla in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
Spilla in oro rosa, diamanti, zaffiri rosa
L'attrice britannica Keira Knightley con gioielli della collezione durante l'evento di lancio, a Londra
L’attrice britannica Keira Knightley con gioielli della collezione durante l’evento di lancio, a Londra

 

Tra le stelle con Chanel nel 1932

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Il viaggio nel tempo è stato sempre un sogno dell’essere umano. Assieme a un’altra fantasia, quella del viaggio nello spazio, tra le stelle. Mettete queste due aspirazioni assieme e potete comprendere il senso della collezione 1932 di Chanel haute joaillerie. Perché l’alta gioielleria presentata a Parigi durante la settimana haute couture è un omaggio contemporaneamente alla fondatrice della Maison, Coco Chanel, e alla sua passione per l’alta gioielleria e le stelle. Bijoux de Diamants era il nome della prima collezione di alta gioielleria firmata Chanel: erano gioielli ispirati alle costellazioni e hanno segnato un’epoca. Alcuni di quei gioielli sono stati esposti a Parigi, al Grand Palais Éphémère in occasione, quasi un secolo dopo, del lancio di 1932, che rivisita il debutto della fondatrice, infondendo nuove idee.

Allure Céleste, collana con diamanti taglio brillante, uno zaffiro ovale blu intenso di 55,55 carati e un diamante colore D, FL, taglio a pera da 8,05 carati
Allure Céleste, collana con diamanti taglio brillante, uno zaffiro ovale blu intenso di 55,55 carati e un diamante colore D, FL, taglio a pera da 8,05 carati

La collezione è frutto della creatività di Patrice Leguéreau, direttore di Chanel Gioielleria. In tutto sono 77 pezzi unici, 12 dei quali sono trasformabili (un trend comune ormai a tutte le grandi Maison), che utilizzano oro agghindato da diamanti, zaffiri, diamanti gialli, rubini, spinelli e tanzaniti.

Comète Volute, collana con un diamante ovale di 9,32 carati
Comète Volute, collana con un diamante ovale di 9,32 carati

Si tratta di alta gioielleria e, dunque, di una collezione con pezzi che gareggiano tra loro per ricchezza, design e, naturalmente, prezzo. Come la collana Allure Céleste, che utilizza diamanti taglio brillante, uno zaffiro ovale blu intenso di 55,55 carati e un diamante colore D, FL, taglio a pera da 8,05 carati. I due elementi di diamanti si staccano e si trasformano in spille, mentre la parte centrale può essere indossata come un bracciale. Un’altra collana, Comète Volute, ha una forma a spirale che racchiude un diamante ovale bianco di 19,32 carati.

Spilla Comète Volute
Spilla Comète Volute
Anello in oro bianco e diamanti Lune Silhouette
Anello in oro bianco e diamanti Lune Silhouette
Anello Soleil Mademoiselle in oro bianco e diamanti
Anello Soleil Mademoiselle in oro bianco e diamanti
Collana Comète Saphir. Oro bianco, diamanti e zaffiri. La pietra centrale è uno zaffiro taglio cuscino di 6,56 carati
Collana Comète Saphir. Oro bianco, diamanti e zaffiri. La pietra centrale è uno zaffiro taglio cuscino di 6,56 carati
Collana Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli
Collana Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli
Orecchini Lune Talisman in oro bianco, diamanti, tanzaniti
Orecchini Lune Talisman in oro bianco, diamanti, tanzaniti

Spilla Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli
Spilla Soleil Doré in oro bianco, oro giallo, diamanti e diamanti gialli







Una super collana Chanel anteprima della collezione 1932

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Le sfilate di alta moda servono a mostrare pezzi unici, a volte esemplari di una serie di abiti creati su un tema. Chanel ha deciso di adottare più o meno la stessa filosofia con una pre-collezione di alta gioielleria. Cioè un antipasto in attesa di presentare (a maggio) l’intera collezione intitolata 1932. Il numero si riferisce all’anno in cui coco Chanel, la fondatrice della Maison parigina, decise di presentare una collezione di alta gioielleria. La collezione si chiamava Bijoux De Diamants, ma non ebbe molta fortuna a causa del periodo difficile (post Grande Depressione). Ma a 90 anni di distanza il mondo è cambiato e nessuno si scandalizza più se un’azienda famosa per i suoi abiti si occupi anche di alta gioielleria.

Dettaglio del collier di Chanel
Dettaglio del collier di Chanel

I gioielli di Chanel, creati dal direttore creativo Patrice Leguéreau, ha così presentato una collana di zaffiri e diamanti ispirata al tema stellare che era stato scelto da Coco Chanel per la sua collezione. Una falce di luna e un grande zaffiro blu intenso da 55,55 carati (il numero cinque, celebre anche per il profumo, era quello preferito dalla creatrice). Una cometa di diamanti circonda una gemma con taglio a pera da 8,02 carati, con una scia di altre gemme più piccole di diverse forme. Un gioiello eccezionale, insomma. Che fa crescere l’attesa per il resto della collezione.

