L'interno della boutique di Van Cleef & Arpels
L'interno della boutique di Van Cleef & Arpels

Come comportarsi in gioielleria

Volete acquistare un gioiello? Sappiate che i gioiellieri giudicano il vostro comportamento. Ecco che cosa non dovete fare assolutamente quando entrate in una gioielleria ♦

Che cosa pensa un gioielliere quando entrate nel negozio? Saperlo è importante. Spesso tra cliente e gioielliere c’è un rapporto che dura da anni, scandito da tanti acquisti: l’anello di fidanzamento, l’orologio da regalare per il compleanno, la collana per l’anniversario di matrimonio… Ma, come in tutte le attività commerciali, anche un buon rapporto può deteriorarsi. Un venditore di gioielli fa il suo mestiere e voi dovete fare il vostro. Ecco, quindi, che leggere nel pensiero dello specialista della gioielleria può essere utile. Questi sei punti sintetizzano che cosa il gioielliere si aspetta da voi.

La boutique Repossi, a Parigi
La boutique Repossi, a Parigi

1 Anche se il gioielliere di fiducia ha con voi un rapporto amichevole, non dimenticate che si tratta pur sempre di un’attività commerciale. Alla fine della giornata il gioielliere guarda quanto ha incassato. Quindi, non scambiate il gioielliere per un consulente o un esperto da consultare disinvoltamente. Molti, per esempio, entrano in un negozio per chiedere una stima su un gioiello di loro proprietà che, magari, vogliono mettere in vendita. Non è un atteggiamento gradito al gioielliere, a meno che non sia lui che vi ha venduto il gioiello che volete valutare. Portare in negozio un anello o una collana acquistata altrove può andare bene una volta, se siete clienti abituali, ma non di più. Probabilmente il vostro gioielliere ha un oggetto simile a quello che gli state chiedendo di valutare: mostrargli un prodotto della concorrenza potrebbe irritarlo.

Non sottovalutate l'esperienza
Non sottovalutate l’esperienza

2 Il gioielliere cerca di individuare le possibilità economiche del cliente e di proporgli anello, collana o orecchini che possono soddisfare le sue esigenze ed essere dimensionati per il budget a disposizione. Se il gioielliere è un bravo professionista, quindi, riuscirà a offrire anche un buon prezzo per il gioiello. In cambio, però, si aspetta fedeltà dal cliente. Può essere un accordo vantaggioso per entrambi.

L'interno di Harry Winston, a New York
L’interno di Harry Winston, a New York

3 Certo, chi compra un gioiello non è certo un orafo o un gemmologo. Però i gioiellieri sono infastiditi dalla completa ignoranza in materia. Saranno pronti a spiegare le caratteristiche di un oggetto che vi piace e a farvi comprendere perché un gioiello ha un dato prezzo. In cambio si aspettano che il cliente capisca perché un gioiello è più costoso di un altro oppure le differenze più semplici tra diversi diamanti (certo, chi legge questo articolo di gioiellis.com è avvantaggiato). Insomma, se il cliente ha qualche nozione di base il gioielliere è più ben disposto e, magari, più flessibile riguardo al prezzo.

Tiffany, a New York
Tiffany, a New York

4 A proposito di prezzo: quando guardate il cartellino che riporta il costo di un gioiello, tenete conto di quanto costa al gioielliere avere un magazzino, comprare oro, pietre preziose, disegnare un gioiello originale, incaricare gli artigiani per la lavorazione. Mantenere una gioielleria, in particolare quelle piccole, è un investimento cospicuo in termini di capitale immobilizzato, che se ne sta lì sotto forma di anelli e collane. Il gioielliere si aspetta che vi rendiate conto che mantenere un punto vendita di preziosi non è come gestire una panetteria.

collana

5 Prima di entrare in una gioielleria è bene aver chiaro quanto siete disposti a spendere, oltre a quale tipo di gioiello è il vostro obiettivo. Non avere la minima idea di quello che si desidera rende difficile, per il gioielliere, determinare quale sia il prodotto più adeguato per voi. In ogni caso, inutile pretendere gioielli di alta qualità con un budget troppo basso. Prima di entrare in una gioielleria pensate a che cosa vorreste ottenere.

gioiel-1

6 Non protestate con il gioielliere se il vostro anello ha perso una pietra, la collana è diventata opaca e il bracciale è ammaccato. I gioielli sono oggetti delicati e si usurano. Collane, anelli e bracciali hanno bisogno di manutenzione e di pulizia costante, ma anche un «tagliando» periodico, cioè un controllo sullo stato di salute dei rebbi che fermano un diamante, del castone che stringe un rubino, degli anelli che formano una collana… La maggior parte dei gioiellieri pulisce quello che avete acquistato nel loro negozio gratuitamente. Altri offrono anche una garanzia sui loro prodotti. Ma non dovete credere che i gioielli possano durare in eterno. Non è detto. Le faccende domestiche o la vita di tutti i giorni possono rovinare i vostri gioielli. E persino un diamante, in certe condizioni, si può deteriorare. Non date la colpa al vostro gioielliere.

Gioielleria a Shanghai
Gioielleria a Shanghai

Lascia un commento

Your email address will not be published.

Previous Story

Che cosa regalare a una donna? Lo rivela un sondaggio

Next Story

JMG, design senza frontiere

Latest from Campus