La collana della collezione 1932, con uno zaffiro blu di 55,55 carati
La collana della collezione 1932, con uno zaffiro blu di 55,55 carati







Alta gioielleria per il centenario di Chanel N.5

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Ci sono numeri considerati magici per alcune culture, come il 3 il 7, il 13, il 17. Ma per Chanel il numero magico, soprattutto per i bilanci della Maison, è il 5. E il 5 maggio, quinto mese dell’anno, è risultato il momento  migliore per presentare la nuova collezione di alta gioielleria ispirata, indovinate un po’, al profumo che è il re del brand francese, Chanel No5. Un profumo che nel 2021 celebra il suo centenario ed è festeggiato con 123 gioielli ad alta gradazione di valore, la più ampia collezione nella storia di Chanel. Il celebre Chanel No5, infatti, è stato composto da Ernest Beaux e Gabrielle Chanel nel 1921.

Orecchini con diamanti bianchi e gialli
Orecchini con diamanti bianchi e gialli

La collezione comprende (ovvio) cinque linee ispirate al tappo del profumo, alla bottiglia, al numero cinque, alle note floreali e al sillage, la scia creata da un profumo quando è indossato sulla pelle. Un’anteprima della collezione era già stata presentata un paio di mesi fa: una collana ispirata alla bottiglia di profumo con al centro un diamante ottagonale con taglio smeraldo da (ovvio) 55.55 carati. I pezzi che rimarranno più impressi nella memoria saranno, probabilmente, proprio quelli con un design che ricorda il tappo o la bottiglia del celebre profumo, mentre i gioielli ispirati alla fragranza eterea di Chanel No5 sono comunque eccezionali, anche se meno associabili all’aroma centenario. Della collezione fa parte anche un bracciale-orologio a spirale in perle e oro.

anello boccetta
Anello in diamanti ispirato alla boccetta di Chanel No5
Anello ispirato al tappo della boccetta in oro, diamanti, onice, cristallo di rocca
Anello ispirato al tappo della boccetta in oro, diamanti, onice, cristallo di rocca
Anello ispirato al profumo  in oro e diamanti
Anello ispirato al profumo in oro e diamanti
Bracciale Chanel Blushing Sillage, in oro rosa con diamanti, rubini, spinelli, granati e zaffiri gialli
Bracciale Chanel Blushing Sillage, in oro rosa con diamanti, rubini, spinelli, granati e zaffiri gialli
Bracciale-orologio in oro e perle
Bracciale-orologio in oro e perle

Pendente a forma di boccetta in oro, diamanti bianchi e gialli
Pendente a forma di boccetta in oro, diamanti bianchi e gialli







Chanel celebra il suo profumo con la collana 55.55

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Può un profumo tramutarsi in un gioiello? La magia è riuscita a Chanel, che ha deciso di celebrare l’anniversario del suo più famoso profumo, Chanel N.5, in una eccezionale collana di alta gioielleria. È un pezzo unico, fuori mercato. Ma si tratta di un gioiello capace di far brillare gli occhi agli appassionati di gemme e pezzi one-of-a-kind. La collana ha un nome 55.55, che allude al profumo. Al centro c’è un diamante ottagonale con taglio smeraldo, che rievoca la forma della bottiglia del profumo, tagliato per pesare esattamente 55,55 carati. Il valore non è determinato ma, tanto, non è in vendita: resterà nei locali della Maison in Place Vendôme a testimonianza della gloria del marchio francese.

Il diamante ottagonale di 55,55 carati
Il diamante ottagonale di 55,55 carati

Il diamante è di qualità impeccabile, di colore D, ed è circondato da 104 diamanti rotondi e 42 diamanti baguette. Il design della collana ricorda il profilo del tappo della bottiglia di profumo e la forma della bottiglia, ma aggiunge una cascata di diamanti a forma di pera di varie dimensioni.

La collana 55.55
La collana 55.55

Insomma, un modo per rafforzare il marchio con un’operazione di marketing, ma fuori dell’ordinario. E anche un modo per legare nel mondo del lusso l’intera famiglia dei prodotti firmati Chanel, con il profumo No.5 che quest’anno compie cento anni. È stato inventato, infatti, nel 1921, da Ernest Beaux e Gabrielle Chanel. E 11 anni dopo sojo arrivati i primi gioielli della Maison, con una collezione di diamanti in platino e oro, chiamata Bijoux de Diamants.

Il collier di Chanel, dettaglio
Il collier di Chanel, dettaglio

La lavorazione del collier
La lavorazione del collier







Venezia trasformata in alta gioielleria da Chanel

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Alta gioielleria tra i canali, i lussuosi palazzi, i suggestivi scorci di Venezia. Chanel ha deciso di trasformare il mito della città lagunare più famosa del mondo in una collezione che comprende 70 pezzi. La collezione si chiama Escale à Venise e la città italiana è stata scelta non solo per la sua bellezza, l’unicità della sua architettura e dell’atmosfera che si respira tra i vicoli, ma anche perché era amata da Mademoiselle Coco, la fondatrice della Maison parigina. Coco Chanel ha scoperto Venezia nel 1920, dopo la morte accidentale del suo grande amore, Boy Capel. La grande creatrice francese è rimasta affascinata, come tanti altri, dalla bellezza della città e ora, a 80 anni di distanza, Patrice Leguéreau, director of the jewelry creation studio, ha fatto rivivere quelle emozioni attraverso i gioielli.

Orecchini Volute Croisière, con diamanti e rubini
Orecchini Volute Croisière, con diamanti e rubini

E non è la prima volta, perché un’allusione a Venezia c’era già stata con la collezione Sous le signe du lion del 2013. Architettura e i tipici elementi della città, come le paline a strisce colorate che servono a ormeggiare gondole e imbarcazioni, diventano alta gioielleria. Nella collezione si affacciano anche, come nella cattedrale di San Marco, suggestioni orientali, frutto del commercio degli antichi veneziani attraverso il mare Adriatico. Come nel caso del plastron Camélia Byzantin, con zaffiri gialli che circondano un fiore con petali di gemme. Altri gioielli, invece, sembrano alludere alla stagione dorata del Settecento veneziano. Non manca neppure la silhouette del leone simbolo della città, composto da diamanti.

Orecchini Lion Secret in oro bianco e diamanti
Orecchini Lion Secret in oro bianco e diamanti
Collana Eblouissante in oro bianco e rosa, diamanti
Collana Eblouissante in oro bianco e rosa, diamanti
Orecchini Eblouissante in oro bianco e rosa, diamanti
Orecchini Eblouissante in oro bianco e rosa, diamanti
Bracciale Volute Croisière, collezione Escale à Venise  by Chanel
Bracciale Volute Croisière, collezione Escale à Venise by Chanel
Anello Ruban Canotier in oro, diamanti, smalto
Anello Ruban Canotier in oro, diamanti, smalto
Anello doppio Volute Venetienne in oro rosa, diamanti, smalto, perla
Anello doppio Volute Venetienne in oro rosa, diamanti, smalto, perla

Anello in oro rosa con diamanti
Anello in oro rosa con diamanti







I gioielli di Karl Lagerfeld per Chanel all’asta




Dopo la pausa delle feste natalizie tornano le aste di gioielli. E Christie’s dal 14 al 29 gennaio propone online una vendita dedicata ai gioielli firmati Chanel che faceva parte della proprietà di Susan Gutfreund. Sono gioielli collezionati negli anni Ottanta e Novanta, durante il «regno» del direttore creativo Karl Lagerfeld nella casa di moda francese. Quasi tutti i gioielli sono pezzi unici creati appositamente da re Karl per le sfilate Chanel.

Grande spilla Chanel in vetro e pietre
Grande spilla Chanel in vetro e pietre

Susan (ex assistente di volo della Pan Am) è stata la moglie di John Gutfreund, un importante banchiere d’affari. Appassionata di moda, la coppia era amica di Lagerfeld, morto nel 2019. Lo stilista ha donato personalmente parte di questi gioielli creati per le sfilate alla coppia nel corso degli anni. Con l’asta di Christie’s collezionisti e appassionati del lavoro dello stilista hanno così un’occasione per assicurarsi i pezzi migliori: i pezzi vanno da 200 a 6.000 dollari. I gioielli sono anche una testimonianza del trend della moda all’epoca.

Spilla con perle finte e strass
Spilla con perle finte e strass
Bracciali in velluto
Bracciali in velluto
Set di gioielli in vetro di Gripoix e perle finte
Set di gioielli in vetro di Gripoix e perle finte
Orecchini in perle sintetiche e resina
Orecchini in perle sintetiche e resina
Polsini in tessuto e pelle
Polsini in tessuto e pelle
Collana di perle finte
Collana di perle finte
Collier di Karl Lagerfeld per Chanel
Collier di Karl Lagerfeld per Chanel






 

La collezione di alta gioielleria Tweed di Chanel

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Non associate il tweed ad atmosfere Old England o a battute di caccia degne di Downton Abbey: questa stoffa è d’oro per Chanel. Ma non solo perché il tweed è un materiale intramontabile per l’abbigliamento: a questo tessuto, infatti, è ispirata la nuova collezione di alta gioielleria della Maison francese.

Chanel, bracciale in oro bianco, diamanti, onice
Chanel, bracciale in oro bianco, diamanti, onice

Pare, infatti, che la fondatrice Gabrielle Chanel amasse il tweed, anche grazie alla sua relazione amorosa con il Duca di Westminster negli anni Venti. Questo tessuto incrociato di origine scozzese, infatti, è stato adattato dalla stilista francese anche al guardaroba femminile, imitata più tardi da Karl Lagerfeld. E, ora, concettualmente alla gioielleria.

Bracciale orologio in oro giallo, diamanti, onice, perle
Bracciale orologio in oro giallo, diamanti, onice, perle

A Parigi, infatti, Chanel ha presentato la collezione Tweed, ideata da Patrice Leguereau, direttrice creativa della gioielleria Chanel. Tweed de Chanel si avvale anche del contributo ideale di Lesage, azienda acquistata nel 2002 e specializzata in tecnica di tessitura. A quelle stoffe, ricami e trame si sono ispirati i gioielli della nuova collezione, 45 pezzi che ricreano l’effetto tweed con oro e pietre preziose. Tra questi ci sono anche tre bracciali-orologi realizzati con oro giallo, diamanti, onice e perle. Uno dei pezzi più importanti è la collana Tweed d’Or (prezzo: circa 600.000 euro), con pietre intrecciate incastonate in fili di platino, oro bianco e oro giallo. Al centro si trova un ovale di topazio imperiale arancio da 20,4 carati.

Collana della colelzione Tweed di Chanel, in platino, oro bianco e oro giallo. Al centro è un ovale di topazio imperiale arancione
Collana della colelzione Tweed di Chanel, in platino, oro bianco e oro giallo. Al centro è un ovale di topazio imperiale arancione

Bracciale in oro giallo con diamanti e perle
Bracciale in oro giallo con diamanti e perle

Bracciale orologio della collezione Tweed in oro giallo, diamanti, onice e perle
Bracciale orologio della collezione Tweed in oro giallo, diamanti, onice e perle
Collana con diamanti
Collana con diamanti






Alta gioielleria Chanel ispirata alla Russia




La nuova collezione di alta gioielleria di Chanel: Le Paris Russe de Chanel ♦︎

Nel 1924 Coco Chanel lanciò l’eau de parfum Cuir de Russie. Non è un nome a caso. L’inebriante profumo di cuoio era quello che la regina della moda francese collegava al suo rapporto con il Granduca Dimitri Pavlovich, cugino dello Zar Nicola II, che era stato mandato in esilio in seguito all’assassinio di Rasputin. Breve, ma intenso, come si suole dire. In ogni caso, il rapporto speciale tra Francia e Russia, e tra Chanel e la cultura russa non si sono interrotti. La stessa Coco Chanel, per esempio, non è mai stata in Russia, eppure aveva tra i suoi amici artisti come il compositore Igor Stravinsky e Sergiei Diaghilev, fondatore dei Ballets Russes.

Anello con spiga di grano, oro giallo e bianco, diamanti
Anello con spiga di grano, oro giallo e bianco, diamanti

Secondo i biografi della stilista, Coco Chanel era talmente affascinata dal grande paese dell’Est da assumere persino dei nobili russi, fuggiti a Parigi dopo la Rivoluzione d’Ottobre: un principe di San Pietroburgo era il segretario privato, mentre la sorella di Dmitri, la granduchessa Maria Pavlovna, è stata convinta ad aprire un laboratorio di ricamo, Kitmir, che lavorava in esclusiva per la Maison Chanel.

Spilla stile onorificenza militare in oro giallo e bianco, tormaline, spinelli rosa, granati mandarino, diamanti
Spilla stile onorificenza militare in oro giallo e bianco, tormaline, spinelli rosa, granati mandarino, diamanti

L’aquila bicipite degli zar ritorna ora nella nuova collezione di haute joaillerie che prende il nome di Le Paris Russe de Chanel: 69 pezzi divisi in due linee. La prima celebra l’aristocrazia, i palazzi di San Pietroburgo e Mosca, gli ordini militari. L’altra linea, invece, si ispira al folklore russo, con i tipici ricami a colori forti. Ma non mancano neppure le spighe di grano che sono un’allusione alle sconfinate pianure della Russia, ma che sono anche il simbolo della Maison, assieme alle camelie, altro fiore che compare nella collezione. Giulia Netrese

Firme di Chanel come la cameliae i covoni di grano (un talismano di buona fortuna) sono cosparsi dappertutto, con gemme spesso rese nell’oscurità, il taglio ogivale a volta piuttosto oscuro. I temi di Parigi-Russe appaiono fianco a fianco nella collana “Solaire”. Altrove, le camelie sono incise come pizzi sul copricapo trasformabile “Sarafane”, e le gemme colorate sulla collana “Ble Maria” trasformabile – diamanti, zaffiri, spinelli e tormaline – richiamano le arti decorative russe. Qui, un primo sguardo esclusivo.




Bracciale della linea ispirata al folklore russo
Bracciale della linea ispirata al folklore russo
Orecchini della linea ispirata al folklore russo
Orecchini della linea ispirata al folklore russo
Orecchini in oro bianco e diamanti
Orecchini in oro bianco e diamanti
Anello Roubachka in oro giallo, con diamanti bianchi e fancy yellow
Anello Roubachka in oro giallo, con diamanti bianchi e fancy yellow
Bozzetto di collana della collezione Le Paris Russe de Chanel
Bozzetto di collana della collezione Le Paris Russe de Chanel
Tiara in oro giallo con tormaline
Tiara in oro giallo con tormaline
Collier in oro bianco e diamanti
Collier in oro bianco e diamanti
Collana-copricapo Sarafane in oro bianco, perle, diamanti
Collana-copricapo Sarafane in oro bianco, perle, diamanti
Coco Chanel
Coco Chanel
Bracciale Roubachka in oro bianco e diamanti
Bracciale Roubachka in oro bianco e diamanti
Bracciale Aigle Cambon in oro giallo, quarzo e diamanti
Bracciale Aigle Cambon in oro giallo, quarzo e diamanti
Anello Sarafane, oro bianco, diamanti bianchi e fancy
Anello Sarafane, oro bianco, diamanti bianchi e fancy







Una nuova camelia per Chanel

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La nuova collezione di alta gioielleria di Chanel ispirata al fiore della camelia ♦︎

È quando c’è l’inverno che si pensa di più alla primavera. Come nella nuova collezione di alta gioielleria di Chanel, presentata a Parigi in occasione della settimana della moda. Ma non è un fiore a caso: Gabrielle Chanel pare amasse le camelia, fiori delicati che erano amati in particolare dalle signore nell’Ottocento, ma anche indossata dagli uomini all’occhiello della giacca. La camelia, dunque, già negli anni Venti era stata adottata dalla Maison parigina, che l’ha poi utilizzata anche per la gioielleria. L’ultima apparizione è quella della collezione Jardin de Camélias, del 2013.

Ora Chanel ripropone la camelia in versione alta gioielleria, con l’abbinata tra oro e pietre preziose.

Chanel, collana di diamanti con rubino
Chanel, collana di diamanti con rubino

L’oro è utilizzato nei classici colori rosa e bianco, mentre le pietre sono sulla tonalità del rosso,  che è anche uno dei classici colori del fiore di camelia. In tutto sono 50 pezzi, tra cui la collana Rouge Incandescent, in oro bianco e rubino a taglio cushion da 7,1 carati, con nove fili di diamanti per 73,2 carati. Questa collana è anche un esempio della filosofia scelta da Chanel, che ha deciso di puntare molto sulla possibilità di trasformare i gioielli. La collana, per esempio, può essere utilizzata in cinque modi diversi. Lavinia Andorno





Anello in oro bianco con quarzo rosa scolpito
Anello in oro bianco con quarzo rosa scolpito

Anello in oro rosa e diamanti con zaffiro rosa intenso
Anello in oro rosa e diamanti con zaffiro rosa intenso
Orecchini in oro bianco, rosa, perle, quarzo scolpito, diamanti
Orecchini in oro bianco, rosa, perle, quarzo scolpito, diamanti

La precedente collezione

Orecchini bouton in oro bianco e diamanti
Orecchini bouton in oro bianco e diamanti
Collier con pendente
Collier con pendente
Collana Camelia in oro bianco e diamanti
Collana Camelia in oro bianco e diamanti







Leoni sotto il segno di Chanel

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Una nuova collezione di gioielli ruggisce con Chanel: Sous le Signe du Lion ♦︎

Il leone ruggisce per la terza volta. E il maestoso suono del re della foresta si propaga da Venezia a Parigi. Il felino più ammirato di sempre era l’animale preferito di Coco Chanel, che non a caso adorava la città lagunare, che ha come simbolo proprio il leone. Inoltre, la fondatrice della Maison di moda era proprio del segno zodiacale del leone.

Chanel ha quindi deciso di proporre una nuova collezione dedicata all’animale dalla fulva criniera. 

Anello in oro con diamanti e lapislazzuli
Anello in oro con diamanti e lapislazzuli

La nuova collezione si chiama Sous le Signe du Lion e segue quella presentata lo scorso inverno, che si chiamava invece L’’Esprit du Lion. Negli anni i leoni di Chanel sono apparsi su fibbie, vestiti e gioielli, in ottone, oro o marmo. In questo caso la collezione utilizza oro giallo o bianco a 18 carati, diamanti, perle, cristallo di rocca, onice, lapislazzuli e quarzo rutilato. I leoni sono scolpiti in posa fiera, come fossero guardiani di chi indossa il gioiello. I prezzi: da 7700 euro per l’anello in oro bianco, diamanti e quarzo, ai 126.000 euro l’anello con un leone appoggiato su una stella e un grande diamante centrale.





Anello in oro giallo 18 carati con diamanti e quarzo
Anello in oro giallo 18 carati con diamanti e quarzo

Chanel, collana della collezione Sous le Signe du Lion
Chanel, collana della collezione Sous le Signe du Lion
Anello con leone scolpito in cristallo di rocca, oro bianco e diamante
Anello con leone scolpito in cristallo di rocca, oro bianco e diamante
Bracciale con leone in oro bianco, diamanti e perle coltivate
Bracciale con leone in oro bianco, diamanti e perle coltivate
Orecchini in oro e lapislazzuli
Orecchini in oro e lapislazzuli
Collana medaglia in oro bianco, diamanti e quarzo
Collana medaglia in oro bianco, diamanti e quarzo

Collana medaglia in oro giallo, diamanti e lapislazzuli
Collana medaglia in oro giallo, diamanti e lapislazzuli







Chanel, alta gioielleria Coromandel

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Alta gioielleria di Chanel: la collezione Coromandel ispirata ai pannelli cinesi decorati con disegni in lacca ♦︎

Se non sapete da dove deriva il nome, ecco la spiegazione: è chiamata Coromandel un tipo di lacca cinese prodotta principalmente per l’esportazione. Si chiama così perché una volta era stata spedita nei mercati europei attraverso la costa Coromandel del sud-est dell’India.

Questo tipo di paravento piaceva un sacco a Gabrielle Chanel, che lo ha utilizzato nel suo appartamento in Avenue de New York e quello di Rue du Faubourg Saint-Honoré, a Parigi, e poi alla sua suite al Ritz, nella sua villa a Losanna, in Svizzera, nel 1968.

Non sorprende, quindi, che Coromandel sia diventata nel tempo anche una linea di gioielleria firmata Chanel. Che ora si è trasformata in alta gioielleria, in occasione della settimana di haute couture di Parigi.

Dai pannelli con velieri, palazzi, fiori e uccelli, nel tipico stile dell’arte cinese, i gioielli della collezione Coromandel sono raggruppati in quattro differenti linee, in cui si mescolano la stile orientale, con disegni stilizzati in madreperla, con la ricca tradizione occidentale, che prevede cascate di diamanti. Di sicuro alcuni pezzi sembrano studiati per il pubblico dei nuovi ricchi della Cina, come gli orecchini Fleur de diamant, mentre il collier Évocation Florale sembra evocare  maggiormente lo stile art déco. Margherita Donato




Chanel Coromandel collection
Chanel Coromandel collection
Orecchini Vibration Minerale, in oro giallo, platino, perle coltivate, lacca, madreperla, diamanti
Orecchini Vibration Minerale, in oro giallo, platino, perle coltivate, lacca, madreperla, diamanti
Collier Évocation Floreale, in oro bianco e diamanti
Collier Évocation Floreale, in oro bianco e diamanti
Bracciale Évocation Floreale, in oro bianco, rubini e diamanti
Bracciale Évocation Floreale, in oro bianco, rubini e diamanti
Orecchini Fleur de diamant, in oro bianco e diamanti
Orecchini Fleur de diamant, in oro bianco e diamanti
Bracciale Fleur de Nacre, in oro bianco, madreperla e diamanti
Bracciale Fleur de Nacre, in oro bianco, madreperla e diamanti

Collier Horizon Lontain, oro giallo, platino, diamanti, madreperla
Collier Horizon Lontain, oro giallo, platino, diamanti, madreperla







I nuovi leoni di Chanel

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La collezione di alta gioielleria L’Esprit du Lion, firmata Chanel ♦︎

Torna il leone di Chanel. Animale fiero e nobile, il leone è da sempre una icona che la Maison francese utilizza per le sue collezioni alta gioielleria.

Leggi anche: Chanel sotto il segno del leone 

Dopo la collezione del 2015, ecco dunque, una nuova serie di gioielli presentati in occasione della haute couture di Parigi. Che il leone di Chanel non fosse destinato a estinguersi, d’altra parte, era anche scritto nelle stelle: Coco Chanel lo considerava un portafortuna ed era anche piuttosto superstiziosa, visto che aveva il segno astrologico del leone come preferito. Superstizione a parte, la nuova collezione, che si chiama L’Esprit du Lion, è composta di 53 pezzi. Ovvio aggiungere che tutti hanno qua o là una testa di leone. Diamanti e oro bianco o giallo, sono gli elementi base dell’alta gioielleria firmata Chanel. Ma non mancano le pietre di colore, come berillo, zaffiri, topazio. Una delle collane, per esempio, è composta da un leone in oro 18 carati, posto sopra un grande topazio arancione da 30 carati staccabile e 82 zaffiri rosa. Insomma, una collezione con una bellezza che ruggisce. Giulia Netrese




Chanel, choker della collezione L'Esprit du Leon
Chanel, choker della collezione L’Esprit du Leon
Collana Eternal in oro bianco 18 carati con cinque diamanti taglio goccia, otto diamanti taglio rotondo, due diamanti taglio ovale, 22 diamanti taglio fancy e 2.039 diamanti taglio brillante
Collana Eternal in oro bianco 18 carati con cinque diamanti taglio goccia, otto diamanti taglio rotondo, due diamanti taglio ovale, 22 diamanti taglio fancy e 2.039 diamanti taglio brillante
Orecchini Eternal in oro bianco e diamanti
Orecchini Eternal in oro bianco e diamanti
Orecchini pendenti in oro bianco, diamanti bianchi e brown
Orecchini pendenti in oro bianco, diamanti bianchi e brown
Bracciale in oro giallo, diamanti, topazio orange
Bracciale in oro giallo, diamanti, topazio orange
Spilla in oro bianco e diamanti
Spilla in oro bianco e diamanti

Spilla in oro giallo, diamanti bianchi, zaffiri
Spilla in oro giallo, diamanti bianchi, zaffiri







Chanel, alta gioielleria a vela

L’alta gioielleria firmata Chanel sale sullo yatch del duca di Westminster ♦︎

Le sfilate di alta moda a Parigi sono anche l’occasione per molte grandi Maison di presentare le ultime creazioni di alta gioielleria. In particolare, scendono in campo quelle con le vetrine in Place Vendôme, regine della gioielleria, o come Chanel, che invece sta in rue Cambon, a Parigi.

Il 2017 per Chanel segna anche una ispirazione particolarmente originale: la collezione di alta gioielleria, infatti, è ispirata allo yacht del duca di Westminster. La collezione, infatti, si chiama Flying Cloud, nome del quattro alberi appartenuto a Hugh Grosvenor, secondo duca di Westminster, che era anche l’amante di Gabrielle Chanel. Non a caso i gioielli sono presentati con un servizio fotografico che allude all’ambiente marino. Vela e mare: i gioielli ondeggiano tra mari di diamanti e spruzzi di zaffiri, ma non mancano perle e turchesi. In tutto sono 65 pezzi unici di grande impatto e con un prezzo in proporzione. Lavinia Andorno

Anello con zaffiro e diamanti
Anello con zaffiro e diamanti
Chanel, anello con diamante taglio marquise e zaffiri
Chanel, anello con diamante taglio marquise e zaffiri
Bracciale con diamanti e perle
Bracciale con diamanti e perle
Chanel, bracciale Sailor Tatoo, con diamanti
Chanel, bracciale Sailor Tatoo, con diamanti
Bracciale Summer cruise, con diamanti e zaffiri
Bracciale Summer cruise, con diamanti e zaffiri
Anello Sailor Suit, Chanel. Diamanti e zaffiri
Anello Sailor Suit, Chanel. Diamanti e zaffiri
Collier della collezione Flying Cloud
Collier della collezione Flying Cloud
Chanel, collier di diamanti e zaffiri
Chanel, collier di diamanti e zaffiri


 
 


 

Chanel ferma il tempo

Alta gioielleria di Chanel sull’onda della tradizione della Maison. La collezione si chiama Coco Avant Chanel ♦

Coco Chanel divisa in due dal tempo: prima e dopo. Il prima ha dato l’ispirazione a una collezione di alta gioielleria chiamata, appunto, Coco Avant Chanel. La collezione è composta da 11 parure, immaginate per altrettante donne, a ognuna delle quali la Maison parigina ha dato un nome. Per esempio, Emilienne predilige la parure a base di perle, mentre a Jeanne sono affidati gli zaffiri rosa e diamanti bianchi taglio marquise. E perle anche per Martha, che ne ottiene addirittura 220 per la sua parure, mentre in altri casi c’è un totale di oro bianco e diamanti. Della collezione fanno parte anche due orologi-gioiello. Gabrielle Bonheur Chanel, detta Coco per tutti, ne sarebbe stata probabilmente fiera: quando per le donne indossare un orologio era sconveniente (ebbene sì, tanti anni fa era considerato volgare), i segnatempo si trasformavano i preziosi gioielli, per chi poteva permetterselo. L’orologio Jeanne, per esempio, utilizza 500 diamanti, con motivi geometrici che ricordano lo stile di Mademoiselle Chanel. La collezione, presentata a Parigi durante le sfilate di alta moda, ha destato impressione. Ma non per il prezzo dei gioielli: è comunicato solo su richiesta. Giulia Netrese

Collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Bracciale della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Orologio della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Orologio della collezione Coco Avant Chanel, oro bianco e diamanti
Collier della collezione Coco Avant Chanel
Collier della collezione Coco Avant Chanel
Parure della collezione Coco Avant Chanel
Parure della collezione Coco Avant Chanel
Chanel, spilla Jeannein oro bianco, spinelli rosa, diamanti
Chanel, spilla Jeanne in oro bianco, spinelli rosa, diamanti
Coco Chanel, collier
Coco Chanel, collier
Lavorazione del collier-colletto
Lavorazione del collier-colletto
Collier con diamanti e zaffiri
Collier con diamanti e zaffiri
Parure di perle grigie, diamanti e zaffiri
Parure di perle grigie, diamanti e zaffiri


Un’asta tutta Chanel

A Parigi una vendita di 440 gioielli, tutti firmati Chanel.

Se siete delle fans di Chanel tenete preparatevi: la casa d’aste francese Druot organizza per il 10 ottobre una vendita di collane, spille, orecchini, con perle o pasta di vetro che imita rubini e smeraldi, tutti con la famosa doppia C che contraddistingue il marchio. I pezzi in vendita sono ben 440 e vanno dal 1950 fino al 2014. Tre quarti di questi gioielli facevano parte di una collezione privata. Dopo la scomparsa del proprietario, gli eredi hanno deciso la vendita: è il destino delle collezioni. I prezzi oscillano in media tra 20 a 25.000 euro. È la prima asta dedicata esclusivamente ai gioielli Chanel. Oltre ai gioielli, la vendita comprende anche orologi con il logo della Maison parigina. Alcuni gioielli sono firmati da Victoire de Castellane, designer che, al fianco di Karl Lagerfeld, ha supervisionato le collezione di gioielli della casa tra il 1984 e il 1998, prima di entrare Dior. Federico Graglia

Collana degli anni Ottanta
Collana degli anni Ottanta
Collana con 18 file di perline del 1983. Stima: 1200-1400 euro
Collana con 18 file di perline del 1983. Stima: 1200-1400 euro
Collana degli anni Sessanta. Stima: 2800-3000 euro
Collana degli anni Sessanta. Stima: 2800-3000 euro
Collana con pasta di vetro che simula l'ametista. Stima: 3500-4000 euro
Collana con pasta di vetro che simula l’ametista. Stima: 3500-4000 euro
Bracciale haute couture degli anni Settanta. Stima:  1000-1200 euro
Bracciale haute couture degli anni Settanta. Stima: 1000-1200 euro
Orologio bracciale in oro giallo. Stima: 25.000 euro
Orologio bracciale in oro giallo. Stima: 25.000 euro
Spilla o pendente del 1984, con finto bouquet di perle. Stima: 350-400 euro
Spilla o pendente del 1984, con finto bouquet di perle. Stima: 350-400 euro
Spilla degli anni Settanta
Spilla degli anni Settanta

Mietitura preziosa con Chanel

Pochi sanno che Gabrielle Chanel, fondatrice della omonima Maison, era una donna che non rinnegava le sue origini contadine. Anzi, aveva modo di manifestare la sua passione per alcuni simboli del mondo rurale, come i covoni di grano. Forse anche perché la raccolta delle spighe del frumento anticipava di poco il suo compleanno, il 19 agosto. Questa atmosfera rurale, opportunamente trasformata in gioielli, arriva ora al Ritz di Parigi, in Place Vendôme, con una sorpresa: una performance di Gad Weil, land artist, che ha portato un piccolo campo di grano nella «piazza sacra» della gioielleria. Dentro al Ritz, invece, la Chanel Suite ha disposto una suite, ma di gioielli, sempre ispirati al frumento: oro, diamanti e pietre preziose, tra cui la Fête des Moissons (festa della mietitura in lingua francese), una collana con diamanti fancy yellow da 25 carati con un motivo ottagonale, che allude al perimetro di Place Vendôme e altri diamanti multicolori in vari tagli per 95 carati per comporre le spighe di grano. È un gioiello straordinario composto da 1.200 diamanti e che pesa 120 carati. Chissà chi potrà permettersi una simile spigolatura. Margherita Donato

Fête des Moissons , collana con 1200 diamanti
Fête des Moissons , collana con 1200 diamanti
Collezione Les Blés
Collezione Les Blés
Collana della collezione de Moisson, con oro bianco, diamanti e smeraldo
Collana della collezione de Moisson, con oro bianco, diamanti e smeraldo
Anello in oro bianco e diamanti con spiga di grano
Anello in oro bianco e diamanti con spiga di grano
Anello con peridoto, tormalina e acquamarina
Anello con peridoto, tormalina e acquamarina
Spilla con diamante giallo e bianchi
Spilla con diamante giallo e bianchi
Collana della collezione Moisson
Collana della collezione Moisson

Il volto di Keira Knightley per Chanel

I gioielli di Chanel hanno un nuovo volto: è quello di Keira Knightley, attrice inglese che è la nuova ambasciatrice della Maison parigina. Resta sempre in casa: è già stata la musa del profumo Coco Mademoiselle e Rouge Coco. Ora l’attrice rappresenterà la casa di gioielli dalla doppia C. La collezione del famoso matelassage (trapuntatura) è il primo abbinamento per Keira, che ha appena completato una serie di spettacoli a Broadway e che sarà sugli schermi nel film Beauty Collateral di David Frankel. La prima immagine, che vedete in questa pagina ha avuto un click d’autore, quello di Mario Testino, che curerà l’intera campagna fotografica. L’attrice appare appoggiata allo schienale di una poltrona, con un bracciale in oro e diamanti, anelli multipli sulle dita e una spessa collana intorno al collo. Vestita con un semplice maglione nero, ha i capelli ornata con una fascia, e un’espressione intensa, ma non gioiosa. Una donna che riflette e non antepone la sua bellezza al pensiero. Evviva. I rapporti di Keira Knightley con Chanel risalgono al 2006, quando aveva indossato i gioielli della Maison francese in numerose occasioni e, in particolare, nel film Anna Karenina. Rudy Serra

Keira Knightley per Chanel, foto di Mario Testino
Keira Knightley per Chanel, foto di Mario Testino
Bracciale Signature d'Or, in oro giallo con 1054 diamanti per 43,3 carati
Bracciale Signature d’Or, in oro giallo con 1054 diamanti per 43,3 carati
Signature de Saphir: orologio in oro bianco, con 28 diamanti taglio quadrato (3,1 carati), 858 diamanti taglio brillante per un totale di 22 carati e 12 diamanti taglio baguette
Signature de Saphir: orologio in oro bianco, con 28 diamanti taglio quadrato (3,1 carati), 858 diamanti taglio brillante per un totale di 22 carati e 12 diamanti taglio baguette
Signature de Chanel
Signature de Chanel
La grande backlace di Signature del Chanel
La grande backlace di Signature del Chanel

Ore brillanti con Chanel

Per inizio 2016 Chanel ha presentato Signature de Chanel (ne abbiamo parlato qui). A Baselworld la Maison ha deciso di insistere sullo stile matelassé, cioè il trapuntato che caratterizza la borsa 2.55. Ma questa volta i protagonisti sono gioielli-orologi (più gioielli che orologi per la verità). I segnatempo di alta gioielleria fanno parte della linea The Eternal Chanel. Due modelli che utilizzano la trama a rombi sono pezzi eccezionali, come potete vedere dalle immagini. La Montre à Secret Signature Diamant prende la forma di un bracciale piuttosto ampio, in oro bianco 18 carati con un pavé di diamanti e 16 triangoli, anch’essi di diamanti. E al centro c’è un altro diamante, questa volta a taglio briolette di 5,26 carati, che cela un quadrante rotondo. L’altro modello si chiama Montre à Secret Signature Morganite, anche questo a forma di largo bracciale in oro bianco con diamanti. Ma in questo caso al centro c’è una piramide morganite rosa di 43.66 carati che copre il quadrante. A proposito, che ore sono? Margherita Donato

Montre à Secret Signature Morganite
Montre à Secret Signature Morganite
Bracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant
Bracciale orologio Montre à Secret Signature Diamant
Montre à Secret Signature Diamant
Montre à Secret Signature Diamant

Le mini signature di Chanel

Vi abbiamo già anticipato la nuova collezione 2016 di Chanel, chiamata Signature de Chanel (https://gioiellis.com/i-gioielli-2-55-di-chanel). È dedicata a quel tipo particolare di lavorazione a trapunta che è stato utilizzato per la borsa 2,55 lanciata da Coco Chanel nel 1955. Ora abbiamo nuove immagini della collezione, che potete vedere in questa pagina. Il disegno a quadrati tipico della lavorazione del cuoio è ripetuto anche per i bracciali composti unicamente da oro bianco e diamanti, mentre per orecchini e collane i quadrati assumono una forma vagamente conica. Il pezzo più sorprendete, però, è la grande collana backlace, che copre interamente la schiena della modella che la indossa. Della collezione di Chanel fanno parte anche altre mini-collezioni, come Signature de Saphir, che unisce zaffiri e diamanti a  taglio quadrato, brillante, baguette e triangolo, mentre Signature de Perles, come è evidente, utilizza perle coltivate giapponesi insieme a diamanti con taglio smeraldo, brillante e cuscino. Margherita Donato

La grande backlace della collezione
La grande backlace della collezione
Signature de Chanel
Bracciale orologio con diamanti, anello e orecchini Signature de Perles
Chanel, Signature de Saphir
Chanel, Signature de Saphir
Parure di diamanti
Parure di diamanti
Chanel, collana di diamanti
Chanel, collana di diamanti
Bracciale SIgnature del Chanel che riprende la lavorazione a trapunta
Bracciale che riprende la lavorazione a trapunta
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